Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 25: Ciò che ci aspetta!


Il caldo li stava affaticando più del dovuto, soprattutto a Lucy che non era abituata a questo, ma lei voleva sapere, sapere cosa ci fosse dentro a quella casa su in montagna.

Improvvisamente si sentì prendere la mano e senza nemmeno guardare, sapeva a chi appartenesse perché, il calore e la stretta di quella mano l'avrebbe riconosciuta anche fra tante altre mille.

Natsu la tirò verso di sé, dopodiché le circondò la vita e la guardò intensamente negli occhi, sorprendendola appena lei lo perse di vista, sentendo la sua zazzera rosata sulle cosce e vederlo portare la propria testa sotto ad esse, per poi sollevarla e mantenerla sulle spalle larghe.

- Adesso tieniti stretta e goditi il panorama. - le disse il ragazzo con un sorriso a trentadue denti, facendo sì che la bionda si perdesse ad osservarlo, anche se da un'altra prospettiva, poco dopo si incamminò per la stradina che avevano di fronte, mentre entrambi pensarono a qualcosa che li fece tenere un bellissimo sorriso sul volto.

Inizio Flashback
Mattina, il sole filtrò dalla finestra e colpì il volto della giovane Heartphilia, che disturbata dalla sua luce, fu costretta a svegliarsi e tirarsi su nel materasso, ma qualcosa la tenne coricata sul materasso.

Il Dragneel circondava i fianchi della ragazza con un braccio, mentre dormiva beatamente a pancia in su e solo allora Lucy si ricordò di cosa fosse successo la notte appena trascorsa e solo allora si ritrovò ad arrossire, con la paura di voltarsi e vederlo nudo a fianco.

Alla fine, la tentazione che si portava dentro, la portò a voltarsi e ciò che vide alla sua sinistra, la fece sorridere dolcemente.

Natsu con lo sguardo e gli occhi chiusi rivolti verso della bionda, bocca socchiusa da cui colava una piccola goccia di saliva, i capelli disordinatati e tutti riversi al cuscino, il braccio destro che le teneva saldamente il fianco, una cicatrice sul fianco sinistro e un tatuaggio rosso sulla spalla destra.

Un bambino, ecco cosa le sembrava, un dolce bambino che dormiva felicemente soddisfatto e se non fosse stato per quel fisico scolpito, lo avrebbe trattato come tale, invece posò la sua mano destra nel suo petto.

- Natsu. - lo chiamò con voce dolce e con un tono basso, incominciando ad accarezza i suoi pettorali, come se così facendo si svegliasse, cosa che non successe.

- Natsu, è ora di alzarsi! Dobbiamo andare nella vecchia casa di tuo padre! - ci riprovò Lucy, ma come prima non ottenne alcun risultato, solo dei mugolii incompresi da parte del giovane, ma come faceva ad avere un sonno così pesante? Inutile chiederselo, si disse la ragazza.

- La colazione è pronta! - disse in un ultimo tentativo la bionda, il rosato si svegliò improvvisamente, mettendosi seduto e afferrando la sua ragazza per le spalle, sorrise come un bambino che avesse vinto il giochino tanto agognato.

- Davvero? - chiese genuinamente Natsu, contento e con una fame solo sua, perché quando si trattava di cibo, Lucy aveva scoperto che era un pozzo senza fondo e a quanto pare era anche l'unico modo per tirarlo fuori dal letto.

- No, però se mi lasciassi e durante la notte non mi terresti ancorata a te, potrei alzarmi e preparartela. - gli rispose la giovane con tranquillità, era inutile arrabbiarsi e urlare, infondo non le dispiaceva affatto essere stretta da lui, le piaceva così tanto che, se fosse stato per le, non si sarebbe mai più staccata dal suo calore.

- Oh, scusami è che... mi viene così naturale averti tra le mie braccia, che non ti lascerei mai più allontanare da me! - esclamò il rosato con un sorriso smagliante, non accorgendosi dell'effetto che quelle parole dette con così tanta felicità, con quella sua solita e genuina sincerità, la fecero spalancare gli occhi per la sorpresa, mentre le sue gote si colorarono di un tenero rossore e il suo cuore palpitare con forza e velocità.

- E allora non farlo. - disse con un tono di voce basso, quasi fosse un bisbiglio, ma Lucy non sapeva che Natsu l'aveva sentita, eccome se il suo udito l'aveva captato quella rivelazione, infatti sorrise e la strinse a se in un abbraccio possessivo.

- Allora non ti lascerò più andare, tesoro! - esclamò il ragazzo al massimo della felicità, cosa che fece sorridere la bionda, mentre appena udì il modo in cui la chiamò, divenne un peperone e il suo cuore faceva i salti di gioia e cavolo, quanto amava il suo strambo ragazzo dagli strani capelli rosa e due bellissime pozze smeraldine.

- A... a-andiamo a fare c-c-colazione! - disse la giovane dai capelli color biondo grano, il rosato si accorse che la sua donna era imbarazzata e non solo lo veda dalla colorazione del suo volto, ma anche dal suo balbettare, che trovo il tutto adorabile e senza dire nulla, scesero dal letto e mentre lei si metteva dell'intimo pulito e una maglietta lunga e dalle maniche corte, lui si mise soltanto i suoi boxer e andarono a fare colazione.
Fine Flashback

La giovane Heartphilia ricordò bene che, dopo aver mangiato e bevuto, si era messa sotto la doccia e che il Dragneel si era intrufolato nel bagno, per unirsi a lei sotto il getto dell'acqua e che si erano lavati la schiena a vicenda, ridendo e scherzando, fino a che non finissero di levarsi il sudore, vestirsi e uscire, non dopo essersi preparati un bel pranzo al sacco.

Ora si ritrovava sopra le spalle del ragazzo, mentre percorrevano una salita per niente faticosa, però la bionda era felice perché, il suo bel rosato si era preoccupato per lei, evitandole un'altra salita che la precedente l'aveva sfinita.

Natsu Dragneel, inizialmente le aveva mostrato solo il suo brutto carattere, ma col tempo si era dimostrato il ragazzo dolce, gentile, premuroso e dal cuore d'oro quale era.

Il giovane pensava alla sua bella, l'aveva vista in ogni aspetto ed emozione, come lui all'inizio si era mostrata con un carattere chiuso, si era fatta delle amiche però coi ragazzi soprattutto, aveva dato il suo cuore freddo e distaccato, ma col tempo, dopo aver scoperto di provare qualcosa per la bionda, era riuscito a far sciogliere e a far battere il suo cuore, conquistandola e rendendola sua.

Grazie a lei aveva scoperto che la vita non solo ti riserva cattiveria, ma anche bontà e felicità, cosa che Natsu ora possedeva per merito di Lucy, infondo solo con quest'ultima sentiva di stare vivendo.

Ad un certo punto raggiunsero un piccolo, ma abbastanza spazioso per loro, prato fiorito dove qualche albero ne faceva da contorno, mentre quella zona centrale era colpita dal sole.

- Fermiamoci qua a mangiare il pranzo sacco, Natsu! - disse tutta contenta la ragazza, contagiando il suo fidanzato con questa sua emozione, dopodiché annuì e la fece scendere, sistemando insieme una tovaglia sul terreno, onde evitare di sporcare i propri vestiti ed essere più comodi nel pasto.

- Ittadakimasu!! - detto ciò con entusiasmo, il giovane si buttò nella degustazione del cibo che aveva di fronte a se, portando la bionda ad una tenera risata, incominciando a mangiare subito dopo aver smesso di ridere.

- Natsu... posso farti una domanda un po'... privata? - le chiese la Heartphilia un po' titubante, ottenendo così la sua attenzione, anche se in bocca portava una montagna di cibo, il che rendeva la scena per niente seria, come l'espressione della bionda.

- Ecco, si insomma, come hai passato questi anni senza... tuo padre? - abbassò lo sguardo dispiaciuta, non voleva riportare alla mente dei brutti ricordi, ma il rosato non sembrava affatto turbato da quella domanda e anzi, le lanciò un tenero sorriso.

- Ti dirò tutto quello che vuoi sapere, quando saremo arrivati nella casetta del mio vecchio! - le rispose sorridendo Natsu, mentre Lucy si ritrovò a sorridere a sua volta per via del modo affettuoso, in cui il suo ragazzo aveva chiamato il proprio padre.

Il rosato attirò a se la bionda e tenendola per la vita, nella schiena, si diedero un casto bacio, dopodiché si presero per mano e risalirono la montagna, in direzione nord-est della mappa che la bionda teneva.

Erano passate due ore dal pranzo a sacco, avevano fatto altre due soste per rinfrescarsi con dell'acqua fresca, ma finalmente erano riusciti ad arrivare all'obiettivo: la casetta in montagna di Igneel.

Davanti all'entrata vi era un cartello di legno un po' malandato, su di esso vi si trovava una scritta, la bionda vi si avvicinò e lesse "Dragneel", spalancando gli occhi subito dopo.

- Natsu... !! - lo chiamò entusiasta Lucy, gli occhi lucidi per la felicità del momento, si voltò verso il ragazzo interpellato e corse verso di lui.

- Si Lucy! Finalmente l'abbiamo trovata! - Natsu la prese al volo e la strinse in un abbraccio pieno di felicità, poi si mise a girare insieme a lei e rise, rise e rise, era troppo entusiasta, talmente tanto che il bacio che le diede fu così improvviso e ripieno del suo cuore, che la bionda ricambiò con lo stesso ardore.

Erano felici i due giovani, avrebbero scoperto cosa si nascondeva in quella baita, perché una casa costruita col legno, a due piani da quello che sembrava da fuori, e posta in una montagna, era ciò che faceva intendere alle persone che la vedevano o per lo meno, era ciò che normalmente era.

- Che aspettiamo! Entriamo Lu! - felice come non lo era mai stato, il rosato si precipitò alla porta, pensando che la sua ragazza lo stesse seguendo e pronta come lui a scoprire cosa si nascondeva al suo interno.

- Aspetta Natsu! - ecco che il suo entusiasmo venne sbattuto su un muro, tutto perché l'Heartphilia lo aveva fermato e stranamente, invece di arrabbiarsi come avrebbe fatto con chiunque, prese a ridere di gusto, forse perché si era immaginato la scena di se stesso che si schiantava su un muro, ciò però lasciò perplessa Lucy.

- Cosa c'è Lu? - il giovane la guardò con un sorriso e attese tranquillamente la sua risposta, questa si che sorprese pure se stesso, ma ci mise poco a capire la motivazione, con la sua Lu era impossibile arrabbiarsi ormai, era talmente innamorato che avrebbe accettato pure di essere buttato giù dal letto con un calcio, anche se lei non lo avrebbe più fatto, non dopo tutto quello che avevano passato insieme.

- Leggi... leggi il c-cartello. - disse quasi in un sussurro la ragazza, il suo balbettare incuriosì il giovane, che si avvicinò con passo veloce e puntò il suo sguardo nel pezzo di legno.

Gli occhi del rosato si spalancarono, come lo erano anche quelli della bionda, entrambi erano rimasti sorpresi da ciò che i loro occhi lessero, perché oltre a "Dragneel" vi era altro scritto.

Sotto al cognome del padre di Natsu vi era inciso anche la parola "Heartphilia", il cognome della madre di Lucy e questo sorprese i due, che si guardarono negli occhi.

- Entriamo?! - chiese la giovane perplessa e curiosa allo stesso tempo, sapeva che i loro genitori si conoscevano ma, da quello che sapeva riguardo a quella baita, era che esisteva già da prima della loro nascita, però c'era ancora troppo da scoprire.

- Entriamo! - rispose il ragazzo con convinzione, era impaziente di scoprire cosa si nascondeva all'interno dell'edificio, ma ora più che mai voleva scoprire cosa suo padre gli nascondeva da anni, tutto per il cognome che portava anche la sua fidanzata.

Senza indugiare troppo, i ragazzi provarono ad aprire la porta d'ingresso, purtroppo per loro non si aprì, era chiusa a chiave a quanto pare.

- Che facciamo ora? - chiese delusa Lucy e Natsu non seppe cosa risponderle, la giovane non voleva arrendersi così, finalmente avrebbe potuto scoprire cosa legava sua madre al padre di Natsu e a tutti i segreti che non le aveva mai confidato e forse... scosse la testa, no, non si sarebbe mai arresa.

- Ora ricordo! - disse ad un tratto il rosato, come se solo ora si fosse ricordato di qualcosa di davvero importante e tirando fuori un mazzo di chiavi, incominciò a cercare qualcosa tra di esse.

La bionda era confusa dall'atteggiamento del suo ragazzo, mentre lui afferrava una strana chiave: l'impugnatura era a forma di nuvola, seguiva poi dallo stelo argentato, che si collegava nel suo pettine che ricordava una tigre spinosa.

- Avevo dimenticato di possedere la chiave di questa casetta! - disse infine con ingenuità il Dragneel, mentre la Heartphilia si spalmava una mano sul viso, ridendo nervosamente.

- Natsu sei uno stupido. - disse alla fine la bionda, ricevendo un occhiata confusa dal rosato e vedendolo la ragazza scoppiò in una risata fresca... ben presto avrebbero scoperto se in quella baita ci fossero le risposte che tanto aspettavano di ricevere, ma mai si sarebbero aspettati di una cosa del genere!!


Angolo Autore

Yeeeh, mi sento felice per essere riuscito a scrivere questo capitolo, però ora non vedo l'ora di scrivere il prossimo ma... non posso!
La NaLu Week mi aspetta e quindi ora devo impegnarmi a scrivere i capitoli rimanenti (ho solo scritto il primo quindi, mancano solo sei capitoli, nulla di che xD) ed entro domani devo riuscirci quindi, non posso permettermi un attimo di tregua.
Ricordatevi le solite 5 recensioni e i 5 voti, ditemi ciò che pensate del capitolo e di cosa vi aspettate (vabbè, vedete voi se volete dirmele ahah) a presto minna!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro