È finalmente arrivato il fine settimana, non ne potevo più delle lezioni; adesso posso rilassarmi un po'.
Non so come lo passerò; non credo con Drake, non si è fatto più sentire dopo la nostra litigata di quella sera.
Sono ormai giorni che provo a chiamarlo; il suo cellulare squilla, ma non risponde, non vuole parlarmi.
Non riesco a capire perché, appena riusciamo ad andare d'accordo, esce sempre qualcosa e torniamo a litigare.
Voglio tentare di nuovo, magari questa volta risponderà.
Prendo il mio cellulare e digito il suo numero: squilla, ma come sempre non risponde. Dopo il quinto squillo attacca la segreteria.
Provo a lasciare un messaggio, magari quello lo sente...
"Hei? Ciao come stai? Mi manchi... Ti prego ho bisogno di vederti, possiamo incontrarci? Chiamami. Ti amo."
<< Tenti ancora di parlare con lui, vero? >> Cat si poggia con un lato alla parete e incrocia le braccia al petto.
Mi guarda con aria di rimprovero; quella sera mi ha proibito di cercarlo.
<< Ti ha trattato da schifo Emily! Come puoi perdonargli di nuovo tutto! Ti proibisco di andarlo a cercare. Lo dico perché ti voglio bene e voglio il meglio per te, e non credo che Drake... >>
Mi ha detto, poi però l'ho interrotta prima che potesse terminare la frase; so esattamente cosa voleva dire.
Voleva dirmi che Drake non è la persona giusta per me; io però non la penso come lei... Io credo, anzi, ne sono sicura, che Drake è la persona adatta a me. Lui mi completa...
<< No, Cat. Ti prego non continuare... >>
Mi ha preso la mano e mi ha detto: << Promettimi che non lo cercherai... >>
<< Non posso. Sai che lo amo... Come puoi chiedermi di rinunciare a lui. Non posso Cat. >>
Dopo averle detto che non avrei rinunciato a Drake, mi ha lanciato un'occhiataccia.

<< Te l'ho detto Cat... Io a lui non rinuncio. >> Dico mettendo via il cellulare.
<< Stai facendo un grosso errore. >>
Scuoto la testa. << Non può essere un errore se è amore Cat. >>
Fa spallucce, << Fai come credi... Io te lo sto dicendo per il tuo bene. >>
Le sorrido e la ringrazio. So che la mia è la scelta giusta, Drake è l'uomo adatto a me.
Si, c'è molto da lavorare sul nostro rapporto. Dobbiamo imparare a rispettarci, a rispettare le scelte dell'altro, a fidarci l'uno dell'altro, a non dubitare del nostro amore; ma ne vale la pena.
Drake... È tutto per me. Tutto.
D'un tratto il mio cellulare squilla.
È lui! Finalmente si è deciso!
Tutto il mio entusiasmo svanisce quando sullo schermo del cellulare leggo: "Mamma".
Cosa vorrà adesso? Spero non sia successo qualcosa.
Da quest'estate alla mia famiglia non fa che capitarne una dopo l'altra. Iniziando da papà...
Papà...
Come vorrei poterlo abbracciare ancora una volta, anche solo per dirgli addio.
"Ciao mamma..." Rispondo con un filo di voce.

"Tesoro tutto bene?"

"Si mamma..." Mento.

La sento sospirare. "Hai litigato di nuovo con Drake?"

Le lacrime cominciano a scorrere sul viso, "Si..." Dico singhiozzando.

"Ti va di parlarne?"

"No... Mamma perché hai chiamato, è successo qualcosa?"

"No... Perché deve esserci per forza un motivo per chiamare mia figlia?"
Dice. Eppure c'è qualcosa nella sua voce che non mi convince. Mi sta nascondendo qualcosa.

"Devi dirmi qualcosa?" Insisto. So che c'è qualcosa; lo so, me lo sento.
Sospira.

"Mi sto frequentando con un uomo..."
Ammette.

"Lo so. L'ho capito quando sono venuta per le vacanze di Natale. Va tutto bene?"

Scoppia a piangere. Sapevo che c'era qualcosa che non andava.

"Sono... Sono incinta Emily... Aspetto un bambino..." Dice tra un singhiozzo e un altro.
Cosa?!

"Cosa?!" Non riesco a credere a ciò che ho appena sentito. Mia madre non può essere incinta. No!

"Aspetto un bambino."

Alzo gli occhi al cielo. "Questo l'ho capito. Ma come è potuto succedere?"

"Devo proprio spiegartelo?"
Mi sale la nausea. Immaginare mia madre con quell'uomo!
Non lo conosco nemmeno! Nessuno lo conosce.

"Non ce n'è bisogno... Grazie. Mamma... E adesso cosa farai?"

"Niente. Ho intenzione di portare avanti la gravidanza. Debby sta tornando. Tornano a vivere qui Emily. Si trasferiscono."

Restiamo per qualche minuto al telefono senza dire una parola, sospiro.
Poi è lei a spezzare questo silenzio straziante.

"Tesoro andrà tutto bene..."
Io lo spero.

"Mamma scusa, devo vedermi con i ragazzi. Ci sentiamo più tardi."

Insieme riattacchiamo, poi corro a prepararmi.
Mentre metto un po' di trucco, controllo il cellulare sperando che Drake mi abbia almeno inviato un messaggio. Niente.
Temo sia finita questa volta.
Bussano alla porta; questa è Maggie, sicuramente è venuta a dire a me e Cat di sbrigarci.
<< Si, siamo quasi pronte! Due min... >>
Mi blocco appena apro la porta, e mi ritrovo Drake davanti.
Mi sento soffocare, ma poi sembra di riuscire a respirare di nuovo.
<< Drake... >> Dico con un filo di voce, e non riesco a trattenere le lacrime.
Mi abbraccia forte. Mi accarezza i capelli, << Sssh... Non piangere. >>
Mi sussurra.
Come posso non piangere. Ho sofferto in questi giorni, e ora che è finalmente qui, davanti ai miei occhi, mi sembra di sognare.
Le mie sono lacrime che dicono: "Ho sofferto tanto. Credevo di morire senza te, ma adesso sto meglio, e ora che ci sei tu qui con me starò bene"
Con me ancora stretta a lui entra e chiude la porta.
Tengo la testa poggiata al suo petto, poi posa il dito indice sotto il mio mento costringendomi a guardarlo.
<< Sei stata una stupida. >>
Annuisco. << Lo so, scusami. >>
Mi sorride, scuote la testa. << Baciami. >> Faccio come dice, e lui mi passa le dita tra i capelli.
<< Allora cosa facciamo? >> Chiede.
<< Io... >>
<< Dico... Cosa fai questa sera? >> Mi interrompe.
<< Ho un appuntamento con i ragazzi... >>
Drake mi prende per i fianchi e mi avvicina a se'.
<< Credevi ti stessi chiedendo noi due cosa siamo? Mi pare ovvio che tu sei mia e io sono tuo. >> Mi lecca il labbro inferiore, poi mi posa piccoli baci sul collo torturandomi, e io gemo.
<< Vieni con noi? >> Chiedo.
Passo le dita sul suo petto e gli faccio gli occhi dolci.
Mi carezza la guancia, << Piccola, mi dispiace ma non posso. >>
Lo guardo con occhi tristi, << Perché? >>
Mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, << Ho... Sto cercando ancora le prove sui miei genitori, non so perché, ma credo di essere vicino alla verità. >>
Lo guardo sorpresa.
<< Davvero? >>
Annuisce. << Ho trovato una cartella clinica; la mia. >>
<< Cosa? Davvero? >>
Annuisce.
<< Dice che mia madre mi ha avuto con il parto cesareo, ma ricordo di non avergli mai visto la cicatrice. >>
<< Credo di esserci quasi riuscito Emily. Credo di scoprire presto la verità. >>
Il suo volto diventa cupo, mi avvicino a lui e gli carezzo la guancia.
<< Io sono qui, ti starò vicino okay? Non vado da nessuna parte. >>
Mi guarda con la disperazione negli occhi.
<< Senza te non sono più nessuno ormai. Ti amo... >>
Mi lascio abbracciare, e lascio che sia il silenzio a parlare al posto nostro.
<< Non lasciarmi Drake. >>
<< Non ci riuscirei neanche se volessi. Tu ormai fai parte di me. E ne farai sempre parte. >>
Gli sorrido timidamente e lui mi fa l'occhiolino.
<< Non sarò con te questa sera, ma ti prometto che appena posso ti chiamo. E poi ho intenzione di venire più tardi. Voglio stringerti forte a me e passare tutta, ma tutta la notte abbracciati. >> Mentre lo dice mi cinge in vita e diminuisce sempre di più la distanza tra le nostre labbra.
Posa le sue sulle mie e io le schiudo; infila subito la lingua, che incontra la mia e comincia a giocarci.
Si stacca da me, << A che ora devi incontrarli? >>
Guardo l'orario sul cellulare e subito vado in panico.
<< Oddio! Sono in ritardo! Devo incontrarli tra meno di cinque minuti! >> Agito le mani in aria come una pazza, Drake scoppia a ridere, devo essere uno bello spettacolo.
<< Emily, ti accompagno io. Ho la moto qui fuori. >>
Scuoto la testa, << No. Grazie, ma non voglio farti perdere altro tempo. >>
Mi prende il viso tra le mani, << Non mi fai perdere tempo, tranquilla. Ti accompagno io. >>
Lo guardo con ammirazione. << Okay, allora prendo le mie cose. >>

<< Eccoci arrivati. >> Mi aiuta a scendere dalla moto e io mi sporgo in avanti per posargli un bacio sulle labbra.
<< Ci vediamo più tardi piccola. >> Mi fa l'occhiolino e io gli sorrido.
Entro nel locale e trovo i miei amici seduti al tavolo.
<< Hei! Finalmente! Ce l'hai fatta! >>
<< Scusate ragazzi, ma ero con
Drake. >>
Cat scatta in piedi. << Avete fatto
pace? >> chiede ed io annuisco.
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Il nuovo capitolo è terminato, ed è pronto per essere letto!
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