56
Il suono assordante della sveglia interrompe il mio sonno. Allungo un braccio per spegnerla, ma non ci arrivo.
<< Emily, spegni la sveglia... >> Dice Catherine con voce assonnata, la vedo voltarsi dall'altra parte del letto e portarsi il cuscino alla testa.
Mi alzo più in fretta possibile, e la spengo.
Guardo l'orario, mi stropiccio gli occhi perché vedo un po' sfocato; controllo meglio.
<< Catherine! Svegliati! È tardissimo! >> Strillo in preda al panico, mi precipito all'armadio e prendo gli abiti che indosserò.
<< Che succede? >> Chiede lei ancora nel letto.
<< Sono le 10.30 abbiamo perso la lezione! >>
Salta giù dal letto in meno di un secondo.
<< Com'è possibile! Perché la sveglia ha suonato solo ora! >>
In questo preciso momento sembriamo due pazze.
<< Non lo so! Non glielo chiesto! >> Strillo sarcastica.
D'un tratto si ferma di colpo. << Tu ed io dobbiamo parlare un po'; sono tre giorni che non ti fai vedere, anche i ragazzi mi hanno chiesto che fine tu abbia fatto. >>
Scuoto la testa, << Non è questo il momento di parlare, non credi? >>
Il mio cellulare squilla, lo prendo e leggo un messaggio: "Buongiorno piccola peste. Oggi ci vediamo al solito posto?"
Non riesco a trattenere un sorriso,
<< Che hai? Perché hai quel sorriso splendente? >> Chiede, si avvicina per sbirciare sul mio cellulare, ma mi scanso.
<< Niente. Non ho niente. Mi sono ricordata di una cosa. >> Mento.
Si porta le mani sui fianchi, batte un piede a terra e mi guarda sospettosa.
<< E questa cosa ti fa sorridere? >> Inarca un sopracciglio.
Annuisco.
<< Su, adesso basta. Dobbiamo prepararci o andrà a finire che oggi non riusciremo a seguire nemmeno una lezione. >> Cerco di cambiare discorso senza che se ne accorga.
<< Tu non mi convinci, sai? >>
Socchiude gli occhi come per studiarmi.
Alzo gli occhi al cielo ed esco dalla stanza per andare alle docce.
Ritorno in camera, e sul mio letto trovo una rosa rossa con un biglietto vicino.
Sorrido, non credevo Drake capace di cose simili, non lo facevo un tipo romantico.
Prendo la rosa e respiro il suo profumo, è davvero bellissima. Trovo che la rosa sia il fiore più bello in assoluto; poi apro il bigliettino: "Ti aspetto al bar. 19.00 in punto."
Porto il bigliettino al petto, e chiudo gli occhi immaginando quando vedrò stasera Drake.
<< Emily io sono pronta. Andiamo? >> Catherine entra, e faccio in tempo a nascondere tutto.
<< Ehm... Si, adesso arrivo. >> Prendo le mie cose e insieme usciamo.
<< Che hai adesso? >> Mi chiede.
<< Filosofia, tu? >>
<< Anche, allora andiamo... >> Mi prende a braccetto tenendomi stretta.
Siamo quasi arrivate davanti l'aula, quando incrociamo Mark; è un po' che non lo vedo.
<< Ciao Mark. >> Lo saluto con la mano e gli sorrido, lui ricambia.
<< Ciao Emily. >>
Ultimamente ci siamo allontanati un po'. È successo da quando mi ha confessato di avere una cotta per me.
Io credo che se ti piace una persona, ma non sei ricambiato, non puoi essergli semplicemente amico, perché per te sarà sempre più di un amico...
Non potrei mai essere amica di Drake; io lo amo, e il solo pensiero di non poterlo baciare e sfiorare, mi uccide.
No. Non potrei...
Finalmente un'altra giornata è finita.
Sono appena uscita dalla doccia, e adesso sto scegliendo cosa indossare. Devo essere perfetta! Per Drake.
Indosso un abito rosa cipria, scollo a cuore, lungo fin sopra le cosce, i capelli li lascio al naturale, so che a lui piacciono così, quindi perché non accontentarlo... Un paio di décolleté bianche. Non mi trucco molto: metto solo un po' di blush, mascara e gloss; profumo e sono pronta.
Scendo piano le scale, per evitare di cadere e farmi male.
Sulla strada per il bar, incontro Caleb.
<< Guarda un po' chi si rivede! Sei uscita dal letargo! >> Mi prende in giro.
Inclino un po' la testa di lato e lo guardo divertita, << Mai andata in letargo, caro... >>
Annuisce sorridendo. << Dove te ne vai così... >> Mi guarda meglio, i suoi occhi mi squadrano dall'alto verso il basso, << Wow Emily! Ma sei uno schianto! >> Dice.
<< Sssh... Abbassa la voce. Senti, non dirlo alle ragazze. Non dirlo a nessuno, okay? >>
<< Hai un appuntamento vero? >> Mi dà un leggero pugno sul braccio.
I maschi e le loro maniere!
<< Sssh! Ho detto zitto! >> Alza le mani in segno di resa.
<< Okay. Okay. Scusa. Comunque sta' tranquilla; non dico niente. >> So che di lui posso fidarmi, quindi lo saluto con un bacio sulla guancia e vado via.
Finalmente arrivo al bar. Sono le 18.57. Strano che Drake non sia ancora arrivato, lui è sempre puntuale.
È passata circa un'ora e mezzo da quando sono arrivata, e di Drake nemmeno l'ombra.
<< Signorina Emily? >> Mi volto. Un cameriere si avvicina a me, << Si? >>
Cosa vorrà?
<< Mi segua... >> Lo seguo, forse mi porterà da Drake...
Entriamo in una saletta al buio, il cameriere va via. Rimango al centro della sala, non vedo niente. Non so cosa fare...
Vedo una sagoma venire verso di me.
Si avventa sulle mie labbra, mi bacia con passione, la sua lingua non smette di prendere la mia. Poi, all'improvviso mi spinge via, e scappa.
<< Drake! >> Strillo, ma ormai è già andato via.
Sono ormai le 21.30. È stata una serata piuttosto strana. Mi chiedo cosa gli sia successo...
Prendo il cellulare e provo a chiamarlo.
Non risponde.
Decido di tornare al dormitorio. Sono stanca, e ho bisogno di riposare.
Questa mattina non ho proprio voglia di seguire le lezioni, ma non posso saltarle ogni volta che ho un problema; così mi costringo ad alzarmi.
Ho impiegato più tempo a prepararmi.
<< Catherine sei pronta? >> Dico prendendo la mia giacca.
<< Due minuti e usciamo. >> La sento dire, nel frattempo sono uscita fuori, voglio provare a chiamare Drake; ieri sera non mi ha più risposto.
È stato tutto molto strano; perché organizzare la serata per stare insieme, per poi scappare in quel modo? Appena riesco a parlargli glielo chiederò.
<< Emily andiamo? >> Catherine esce dalla stanza, e io poso il cellulare per pendere la mia amica a braccetto, e fingere che tutto vada bene.
Prima di entrare in aula desidero tanto chiamare i miei amici. Non li sento da molto, e mi mancano.
<< Tu vai, io entro tra un po'. >> Dico, e lei annuisce ed entra.
Digito il numero di Carmen.
Dopo due squilli risponde:
"Chi si risente! Emily perché non ti sei fatta più sentire?"
"Lo so scusami, sono una pessima amica, ma tu non puoi immaginare cosa sto passando qui."
"È tutto okay? Cosa ti è successo?"
"Tutto okay non proprio. Ci sono molte cose che non riesco a spiegarmi, ma per il resto è tutto okay. L'università è abbastanza impegnativa."
La sento sospirare. "Immagino"
"Tu che hai?"
"Ti racconto quando torni a casa."
"Va bene. Carmen scusami ma devo andare adesso. Ci sentiamo presto."
"Lo spero." Dice seria.
Sorrido. "Contaci."
Riaggancio ed entro in aula. Ma prima di entrare mi preparo per affrontare un'altra dura giornata.
A volte ho la strana sensazione che la situazione non sia diversa rispetto a quest'estate: sempre problemi, uno dopo l'altro. E Drake...
È entrato a far parte della mia vita, e non è più uscito.
Quest'estate non facevamo che litigare, i momenti in cui andavano d'accordo sono stati pochi; ma adesso... Adesso sembra che vada meglio. Non dico bene perché è normale avere gli alti e i bassi, ma ci stiamo provando.
Io lo amo e farei qualsiasi cosa affinché la nostra relazione funzioni...
<< Ah, finalmente un'altra giornata è finita! >> Si stiracchia, poi mi segue.
<< Cosa fai? >>
<< Eh? Cosa? Scusa dicevi? >>
<< Hei! Terra chiama Emily! Ma ci sei? >> Mi passa una mano davanti agli occhi.
<< Scusa Cat, ma adesso devo lasciarti, devo fare una chiamata. >> Esco fuori in giardino, << Ancora? Ma Emily dobbiamo vederci con gli altri, ricordi? >> Alza la voce per farsi sentire.
No! L'avevo dimenticato!
Sono così presa dal fatto che Drake non risponde alle mie chiamate che me ne sono completamente dimenticata.
In ogni caso devo andarci, non posso dare buca ai miei amici.
Tento ancora una volta, poi rinuncio. Se vuole, chiamerà lui.
Raggiungo i miei amici nel luogo che avevamo stabilito.
<< Oh! Finalmente ce l'hai fatta! >> Dice Maggie.
<< Ciao ragazzi. Scusatemi se sono stata un po' assente in questi giorni... >> Non ho scusanti, ho trascurato i miei amici per passare tutto il mio tempo con Drake.
<< Ti perdoniamo solo perché sei nostra amica e ti vogliamo bene. >> Dice Ash.
<< Ash! Ti sei ripreso! >>
<< Stava bene, aveva solo un po' di raffreddore... >> Dice Catherine voltandosi nella sua direzione.
<< ...Uomini. Basta un colpo di tosse che si credono in punto di morte. >> Scoppiamo tutti a ridere.
Ash gli lancia un'occhiataccia, lei gli fa la linguaccia, e posso vedere il volto di Ash andare in fiamme. Si vede lontano un miglio che è cotto. Peccato che Catherine non se ne sia mai accorta.
Formerebbero una bella coppia.
Tossisco, Ash abbassa lo sguardo, mi guarda e gli sorrido.
<< Catherine, come va con Robert? >> Appena finisco di formulare questa domanda, mi rendo conto di aver fatto un grosso errore. Non credo che Ash abbia voglia di sentir parlare della storia d'amore tra Catherine e Robert.
<< Abbiamo litigato ieri, oggi non l'ho sentito, ma domani provo a chiamarlo. >> Dice triste.
Mi sono sempre chiesta cosa trovi in lui. Non è per niente simpatico, è noioso, non è nemmeno poi così carino, al confronto, Ash è un dio greco.
<< Perché avete litigato? >> Dico avvicinandomi a lei e sussurrando per non farmi sentire.
Scuote la testa. << Una sciocchezza... >> Chiude il discorso. Okay, capisco che non ha voglia di parlarne, e quindi lascio perdere.
<< Allora che vi va di fare? >> Chiede Maggie.
<< Perché non andiamo al bowling? >> Propone Ash.
<< Ottima idea amico; batti il cinque. >> Esultano, ma io non ho molta voglia di andare al bowling.
<< Si! Andiamo! >> Dice Catherine.
Non è di molto aiuto. Qualsiasi cosa le viene proposto, per lei va sempre bene.
Sbuffo.
<< Mark lo hai più sentito? >> Mi chiede Maggie che mi sta camminando al fianco.
Scuoto la testa. << Sai è complicato... >> Inarca un sopracciglio. << Cosa è complicato? >>
<< Non so se tu sai che ha una cotta per me... >>
Annuisce sorridendo furba.
<< Si lo immaginavo. In fondo si vedeva... E allora? >>
Perché non capiscono? Semplice. Perché non la pensano come me.
<< Maggie... >> Inizio. Prendo un lungo respiro, poi caccio tutta l'aria che avevo preso, << Io gli piaccio, e non possiamo essere amici, per il semplice fatto che se ti piace una persona, tu non vuoi essergli semplicemente "amico"... >> Faccio le virgolette con le dita.
<< Su questo hai ragione. Non potrei nemmeno minimamente immaginare di essere solo "amica" con Caleb. Quindi ti capisco. >> Mi dà un colpetto affettuoso sulla spalla.
Qualcuno dalla mia parte. Finalmente!
<< Io voglio fare una partita a bowling, chi vuole sfidarmi? >> Propone Caleb.
<< Vengo io... >> Alza la mano.
<< Ma amore... >>
<< Ti straccio. Preparati perché sono molto brava. >> Dice con voce seducente.
Lo sta decisamente provocando, e la cosa si fa parecchio piccante.
<< Tutte le volte che vuoi amore... >> La cinge in vita con le braccia e la bacia.
<< Emily che ti va di fare? >> Catherine viene verso di me correndo, e devo scansarmi per evitare che mi finisca addosso.
<< No. Io passo. Il bowling non fa per me. >>
<< Almeno bevi una birra con noi... >> Mi propone Ash.
Non posso rifiutarmi, quindi accetto con un sorriso.
La prima volta che ho bevuto, il giorno dopo mi sono ritrovata tra le braccia di Drake. L'ultima volta invece, ero così ubriaca da non ricordare di esserci andata a letto.
Questa volta non corro pericoli, perché tanto lui non mi risponde!
<< Una birra con ghiaccio, grazie. >> Dico al barman.
Me la porge e inizio a bere.
Non c'è cosa migliore che affogare i propri problemi nell'alcol, anche se basterebbe affrontarli di persona.
Ma il mio problema, è che il mio problema non risponde al cellulare...
È il quarto bicchiere che bevo.
<< Emily adesso stai esagerando. >> Ash mi prende per un braccio e se lo porta dietro il collo, facendomi appoggiare a lui.
<< Stai zitto. Anzi no. Che te lo dico a fare. Tanto stai zitto comunque. Tu con me non parli mai. Non rispondi nemmeno a quel stramaledetto telefono... >>
<< Emily ma di cosa parli? >>
Ho lo stomaco sottosopra.
Mi ritrovo con la faccia rivolta al pavimento, Ash che mi sostiene, e Catherine che mi mantiene i capelli.
<< Te lo avevo detto che stavi esagerando. >>
Di scatto mi volto verso il mio amico.
Mi guarda con un'espressione disgustata. Lo so, sono un disastro. Se solo Drake mi vedesse in queste condizioni, sono sicura che non mi vorrebbe più.
<< Ash... Perché non dici a Catherine che sei follemente innamorato di lei, così lei lascia Robert e vi mettete insieme? >> Ash guarda Catherine che a sua volta lo guarda sconvolta.
<< Ops... >> Mi porto una mano alla bocca.
D'un tratto mi gira la testa, vedo le luci del bar, i ragazzi che continuano la loro partita al bowling, Catherine e Ash, poi il vuoto.
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Nuovo capitolo per voi.
Fatemi sapere cosa ne pensate. Vi sta piacendo questa storia?
Continuate a leggere. Votare e commentare.
Buona lettura. 📖🤓
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