Le Sabbie Mobili
La sera precedente io e Stella ci siamo addormentati lì dove eravamo, io avevo la schiena appoggiata su un cespuglio e lei era sdraiata, con la testa appoggiata sulla mie gambe e nel frattempo mi abbracciava.
La mattina presto ci svegliamo io e lei
Stella: aaaaagh. GIORNO ROOOBIIINNN
Io: eh? Chi? Cosa? Chi è?
Stella: buongiorno
Io: giorno
Mi stiracchio.
Stella: lo sai che tu dormi con la bocca spalancata
Io: Non è vero!
Le dico scompigliandole i capelli
Stella: ooh si che è vero
Ridiamo insieme, poi le do un bacio sulla testa e vado a svegliare gli altri. Cavolo che mal di schiena!!
Io: RAGAZZI SVEGLIAAAAA!!!!
Cominciano ad uscire Corvina e Cyborg, dopo di loro Bibi che sembra il più assonnato di tutti noi.
Io: dormito bene?
Corvina: si... E voi?
Io: noi? Non c'è bisogno di darmi del voi. Comunque ho dormito bene, grazie mademoiselle.
Corvina mi guarda male
Corvina: si... Certo
Io: Bibi tutto ok?
Bibi: eh? Ah...si... Tranquillo Robin
Poi mi prende da parte, ha una faccia da furbo... Che cosa mi vuole dire....??
Bibi: Robin Robin Robin...
Lo guardo male
Bibi: hai dormito bene con... Stella?
Ecco dove voleva arrivare
Io: E tu perché sembri uno zombie?
Bibi: Non si risponde ad una domanda con una domanda
Io: senti...
È in arrivo una zuffa ma ci interrompe Cyborg
Cyborg: ehm... Ragazzi. È in arrivo un grosso temporale... Viola
Tutti guardiamo il cielo che si fa sempre più scuro, ha una sfumatura che va dal viola scuro al nero. Poi arriva un enorme vortice che ci spazza via per qualche metro. All'interno di questo vortice si intravede un'ombra, illuminata dai lampi. Sì, c'è una persona lì dentro. Ma...chi?
C'è un grande frastuono, tra tuoni e vento fortissimo che scuote i rami degli alberi.
Quest'ombra scende, scende, fino ad arrivare a terra. Poi si cominciano a distinguere dei lunghi capelli neri, un mantello nero e due occhi rossi lampeggianti.
Stella : oh-no
Io: cosa...non... Non può...
X: chi si rivede, Robin
Quella voce insopportabile...è... Luxuria..
Io: Luxuria!
Luxuria: esatto Robin, ti ricordi ancora di me allora. E vedo che con te ci sono anche i tuoi amichetti
Il colorito di pelle di Bibi è passato da verde a bianco latte
Io: Vattene Luxuria!
Luxuria: oh, si tranquillo me ne vado. Ma non senza aver preso te
I suoi occhi diventano di nuovo rossi, allunga un braccio nella mia direzione e crea una sfera di luce che mi avvolge.
Mi sento stritolare, urlo come un pazzo, mi fa un male cane. Sento che nelle mie vene al posto del sangue, scorrono delle scosse elettriche. Questa palla di luce che contiene me si avvicina a Luxuria. Mi fissa. Mi sento malissimo. Non riesco a parlare.
Stella: lascialo subito!!!
Intravedo i suoi occhi illuminarsi di verde, per terminare con delle piccole scosse elettriche. È arrabbiata.
Luxuria: te lo scordi mocciosa. Hahahaha, cosa hai intenzione di fare? Illusa
Stella: tu non sai cosa sono capace d...
Mi sento morire. Sento che il mio corpo non c'è più. Non sono più nella Foresta. Non intravedo più Stella, e dietro Bibi, Corvina e Cyborg, atterriti dalla paura e ammutoliti.
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*Stella*
Io: d-dov'è Robin...?
Chiedo a fatica, a causa della caduta provocata da Luxuria
Corvina : ahi... Oh no! Se l'è portato via Luxuria!
Vedo cyborg che intanto aiuta Bibi a rialzarsi.
Mi volto verso il luogo della sparizione di Robin, triste e arrabbiata, infuriata.
Ad un tratto smetto di fluttuare, atterro sul terreno sui miei piedi e cado sulle ginocchia, mi tengo la testa dalla disperazione. Sono in lacrime ma cerco di trattenermi
Io: c-come ha potuto... i-io...
Sento una mano sulla mia spalla, è Cyborg.
Cyborg : Stella, stai tranquilla. Ritroveremo Robin.
Mi sorride. Io lo guardo, immagino che ho gli occhi lucidi con le lacrime che mi scendono dal viso.
Tutti si mettono attorno a me. Immagino che abbiano intuito che tra me e Robin ci sia qualcosa. Robin vuole che mantenga il segreto in ogni caso è io lo farò. Mi alzo in piedi, mi asciugo le lacrime e dico convinta
Io: Corvina qual è la nostra prossima tappa?
Corvina : le Sabbie Mobili
Io: è l'unico modo per arrivare da Robin... E da Luxuria?
Corvina : purtroppo sì, Stella.
Bibi: sei in forze per continuare?
Guardo di nuovo il punto in cui era sparito Robin
Io: sì, ora andiamo
Corvina crea un passaggio interdimensionale che ci porta in un deserto.
Cyborg : qui ci sarebbero le Sabbie Mobili?
Bibi: a quanto pare sì
Io: beh, non è difficile. Basta che le sorvoliamo e il gioco è fatto
Corvina : le Sabbie Mobili qui sono vive. Non possono solo risucchiare la gente per farla morire soffocata dalla sabbia, ma anche "sputare" oggetti che ci potrebbero disintegrare.
Bibi: uh.
Cyborg : quindi conoscono anche i nostri punti deboli?
Corvina : se ci passi sopra, sanno tutto di te.
Io: facciamolo per Robin
Bibi: Ok. Allora... Chi va per primo...?
Fissiamo tutti Corvina
Lei ruota gli occhi
Corvina : Ok vado io codardi
Sorvola per un po' le Sabbie Mobili e non succede niente. Si volta verso di noi e fa spallucce.
Ad un tratto esce un'enorme pianta piena di spine, anch'esse enormi. Cerca di uccidere Corvina evidentemente...
Cyborg : Corvina! Vengo ad aiutarti!!
Corvina meno male che ha degli ottimi riflessi, ed era già pronta a disintegrare la pianta assassina, che è anche capace di creare vortici interdimensionali, come quelli di Corvina.
Cyborg arriva quasi vicino a Corvina, ma prima che lui riesca ad aiutarla sbuca fuori un enorme braccio meccanico pronto ad aggredirlo.
Bibi è pronto a salvare il suo migliore amico, percorre una cinquantina di metri e dalle Sabbie sbuca un becco gigante. Bibi si è trasformato in uccello, in un airone per la precisione. E quell'enorme becco è esattamente come il suo.
Io: Bibi! Prova a trasformarti in un volatile che abbia un becco che non procuri danni!!
Gli urlo
Lui annuisce e si trasforma in un passerotto. Il becco gigante diminuisce di dimensione a vista d'occhio, così Bibi riesce ad oltrepassare le Sabbie di "corsa".
Io: pensa pensa... Cosa suggerisci a Cyborg....
Sono nel panico cavoli
Io: cyborg pensa al tuo punto debole che hai nel braccio e colpiscilo e poi procedi!!! Ok??!
Cyborg : SI OK!!!
Mi urla, e così fa. Riesce a raggiungere Bibi.
Ora tocca a Corvina.
Io: Corvina, pensa alla tua pianta velenosa che coltivi. Pensa che cos'è che le fa male per crescere e usalo contro di lei!! Non spararle raggi laser, si sta nutrendo di quelli!!!
Comincia a bagnarla di una sostanza verdastra e procede per raggiungere gli altri due.
A volte serve una persona all'esterno di una situazione. Neanch'io avrei saputo cosa fare se ad un tratto una pianta velenosa gigante mi stesse attaccando.
Ora tocca a me. Gli altri ne sono usciti quasi morti, io ora riesco a farcela oppure no??
Faccio un respiro profondo mentre gli altri mi urlano "ce puoi fare!!". Sono lontanissimi da me... Oddio.
Vado avanti con cautela. Poi accelero e sbucano fuori due enormi braccia, una con un guanto verde e una con un guanto nero. Come...come quelli di Robin e Luxuria....
Impallidisco. Mi appaiono nella mente velocissimamente delle immagini passate.
Robin che comanda la gamba del robot, io che lo consolo, io e lui siamo sul terrazzo e poi mi bacia, partiamo per il viaggio, e poi compare Luxuria che se lo porta via.
Mi sento svenire, ma arriva Corvina accanto a me, pronta ad aiutarmi. Cominciamo a sparare raggi laser, sembra che si accontentino di respingerli, non se ne nutrono. Procediamo in più in fretta possibile. Corvina crea uno dei suoi vortici, ma questo è proprio enorme, uno così non lo aveva mai fatto. Le due braccia spariscono.
Io sono paralizzata e poi vedo Corvina svenire. Prima che le Sabbie la potessero risucchiare la acchiappa e la porto con tutte le mie forze fino alla fine di quell'inferno.
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Apro gli occhi, vedo una luce, poi intravedo una massa di capelli neri sparati all'aria e una maschera nera che mi guarda.
Sussurro
Io: R-robin....
X: Stella, va tutto bene?
Non è Robin...ma Bibi.
Mi prende la faccia e io lo abbraccio.
Bibi: su stella, sei stata grande
Io: E....e Corvina?
Cyborg : Corvina è ancora svenuta. È già passata mezz'ora da che siete svenute.
Lascio Bibi e mi dirigo verso Corvina, pur avendo le vertigini.
La abbraccio.
Sento il suo cuore battere lentamente e regolarmente e il suo respiro lieve. Ogni tanto dalla sua bocca fuoriesce del fumo.
Io: E ora che si fa?
Cyborg : vedremo, Stella.
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