75
Siamo chiusi in camera sua da ormai quasi mezz'ora.
<< Stai bene? >> Mi chiede mentre gioca con una ciocca dei miei capelli.
<< Si. Tu invece? >> Mi alzo poggiandomi sui gomiti e mi volto verso lui.
Mi carezza la guancia, poi mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio soffermandosi su quest'ultimo.
<< Non vedo perché dovrei stare male... >>
<< Drake... >> Insisto.
<< Va tutto bene, okay? Adesso non voglio pensare a niente. Solo a te. Ti amo. >>
Mi sporgo in avanti avvicinandomi di più a lui e lo bacio sulle labbra.
<< Ti amo. >>
<< Mi piace la tua camera... >> Dico per cambiare discorso.
<< Ti piace? >> Alza un sopracciglio e mi lancia un'occhiatina furba.
<< Possiamo fare tante cose qui, sai? Nessuno ci verrà mai a disturbare... >>
Arrossisco, mi mordo il labbro inferiore, e con un movimento veloce Drake mi fa stendere e mi sale sopra.
Ridacchio. << Che cosa fai? >>
Mi lecca le labbra, << Ti voglio. Non è ovvio questo? >>
<< Ci sono i tuoi, e poi a tua madre non sto per niente simpatica, questo peggiorerebbe le cose. >>
<< Fanculo a lei Emily. Non mi interessa. Non facciamoci rovinare la serata... >>
Lo spingo leggermente indietro.
<< Perché non usciamo? >> Propongo.
<< Coraggio piccola... Lasciati andare. >> È proprio testardo, ma io non mollo. Mi accarezza un fianco e con l'altra mano la coscia, e il mio corpo prende fuoco.
Fremito. << Ti prego non fare così... >>
Sorride maliziosamente. << Ti sto convincendo? >>
<< No. >> Mento.
<< Non sei brava a mentire, te l'ho già detto? >>
<< Mmmh... >> Chiudo gli occhi e mugolo quando le sue mani mi accarezzano l'inguine.
<< Emily... Ho bisogno di te... >> Sussurra al mio orecchio.
<< Dimmi che anche tu hai bisogno di me... Dimmelo... >>
<< Ho bisogno di te... >> Dico con un filo di voce.
<< Brava piccola... >> Mi sbottona i pantaloni e li tira giù, poi mi sfila la maglia e comincia a spogliarsi.
In poco tempo ci ritroviamo nudi, lui sopra di me, che comincia a muovere i fianchi, e io gli porto le mani dietro il collo; si sporge in avanti e mi bacia teneramente sulle labbra.
<< Ti amo da impazzire piccola. Mi fai stare così bene... >>
Mi sveglio sentendo il battito del cuore di Drake, alzo la testa, e non c'è risveglio migliore che trovarmi accanto a lui, tra le sue braccia e nel suo letto.
Gli bacio il mento e lui si muove lento.
Apre gli occhi e dice con voce dolce:
<< Ciao. >>
<< Ciao. >>
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
<< Che hai? Ti sei annoiata questa notte? >>
Gli do un leggero schiaffo sul petto nudo, << Ma cosa dici! >> Arrossisco.
<< No! È che mi sono appena ricordata che più tardi ho lezione. >>
Mi sfiora le guance, poi mi passa un dito sulle labbra; annuisce poco interessato a ciò che ho appena detto. << Allora? Ti sei divertita? >> Sorride, e insiste; sa benissimo che parlare di certe cose mi fanno sentire in imbarazzo.
<< Drake... >> Frigno.
<< Fai la timida? A letto non lo sembri... >> Si diverte a prendermi in giro.
<< Mi imbarazza parlare di queste cose. Dovresti saperlo ormai... >>
Ride, << Lo so, ma mi diverte vederti diventare rossa come un pomodoro! >>
Ride a crepapelle e io metto il broncio.
<< Sei fantastica. >> Improvvisamente non scherza più, diventa serio.
<< Davvero? >> Chiedo. Io mi sento sempre goffa. Inesperta.
<< Credimi piccola. Tu non sei come l'altra con cui sono... >> Si blocca all'istante.
Mi acciglio, << Cosa!? >> Scuote la testa, << No, Drake continua. >>
<< Emily... >>
<< Le altre con cui sei stato vero? >> Improvvisamente divento gelosa; Drake ha avuto altre ragazze e non me lo ha mai detto. Perché?
Annuisce, << Perché non me lo hai detto? >>
<< Perché nessuna è stata importante quanto te... >>
<< Avrei voluto saperlo Drake... >>
Mi prende la mano, ma la tiro e mi alzo dal letto. Prendo i miei vestiti, << Dove vai? Emily, ti prego aspetta! >>
Mi fermo alla porta, e prima di aprirla mi volto nella sua direzione.
<< Perché devo scoprire il tuo passato in questo modo. Perché? Dovevi dirmelo. >>
Si alza e a grandi passi avanza verso di me. << Perché? Spiegami il perché? Perché avrei dovuto dirti delle mie relazioni passate? >>
Una lacrima scorre sul mio viso,
<< Non lo so. Semplicemente avrei voluto saperlo. >>
<< Quante? >> Chiedo.
Incrocio le braccia al petto e aspetto che risponda.
<< Due. >> Solo? Credevo di più...
<< La ragazza che mi ha chiamato dicendo che tu con me ti divertivi solamente... È una delle tue ex? >>
Annuisce. << Sasha. Non accetta il fatto che io l'abbia mollata. >>
<< Perché l'hai lasciata? >>
Sbuffa nervosamente, << Non ho voglia di parlare di questo. >>
<< Ma... >> Mi cinge in vita e mi attira a se'.
<< Emily ti prego. Non... Voglio. >>
Annuisco. Decido di non insistere.
<< Quando... Vi siete lasciati? >>
<< L'anno scorso. >> Cosa?!
Non è passato molto tempo allora...
<< E quanto tempo siete stati
insieme? >>
Sbuffa e scioglie l'abbraccio, va a sedersi sul letto. << Perché vuoi saperlo? >> Tiene gli occhi fissi a terra, poi li alza su di me.
<< Emily non essere gelosa, tu non hai niente da invidiarle. >>
Lo guardo con insistenza, voglio sapere, adesso che ho scoperto che non sono stata l'unica, ho bisogno di sapere.
<< Tre anni. >>
Cavolo! Tre anni! Non sono tanti, ma nemmeno pochi; non posso competere con quella ragazza.
<< Ecco vedi perché non volevo dirtelo? >>
Scuoto la testa e fingo un sorriso,
<< Devo andare, puoi accompagnarmi? Tra poco ho lezione e non voglio perderla. >>
Annuisce, si alza e viene verso di me.
Mi sfiora la guancia, << Va tutto bene? >>
Annuisco ma poi abbasso la testa.
<< Sicura? >> Piega la testa di lato cercando i miei occhi.
Fisso i miei nei suoi e dico: << Si, è tutto okay. >> Mi bacia sulle labbra, un bacio lento che esprime tutto l'amore che proviamo.
<< Vado... In bagno a vestirmi. >> Apro la porta, ma lui la richiude.
<< No, resta qui. Vado io in bagno a cambiarmi. >> Sorrido timida.
<< Grazie. >> Mi bacia sulla guancia ed esce.
Dopo essermi vestita, apro la porta per raggiungerlo, ma mi ritrovo davanti sua madre che mi fissa con occhi pieni di odio.
<< Sei ancora qui. Cosa ci fai nella camera di mio figlio?! Ah certo. Ti è piaciuto vero? >> Si acciglia.
<< Senti... Sgualdrina; so a che gioco stai giocando. Tu stai con lui solo per i soldi. Vuoi accalappiarlo, così prenderai a far parte di una famiglia di benestanti. Poveraccia. Non sai però che io ti renderò la vita impossibile. Lascialo stare. Ti ho avvisata. >> Mi prende un polso e me lo stringe forte.
Scuoto la testa. << Io amo Drake. Non farei mai una cosa del genere. Ciò che lei non sa, è che a me dei soldi non importa. Io sto con Drake perché lo amo, non ho secondi fini. >>
Fa una risata maligna. Mi lancia un'occhiata torva.
<< Drake l'ho conosciuto quest'estate, e quando ci siamo messi insieme non sapevo che la sua famiglia fosse benestante. L'ho detto a me dei soldi non importa, m'importa solo di lui. >>
Mi lascia il polso, ma non prima di avermi strattonato.
<< Lascialo stare. Ti ho avvisata. >> Si volta con fare elegante, poi si volta di nuovo verso di me e dice:
<< Sgualdrina. >> E va via.
<< Hei, allora sei pronta? >> Drake compare all'improvviso facendomi sussultare.
<< Oddio mi hai spaventata. >> Tengo una mano sul petto, rischiavo un arresto cardiaco.
Scoppia a ridere e mi abbraccia.
<< La mia piccola. Non morire, non vivrei senza te. >>
<< Andiamo? Non voglio fare tardi. >>
Annuisce, porta un braccio attorno alle mie spalle e insieme scendiamo.
<< Andiamo in moto? >> Chiedo.
<< Si, sei contenta? Così eviteremo anche il traffico, e poi potrai stringerti forte a me. >> Mi fa l'occhiolino e arrossisco.
Mi carezza le guance. << Vieni. >> Porta una mano dietro la mia schiena e mi accompagna dolcemente alla moto.
Mi aiuta a salire, e mi sistemo in modo da stargli attaccata.
Prende le mie mani e se porta alla vita, << Stringiti forte. >> Faccio come dice, poi poggio la testa sulla sua schiena, e appena parte chiudo gli occhi. Sento il suo profumo; è così forte che riuscirei a sentirlo ovunque, sarei capace di riconoscerlo fra tanti.
Arriviamo, spegne il motore e mi aiuta a scendere.
<< Ti accompagno. >> Fa per scendere dalla moto.
Scuoto la testa. << No. Vado da sola. >> Sbuffa e io sorrido.
Mi avvicino a lui e gli porto le braccia al collo. << Perché invece non mi baci come si deve? >> Dico con voce seducente.
Passa il dito sulle mie labbra e io me le mordicchio.
<< Ogni suo desiderio è un ordine. >>
Mi bacia proprio come volevo. Un bacio pieno di passione, lento e intenso.
Quando si stacca da me, fissa i suoi occhi nei miei.
<< Va tutto bene? Sei strana da quando siamo andati via da casa mia. >>
Annuisco. << Si. >>
Mi bacia sulla guancia e ci salutiamo.
Mi volto e vado via, sento la moto ruggire e poi andare via.
Mi dirigo verso la classe di diritto. Odio profondamente questa materia...
<< Emily! Buongiorno! Ma dove sei stata? >> Cat corre verso di me e mi abbraccia e io ricambio.
<< Ciao Cat. >> Dico con un filo di voce e tenendo la testa bassa.
<< E adesso cosa è successo? Che ti ha fatto quello stronzo!? >>
Scuoto la testa. << No, Drake non ha fatto niente. È sua madre. Mi ha detto di lasciarlo in pace o mi avrebbe rovinato la vita. >>
Cat spalanca gli occhi incredula alle mie parole. << Cosa? >>
<< Tu non le darai ascolto, vero? >>
Faccio spallucce; << Io non voglio separarmi da Drake, ma sua madre è stata molto chiara, e non sembrava scherzare. >>
Si porta le mani sui fianchi e batte il piede a terra. << Non ci credo, Emily Foster che si arrende... >>
<< Hai ragione. Io non mi arrendo. Drake e io siamo fatti l'uno per l'altra, e nessuno, e dico nessuno, nemmeno sua madre può dividerci. >> Dico con tono convinta.
Cat batte le mani entusiasta, << Questa è la Emily che conosco! >>
<< Adesso andiamo o faremo tardi a lezione, hai anche tu diritto oggi? >>
Annuisco. << Bene. Allora andiamo. >>
Quando le lezioni terminano, ritorno in stanza per fare una doccia. A casa di Drake non ho avuto il tempo di farla. Mi dispiace togliermi il suo profumo di dosso...
Appena apro la porta, sussulto nel vedere Mark seduto sul bordo del mio letto.
<< Mark! >> Il mio cuore si ferma.
<< Emily... >>
Avanza verso di me, ma alzo un braccio per tenerlo lontano.
<< Vattene via. >>
<< Sono qui perché volevo scusarmi con te. >> Spiega.
Può dirmi qualsiasi cosa, qualsiasi stronzata, ormai no lo credo più.
<< Ti ho detto di andare via! >> Strillo.
Per fortuna fa come dice, mi passa accanto tenendo la testa bassa, poi mi guarda con occhi tristi, e io mi scanso; il solo pensiero che mi sfiori mi da la nausea.
Chiudo la porta, e mi lascio scivolare a terra con la schiena poggiata alla parete. Il mio viso è rigato dalle lacrime.
Da lui non me lo sarei mai aspettato: è sempre stato così buono è disponibile con me, mi è stato accanto quando stavo male. Mi aveva anche detto che la cotta per me gli era passata. Non era vero. Il suo scopo era starmi il più vicino possibile, e arrivare a questo. Voleva avermi.
Ora che ci penso bene, quando gli parlavo di Drake, lui mi diceva sempre di togliermelo dalla testa, che non mi meritava. Perché lui si?
Vale molto di più Drake, che lui.
Mark mostra agli altri ciò che non è: gentile, premuroso. Drake su questo è trasparente; a lui non importa ciò che gli altri pensano... Drake, è semplicemente se' stesso.
Vado a fare una doccia.
"Emily, non essere gelosa, non hai niente da invidiarle."
Queste sono le parole che mi ha detto Drake questa mattina nel suo letto.
È tutto il giorno che ci penso, non riesco a togliermelo dalla testa.
Non posso non essere gelosa. Ha avuto una relazione che è durata tre anni.
<< Voglio conoscerla. >> Dico tra me e me.
Anche se non credo sia il caso; so già che Drake si infurierà, quindi decido di non pensarci più.
Esco dalla doccia e mi vesto. Torno in camera; devo studiare un po'. Questa sera non si esce.
Il mio cellulare squilla.
"Tra poco sarò da te piccola."
Ecco. Lo sapevo. Da quando sto con Drake non riesco più a concentrarmi sullo studio. So benissimo che devo studiare se voglio laurearmi, ma non riesco a dire di no a lui. Proprio non ce la faccio.
"Studiamo insieme?" Forse così riuscirò a combinare qualcosa.
"Certo. Poi però devi dedicarmi tutto il tuo tempo"
Ridacchio leggendo il suo ultimo messaggio.
Mi affretto a cambiarmi, non voglio che mi veda in tuta, con i capelli spettinati.
Mi do una sistemata, ma non faccio in tempo che bussa alla mia porta.
Vado ad aprirlo. << Ma chi sei? Saetta McQueen? >>
Scoppia a ridere. << Devo risponderti? >> Gli sorrido e lo faccio entrare.
<< Ero già per strada, se davvero vuoi saperlo. >>
Si siede sul mio letto e mi fa segno con la mano di sedermi accanto a lui.
<< Allora... Cosa si studia oggi? >>
<< Diritto. >> Dico mogia mogia.
Fa una smorfia. << Che orrore. >>
Annuisco. << Dài. Mettiamoci a lavoro che dopo ti faccio rilassare io come si deve. >> Mi fa l'occhiolino e sulle sue labbra compare il sorrisetto che tanto amo.
Arrossisco e lo bacio sulla guancia.
Non permetterò alla madre di rovinare tutto questo. Adesso che ho finalmente trovato la felicità, non me la farò potare via...
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Ve lo aspettavate? Emily non è stata la prima per lui, ma ora è l'unica.
Emily non fa che pensarci, ma ciò che conta è l'amore che prova per Drake.
Il passato è passato, bisogna guardare sempre al futuro, e lei nel suo futuro vede Drake.
Sarà così? La madre odiosa di Drake lascerà che i due stiano insieme?
Emily non molla, questo è certo.
Per amore si è disposti ad affrontare tutto.
Ce la farà?
Continuate a seguire. Votate! ❤️❤️ bacini!
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