Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

57

Al mio risveglio ho un forte mal di testa; non ricordo come ci sono arrivata nel mio letto, in realtà non ricordo granché. Poi d'un tratto comincio a ricordare: ero con i miei amici al bowling, quando ho ordinato una birra, una dopo l'altra, fino ad ubriacarmi; poi il vuoto.             
Catherine entra nella stanza, dalla sua espressione sembra nervosa, non mi degna di uno sguardo.
<< Buongiorno Cat. >> Dico massaggiandomi le tempie.
Lentamente ruota il capo e mi lancia un'occhiataccia.
<< Ciao. >> Dice con tono secco.
<< Sei... Sei arrabbiata? >> Chiedo.
Annuisce ma non mi guarda, se ne sta di spalle mentre sistema le sue cose... Nella valigia?
<< Cat, che stai facendo? >> Dico alzandomi per andare da lei.
<< Me ne vado. Io non divido la stanza con una bugiarda. >>
Cosa?!
<< Io? Cosa? Ma che cavolo dici Cat?! >> Un nodo in gola e mi si strozza la voce. Come può dire una cosa del genere...
<< Non ricordi? Hai detto che devo lasciare Robert e mettermi con Ash. Non credevo ti stesse così antipatico il mio fidanzato, potevi dirmelo sai? >>
<< Cosa? Ho detto davvero questo? >>
Annuisce nervosa, continua a sistemare le sue cose nella valigia.
<< Scusa mi dispiace, non volevo. >> Prendo la sua mano, ma si ritrae.
<< Sai che da ubriachi si dicono le cose che da sobri non si riescono a dire? Tu l'hai fatto, e ti ringrazio. Adesso so che sei una bugiarda. >>
Perché sta andando tutto storto?!
Ho rovinato tutto. Di nuovo.
<< Ma dove dormirai adesso? >>
<< Che t'importa! >> Strilla e io scoppio in lacrime. Esce dalla stanza furiosa e chiudendo la porta violentemente.
Mi siedo sul letto della mia compagna di stanza, o meglio, ex compagna di stanza...
<< Emily, perché non ricordi niente... Su coraggio. Qualcosa lo ricorderai? Devi... >> Dico tra me e me.
Provo a chiamare Ash, ma non mi risponde, sarà sicuramente arrabbiato anche lui con me.
Ho rivelato ciò che non dovevo...
Sono stata una sciocca. Gli lascio un messaggio: "Ash, sono io, Emily. Ti prego scusami per ciò che ho detto ieri, sono una perfetta idiota, ma ero ubriaca e non sapevo cosa dicevo, non ero in me. Ti prego ancora di scusarmi."
Spero che mi perdoni...
Non ho per niente voglia di litigare, tantomeno con i miei amici.
Dopo aver inviato il messaggio ad Ash, provo a chiamare Drake.
E anche lui non risponde alle mie chiamate; invio un messaggio anche a lui: "Hei! Che fine hai fatto? Mi manchi. Ti prego chiamami."
Fatto ciò, mi preparo.
Poiché è molto presto, prima di andare a lezione, decido di uscire; ho bisogno di un po' d'aria fresca.
Vado al parco, lì mi piace; è un posto molto tranquillo...
Quando arrivo, non ci penso due volte a sedermi sulla nostra panchina.
Solo pensare Drake, mi si stringe il cuore. Mi manca da impazzire, mi chiedo cosa gli sarà successo.
<< Ciao... >> Una voce familiare mi fa trasalire, mi volto: è Mark.
Speravo fosse Drake.
<< Ciao, Mark. >> Lo saluto.
<< Delusa? Aspettavi qualcun altro? >> Si siede accanto a me.
Scuoto la testa, ma in fondo so che sono venuta qui per un solo motivo.
Credevo che magari lui sarebbe venuto qui, non so... Ma mi sbagliavo. Con lui mi sbaglio sempre. Chissà forse per me e lui non c'è futuro, forse non è destino essere felici insieme.
<< Come stai? >> Chiede.
Sospiro. << Non proprio bene. Sta andando tutto storto... >> Confesso.
Mi butto tra le sue braccia; so che è sbagliato, ma adesso ho bisogno di un amico, e lui è l'unico ad essere presente in questo momento.
Scoppio in lacrime mentre mi tengo stretta a lui, avvolge le sue braccia, quasi non mi vedo per quanto sono piccola.
<< Sssh... Non piangere; ti va di raccontarmi cosa è successo? >>
Mi asciugo le lacrime, tiro su col naso e annuisco. Mi sciolgo dal suo abbraccio e mi sistemo.

<< Come può Catherine aver fatto una cosa del genere? È tua amica. Almeno lo credevo. >>
Scuoto la testa. << Mark, è stata tutta colpa mia. Ho detto cose che non dovevo dire. Me lo merito. >>
Scuote la testa e mi prende il viso tra le mani, mi accarezza dolcemente, e fissa i suoi occhi nei miei. << No Emily. Nessuno merita di soffrire. Tantomeno tu. Sei una brava e bella persona, non meriti alcun male. Non ti meritano. E tu non meriti di soffrire a causa loro. >>
Le parole confortanti di Mark mi fanno sentire un po' meglio, ma mi sento comunque in colpa e male per aver perso l'amicizia di Catherine.
<< Grazie Mark. Hai sempre belle parole per me. >>
Mi sorride e mi carezza la guancia.
<< Ti va di uscire? Ti porto a mangiare qualcosa stasera. Offro io... Ti va? >> Mi propone con un sorriso stampato sulle labbra.
Sorrido anche io e annuisco. Sono felice che almeno con Mark le cose vadano bene.
<< Ci vediamo più tardi allora. Passo a prenderti io. >> Mi saluta con la mano e si allontana. Entro in aula anche io.

Prima di entrare però, controllo un ultima volta il cellulare; niente messaggi ne' da parte di Ash, ne' da parte di Drake.
Ash posso capire il perché non voglia rispondermi, ma Drake no.
Con lui non so mai cosa succede. Un giorno mi vuole, l'altro no.
Decido di non pensarci, non posso rovinare la mia vita per stargli dietro.
Se vuole sarà lui a chiamarmi...
Appena entro in aula, riconosco Catherine in prima fila. C'è un posto libero accanto a lei, così prendo coraggio e mi siedo.
Quando le passo davanti, non mi guarda, tiene la testa chinata, sul suo quaderno degli appunti.
<< Ciao... >> Dico con un filo di voce, ma non ricevo risposta.
Dopo cinque minuti la lezione è già cominciata, e Catherine non ha aperto bocca.
Strappo un foglietto dal mio quaderno, e le scrivo un biglietto: "Possiamo parlare? Ti prego. Ti aspetto tra dieci minuti nel corridoio. Spero tu venga."
Lo poso davanti a lei, ma non lo prende.
Sospiro, scatto in piedi e mi avvio verso la porta. Trattengo le lacrime, e appena sono fuori, mi poggio con la schiena alla parete e scivolo lentamente a terra. Porto le ginocchia al petto tenendomele con le braccia, e ci affondo la testa. Scoppio in un pianto disperato.
Ho bisogno di qualcuno che mi conforti. Più che altro avrei bisogno di Drake, ma lui non c'è...
<< Emily? >> Alzo la testa appena mi sento chiamare.
Tiro su col naso. << Emily cosa ti è successo? Perché piangi? >>
Si siede accanto a me. << Va tutto storto Caleb. Tutto. >>
Mi abbraccia. Mi sciolgo dal suo abbraccio, non so se anche lui è arrabbiato con me per quello che ho fatto; forse no, se lo fosse non starebbe qui a consolarmi.
<< Non sei arrabbiato con me? >>
Mi accarezza i capelli, << Perché dovrei? >> Mi sorride.
<< Catherine e Ash lo sono. >> Dico.
Fa un smorfia come per dire: "è vero."
<< Hai parlato un po' troppo. Loro possono anche esserlo Emily, ma io non ne ho motivo. Anche se non ci conosciamo da molto, ho imparato a conoscerti, e posso dirti che sei una chiacchierona... >> Mi scappa un sorriso.
<< Stupido. >> Gli do un leggero colpo sul braccio.
<< Almeno ti ho fatto ridere. >> Fa l'occhiolino.
<< Grazie. >>
Fa spallucce, posa un braccio sulle mie spalle. << Ti consiglio di non bere
più... >> scherza.
Rido. << Ti assicuro che non lo farò più. >> Metto una mano sul cuore.
Il mio cuore spezzato non solo per la perdita della mia amica, ma anche per Drake. Ormai sono giorni che non ho sue notizie, temo che si sia stancato di me e che tra noi sia tutto finito.
Non faccio che ripetermi: "Se vuole chiamerà lui", ma tanto non chiamerà mai. Perché illudermi.
<< Vieni ti offro un caffè. >> Si alza e mi porge entrambe le mani per aiutarmi ad alzarmi.
Ci sediamo a un tavolo, Caleb alza una mano e dice al cameriere che ci passa accanto: << Due caffè per favore. >> Il cameriere annuisce e se ne va.
<< Allora... >> Inizio. << Maggie come sta? >> La sua espressione diventa triste.
<< Stiamo attraversando un momento di crisi. Ieri abbiamo litigato, e oggi non l'ho ne' vista, ne' sentita. >>
<< Anche lui... >> Dico tra me e me.
Si sporge per sentire meglio. << Cosa? >> Chiede.
<< Cosa? >>
Entrambi ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
<< Sei buffa, dolce piccola Emily... >>
Eh? Come mi ha chiamata?
Si crea subito un certo imbarazzo. Cala il silenzio, mentre arrivano i nostri caffè.
<< Allora... Motivo della discussione? >> Chiedo. Un po' per curiosità, ma anche un po' per toglierci da quell'imbarazzo.
<< Non... Non ho voluto dormire con lei ieri sera e... >>
Scuoto la testa e lo interrompo.
<< Ho capito. Non c'è bisogno che continui. >> Non ho per niente intenzione di ascoltare i loro problemi intimi di coppia.
<< E perché non sei voluto
rimanere? >>
Scuote la testa, << Non ne avevo
voglia. >>
<< La ami ancora Caleb? >> Chiedo.
Sussulta, alza la testa di scatto appena formulo la domanda. Mi guarda intensamente negli occhi, << No. Si. Cioè... Non lo so. Credo mi interessi un'altra persona... >> Tiene gli occhi bassi mentre lo dice.
<< Cosa? Caleb... >>
<< Senti. Fa' finta che non ti abbia detto niente okay? >> Dice mentre si allontana.
Ritorno in camera, ormai è inutile seguire le prossime lezioni, non riuscirei a concentrarmi.
Prendo il cellulare e digito il numero di Carmen.
"Ciao!"

"Hei Carmen ti disturbo?"

"Ma scherzi? Tu non disturbi mai..."

"Voglio raccontati cosa mi è successo ultimamente. Non ce la faccio..."

"Okay. Tranquilla. Raccontami tutto..."

Dopo averle raccontato le mie vicende, e ricevuto dei consigli, restiamo a chiacchierare per quasi tre ore.
Mi ha raccontato che Bob ha iniziato a lavorare come fotografo: una passione che solo da poco ha scoperto di avere.
Ha detto che le cose tra loro vanno così bene che hanno deciso di andare a convivere; il mese prossimo si trasferiranno nella nuova casa: una villetta non molto grande, ma graziosa.
Sono felice per loro.
Io invece? A me va tutto storto.
L'unica cosa bella che mi è capitata è Drake, e non so nemmeno se mi vuole più...
Mi stendo sul letto e metto le cuffiette per ascoltare un po' di musica.
Parte: "All by my self". Proprio l'ideale per me.
Sono rimasta sola. Fino a ieri avevo una compagna di stanza fantastica, degli amici, e Drake. E adesso, non lo so più.
Ma io non mollo. Continuerò a chiedere scusa a Catherine, farò di tutto affinché torni ad essere la mia compagna di stanza. Mi manca.
Domani la chiamerò e se non mi risponderà, insisterò fino a quando non risponde, sono determinata a farmi perdonare.
--------------------------------------------------------------------------------------------
E adesso? Cosa succederà? Riuscirà Emily a farsi perdonare da Catherine? E Drake? Continuate a leggere.. Buona lettura! 😘

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro