<< Venite a ballare! >> Cat e Carmen ci stanno chiamando dal centro della pista.
<< Vieni Drake... >> Lo prego.
Scuote la testa, ma io non mollo.
<< Vuoi rendermi felice? >> Annuisce.
<< Vieni a ballare con me. >> Gli porgo la mano e lui la prende.
Lo trascino in pista e mi cinge in vita; comincio a muovermi in modo sensuale, e poi comincio a strusciarmi su di lui.
<< Smettila, o non riuscirò a resisterti. >> Mi avvisa. Ridacchio, gli lancio un'occhiata furba e continuo il mio assalto. Questa sera voglio divertirmi, e voglio farlo con Drake.
<< Andiamo a sederci, ho bisogno di bere. >> Dice Drake prendendomi i fianchi, << Vai a sederti, ti porto io da bere... >>
Annuisce. << Cosa vuoi? >> Chiedo.
<< Una birra, tu prendi qualcosa? >>
Annuisco. << Torno subito. >>
Vado al bancone, << Cosa ti do bellezza? >> Il ragazzo dietro al bancone mi fa l'occhiolino; è meglio che non si azzardi a guardarmi un altro po', se lo sapesse Drake; per lui questa non sarà una bella serata.
<< Due birre per favore... >> Dico seria.
Si sporge in avanti sul bancone avvicinandosi a me, arretro di un po', << Posso offrirtele io le birre? >> Mi fa l'occhiolino. Faccio una smorfia, mi volto nella direzione di Drake, e vedo che ha un'aria accigliata, e si sta avvicinando al bancone.
Scuoto la testa, << Mi dispiace... Offre il mio ragazzo, che sta venendo proprio qui, è molto geloso, ti conviene inventarti qualsiasi stupidaggine se vuoi continuare a vivere... >> Lo avverto.
L'espressione del barman adesso è spaventata, diventa bianco in volto, comincia a sudare freddo, e nel frattempo Drake è già accanto a me.
<< Piccola, va tutto bene? >> Chiede guardando me e spostando poi lo sguardo sul barman lanciandogli un'occhiata, e lui deglutisce.
<< Certo amore mio. >> Dico poggiandomi a lui.
<< Allora? Me la dai una birra? >> Chiede in modo brusco al barman.
<< L'ho già presa, dovevo solo portartela. >> Mi carezza la guancia e mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, << Allora dammi quella che ha ordinato la "mia ragazza" >> Dice sottolineando " la mia ragazza".
<< Certo... Te la do subito... >>
Lo guarda in cagnesco, << Grazie. >>
<< Anche la mia, grazie. >>
Drake mi guarda confuso. << Che c'è? >> Chiedo. Inarca un sopracciglio.
<< Tu hai preso la birra? >>
Annuisco. << Si, e allora? >>
<< E allora credevo che l'alcol ti facesse male. >>
Faccio spallucce, << Ogni tanto cosa vuoi che sia... >>
Mi bacia infilando la lingua nella mia bocca, prende la mia e ci gioca.
<< Ecco le... Oh... >> Mi scanso, Drake invece tenta ancora di baciarmi, ma lo fermo.
<< Grazie. >> Porgo la birra a Drake, e poi prendo la mia.
Cominciamo a bere; poi mi prende per mano e andiamo a sederci al nostro tavolo. Cat e Ash sono ancora in pista, invece di Carmen e Bob non c'è più traccia, mi chiedo che fine abbiamo fatto. A meno che non si siano appartati da qualche parte...

Finalmente dopo quasi un'ora di musica, - non so se può chiamarsi musica quella roba - , mettono un lento.
Non posso perdermelo.
Faccio gli occhi dolci a Drake, che mi guarda e scuote la testa quando capisce cosa voglio fare.
<< Ti prego! Solo una canzone... >> Lo supplico.
Gli faccio gli occhi dolci, sbuffa, ma poi sospira: << E va bene. Una sola
però. >> Dice alzandosi e andando in pista.
<< Okay, solo questa. Promesso. >>
Gli porto le braccia al collo e lui mi cinge in vita.
Poggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi per imprimere questo momento nella mia mente e non cancellarlo mai più.
Balliamo fino alla fine della canzone: My Immortal di Evanescence. Credo sia stupenda.
<< Drake se vuoi andare a sederti. Possiamo andare... >> Annuisce.
Rimango un po' delusa, credevo volesse  accontentarmi e ballare almeno un altro lento con me.
<< Mi sono un po' annoiato, ti va di passeggiare un po'? Voglio fare due passi. Vieni con me? >> Mi porge la mano, io annuisco, anche se avrei preferito stare con gli altri. Stare in compagnia è molto più divertente, ma ormai ho capito che a Drake piace stare da solo, o almeno con me.
Vado in pista e mi avvicino a Carmen.
<< Carmen! Io e Drake andiamo via! Puoi accompagnarli tu Cat e Ash a casa mia?! >> Strillo più che posso, la musica è troppo alta, non riesco a sentire nemmeno la mia voce.
<< Non preoccupatevi, ci pensiamo noi. >> Mi fa l'occhiolino.
<< Divertitevi! >> Strilla.
Scuoto la testa e faccio una risata nervosa, << Non hai capito Carmen! Facciamo solo due passi! >> Strillo più che posso, temo che domani non avrò più voce per quanto sto strillando.
Si sporge in avanti, << Cosa hai detto?! Non ti sento! >>
La saluto con la mano e dico: << Ciao! >>
È inutile, tanto non mi sente, c'è troppo baccano.
Raggiungo Drake che mi aspetta all'uscita e andiamo via.
Mi prende per mano e intreccia le nostre dita, << Allora dove vuoi andare? >> Chiedo.
Si ferma, reclina la testa leggermente all'indietro chiude gli occhi e respira profondamente.
<< Ovunque. Ho solo bisogno di stare da solo, ma con te. >> Dice.
Passeggiano senza una meta, mano nella mano; nessuno dei due apre bocca.

<< Torniamo? >> Chiede. Annuisco e ci avviamo verso casa.
<< Mamma siamo tornati! >> Alzo la voce per farmi sentire; compare dalla cucina e viene verso di noi.
<< Emily, Drake... >> Guarda dietro di noi, << Cat e Ash? >>
<< Siamo andati via prima, loro sono rimasti con Carmen e Bob, li riaccompagnano più tardi. >> L'avviso.
Annuisce. << Avete mangiato? >>
Vero, siamo andati via prima di poter mettere qualcosa nello stomaco, e a dire la verità ho un po' di fame.
Io e Drake ci fissiamo e poi insieme diciamo: << Abbiamo fame! >> Scoppiamo a ridere, e mia madre va in cucina.
<< Sedetevi, vi porto qualcosa. >>
Prendiamo posto a tavola e aspettiamo.
Drake è seduto di fronte a me, allunga la mano sul tavolo e prende la mia.
Mi fa l'occhiolino e mi manda un bacio.
<< Ho un po' d'insalata, del formaggio e... >>
<< Va bene, mamma. >> La interrompo.
Mangiamo quel che c'è, poi ci chiudiamo in camera mia.
<< Drake... >> Dico mentre chiudo la porta, lui sta già sfilando la maglia e i pantaloni rimanendo solo in boxer, si sdraia sul letto e mi fa spazio.
Mi cambio e prendo posto nel letto accanto a lui.
<< Drake... >> Dico di nuovo, sperando che questa volta invece di rimanere in silenzio, dica qualcosa.
Non parla, ma decido di andare avanti: << Non hai più aperto bocca da quando siamo andati via; stai bene? >>
Mi sposta una ciocca di capelli che mi ricade davanti agli occhi, mi carezza la guancia e sorridendomi dice: << Ti adoro, lo sai? Ti preoccupi sempre per me, nonostante tutto. >>
<< Mi preoccupo perché ci tengo a te, e non voglio che tu soffra. Non sai cosa darei per poter scoprire la verità sui tuoi genitori... >>
Mi sfiora di nuovo la guancia, << Ci tieni davvero così tanto a me? >>
Arrossisco, annuisco e gli sorrido.
<< Si Drake... >> Mi prende per i fianchi e mi stringe di più a se.
Poso la testa sul suo petto e restiamo accoccolati fino a quando non ci addormentiamo.
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Ciaooooo! Spero che vi sia piaciuto questo capitolo! Buona lettura. 😘