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Questa mattina ho cercato ancora di mettermi in contatto con Drake, ma niente. Esce sempre quella stupida voce che dice: "Il cliente da lei chiamato non è raggiungibile o potrebbe avere il cellulare spento."
Sono andata di nuovo a casa sua, ma la madre deve avermi vista dalla finestra, e non ha nemmeno aperto la porta.
Per fortuna le lezioni sono terminate, anche se ultimamente non presto molta attenzione...
Adesso sono nella stanza, sul mio letto, con le coperte fin sopra la testa.
Cat è con me, sono giorni ormai che non mi lascia sola.
O meglio da quando quel giorno Ash è venuto a prendermi a casa di Drake: due giorni fa.
Sento bussare alla porta.
<< Chi è Cat? Manda tutti via! Non voglio vedere nessuno. >> Mi lamento.
Piango da giorni, sarò sicuramente un mostro.
Cat apre la porta, poi dice: << Emily... >>
<< No Cat, manda tutti via. >> La interrompo.
<< Credo invece dovresti vedere. >> Sento felicità nella sua voce, così abbasso lentamente la coperta, e mi sembra un sogno.
Scatto in piedi e corro verso di lui.
<< Drake! >> Mi prende al volo e gli cingo i fianchi con le gambe, lui mi tiene per le cosce.
Mi aggrappo a lui disperata. Piango, piango come neanche in tutti questi giorni non ho mai pianto.
<< Vi lascio soli. >> Cat se ne va; Drake entra nella stanza con me ancora aggrappata a lui, e chiude la porta con il piede.
Mi poggia a terra e incrocio i suoi occhi: << Ti prego dimmi che non sto sognando. >> Gli passo una mano tra i capelli e gli carezzo la guancia.
<< Non stai sognando. Sono qui. Con te. E non ti lascio più, piccola. >> Sussurra a un millimetro dalle mie labbra.
Strillo dalla gioia e lui sorride.
<< Ho avuto paura, paura di averti perso! >> Mi alzo sulle punte e lui si china e poggia la fronte alla mia, chiudo gli occhi e il suo profumo invade le mie narici. Mi sento rinata.
<< Perché sei andato in Florida Drake! Non dovevi farlo! >>
Serra la mascella, la sua espressione cambia, i suoi occhi sono più duri adesso.
<< Doveva pagare Emily. Non poteva passarla liscia. >>
Le lacrime mi scorrono sul viso, lui mi prende il viso tra le mani e me le asciuga con entrambi i pollici.
<< È tutto finito adesso. Quel bastardo l'ha pagata cara. >> Dice con tono duro.
<< Drake, cosa gli hai fatto? >> Chiedo.
<< Non preoccuparti, se vuoi sapere se è ancora vivo... È ancora vivo, purtroppo. >>
Mi prende la mano, poi mi prende per i fianchi e mi attira a se': << Senti... Piccola, mi sei mancata, e io sono mancato a te. Puoi baciarmi? >>
Non appena finisce di dirlo, poso le mie labbra sulle sue e lui infila subito la lingua e camicia a baciarmi con voracità. Sento quanto gli sono mancata. Lo sento da come mi stringe forte a se', lo sento da come mi accarezza la guancia, da come mi bacia.
<< Anche a me sei mancato da
morire. >> Sussurro sulle sue labbra.
<< Resta con me, voglio stare abbracciata a te questa notte,
Drake. >> Gli carezzo la guancia e lui annuisce, un sorriso compare sulle sue labbra.
<< Nel frattempo ti va di andare a mangiare qualcosa? >>
Annuisco. Improvvisamente tutto l'appetito che avevo perso, è ritornato.
<< Vieni, ho saputo che c'è un parco divertimenti, andiamo lì, ti va? >>
Scoppio a ridere, << Drake! Ma quella è roba da bambini! >>
Fa spallucce, << Cosa t'importa... Sei con me. >> Gli poso una mano sul petto e poi glielo sfioro con le dita.
Alzo gli occhi su di lui, << Già... >>
<< Oddio ma è enorme! >> Strillo appena vedo il porco divertimenti.
<< Si. Trovi? >> Dice divertito.
Lo guardo di traverso, e lui scoppia a ridere, << Mi riferivo al parco divertimenti... >> Dico.
<< Ah, davvero? >> Mi porta una mano al mento.
<< Anche io... >>
Annuisco, << Si, certo. >> Mi si forma un sorriso sulle labbra.
Sono contenta che nonostante quello che abbiamo passato ultimamente, le cose tra noi non sono cambiate.
<< Allora dove vuoi fare un giro
prima? >> Chiede.
Mi guardo intorno cercando qualcosa di bello, ma di non pericoloso o spaventoso; poi Drake mi prende per i fianchi e mi attira a se', porto le mani dietro il suo collo e restiamo a fissarci per qualche secondo.
<< Io voglio fare quello, ti va? >> Con un cenno del capo mi indica la direzione, e io guardo.
Non appena leggo la scritta: "SEI PRONTO?", spalanco gli occhi; un flash: Drake che mi trascina in uno di quei percorsi spaventosi, e poi, quel bacio...
Socchiudo gli occhi e lo studio bene, << Che c'è? >> Mi chiede divertito.
Porto le mani sui fianchi, << Perché vuoi andare lì? >>
Fa spallucce, << Come perché? Mi piacciono le cose spaventose, e poi mi piace quando la mia ragazza mi salta in braccio perché ha paura di uno stupido burattino insanguinato. >> Scoppia a ridere.
Stronzo!
<< Te lo ricordi! >> Dico.
<< Ricordo eccome. >>
Mi si avvicina lentamente, il suo viso è vicinissimo al mio, << E ricordo anche un bacio... >> Sussurra.
Si avvicina di più e fissa le mie labbra, porta le mani ai miei fianchi e mi stringe: il mio petto contro il suo.
Mi bacia.
<< Potrei baciarti per ore e non mi stancherei mai... >> Sussurra.
Quanto è dolce. Quanto lo amo.
<< Allora... Era solo un trucco per baciarmi, vero? Ma tu sai che puoi farlo quando vuoi. >> Gli carezzo la guancia.
<< Cosa, era un trucco? >> Chiede.
<< La giostra, quella del percorso... Sai... Gli scheletri, mostri... >>
Mi guarda divertito e scuote la testa.
Deglutisco. << No, io voglio andarci davvero. >>
Gli occhi spalancati, vorrei scappare, no... Posso.
Comincio a indietreggiare lentamente e poi scappo via, ma non riesco a fare più di un passo che Drake mi ferma tenendomi per un braccio.
<< No, Drake! Ho paura! >> strillo impaurita.
<< Ma piccola... Prima di tutto è una giostra, secondo, ci sono io con te. >>
Scuoto la testa, cerco di fargli mollare la presa dal mio braccio.
<< Vieni con me. >> Mi prende e mi carica in spalla.
<< Drake! Mettimi giù! >> Strillo scalciando.
<< Dài, non sarà tanto male... >> Mi da una piccola sculacciata sul sedere.
<< Ahi! >> Frigno.
<< Drake mettimi giù! >> Fa come dico, ma solo quando siamo ormai in fila per fare il giro.
<< Adesso non puoi più scappare. >> Dice e mi tiene per mano.
Mi guarda intensamente negli occhi, sorrido.
<< Che c'è? >> Mi carezza la guancia.
Accenno un sorriso, scuoto la testa:
<< Niente. Sono soltanto felice che le cose tra noi siano rimaste le stesse. >>
Mi bacia sulla guancia, << Anche io. >>
Mi sussurra all'orecchio.
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Finalmente! Drake è tornato!
Spero vi sia piaciuto; continuate a leggere e a votare!
Buona lettura! 😘
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