77
Ieri sono partita per la Florida, e adesso sono finalmente a casa mia.
Apro gli occhi, e guardandomi intorno rivedo le mura della mia camera. Quanto mi è mancato svegliarmi nel mio letto.
Mia madre bussa alla porta e piano entra.
<< Tesoro ti ho preparato la colazione, ti va di scendere? C'è anche Carmen, non vede l'ora di vederti... >>
Mi metto a sedere sul letto, << Grazie mamma, ma non ne ho voglia. Potresti dire a Carmen di salire? >>
Mia madre si siede sul letto accanto a me, mi carezza la guancia.
<< Tesoro non puoi stare male ogni volta che... >>
<< Non mi ha fatto niente, abbiamo solo discusso. >>
Annuisce. << Si, per qualcosa che ha detto o fatto. >>
<< Mamma... >>
Alza le mani, << Okay. Ho capito. Non dico più niente. >>
Si alza e va alla porta, subito dopo compare Carmen che strilla correndomi incontro. Mi abbraccia forte.
<< Ciao! >> Le sorrido e ricambio l'abbraccio.
<< Che bello rivederti... >>
<< Basta con quello stronzo Emily. >>
Ma perché mi dicono tutti la stessa cosa?!
Soffro per lui? È un problema mio, lo amo e ci sto male se litighiamo.
<< Che cosa volevi raccontarmi? >>
<< Tra tre mesi io e Bob andiamo a convivere! >>
Rimango sconcertata. Non corrono un po' troppo? Sono giovani e hanno ancora tanta strada da fare...
<< Non dici niente? Non sei contenta? >>
Annuisco. << Si, ma credo stiate correndo un po' troppo... >>
Incrocia le braccia al petto, << Tu credi? È che io amo così tanto Bob! >> Scoppiamo a ridere, anche se non conosco il motivo, non ha detto niente di divertente, ha solamente detto che ama tanto il suo fidanzato...
Improvvisamente mi torna in mente Drake, mi rabbuio.
<< Allora, cosa ti va di fare? >> Mi chiede.
<< Cosa? >>
<< Cosa? >> Sono parecchio distratta e sembra averlo notato.
Incrocia le braccia al petto, << Emily, smetti di pensare a quello stronzo. Ha fatto la sua scelta, volta pagina. >>
<< Non è semplice. Lo amo. Non posso dimenticarlo così... Di punto in bianco. >>
Non posso e non voglio dimenticarlo, ecco tutto.
<< Dài! Usciamo! C'è Bob che vuole vederti, e anche Amanda e Steve non vedono l'ora di riabbracciarti. >>
Non appena me li nomina, saltò giù dal letto e comincio a prepararmi.
<< Si! Così ti voglio! >> Dice Carmen.
Faccio colazione, poi insieme alla mia amica usciamo per andare a casa di Bob, sono già tutti lì e proprio come loro, non vedo l'ora di riabbracciarli, mi sono mancati.
A dire il vero mi è mancata la mia città, la mia casa...
<< Eccola! Finalmente Emily! >> Steve mi corre incontro e mi abbraccia forte, a raggiungerci sono Bob e Amanda.
<< Vieni anche tu Carmen! Un abbraccio di gruppo non fa mai male a nessuno! >> Dice Bob facendole segno di raggiungerci.
Io al centro e tutti i miei amici intorno che mi abbracciano; non mi sono mai sentita tanto a casa come lo sono adesso, qui, con loro.
<< Allora? Come stai. Cosa mi racconti? Com'è il college? >> Dice Steve tutto d'un fiato.
<< Piano, piano... >> Carmen viene in mio soccorso.
<< Basta con tutte queste domande... Datele tregua! >>
La ringrazio, e lei mi sorride.
Faccio un respiro profondo, poi mi siedo sul divano perché mi sento le gambe cedermi.
<< Emily? Stai bene? >> Mi chiede Amanda, annuisco con un cenno del capo.
<< Vuoi un po' d'acqua? >>
Scuoto la testa, e la ringrazio.
<< Basta Emily. Non lo devi pensare. È soltanto uno stronzo. >> Carmen viene a sedersi accanto a me e mi prende le mani.
Una lacrima mi scorre sul viso, ma me l'asciugo subito.
<< Volevo tanto passare le vacanze di Natale con lui... >>
Sospira e mi guarda dispiaciuta.
<< Se ne pentirà. Te lo assicuro. Si pentirà di essere voluto rimanere a casa, invece di essere qui con te. >>
Si avvicina a me e mi prende il viso tra le mani asciugandomi le lacrime, << Adesso sai cosa devi fare? Vai in bagno, datti una sistemata e usciamo. Solo noi ragazze. Per oggi i ragazzi possono anche andarsene al diavolo. >>
Le sorrido, << Grazie. >>
<< Allora dove ti va di andare? >>
<< Sai cosa mi manca? Passeggiare sulla spiaggia. >> Dico.
<< Cosa?! >> Strilla.
Forse credeva sarei voluta andare magari divertirmi in una discoteca?
No, non è da me. Mi manca sentire il rumore del mare...
Scoppio a ridere. << Io voglio solo fare una passeggiata con le mie amiche in spiaggia. Mi basta. >>
Ridono anche loro con me, poi mi prendono a braccetto e dicono,
<< Come vuoi. Allora andremo in spiaggia. >>
Batto le mani e comincio a saltellare felice.
Il bello della Florida è che fa sempre caldo; adesso posso rilassarmi un po' e non pensare a nulla, anche se sarà difficile.
Passiamo metà mattinata a camminare a piedi nudi sulla sabbia. Ci siamo raccontante un po' di cose.
Carmen mi ha detto che ha iniziato a lavorare come estetista, e sono molto contenta per lei; Bob invece sta continuando a lavorare come fotografo, ha fatto molta strada, e i suoi genitori sono fieri di lui. Be' lo siamo un po' tutti. È davvero un ragazzo fantastico.
Amanda lavora in una ludoteca: le sono sempre piaciuti i bambini, quindi si può dire che è il suo ambiente.
Mi ha raccontato che per un po' le cose tra lei e Steve non sono andate bene, ma ora per fortuna tutto è tornato come prima, e adesso vanno d'accordo più che mai.
Spero che non si mettano in testa anche loro di andare a convivere come hanno fatto Carmen e Bob.
Ah! Carmen mi ha mostrato la casa che hanno comprato; all'inizio avevano intenzione di prendere una casa in affitto, ma dato che entrambi guadagnano abbastanza bene, hanno messo qualche risparmio da parte e hanno comprato la casa: non è molto grande, ma è perfetta per due persone.
Adesso la stanno ristrutturando, e si trasferiranno non appena avranno finito, e per ciò che ha detto Carmen, dovrebbe essere pronta tra tre mesi.
Ho lasciato Amanda e Carmen a casa di Bob; mi incammino verso casa, e...
Questa proprio non ci voleva!
Brandon mi passa accanto.
Spero non mi veda...
Ma naturalmente la fortuna non è dalla mia parte, così alza gli occhi su di me e mi blocca prendendomi per un polso.
<< Emily... >> Dice sorpreso. Sembra contento di vedermi, deve ringraziarmi che non lo prenda a schiaffi.
<< Ciao. >> Dico irritata.
Mi squadra da capo a piedi, mentre io lo fisso nervosa, non lo perdonerò mai per ciò che ha fatto.
Fa un sorrisetto, << Ti vedo in ottima forma... >> idiota.
Non è mai stato capace di capire io come mi sentissi realmente, e vedo che non è cambiato.
Faccio una smorfia, poi fingo un sorriso, << Già... >> Mi limito a dire. Mi volto nella direzione opposta alla sua, sospiro e dico: << Be' io devo andare. >>
Mi prende di nuovo per il polso, e fisso irritata la sua mano che mi tiene stretta.
<< Giovedì a mezzanotte c'è una festa in spiaggia, ci saremo tutti, mi farebbe davvero piacere se tu venissi... >>
Inarco un sopracciglio, << Ma giovedì è Natale. >> Annuisce e con aria altezzosa dice: << Si, lo so. Ti aspetto. >> Si volta e se ne va impedendomi di dargli una risposta.
Perché i miei amici non mi hanno detto della festa in spiaggia? Forse proprio per questo... Per farmi evitare di incontrare Brandon. A questo punto non ho più motivo di evitarlo; l'ho già incontrato!
Mando un messaggio a Carmen:
"Perché non mi avete detto della festa di giovedì?"
"Non pensavamo volessi venire. Ci sarà anche Brandon e so già che non vuoi incontrarlo."
"L'ho già incontrato. Sarò dei vostri. Contaci."
<< Mamma sono tornata! >> Alzo la voce per farmi sentire.
Non c'è in casa, e nemmeno Macchia; saranno sicuramente usciti a fare una passeggiata.
Entro in cucina e trovo un biglietto sul tavolo: "Sono a passeggio con Macchia. Farò tardi, ti ho lasciato del pollo nel forno, devi solo riscaldarlo. Baci. Mamma"
Proprio come immaginavo.
È ancora presto per pranzare, sono solo le 11.30.
Cosa avrà da fare? Ha detto che farà tardi e non torna per il pranzo. Chissà cosa, o meglio devo dire, chi incontrerà...
Mi butto sul divano e accendo la TV.
Oddio! Stanno trasmettendo O.C!
Adoro questa serie televisiva! Adoro Ryan, Seth, Marissa, Summer!
Soprattutto adoro Seth. Sarà perché mi piacciono i mori...
Il mio moro... Drake... Mi manca.
Sento un nodo in gola e le lacrime salirmi ai occhi, poi scivolare sul mio viso.
Improvvisamente mi è passata la voglia di vedere la TV; così mi alzo e vado a chiudermi in camera mia per affogare nelle mie lacrime.
Mi stendo sul letto, il letto in cui io e Drake abbiamo fatto l'amore per la prima volta. Tutto mi ricorda lui.
È ovunque io vada. Non c'è luogo che possa farmelo dimenticare.
Prendo il mio cellulare e leggo tutti i suoi messaggi che mi ha inviato da quando sono andata via. Li ho messo da parte, non ho voluto leggerli, ma adesso... Mi va. Mi manca troppo.
"Piccola ti prego, perdonami. Ti amo"
Questo me lo ha inviato dopo che sono andata via dal parco.
"Torna da me, possiamo chiarire questa situazione."
Questo l'ho ricevuto quando vagavo per la città.
"Emily, piccola mia, mi manchi da morire."
Questo invece dopo che l'ho mandato via dalla mia stanza del dormitorio.
"Ciao piccola. Com'è andato il viaggio? Perché non mi rispondi? Ho bisogno di parlarti, sentirti. Sto male. Mi sento morire senza di te. Se mi perdoni, ti prometto che non ti darò più motivo di avercela con me."
Questa mattina ho sentito il cellulare squillare, ma non l'ho nemmeno preso in considerazione, dato che c'era mia madre che rompeva.
"Mi manchi."
Questo è l'ultimo messaggio che ho ricevuto.
<< Drake... >> Mi si strozza la voce.
Improvvisamente mi rendo conto che me la sono presa con lui per una stupidaggine; mi sono arrabbiata solo perché mi ha detto che non poteva più partire con me...
Mia madre torna a casa molto tardi.
Quando entra in casa, la fisso sperando che mi dica qualcosa. Si sarà vista con qualcuno? È tutto il giorno che me lo chiedo.
<< Mamma... >> Dico sussurrando.
<< Tesoro, scusa se sono arrivata a quest'ora... >>
Incrocio le braccia al petto. << Ti sei vista con qualcuno? >>
Spalanca gli occhi e diventa paonazza, si porta le mani al petto, << Cosa? No! Ma cosa dici? >> Fissa Macchia per un momento per evitare il mio sguardo. Ovviamente. Poi continua.
<< Non mi vedo con nessuno. >>
Annuisco, ma non ci credo. << Si certo. >>
<< Hai già cenato? >> Cambia discorso.
Scuoto la testa, poi scoppio a ridere.
Mia madre mi guarda confusa, << Perché ridi? >> Continuo a ridere, ma a lei dico: << Niente, lascia stare. Ho fame cosa c'è di buono? >>
Mia madre fa spallucce, << Niente. Ordiniamo una pizza. >>
Salto dalla gioia. Ho proprio voglia di pizza questa sera.
<< Margherita, vero? >> Chiede digitando il numero di una pizzeria.
Scuoto la testa, << No. Prendo salsiccia e patate. >> Si. Ho cambiato gusto.
Prendo la pizza preferita di Drake, che ora è anche la mia, ed è solo grazie a lui.
Mi rabbuio pensando a quella sera.
Fu tutto così perfetto: la cena, il bacio... È la nostra notte d'amore... Anche se quella è stata una notte magnifica, è stata l'inizio dei nostri problemi.
Lite dopo lite, e problemi, ancora problemi...
Quando però sembrava andare tutto bene, la madre adesso vuole rendermi la vita un inferno solo perché sto con il figlio; che tra l'altro non è nemmeno sicuro sia davvero figlio suo!
Un momento...
Non sarà per questo che Drake non è potuto più partire? Io credo sia questo...
La pizza che abbiamo ordinato ieri, era buonissima, ma mai come quella che ho mangiato con Drake quella sera.
Cavolo! Non faccio che pensare a lui da ieri sera, e alla nostra ultima notte qui in Florida.
Oggi è la vigilia, e non sono più tanto entusiasta di festeggiare, non come prima... Prima di sapere che Drake non sarebbe più venuto con me.
<< Emily! >> Mi sento chiamare.
Esco fuori, e trovo Carmen, Steve e Amanda davanti casa mia.
Scoppio a ridere. << Perché gridate? Potevate bussare alla porta! >> Ridono anche loro.
<< È più bello così! >>
<< Vi va di entrare? >> Chiedo.
Scuoto la testa, << No. >> Dice Steve.
<< Siamo venuti a prenderti. >>
<< Perché? Dove si va? >>
<< Andiamo a prendere da bere, poi c'è una festicciola da queste parti. Dài! Vieni, non farti pregare. >>
<< Una festa? Di mattina? >> Chiedo un po' sorpresa.
<< Che t'importa che ore sono! È una festa, e questo significa solo... >> Dice Amanda. << Puro divertimento! >> Dico all'unisono.
Scoppio a ridere, << Siete matti, tutti e tre. >>
Mi accorgo che Bob non è con loro, così chiedo che fine abbia fatto, e loro mi rispondono che aveva una cosa importante da fare... Lo dicono guardandosi tra di loro e ridendo.
Sono strani.
Faccio segno loro di aspettarmi ed entro dentro. Prendo la mia roba, poi dico: << Mamma io esco con Carmen e gli altri. Andiamo a una festa, non credo tornerò a pranzo, ci vediamo questa sera! >>
Mia madre esce dalla cucina sporca di sugo e a me viene da ridere.
<< Non mangiare troppo, o questa sera non riuscirai a mangiare niente! >>
A volte mi tratta ancora come una bambina.
<< Emily! >> Mi chiama quando sto per uscire, così torno indietro. << Che c'è? >>
<< Tua sorella arriva questa mattina, puoi passare a prenderla? >>
Mia sorella! Me ne ero dimenticata!
Ieri mia madre mi ha detto che sarebbe arrivata questa mattina!
<< A che ora ha detto sarebbe arrivata? >> Chiedo giocando con la maniglia della porta.
<< Alle... >> Guarda l'orologio che tiene al polso.
<< Adesso! >> Mi precipito fuori casa, e urlo ai miei amici che mi guardano sconvolti, << Ragazzi! Dovete accompagnarmi a prendere Debby in aeroporto! >>
Subito Steve accende il motore della macchina e parte a tutto gas. Cosa avrei fatto senza loro!
Per fortuna non è distante da casa, perciò in dieci minuti arriviamo all'aeroporto.
Mi precipito dentro a cercarla, mentre Steve parcheggia l'auto.
<< Debby! >> Le faccio segno con la mano, e per fortuna mi vede subito, così mi corre incontro, seguita da Brian e Justin.
Il mio nipotino è così cresciuto!
<< Ciao! Scusate ma mi ero completamente dimenticata! >>
Justin scoppia a ridere. << Non preoccuparti cognatina. >>
Piego la testa di lato e sorrido, poi dopo aver abbracciato forte mia sorella e Brian, allargo le braccia e corro verso Justin.
<< Il mio cognatino preferito! >>
<< Ovvio! Sono l'unico. >> Dice scherzosamente.
<< L'unico e il solo. >>
<< Andiamo, ci sono anche Carmen, Steve e Amanda. Ci stanno aspettando. Mi hanno accompagnato loro. >>
Accompagnamo loro a casa, e poi andiamo a quella festa.
Non è un granché, c'è solo un ammasso di gente che non conosciamo...
<< Voglio andarmene, non mi piace questa festa. >> Frigno.
<< Si anche io. >> Mi sostiene Amanda.
Steve spalanca gli occhi e la fissa, poi le sussurra qualcosa nell'orecchio,
<< Hei! Voglio sentire anche io! >>
Dico avvicinandomi, ma subito smette di parlare.
<< Io voglio rimanere... >> Dice Steve.
Amanda annuisce, e ripete la stessa cosa di Steve.
<< Ma tu avevi detto di voler andartene! >> È strana. Prima dice una cosa, poi un'altra.
Fa spallucce, << Ho cambiato idea. Non è poi così male... >>
Mi prende per mano e comincia a ballare, vuole che la segua.
L'accontento.
<< Ho bisogno di prendere aria. Torno subito. >> Annuisce e mi allontano.
È mezz'ora che balliamo. Infondo è vero... Non è poi così male...
Esco fuori, e sento qualcuno, anzi no, Carmen alzare la voce con qualcuno.
È a telefono con qualcuno, e sta avendo una discussione parecchio animata.
<< Ti ho detto stasera no. È la vigilia! >> Ma con chi sta parlando?
Rientro dentro per non farmi scoprire, si arrabbierebbe se scoprisse che ascoltavo la sua chiamata.
Guardo l'orario sul cellulare, poi vado da Steve. << Devo andare, mi stanno aspettando. >> Annuisce e corre a chiamare Amanda che ci raggiunge seguita da Carmen che è rossa in volto.
<< Va tutto bene ? >> Chiedo fingendo di non aver ascoltato nulla.
Lei annuisce.
Mi riaccompagnano a casa, e vanno via.
Mi chiedo con chi stesse parlando prima. Perché ha usato quel tono di voce? Spero non sia niente di grave.
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FINE CAPITOLO!
Cosa nasconderanno i cari amici di Emily?
Continuate a leggere per scoprirlo. 😉
Buona lettura !
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