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<< Emily vieni con noi? >>
Scuoto la testa, << No Cat... >>
<< Perché? >> Frigna.
<< Tra poco viene a prendermi Drake. Passeremo insieme una serata romantica! >> Alzo gli occhi al cielo e comincio a immaginare noi due seduti a un tavolo a lume di candela, seduti uno di fronte all'altro, lui che mi prende la mano e dice, << Ti amo amore mio. >>
Mi guarda con occhi innamorati, mi sorride, poi si alza, viene da me e mi bacia sulla guancia, poi sulle labbra...
<< Cosa dovete festeggiare? >> Mi da una leggera gomitata e mi fa l'occhiolino.
<< Sono cinque mesi che stiamo insieme. >> Dico arrossendo.
<< Cosa?! >> Esclama. << Davvero?! Emily è fantastico! >>
<< Ti do una mano a prepararti, devi essere bellissima! >> Corre all'armadio e lo apre, comincia a cercare tra i miei abiti, ma a ognuno di essi fa una smorfia e scuote la testa.
Lo chiude, sbuffa, si volta verso di me, sposta il peso da una gamba all'altra, incrocia le braccia al petto e dice: << Non hai niente di interessante, amica mia. >>
<< Grazie per la sincerità Cat, ma non c'era bisogno che me lo dicessi tu. >>
Allora prende un suo vestito.
<< È bellissimo! >> Dico ammirando il vestito che ha appena poggiato sul mio letto proprio davanti a me: un abito rosso senza spalline, la gonna ricade morbida, ed è corto fin sopra le cosce.
<< Lo so. È il mio preferito, trattalo con riguardo. >> Mi comunica.
Annuisco contenta, << Contaci... >> Prendo il vestito e corro a prepararmi, poi...
<< Cat! >> Strillo, e corro da lei.
<< Cosa è successo? >> Mi guarda spaventata.
<< Niente! Volevo chiederti se posso prendere le tue scarpe, le décolleté nere... >>
Si porta una mano sul petto e si tranquillizza, sospira.
Si porta una mano alla fronte.
<< Mi hai spaventata, credevo fosse successo qualcosa... >>
<< Si, puoi prenderle... >>
L'abbraccio, << Grazie! Ti adoro! >>
Scoppia a ridere e sciogliamo l'abbraccio.
<< Grazie di tutto, sento che questa sarà una serata fantastica! >> Sono emozionata, non vedo l'ora che Drake bussi a quella porta e mi prenda tra le sue braccia.
<< Te lo auguro... Davvero. Con tutto il cuore. Siete una coppia fantastica, e meritate tutta la felicità che la vita può offrirvi. >> Mi abbraccia e ricambio.
Mi vengono le lacrime agli occhi, e anche a lei.
<< Non piangere Cat, o ti si rovinerà il trucco e sarai costretta a rifarlo... >> Dico ridendo.
Si asciuga le lacrime e tira su col naso.
<< Vado. I ragazzi mi stanno aspettando. >>
Annuisco e lei va via.
Mi affretto a prepararmi: arriccio i capelli solo alle punte, e poi metto un po' di blush, mascara e gloss.
<< Pronta! >> Dico guardandomi allo specchio; bussano alla porta, la apro.
<< Amore mi... Mark... >> Resto pietrificata appena lo vedo davanti alla porta della mia stanza del dormitorio.
<< Ciao Emily... >> Mi squadra da capo a piedi e lo vedo arrossire.
<< Wow! >> Si passa una mano tra i capelli, << Scusami, ti disturbo? >>
Mi coglie alla sprovvista, << Ecco... Io... >> Mi blocco all'istante non appena lo vedo, << Drake... >> Sibilo.
Guarda Mark, poi me, << Che succede qui? >> Chiede serrando la mascella.
Prendo la sua mano, << Mark è passato di qui... >>
<< Perché? >> Chiede fissando Mark furioso.
<< Volevo prendere un caffè con lei per parlare un po'... Non sapevo... >>
Drake sospira, << Va bene. >> Risponde solamente.
<< Davvero? >> Chiede Mark confuso.
Mi guarda e io faccio spallucce.
<< Okay allora buona serata. Io vado. Ci vediamo Emily. Ciao. >> Dice e va via.
<< Ciao. >> Lo saluta Drake.
Sono davvero sorpresa da questo suo comportamento; in un primo momento credevo si sarebbe infuriato, ma fortunatamente non è andata così...
Entriamo e Drake chiude la porta alle sue spalle, rimane in piedi alla porta, << Sono pronta. >> Dico portandogli le braccia al collo, gli passo le dita tra i capelli e mi butto tra le sue braccia.
Affondo il viso nell'incavo del suo collo e sento il suo profumo.
<< Amore... Andiamo? >> Dice spingendomi leggermente indietro.
Annuisco e lui mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi carezza la guancia.
<< Ti piace questo locale? >> Chiede.
Guardo l'ingresso e annuisco poco convita, << Non ti piace? >>
<< Non è questo... È che... >>
Mi prende il viso tra le mani e a un soffio dal mio viso dice: << Non sono un tipo romantico, mi dispiace, ma le cenette a lume di candela non fanno per me. Mi dispiace averti delusa... >>
Sorrido e scuoto la testa, << Non importa. >> Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Mi guarda con aria afflitta, << Sicura? >>
<< Mi importa stare con te, il resto non conta. >>
Sorride e mi bacia sulla fronte.
Mi porge la mano e dice: << Entriamo. >>
Un momento prima di prendere posto dico: << Drake, sai oggi che cos'è? >>
Inarca un sopracciglio. << Cosa... Cos'è oggi? >> Sul suo volto si disegna un sorrisetto.
<< Davvero non te lo ricordi? >> Frigno.
Scoppia a ridere e mi abbraccia sollevandomi da terra, << Drake! Che fai mettimi giù! >> Rido a crepapelle.
Mi mette e giù, << Ma ti pare che non ricordo oggi cos'è? >>
<< Oggi è mercoledì... >> Gli do uno schiaffo sul braccio e scoppia a ridere di nuovo, << Non te lo ricordi! >> Frigno.
<< Ah sì... >> Ha il sorriso sotto i baffi.
<< Ah sì cosa? >> Porto le mani sui fianchi.
<< Oggi è il nostro giorno... >> Dice ridacchiando.
<< Cosa... >> Aspetto che termini.
<< Cinque mesi di noi, piccola... Credevi lo avessi dimenticato? >>
Annuisco sorridendo. Io lo credevo davvero.
<< Mai... >> Continua.
<< Ti prendevo in giro. Mi piace quando ti arrabbi. >>
Metto il broncio. << Stupido. >>
<< Dài sediamoci. >>
Sposta la mia sedia e mi fa sedere, proprio come un vero gentiluomo.
<< Grazie... >> Dico mentre mi accomodo, poi si siede di fronte a me.
<< Buonasera... Posso portarvi qualcosa da bere? >> Chiede la cameriera che si è appena avvicinata al nostro tavolo.
<< Io prendo una birra, tu cosa vuoi? >> Chiede.
<< Acqua, grazie. >>
<< Acqua? >> Spalanca gli occhi, << Ma è un giorno speciale... >>
<< Appunto, e non voglio ubriacarmi al punto da non ricordarlo. >> Dico convinta.
<< Un'acqua per me, per favore... >> Dico alla cameriera che sta fissando Drake.
Tossisco, e appena sposta lo sguardo su di me, gli lancio un'occhiataccia.
Abbassa lo sguardo e dice: << Arrivano subito. >> Gira i tacchi e va via,
<< Emily... >>
Mi volto di scatto verso lui, << Perché hai quell'espressione? >>
<< Che espressione? >> Dico incrociando le braccia al petto e poggiandomi con la schiena allo schiena dalla sedia.
<< Come se vorresti uccidere qualcuno... >> Ridacchia.
<< Si, vorrei uccidere quella cameriera... >>
Si sporge in avanti, << E perché? >> Sussurra a un soffio dalle mie labbra; lui se le lecca e io mi mordicchio le mie.
<< Quella... >> Indico il punto dove è sparita la cameriera, << Cameriera... Ha... >> Mi guarda intensamente negli occhi, non riesco a terminare la frase.
<< Non ne hai bisogno perché a me non interessa la cameriera, c'è una sola donna che voglio, ed è proprio qui con me. >> Dice serio.
Poggia il mento sul palmo della mano, << La conosci? >> Scherza, e io scoppio a ridere.
<< Voglio conoscerla... >> Inarco un sopracciglio e faccio un sorriso.
<< Okay... >> Mi carezza la guancia.
La cameriera torna con la birra e la mia acqua, << Ecco. >>
Guarda di nuovo Drake e a me sale di nuovo l'istinto omicida.
Drake guarda me e sorride, poi alza lo sguardo sulla cameriera e lei sorride, cominciando a fare la gattamorta.
<< La mia ragazza è molto gelosa... >> Dice e subito il sorriso che aveva stampato sulle labbra, scompare.
<< Vi porto qualcosa da mangiare? >> Dice con tono triste.
<< Due panini con hamburger. >> Dice.
Annuisce e va via con le ordinazioni.
<< Dove andiamo adesso? >> Chiedo.
<< Al cinema! Oggi è uscito un film super romantico. >>
Scoppio a ridere, Drake non guarda film romantici...
<< Perché ridi? Voglio guardare un film con te, okay? >>
Mi avvicino, mi alzo sulle punte e lo bacio; infila la lingua e accarezza la mia delicatamente.
Un brivido mi percorre lungo la schiena, avvampo e il mio corpo prende fuoco, << Non ho più tanta voglia di andare al cinema. >> Fremito.
<< Andiamo da me? >>
Annuisco.
Mi prende alla sprovvista e mi prende in spalla; mi tiene per le gambe, e io comincio a scalciare come una bambina, << No! Mettimi giù! >> Strillo ridendo.
<< Ferma! >> Mi da una leggera sculacciata e io emetto un gridolino.
Quando arriviamo a casa sua è mezzanotte, i suoi genitori sono già a letto, << Sssh... >>
<< Sto zitta solo se tu non mi darai un motivo per non stare zitta... >> Lo guardo di traverso, ma poi sorrido.
<< Vieni. Adesso che ci chiuderemo in camera, potrai urlare quanto vuoi... >> Mi attira a se' e comincia a baciarmi vorace sul collo, porta una mano dietro la mia nuca per tenermi più vicina a lui.
<< Pervertito... >>
Mi bacia sulle labbra.
Ancora una volta mi prende in spalla e sale su per le scale, << Drake! Ti prego mettimi giù! >>
<< Ai suoi ordini signorina. >> Mi posa sul letto e mi fa stendere, mi sale sopra, e si fa spazio tra le mie gambe.
<< Ti amo... >> Sussurra sulle mie labbra.
<< Questo è un giorno speciale per noi, e voglio ricordarlo... >>
Fare l'amore con Drake è come farlo sempre per la prima volta.
Ogni volta è più bella di quella precedente, e delle precedenti.
Lo amo. Amo infinitamente questo uomo...
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Fine capitolo! Wooooow! 100 capitoli! Non credevo sarei arrivata a scriverne così tanti!
E continuerò.. Perché c'è ancora tanto da scoprire e tantissime altre cose devono accadere..
Buona lettura! Spero vi sia piaciuto questo capitolo. Scrivete nei commenti cosa ne pensate, grazie! E se vi è piaciuto cliccate su questa stellina.. ↙️ GRAZIE ANCORA! E ancora buona lettura! 😘
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