<< Dove vuoi andare questa sera? >> Mi chiede Cat.
Faccio una smorfia e scuoto la testa,
<< Non ho voglia di uscire Cat, non mi sento molto bene, ho mal di testa e ho la nausea. >>
<< Vuoi che rimanga con te? >> Chiede e io scuoto la testa, << Dove andate? >>
Fa spallucce, << Credevo avessi tu qualche idea... >>
Scuoto la testa, << No, mi dispiace. >>
Sbuffa.
<< Sei sicura di voler rimanere qui? >>
Annuisco. << Si, Cat. Più tardi chiamerò Drake e gli chiederò di venire qui. >> Le spiego.
Incrocia le braccia al petto, << Non mi va però di lasciarti sola... >>
Sorrido, << E io non voglio che tu rinunci alla tua serata per stare con me. Non preoccuparti, starò bene... >> La rassicuro.
<< Va bene. >>
<< Che mi consigli di mettere? >> Chiede.
<< Hai quel vestito nero con le maniche a tre quarti che è molto bello, metti quello. Farai uscire Ash fuori di testa! >> Cat scoppia a ridere, ma arrossisce.
<< È fantastico! Si grazie. Non ci avevo pensato! Metterò quello! >> Corre all'armadio e tira fuori il vestito che le ho detto, << I capelli invece? >> Chiede mentre infila il vestito.
<< Hai dei bei capelli Cat; lasciali sciolti, è molto meglio. >> Mi fa l'occhiolino e annuisce con un cenno del capo.
<< Tu si che sai dare ottimi
consigli. >>
Scoppio a ridere e mi porto una mano alla bocca perché mi viene di nuovo da vomitare, così corro in bagno.
<< Emily! >> Sento Cat urlare il mio nome, ma non ho il tempo di risponderle.
Sicuramente si sarà chiesta dove stia correndo.
Quando ritorno da Cat, mi guarda con aria interrogativa, << Scusa, ma avevo la nausea, te l'ho detto. >>
<< Ancora? >> Chiede e io annuisco.
<< Devo prendere ancora qualcosa per questa maledetta nausea. >>
Cat scuote la testa, << No, Emily. Devi fare una visita. È passata più di una settimana da quando ti sono
iniziate. >>
<< Non sono incinta Cat, ho fatto il test, e tu stessa hai visto che è uscito negativo. >>
<< Si ma... >>
Scuoto la testa, << Adesso pensiamo al tuo look di stasera. >> La interrompo, lei sbuffa e annuisce sconfitta.
Sa che quando cambio discorso, è perché sono stanca di parlare delle stesse cose.

Cat è appena andata via; ha ascoltato il mio consiglio: ha lasciato i capelli sciolti, ha messo solo un po' di mascara sugli occhi, un po' di blush e del gloss e ha messo un paio di décolleté nere.
Era bellissima, sono sicura che Ash rimarrà a bocca aperta quando la vedrà.
Alla fine ancora non hanno deciso dove andare, ma credo che lo faranno insieme. Loro sono un po' così: decidono cosa fare sempre all'ultimo momento.
Comincio a pensare al mio Drake, e il mio cellulare squilla: è proprio lui.
"Non ci crederai mai, ma ti stavo pensando..."

"Davvero?" Chiede. Il suo tono di voce è molto strano, non è allegro come sempre.

"Drake va tutto bene?"

"Emily tra poco saprò tutta la verità..." Dice sussurrando, quasi non lo sento.
Oh, mio Dio!
"Drake, stai tranquillo..."

"Ci vediamo dopo." Dice e riattacca.

Devo ammettere che appena mi ha detto questa cosa, mi sono agitata.
Venire a sapere la verità sulle proprie origini, sulla propria famiglia dopo anni, è orribile.
Io non so se riuscirei a sopportare questo dolore; ma non credo che a Drake importi più di tanto se viene a sapere che le persone con cui vive non sono la sua famiglia.
Spero però che la prenda bene in ogni caso...

Sono passate due ore da quando ho sentito Drake al telefono, e ancora non si è fatto sentire, ha detto che sarebbe venuto più tardi. Sto ancora aspettando sue notizie.
Per ingannare l'attesa, accendo un po' la TV.
Faccio zapping, perché come sempre, per televisione non fanno mai niente di decente, solo reality show, e io li detesto.
Non so come, trovo un film: Good is Now.
Questo è un film romantico, ma anche drammatico. Parla di due ragazzi che si innamorano, ma lei è malata, e morirà, lui però nonostante tutto non l'abbandona, perché si è innamorato di lei. E l'amore è più forte di tutto.

Un forte colpo mi fa svegliare di soprassalto.
<< Ma, cosa... >> Mi metto a sedere, e mi rendo conto che qualcuno sta bussando violentemente alla porta della mia stanza.
Mi affretto ad alzarmi per andare ad aprire, mi stropiccio gli
occhi: << Drake... >> Sussurro.
Appena vedo la sua espressione furiosa, capisco che qualcosa non va, lo faccio entrare e lui si siede sul mio letto; tiene lo sguardo fisso a terra, e solo quando mi avvicino a lui alza gli occhi su di me.
<< Drake parla... Mi stai facendo preoccupare... >> Gli prendo il viso tra le mani, e vedo che ha gli occhi rossi; avrà pianto?
<< Cosa hai scoperto? >>
<< È tutto vero... >> Sussurra.
<< È tutto vero! >> Adesso alza la voce, chiudo gli occhi perché urla troppo.
<< Non sono i miei veri genitori... >>
Lo guardo sconvolta e mi porto le mani alla bocca, << Cosa è successo ai tuoi veri genitori? Puoi cercarli? >>
Scuote la testa.
<< No. Non posso cercarli! Non posso perché quei figli di puttana li hanno uccisi! >> Strilla.
Spalanco gli occhi, << Cosa?! >>
Non riesco a credere a ciò che ho appena sentito.
Come può essere successo?
<< Una notte pioveva, io ero molto
piccolo, avevo circa cinque mesi. C'è stato un incidente, la macchina dei miei veri genitori si è scontrata con la loro. Quando hanno visto che erano morti, hanno preso me e sono andati via. >>
Poso una mano sulla sua spalla, e lui posa la mano sulla mia, << Oh, mio Dio, Drake... >> Sussurro.
<< Non si sono nemmeno accertati che fossero davvero morti! >> Piange e io lo prendo tra le braccia, lui allarga le gambe e io mi ci piazzo in mezzo e affonda il viso nel mio petto.
Avvolge le braccia attorno alla mia vita, mi stringe forte; si alza di scatto dal letto, comincia a baciarmi con voracità, mi sfiora le braccia, le mani, le spalle, mi bacia sul collo, ovunque. Si impossessa di ogni centimetro del mio corpo.
<< Drake... >> Boccheggio.
<< Emily... >>
Mi prende il viso tra le sue mani e mi fissa negli occhi, << Ti voglio. Ho bisogno di te. >> Mi divora con gli occhi, mi guarda con desiderio.
Ora più che mai ha bisogno di me, e io non lo lascerò solo, non affonderà nelle sue tragedie, perché io non lo permetterò.
Lo bacio e lui mi strappa i vestiti di dosso.
Mi fa stendere sul letto e mi sale sopra, e quando mi penetra e fremito.
Comincia a spingersi piano, poi aumenta sempre di po' il ritmo.
Gli carezzo la schiena e lui mi bacia sul collo mentre continua a divorarmi.
Si spinge un ultima volta, poi arriviamo al culmine e si stende al mio fianco, avvolge le braccia attorno alla mia vita e mi bacia sulla fronte.
<< Drake... >> Sussurro, lui si poggia su di un gomito posando la testa sul palmo della sua mano, << Si, piccola? >> Mi sfiora il viso, regalandomi un brivido piacevole.
<< Ti amo... >>
Sorride e mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio: << Anche io piccola. Non immagini quanto. Ti amo così tanto che potrei morire se ti
perdessi. >>
A quelle parole il mio cuore comincia a battere all'impazzata.
Mi posiziono su di lui, e lo bacio: lui porta una mano dietro la mia schiena e una dietro la mia nuca per tenermi più stretta a lui.
<< Sei l'unica. Sei l'unica che mi rende felice. L'unica che voglio al mio fianco in questo schifo di vita, perché tu sei l'unica cosa bella che mi sia
capitata. >>
Gli passo il pollice sul labbro inferiore, << Sei così dolce... >> Sussurro.

Purtroppo Drake è dovuto andare via, e io ora sono nella mia stanza, nel mio letto, da sola, ancora nuda.
Ho il profumo di Drake addosso, ed è il profumo più bello in assoluto.
La porta della stanza si apre, e io mi copro.
È Cat, ed è con Ash. Oddio! E io sono in queste condizioni!
Mi copro con le lenzuola.
<< Cat! >> Strillo.
<< Oddio Emily! >> Cat spalanca gli occhi, e Ash si copre gli occhi imbarazzato della situazione.
<< Ash! Non guardare! Girati! >> Strillo e lui fa come dico.
Cat scoppia a ridere e io le tiro il mio cuscino, << Stronza, passami i vestiti! Sono lì... >> Li indico.
Sono a terra al mio letto.
Li raccoglie da terra ridendo e me li passa.
<< Grazie. >> Dico guardandola male.
Faccio per prenderli, ma lei non li molla.
<< Lascia Cat. >> Dico e lei mi fa l'occhiolino, << Quando Ash va via, devi raccontarmi tutto. >> Sorride furba.
Sbuffo e finalmente molla i miei vestiti.

Mezz'ora dopo Ash va via, e appena rimaniamo sole io e Cat, mi guarda con un sorrisetto stampato sulle labbra.
Mi fissa e se ne sta seduta sul suo letto con le braccia e le gambe incrociate.
<< Non c'è niente di nuovo. >> Dico.
<< Non ti credo. Sputa il rospo. >> Insiste.
No. Nonostante sia mia amica, non le racconterò delle ultime novità, sono cose personali di Drake, abbastanza delicate, e io non ne parlerò con nessuno.
Incrocio le braccia e scuoto la testa: << Scordatelo. >>
Cat mette il broncio e mi fa la linguaccia, io scoppio a ridere.
Spero che Drake stia bene. Mi chiedo adesso cosa stia facendo...
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😯 Drake ha finalmente scoperto le verità. Ma adesso... Cosa succederà?
Continuate a leggere per scoprirlo.. Baci. 😘