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Amore e tenerezza

NEL POSTO MAGICO

Alexander e Agnese trascorsero una giornata da favola, erano felici come non lo erano mai stati prima d'ora, erano talmente presi l'uno dall'altro che non si resero conto che il sole stava per tramontare. Quando sentirono delle urla diventare sempre più forti e vicine, era la contessa Lucrezia la dama di compagnia di Agnese, arrivò da loro esausta, e con voce priva di fiato disse: "Mia regina finalmente vi ho trovata, dovete subito tornare a palazzo, non potete neanche minimamente immaginare chi è arrivato per assistere ai giochi Olimpici di domani."
Agnese: "Contessa, calmati un attimo, dimmi chi è arrivato, per farti correre fino qui e lasciarti senza respiro?"
Dama di compagnia: "Il conte Adam Naselli, mia regina."
Agnese: "Che ci fa lui qui?"
Dama di compagnia: "Ha detto, che è qui per lei, che gli mancava troppo mia regina.''
"Alexander: "Agnese? Chi è Adam?!!!!" Disse cambiando espressione.
Agnese: "E un vecchio amico d'infanzia, siamo cresciuti insieme."
Alexander: "È perché ha detto che gli manchi troppo!! Mi stai nascondendo qualcosa?!!"
Agnese: "No, amore mio. E che lui si è fissato con me, ma per me è solo un amico, e vorrei che stesse il più lontano possibile da me."
Alexander: "Se vuoi ci penso io guarda... Te lo tolgo subito di torno!!!"
Agnese: "No tranquillo, non ne vale la pena, lo terrò a distanza."
Alexander: "Lo terrai a distanza!! Amore non capisci, il saperlo vicino a te mi rende pazzo!!! Io ti amo!!!" La strinse molto forte a sé.
Agnese: ''Devi stare tranquillo, sei l'unico che amo, e che mai abbia amato, sei il primo e l'ultimo, non amerò mai nessun'altro se non te amore mio."
Alexander: "Amore, anche tu sei l'unica che abbia mai amato, mi fido di te, e di lui che non mi fido, sento che porterà guai."
Agnese: "Basta parlare di lui, non roviniamoci, questa bellissima giornata a causa sua, non credi anche tu tesoro mio che non ne valga la pena?"
Alexander: ''Ok!" Disse burbero, dentro di sé, era veramente preoccupato e per la prima volta sentiva la gelosia bruciarli dentro come fiamme dell'inferno. Ma lei lo riportava alla calma, lei era il suo paradiso.
Agnese: "E quasi buio, e meglio che io torni a palazzo."
Alexander: "Aspetta! Mi fido di te ma stai attenta, ti amo più della mia stessa vita Agnese."
Agnese: "Amore mio, devi stare tranquillo, la contessa Lucrezia e sempre al mio fianco quando non sono con te. Anch'io Alexander ti amo più della mia stessa vita."
Alexander: ''Vorrei venire con te, vorrei gridare al mondo che sei mia e che sono tuo, vorrei tenerti stretta a me per tutta la notte, non posso stare senza di te, sei la mia anima il mio respiro il mio tutto." Disse unendo la fronte con la sua e chiudendo gli occhi.
Agnese: "Se vuoi venire vieni, non sarò di certo io a fermarti, non potrei mai impedire all'uomo che amo di seguirmi ovunque egli vuole. Ti amo sopra ogni cosa mio bel gladiatore."
Alexander: "Allora verrò, ti terrò stretta a me per tutta la notte, mia bellissima regina!"
Agnese: "D'accordo allora, mi potrai accompagnare, ma tornerai a dormire a casa tua però, e poi domani mattina mi verrai a prendere dopo i giochi Olimpici, purtroppo non posso mancare sono venuta a Roma per questo.''
Alexander: "Ma come? Io volevo dormire con te... Non ti mangio sai? Comunque ci vedremo ai giochi olimpici visto che io partecipo." Mentre lo dice le fa l'occhiolino e un sorriso dolce.
Agnese: "La paglia accanto al fuoco brucia, e io non voglio bruciare le tappe amore mio, anche se ti amo già tantissimo, ma io ci tengo molto ai valori. Comunque cosa vuoi dire che partecipi, ti prego non farlo, sarò io domani a dover giudicare, e credimi non l'ho mai fatto prima, e non vorrei farlo mai, figuriamoci se dovrò giudicare l'uomo che amo, piuttosto preferirei morire, ti prego rinuncia a questa lotta, non potrei sopportare l'idea di perderti vita mia.''
Alexander: "Amore mio, non intendevo quello!...Io volevo solo dormire abbracciato a te... Non ti mancherei mai di rispetto... Io ti aspetterò... Sempre... Per quanto riguarda la lotta non posso!.. Io sono questo!.. Ma ti chiedo se dovrai giudicarmi... Alzerai o abbasserai il tuo bellissimo pollice..Regina del mio cuore.'' Dice accarezzandole dolcemente il viso.
Agnese: "Io alzerò sempre il mio pollice, ma giudica anche l'imperatore, cosa dovrei fare se lui lo abbassa. Una sola cosa mi resterebbe da fare, raggiungerti e morire insieme a te, Gladiatore del mio cuore."
Alexander: ''No! Tu devi vivere, ma ti giuro che anche se dovessi morire, rinascerei per amarti di Nuovo. Ma non temere amore mio... Io non perderò! Mai!"
Agnese: "Oh! Amore mio anch'io rinascerei per poterti amare di nuovo. Però adesso dovrei andare cuore mio. Ricordati che ti amo immensamente amore mio."
Alexander: "Dove vai? Io ti accompagno! Ti amo immensamente anch'io vita mia." Agnese: "Vado al palazzo dell'imperatore, sono sua ospite. D'accordo vieni andiamo accompagnami pure."
Alexander: "Perfetto, dammi la mano amore mio e non lasciarla mai, ti amo."
Agnese: "D'accordo amore mio. Ti amo anch'io.''
I due innamorati si preseró per mano, e attraversarono il bosco, la dama di compagnia di Agnese che aveva assistito a tutto il loro discorso, li seguiva e pregava che nessuno vedesse la regina mano nella mano con il gladiatore, aveva paura per entrambi. Così poco prima di uscire dal bosco gli urlò, ad Agnese e Alexander di non camminare mano nella mano, poteva essere pericoloso. Ma i due non gli diedero retta e proseguirono fino a palazzo mano nella mano. Una volta giunti a destinazione Alexander bació Agnese sulla guancia. Adam da una finestra vide tutto era diventato rosso dalla rabbia diede un pugno contro il muro. E imprecó.
Alexander è Agnese si salutarono e si diedero appuntamento per l'indomani al solito posto subito dopo che i giochi olimpici sarebbero finiti, si guardarono l'un l'altro finché Agnese entrò a palazzo e Alexander si allontanò un bel pó, i due si pensarono a vicenda tutta la notte, a entrambi sembrava non passasse mai, non riuscivono più a fare a meno l'uno dell'altro. Dopo una lunga lotta con sé stessi si abbandonarono entrambi alle braccia di Morfeo.

I nostri ruoli di oggi:

Alexander: Rachele
Pezzo narrato di Alexander: Rachele

Narratrice principale: Giusy
Agnese: Giusy
Dama di compagnia: Giusy

Regia di Rachele e Giusy

Grazie a tutte e buona lettura a voi che leggete la nostra avventura. ♥️♥️♥️♥️

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