Mi sveglio con la nausea, anche questa notte non mi ha dato pace, mi sono alzata almeno tre volte per rimettere.
<< Ti è passata la nausea? >> Chiede Cat. Scuoto la testa.
<< Non mi passa. >>
Sbuffa. << Non credi dovresti prendere qualcosa? >> mi consiglia.
<< Si, infatti oggi voglio andare in farmacia per chiedere qualcosa da farmi dare per calmare questa maledetta nausea. >>
Annuisce, poi si fa seria.
<< Hai sentito Drake? >> Mi rabbuio.
<< No. Sono passati due giorni. Non l'ho più sentito Cat. Ho paura. >>
Mi guarda dubbiosa: << Di cosa? >>
<< Che non mi voglia più. >>
Scuote la testa e viene a sedersi sul letto vicino a me, mi prende il viso tra le mani e dice: << No. Non pensarlo neanche; vedo come ti guarda ogni volta che gli sei vicina. Emily... Quell'uomo ti ama. >> Mi rassicura.
Sospiro.
<< Adesso preparati che dobbiamo andare a lezione. >> Sbuffo, non mi va molto di a andare a lezione, però devo andarci, non posso saltare ancora lesioni.
Mi alzo dal letto e trascinandomi i piedi, vado all'armadio, lo apro e prendo jeans e una felpa.
Poi prendo il necessario per lavarmi.

<< Cat! Emily! >> Maggie ci chiama e corre verso di noi.
<< Maggie? >> Diciamo io e Cat all'unisono, ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere.
<< Ragazze... >> Ci raggiunge, si piega in avanti portandosi le mani sulle ginocchia e respirando affannosamente.
<< Riprendi fiato e raccontaci cosa è successo... >> Dico.
<< Tra qualche giorno io e Caleb facciamo quattro anni insieme... >> Dice disperata.
Io e Cat sorridiamo, << Wow Maggie! Ma è fantastico! Qual è il problema? >>
<< Non so cosa regalargli! Non ne ho idea, vi prego aiutatemi! >> Unisce le mani in segno di preghiera e ci supplica.
Non possiamo rifiutarci di aiutare un'amica, così Cat propone di accompagnarla nel pomeriggio in cerca del regalo per Caleb.
Ci abbraccia. << Grazie ragazze... Grazie. Non so come farei senza di voi. Siete le migliori amiche del mondo! >>
<< Maggie tu cos'hai adesso? >> Chiede Cat.
<< Filosofia. Tu? >> Chiede e Cat sbuffa.
<< Diritto, e non ho proprio voglia di andarci, mi annoio. >> Frigna.
<< Emily? >> Guardano entrambe me aspettando che risponda.
<< Filosofia anche io... >>
<< Allora andiamo! >> Mi prende a braccetto e mi trascina via impedendomi di salutare Cat.
Entriamo in aula e la lezione comincia.

<< Signorina Foster? >>
Sussulto e chiudo immediatamente il cellulare, alzo gli occhi sulla professoressa.
<< Si? >>
<< Signorina Foster... La disturbo? >> Incrocia le braccia al petto.
Scuoto la testa, << Mi scusi signorina Foster, può prestarmi attenzione, o è troppo impegnata a guardare il cellulare? >>
Cavolo!
<< Mi scusi... Io non... >>
Mi interrompe. << Non importa. Adesso però segua la lezione. >>
Annuisco e metto via il cellulare.
Dopo proverò di nuovo a chiamare Drake...

Io e Cat siamo appena ritornate nella stanza: Cat è subito corsa a preparasi, io invece mi sono buttata sul letto e sto cercando di chiamare Drake.
<< Emily sei pronta? >>
<< No Cat! >> Le rispondo.
Viene verso di me, << Muoviti! Maggie sarà qui a momenti! Poi dobbiamo andare via subito. >>
Sbuffo. << Okay! >> Mi alzo e vado a prepararmi.

Maggie ci raggiunge dieci minuti dopo, poi usciamo tutte e tre insieme.
<< Allora, hai pensato a cosa potresti regalargli? >> Le chiede Cat.
Maggie annuisce.
<< Avevo pensato magari di prendergli un bracciale, o una collana... Non lo so. Non sono brava a fare regali! >> Si porta le mani tra i capelli, << Vi prego aiutatemi. >> Dice disperata.
Cerchiamo di tranquillizzarla, << Hai avuto delle buone idee. Brava Maggie. Andiamo. >>
Dopo due ore, Maggie ha tra le mani il suo regalo per Caleb: una collana d'argento con un ciondolo a croce.
<< Ragazze grazie per l'auto che mi avete dato, non vi ringrazierò mai abbastanza. >> Dice.
<< Maggie, posso farti una domanda? >> Annuisce.
<< Prima di noi, chi ti aiutava con i regali per Caleb? >> Ridacchio.
Già, infatti. Sono curiosa anche io di saperlo.
Abbassa gli occhi e si guarda le mani, << Mia madre. >> Cat scoppia a ridere e io con lei.
<< Non prendetemi in giro! >> Frigna, ma io e Cat non riusciranno a smette di ridere, e nel frattempo siamo arrivate al dormitorio.
<< Questa sera vi va una pizza? >> Chiede Maggie.
<< Offro io. Per ringraziarvi di avervi rotto oggi pomeriggio. >>
Io e Cat accettiamo.
Il mio cellulare squilla, lo prendo e sullo schermo leggo: Carmen.
Cosa vorrà? Carmen non chiama mai, sono sempre io a chiamarla. Cosa sarà successo? Mia madre... Non starà si nuovo male...
"Pronto?"

"Emily..." Sussurra.
È strana la sua voce. Sicuro qualcosa è successo...

"Devo dirti qualcosa di molto importante."

Comincio ad agitarmi, ho paura che possa essere successo qualcosa a mia madre.
"Cosa?!"

"Si Emily..."
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Al prossimo capitolo! Buona lettura!