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«Siete già di ritorno?» chiede Bethany corrugando le sopracciglia non appena varchiamo la soglia di casa. Sforzo un sorriso che si trasforma in una smorfia e borbotto delle scuse mentre aiuto Summer ad entrare.
«Sì, mi spiace per il poco preavviso» borbotto e Summer annuisce in accordo cercando di asciugarsi le poche lacrime rimaste sulle sue guance.
Beth ancora ignara della nostra serata ci sorride e torna in salotto con Niall. E dire che stava andando tutto quasi bene.
«Mi dispiace ancora tanto» mormora la mia amica singhiozzando lentamente.
«Non è successo niente, stai tranquilla, non hai colpa» le sorrido anche se so che non può vedermi, vorrei ricordarle che non è colpa sua se non ci vede ma non mi vuole ascoltare.
«Ho messo fine io alla festa» tira su col naso quando entriamo in camera sua. «E chissà che impressione avrò dato»
«Hey! Poteva succedere a chiunque!» cerco di sdrammatizzare.
Mi guarda, o almeno ci prova, e posso vedere la sua rabbia. «Non capita a tutti di inciampare in un tappeto, di andare contro un tavolo e di bagnare le casse della musica e dare fuoco ad una tenda!» detta così sembra veramente improbabile.
«Ma non è successo niente, i pompieri hanno risolto tutto e Louis deve solo ricomprare delle tende e un tappeto, che vuoi che sia?»
«Stai scherzando spero! Deve comprare delle tende e un tappeto! Sono un disastro»
Sospiro e le poggio una mano sulla spalla. «Fidati di me quando ti dico che succedono cose peggiori a quelle feste» dico sincera. «E se vuoi possiamo sempre ricomprare noi quelle cose, va bene?»
Annuisce e si siede sul letto, si asciuga di nuovo le lacrime e fa spuntare un piccolo sorriso sul suo viso. «Louis ha detto che stavi ballando con Harry, racconta!» urla eccitata e batte le mani.
Scuoto la testa e mi siedo vicino a lei.
**
«Uhm... Non sono brava a ballare» mormoro guardandolo, Sophia di fianco a me sorride e posso sentirla sghignazzare leggermente.
«Prima stavi ballando con lei» mi sorride mostrandomi le sue fossette, mi fa ancora quell'effetto rivederlo così. Sento le guance andare a fuoco ma do la colpa a qualche drink bevuto. «Lasciamo da parte le nostre divergenze, un ballo di tregua»
Mordo l'interno guancia e annuisco, porgo un sorriso di scuse a Sophia prima di andare con Harry al centro della sala. Parte un lento e mi rimprovero mentalmente per aver comparato quello che sta succedendo con il mio sogno.
«Come va?» chiede quando poggio la mia mano sulla sua spalla. Lui mi cinge la vita e mi sento stranamente in imbarazzo.
«Bene, credo. Tu?» non è una grande conversione, ne abbiamo avute di meglio.
«Bene» anche lui sembra a disagio e non sa cosa dire.
Annuisco lentamente e mi mordo il labbro. Vorrei chiedergli una cosa e so che se lo farò sembrerò gelosa ma la mia bocca mi tradisce. «Dov'è Jody?»
Sorride leggermente. «È a casa, non le piacciono molto le feste»
Perché mi sembra che questa Jody mi assomigli non solo di aspetto? «Oh, e come mai non sei con lei?»
«E perdermi la tua festa di bentornato? Mai, anche se abbiamo avuto qualche litigio non vuol dire che non ti voglia ancora bene. In senso, siamo stati amici per tanto tempo»
Amici. Vorrei ricordargli che aveva detto di amarmi e che stavamo insieme, che convivevamo nella stessa casa, ma mi mordo la lingua per starmene zitta. Amici. Perché fa così male?
«Sì» deglutisco. «Immagino tu abbia fatto nuove amicizie dopo la mia partenza» mormoro.
«Beh, diciamo di sì, a quanto vedo anche tu hai una nuova amica» dice facendo cenno a Summer, seguo il suo sguardo e la vedo con Louis mentre parlano.
Sorrido, anche lei si farà molti amici. «Si chiama Summer, anche lei ha perso la vista ed eravamo insieme nel dormitorio»
«Bene, Louis quando mi ha chiamato era freddo con me, mi ha detto di venire se volevo e che "non devo fare lo stronzo"»
Louis è come un fratello per me, è stato il primo a soccorrermi in caso di bisogno, ricordo ancora quando Harry mi aveva lasciata ad una festa e Louis mi aveva riaccompagnata.
«Strano» alzo le spalle facendo finta di non sapere niente.
Quando la canzone finisce mi stacco da lui e gli sorrido. Neanche il tempo di salutarlo che il mio sguardo si posa alle sue spalle dove vedo Zayn entrare in casa. Zayn? Che ci fa lui qui?
«Scusami» mormoro e lo supero per andare da lui.
Cammino velocemente fino ad arrivare davanti a lui, quando mi vede mi sorride caldamente e si avvicina per abbracciarmi.
«Hey artista, che ci fai qui?» ridacchio.
«Un certo Louis ha lasciato un invito nella mia posta, quando ho letto che era una festa per te mi sono detto:"Non posso non andarci"» rido alla sua dichiarazione e mi chiedo come abbia fatto Louis a sapere che uscivo con Zayn. Perché io esco con lui, ci stiamo frequentando, giusto?
«Interrompo qualcosa?» chiede Harry facendosi avanti verso di noi e sorridendo falsamente. Oh dio.
«No, Harry, lui è Zayn. Zayn, lui è Harry» li presento imbarazzata. I due si mandano sguardi agghiaccianti, tanto che mi sento di troppo.
«Beh, io vado a salutare Sophia, chissà quando la rivedrò! A dopo» e così me ne esco andando velocemente verso il mini-bar.
«Attenta!» sento urlare qualcuno e appena mi volto riesco a vedere la chioma rossa di Summer inciampare e cadere contro un tavolo rovesciandolo a terra. Corro subito verso di lei e l'aiuto a tirarsi su.
«Oh mio dio, mi dispiace» inizia a scusarsi velocemente.
«Va tutto bene Sum, vieni»
Neanche il tempo di allontanarci che del fuoco inizia a bruciare le tende e tutti cerchiamo di uscire dalla casa di corsa. L'unica cosa che noto è che Harry e Zayn stanno parlando, e la mia curiosità sale, ma anche la preoccupazione.
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