Quando mi sveglio sono indolenzita, completamente nuda nel letto di Brandon.
Non ho potuto fare niente, quando ho provato a ribellarmi, mi ha schiaffeggiata e mi ha legato le mani alla testiera del letto.
Mi alzo di scatto e mi vesto più in fretta che posso.
Mi fermo davanti allo specchio: ciò che vedo non è la stessa ragazza, non più.
Ho il labbro rotto per il colpo che ho preso questa notte. Devo inventare qualcosa da dire a Drake, so che non appena mi vedrà così, mi chiederà spiegazioni.
Sto per aprire la porta quando Brandon la blocca, << Dove credi di andare? Con te non ho finito. >> Mi squadra da capo a piedi e si lecca le labbra.
Mi volto con le lacrime agli occhi,
<< Ti prego, devo andare da mia madre. Lasciami andare... >>
<< Tu vai via solo quando lo dico io. >> Mi sfiora il braccio; non voglio che mi tocchi ancora, così gli tiro un calcio tra le gambe, proprio nel punto più sensibile, e corro via.
Una volta lontana da quella casa, prendo il mio cellulare, trovo dieci chiamate perse: sette di Carmen e tre di mia madre.
Mando un messaggio a Carmen: "Ho bisogno di vederti. Posso venire da te?"
Per fortuna mi risponde subito: "Ti aspetto, e voglio delle spiegazioni."
Poi invio un messaggio a mia madre:
"Mamma scusa per ieri. Ci vediamo nel pomeriggio."
Metto via il cellulare e continuo a correre.
Voglio arrivare il più in fretta possibile a casa di Carmen.
Appena arrivo busso insistentemente alla porta, << Un momento! >> La sento urlare dietro la porta.
Appena apre si porta le mani alla bocca e mi guarda sconcertata, << Oddio ma cos'hai fatto? >> Chiede preoccupata.
Scoppio a piangere, << Su, entra. >> Mi fa segno di entrare e così entro, poi mi fa sedere sul divano, e mi siede accanto.
<< Spiegami cosa ti è successo. >>
Prendo un respiro profondo e caccio via tutta l'aria che ho nei polmoni,
<< Ieri, quando sono uscita dall'ospedale, ti aspettavo, ed era buio e... >> Mi interrompe, mi prende la mano, << Cos'è successo? >>
<< Brandon. Lui era lì, era ubriaco. Ha detto di essere lì per me, così quando sono uscita, mi ha portata a casa sua con la forza. >>
Carmen spalanca gli occhi, << No... >>
Mi abbraccia e mi dice che non ho bisogno di continuare e mi permette di sfogare la mia tristezza, vergogna e rabbia piangendo.
<< Piangi... >> Mi accarezza affettuosamente la schiena.
<< Quel bastardo maledetto. Ma cosa è diventato? >> Dice con tono infuriato.
Scuoto la testa << Evidentemente è sempre stato così, ma lo ha saputo nascondere bene. >> Si tira indietro per guardarmi in volto, e poi mi abbraccia di nuovo, << E pensare che ci stavo anche insieme. Il solo pensiero mi fa venire la nausea. >>
A proposito di nausea.
<< Scusa Carmen! >> Mi porto una mano alla bocca e corro in bagno.
Mi chino sul bagno e rimetto.
Mi ripugna talmente tanto quello che mi è capitato che il mio stomaco non ha resistito.
Mi faccio schifo anche io. Mi sento sporca, come non mai.
Non so se avrò più il coraggio di guardare Drake, di baciarlo, o persino fare l'amore con lui.
Ero solo sua, ma adesso...
Perché deve andarmi tutto storto!
Quando esco dal bagno, mi ritrovo Carmen davanti che mi guarda preoccupata.
<< Stai bene? >> Chiede.
Mi butto tra le sue braccia e scoppio a piangere: << No! Per niente! Maledizione! >> Strillo.
<< Adesso cosa faccio? >>
Mi tira leggermente indietro per le spalle per guardarmi in volto, << Di cosa parli? >>
<< Di Drake! Cosa faccio con lui? >>
Scuote la testa, << Devi stare calma adesso, Emily. Finirai solo col sentirti male. >> Cerca di tranquillizzarmi.
Rido nervosamente, << Esilarante! Peggio di così come dovrei sentirmi? Sto male già, non lo vedi? Mi ripugno, non ho il coraggio di guardarmi allo specchio, e questa sera quando tornerò in Inghilterra, cosa gli racconterò? Che sono caduta e sono finita contro un muro? >> Sono senza fiato.
Mi manca l'aria, e mi gira la testa, e ho questa maledetta nausea che non mi lascia in pace!
<< Emily... >> Mi prende la mano, la tiro via, << Lasciami! Lasciatemi tutti in pace! Voglio stare sola. >> Urlo in faccia alla mia amica e scappo via.
Corro, corro più che posso, senza una meta. Vorrei tanto poter tornare indietro, magari accetterei il passaggio da mia sorella, così non incontrerei Brandon fuori dall'ospedale.
Ma indietro non si può tornare e ciò che è stato non si può cancellare.
Mi fermo, ho corso senza sapere dove andare, mi poggio con la schiena a un muro e scivolo a terra, tengo le ginocchia piegate al petto e affondo la testa tra le gambe.
<< Voglio morire. >> Sussurro.
Drake. Amore mio, adesso come faccio a stare con te, non posso, io non ci riesco. Mi fa male il solo pensiero di starti lontano, ma adesso è l'unica cosa che mi riesce...
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Ce la farà la nostra cara Emily a superare tutto questo? Venite a scoprirlo nei prossimi capitoli. Baci! E buona lettura.