È passata ormai quasi una settimana da quando ho sentito Drake. Non mi ha più richiamata. Cosa avrà deciso? Ho bisogno di saperlo. Non ne posso più, questa attesa mi sta uccidendo.
<< Emily, la prendi la carne? >> Mark mi fa ritornare alla realtà.
Annuisco, << Si, la prendo. Scusa, è che non sto passando un bel periodo. >>
Mi guarda comprensivo. << Non preoccuparti. >> Mi abbraccia affettuosamente.
<< Se ti va di parlarne, io sono qui. >>
Lo ringrazio e andiamo a sederci con gli altri.
<< Ragazzi, tra un mese è Natale! Non trovate che sia fantastico? Io lo adoro! Mi piace l'atmosfera che porta: la famiglia tutta riunita, il cenone, e i regali, l'attesa della mezzanotte per scartare i regali, e il più piccolo della famiglia che deve aggiungere il bambino al presepe! Adoro tutte queste cose, e voi? >> Cat è emozionata.
Parla del Natale da qualche giorno, e non riusciamo a farla smettere, ha già comprato i regali per ogni componente della sua famiglia.
Proprio ieri mi ha detto che non vede l'ora di partire per le vacanze natalizie e tornare a casa.
Ha detto che le manca la famiglia e non vede l'ora di partire. Anche io, ma l'idea di partire e non vedere Drake fino al primo dell'anno mi rattrista molto. Spero almeno di riuscire a chiarire tutto prima della partenza, almeno potrei sentirlo al telefono e magari vederlo via Skype; in questo modo sentirei meno la sua mancanza...
Prendo il cellulare dalla borsa e gli invio un messaggio: "Ciao Drake... Mi chiedevo se tu avessi preso una decisione. Sai... Non mi hai fatto più sapere niente, e io sto impazzendo senza te. Ti prego, permettimi di vederci."
"Oggi. Al solito bar. Ti aspetto alle 17.00"
"Non mancherò."
<< Con chi parli? >> Mark si sporge per sbirciare sul mio cellulare, ma glielo impedisco coprendo lo schermo con una mano.
<< Drake, vero? >> Chiede con aria infastidita.
Annuisco. << Lo vedrò oggi, finalmente mi dirà cosa ha deciso. >>
<< Perché hai quella espressione? >>
Inarca un sopracciglio, << Quale espressione? >>
Porto le mani sui fianchi. << Non ti piace Drake, vero? >>
<< Non è questo. È che... Non so. >>
<< Si, ti sei spiegato molto bene. >> Scoppio a ridere, e poi lui mi segue a ruota.
Ridiamo e scherziamo parlando a proposito del Natale. Ci raccontiamo di quando eravamo piccoli e aspettavamo Babbo Natale che scendeva dal camino.
Una volta, lo aspettai per tutto il tempo davanti al camino di casa mia, ma lui entrò dalla finestra del bagno.
Sentimmo un forte rumore, e subito corremmo a vedere cosa fosse successo.
Trovammo quest'uomo, - che presumo fosse mio padre -, steso a terra con un grosso sacco rosso pieno di regali.
Pensare che mio padre quest'anno non festeggerà il Natale con noi, mi fa mancare l'aria.
Come possono cambiare le cose nel corso di un anno...
L'anno scorso, festeggiavamo felici; mai avremmo potuto immaginare che quest'anno non ci sarebbe più stato...
<< A cosa pensi? >> Mi posa una mano sulla spalla; una lacrima mi scivola sulla guancia, faccio spallucce e tiro su col naso.
<< Pensavo a mio padre. Quest'anno non sarà con noi per festeggiare l'inizio di un nuovo anno. >>
<< Mi dispiace. >> Mi asciuga le lacrime.
Tiro un forte sospiro. Questo mi fa sentire un po' meglio, è un po' come togliersi un peso di dosso.
<< Vado a prendere dell'acqua, torno subito. >>
Dieci minuti dopo ritorno dai miei amici, li vedo chiacchierare e ridere; mi rabbuio, gioco con le unghia delle mie dita. Sono nervosa per oggi, non so cosa mi dirà...
Mi siedo, << Ah, Emily ti è arrivato un messaggio. >> Mi avvisa Mark.
Lo ringrazio per avermi avvisata e controllo subito chi è stato a inviarmelo.
È Drake. Dice che non può più venire perché ha una cena di famiglia.
Mi rattristo. << Cosa è successo Emily? >> Mi posa una mano sulla spalla.
<< Drake non può più venire. >> Dico singhiozzando.
<< Okay, adesso basta piangere per quello stupido. Lui non ti merita! Tu sei una ragazza fantastica, e non merita le tue attenzioni. Lascialo perdere... >>
Mi prende la mano, << Senti... Che ne dici... Ti va di andare a prendere qualcosa da bere? Da soli, io e te? >>
Annuisco con un sorriso, un sorriso finto. << Si, perché no... >>

Mark è passato a prendermi al dormitorio, ho insisto nell'andare al bar dove dovevo incontrarmi con Drake, magari ha cambiato idea, e ha preferito venire da me, piuttosto che stare con la sua famiglia. Lo so che è egoista da parte mia, ma dopotutto, con Drake non si può mai sapere. Potrebbe cambiare idea da un momento all'altro!
La mia speranza è che entrando in quel bar, lo trovi seduto a un tavolo che mi aspetta.
<< Delusa? >> Mi guarda di traverso.
<< Speravi di trovarlo qui, non è
vero? >>
<< Eh? Io... >> Balbett0.
<< Lascia perdere Emily. >>
Abbasso gli occhi, << Mi dispiace... >> Mi scuso. L'ho semplicemente usato per venire qui e cercare di incontrare Drake.
<< Perché continui a cercarlo? >>
<< Perché lo amo Mark. Non puoi immaginare quanto... >>
Ci sediamo a un tavolo e ordiniamo da bere; lui un caffè, io un succo a pera.
Mi racconta che dopo essersi laureato, si trasferirà a Madrid dallo zio per aiutarlo nel ristorante, dato che è un po' avanti con l'età e ha bisogno di una mano.
Gli chiedo perché vuole laurearsi se sa già quale sarà il suo futuro, e mi ha risposto che ha sempre voluto frequentare questa università; vuole realizzare il suo sogno.

A fine serata, mi riaccompagna al dormitorio, mi bacia sulla guancia, e gli sorrido timida.
<< Buona notte Emily. >>
<< Buona notte. >>
Questa sera, quando Mark ha nominato Madrid, mi è venuta in mente mia sorella Debby; mi chiedo come si trovi nella nuova città, cosa starà facendo adesso?
Per fortuna non è molto tardi, quindi decido di chiamarla.
"Ciao sorellina! È un po' che non ti fai sentire! Che fine hai fatto?"

"Debby, scusa. Non immagini quello che mi sta accadendo..." Dico con voce disperata.

"Raccontami tutto..."

Le ho raccontato tutto quello che mi è successo da quando sono arrivata qui. Mi ha dato un consiglio, e sono decisa a seguirlo; mi ha detto: "se davvero lo ami, non arrenderti. Lotta per questo amore, se tu credi che ne vale la pena, allora vale la pena. Ma non mollare..."
<< Farò così... Non ti perderò Drake. Non posso permetterlo. >> Dico tra me e me.
Il mio cellulare squilla, e lo prendo per leggere il messaggio.
<< Oddio! >> Strillo emozionata.
È un messaggio da parte di Drake.
Appena lo leggo, il mio cuore si spezza.
"Con te ho chiuso."
Cosa?!

"Perché mi dici questo? Dobbiamo ancora parlare."

"Ti ho dato la possibilità oggi di farlo, ma non sei venuta. Hai voluto cambiare il luogo d'incontro e non ti sei presentata."

"Cosa dici? Io non ho cambiato luogo, sono andata al bar! E tu non sei potuto venire!"

"Arrivo." Il mio cuore manca un battito quando leggo questo messaggio.
Devo darmi una sistemata. Corro a cambiarmi e a truccarmi un po'.
Venti minuti dopo bussa alla mia porta, e vado ad aprire.
<< Ciao... >>
Mi passa accanto ed entra tenendo la testa bassa e senza rivolgermi la parola.
Mi volta le spalle, mi avvicino e poggio le mani sulla sua schiena. Non si muove, continua a voltarmi le spalle, e io soffro.
Lo abbraccio da dietro, e piango sulla sua schiena.
<< Drake ti prego... >>
Prende le mie mani e se le toglie di dosso. Si volta, ha un'espressione che esprime astio.
<< Perché non sei venuta...? >>
<< Non sono venuta perché mi hai detto che non potevi venire... >> Dico guardandolo incredula.
<< Che dici? Non è vero... >>
<< Si, invece. Ho il messaggio. Leggi. >> Gli porgo il cellulare e lui legge.
Scuote la testa. << Io non andrei mai a una cena di famiglia, per il semplice fatto che non è la mia famiglia! >> Sbraita e io scoppio in lacrime, di nuovo.
<< Si vede che non mi conosci, e non t'importa nemmeno di conoscermi... E poi sei stata tu a mandarmi il messaggio dicendo di volerci incontrare al parco! >>
<< Cosa? Hai scoperto... >> M'interrompe.
<< No. Ma... >> Avanzo veloce verso di lui e gli prendo il viso tra le mie mani.
<< Hei... >> Inclino la testa di lato per incrociare i suoi magnifici occhi. Non mi guarda.
<< Levati. >> Rimango allibita.
Mi asciugo le lacrime e vado a sedermi sul letto, lui rimane dov'è. << Io non so come sia potuto succedere, ma ti giuro che non ti ho inviato nessun messaggio. >> Confesso.
<< E io nemmeno... >> Alzo gli occhi su di lui, e con mio grande sollievo, lui li posa su di me.
Serra la mascella e stringe i pugni, questo è il segno che si sta innervosendo.
<< Qualcuno sta facendo di tutto per farci litigare. >>
Annuisco convinta. Poi mi alzo e vado verso di lui per poi posargli le braccia attorno al collo, ma quando sto per baciarlo...
<< Resta il fatto che tu non credi in me. >> Mi respinge.
<< Drake io ti amo. >>
<< Allora perché non ti fidi di me! >> Comincia a urlare, e a me fa paura.
<< Non è vero! >> Alzo la voce.
<< Allora mi credi quando ti dico che Mark non mi convince? >>
Non rispondo. Sospira.
<< Bene. Ho capito... Io me ne vado. >> Fa per andarsene, ma lo fermo afferrandolo per la maglia e mi lancio tra le sue braccia quando si volta.
Mi stringo forte a lui, però non ricambia il mio abbraccio.
Alzo la testa, mi alzo sulle punte e lo bacio sulle labbra. Con la lingua cerco di schiudere le sue labbra.
Si oppone, ma io insisto, continuo a baciarlo, poi lo sento cedere. Mi cinge i fianchi con le sue grandi mani e mi attira a se'.
Schiude le labbra e prende la mia lingua. Mi sbatte contro la parete, mi lamento perché ha usato un po' troppa violenza.
<< Ti amo. >> Sussurro sulle sue labbra.
Geme sulle mie labbra.
<< Sta' zitta e baciami. >> Mi stacco da lui e lo guardo sconcertata.
<< Che c'è? >> Inarca un sopracciglio.
<< Va tutto bene tra noi? Sei... >> Mi zittisce posando il dito indice sulle mie labbra.
<< Sssh, piccola peste... >> Dice sfiorandomi le labbra.
<< Posso chiederti una cosa? >> dice.
<< Cosa...? >>
<< Non fidarti di Mark, te lo chiedo per favore. Non mi fido. >>
<< Non puoi chiedermi questo Drake... Siamo amici, e frequentiamo anche la stessa università. >>
Sbuffa. << Va bene. Ma sappi che lo terrò d'occhio. Te l'ho detto, di lui non mi fido. >>
<< Ti prego adesso basta parlare di Mark, baciami stupido... >>
Mi accarezza una guancia, poi scende lentamente sul mio collo, e sulle clavicole, piano si avvicina al mio orecchio e con voce seducente dice:
<< Amore mio... Questa me la paghi. >> Mi rivolge un sorrisetto furbo e poi mi spoglia con gli occhi.
<< Ti voglio. >> Chiudo gli occhi e sorrido. Queste parole sono musica per le mie orecchie. Anche io lo desidero. Sono stata troppo tempo senza lui, mi manca da morire. Ho rischiato di impazzire in questi giorni...
<< Mi sei mancato Drake. >> Gemo sulle sue labbra.
<< Anche tu, piccola mia. >> Mi solleva da terra prendendomi per le cosce e mi porta a letto. Mi sale sopra, comincia a posarmi piccoli baci sul collo, mi accarezza le cosce, poi le sue mani indugiano sulle mie mutandine.
Mi rivolge un'occhiatina furba, e io gli sorrido. Mi lecca il labbro inferiore e mugolo. Si struscia contro di me, e il mio corpo va in fiamme. Sento un brivido percorrermi lungo la schiena, mi sfila la maglietta; si fa spazio tra le mie gambe, mi bacia sul ventre, poi sale piano su, mi bacia sul seno,
<< Mmmh... >> È tutto ciò che riesco a dire. Chiudo gli occhi e mi mordicchio le labbra.
<< Ti amo. >> Mi fa alzare le braccia sopra la testa, e intreccia le sue dita con le mie.
Mi sfiora la pelle nuda, e a me viene la pelle d'oca.
<< Non lasciarmi Drake. Ti amo. >> Continua a baciarmi sul collo, la guancia, poi sulle labbra.
Approfondisce il bacio, e i nostri respiri diventano irregolari.
Mi sfila i pantaloni e con un rapido movimento, si sfila di dosso maglia e pantalone. Rimaniamo entrambi nudi.
Indossa il preservativo, e trattengo il respiro quando lo sento dentro.
<< Scusa, amore mio. >> Mi bacia la fronte.
Comincia a muoversi con movimenti lenti, e comincio a godere.
Adesso mi sembra di poter tornare a respirare, questa settimana senza lui, mi è sembrata cupa e vuota, ma adesso che sono di nuovo con lui, tra le sue braccia, mi sembra di essere tornata alla vita.
Potremmo anche litigare, lasciarci, farci del male a vicenda, ma il nostro amore è così forte che niente e nessuno potrà mai separarci.
--------------------------------------------------------------------------------------------
Ecco un nuovo capitolo!
Felici che abbiano fatto pace? Io si! Non vedevo l'ora di arrivare alla parte in cui avrebbero fatto la pace, ma infondo, si sa che nelle relazioni, non tutto è sempre rose e fiori, quindi...
Continuate a leggere perché tante altre cose ci sono da scoprire!
Fatemi sapere cosa ne pensate della storia. Vi sta piacendo? Vi sta appassionando? Vi piacciono i nostri innamorati? E cosa ne pensate degli altri? Scrivetemi nei commenti, sarei davvero felice di sapere cosa ne pensate...
Vi ringrazio. Buona lettura!
Vi adoro! ❤️