«Ti sei divertita?» chiede Zayn mangiando un po' del mio zucchero filato.

«Sì, se non contiamo le montagne russe» ridacchio. Ho tenuto gli occhi chiusi e mi sono stretta a Zayn mentre il vagoncino andava a grande velocità, paura alle stelle.

«Ricordo» ride «ma ti sei rifatta sulle autoscontro»

Alzo gli occhi al cielo «Non è colpa mia se una donna mi è venuta addosso, non doveva prendersela tanto» anche perché urlare in mezzo ad un mucchio di persone non è il modo migliore per fare una bella figura. E quella donna dovrebbe imparare a guidare prima di venire a lamentarsi.

«Foto?» chiede un uomo con una vecchia macchina fotografica appesa al collo.

«Certo!» sorride Zayn e ci mettiamo in posa mentre l'uomo ci fa una foto per poi darcela direttamente stampata. È stupenda! Ci siamo io e lui che ci abbracciamo mentre sorridiamo, lui con una mano in tasca e io con lo zucchero filato. Penso che la terrò io come ricordo.

«E ora che si fa?» chiede e io alzo le spalle. Potei andare a mangiare o semplicemente potrei andare con Summer a sentire un film.

«Per ora torno a casa, mi sono divertita tanto, grazie dell'invito Zayn» lo ringrazio e gli lascio un bacio sulla guancia.

«Di niente, a presto Sun» mi si stringe il cuore ogni volta che mi chiama così. Ormai lui è l'unico che mi chiama così.

Mi incammino verso casa e intanto il mio cellulare inizia a suonare. Lo prendo dalla borsa.

«Sì?»

«Pronta per la festa?» Cazzo. Mi ero dimenticata della festa di Louis. Lascio cadere lo zucchero filato a terra e inizio a correre verso casa.

«Oh, sì. Devo solo finire di prepararmi e sono da te»

«Bene, tra un'ora davanti alla mia porta, non accetto ritardi» chiude la chiamata e io cerco di aumentare il passo. Sono nella merda, anche perché non so cosa mettermi.

Appena entro in casa vado dritta in camera di Summer «Tu sei pronta?» chiedo con il fiatone.

«Io sì» risponde facendo un giro su sé stessa e io rimango incantata da quanto le sta bene. Indossa un semplice vestito rosa che mette in risalto i suoi capelli tinti.

«Perfetto, mi metto qualcosa e arrivo» rispondo in fretta e vado in camera mia. Apro l'armadio e inizio a tirare fuori un po' di roba. Adoro il fatto che sia estate e che possa mettere qualcosa di leggero.
Prendo la prima gonna e canotta che ho sotto mano e le metto prima di spalancare gli occhi.

Ero vestita così nel mio sogno! Non posso andare così, mi viene l'ansia solo a pensarci.
Prendo in fretta un vestito qualsiasi.
È nero e molto carino, deve essere sicuramente di Summer, spero non le dia fastidio il fatto che lo indossi io.

Non perdo tempo e torno dalla mia amica che nel frattempo sta cercando la sua borsa tra le tante sull'appendiabiti.

«Faccio io» prendo la sua borsetta verde e la sento sospirare mentre l'afferra svogliatamente. Cosa le succede? Non è da lei non essere allegra. «Stai bene?»

«Sì» sospira «solo che mi sento così inadeguata, non riesco neanche a trovare la mia borsa!» dice a gran voce.

Per Summer questo è un grosso peso, per chi non lo sarebbe infondo? Decido di non fare altre domande e mi metto le scarpe. «Vedrai che ci divertiremo, Louis e gli altri sono gentili» cambio discorso facendola sorridere.

«Ancora non riesco a crederci, sto per incontrare i personaggi della tua storia! È come incontrare il tuo attore preferito!» batte le mani come una bambina e ridacchio aprendo la porta.

«Immagino»

«Alla festa ci sarà anche Harry?» chiede all'improvviso e mi fermo a riflettere. Louis è il suo migliore amico ed è molto probabile che ci sia, anche se mi sono confidata con lui su cosa era successo 3 anni fa. Ma non ci avrei pensato, sarei rimasta con i miei amici e mi sarei divertita una volta tanto.

«Forse sì, forse no. A chi importa?»

«Forse dovrebbe interessarti, insomma, non provi proprio niente?» chiede dandomi la mano, passeggiamo lungo le vie tranquille. Casa di Louis non è così tanto lontana.

«No, te l'ho detto» mormoro sconsolata. «E poi è fidanzato, non mi interessa»

Annuisce lentamente e mi sorride leggermente. In realtà avevo pensato molto a Harry e alla sua ragazza, Jody. Da quando avevo fatto quel sogno era come se l'ansia mi stesse divorando.

«Eccoci» mi distolgo dai miei pensieri e arrivo alla porta del mio migliore amico.

Quando si apre un Louis sorridente mi appare davanti come se fosse la felicità in persona. «Carotina!» urla la sua voce acuta e sto per ricambiare il mio saluto quando lui mi abbraccia e inizia a spettinarmi i capelli. «Finalmente sei arrivata»

Lo spingo ridendo. «Ciao Louis, ti presento la mia amica Summer, era molto impaziente di conoscerti»

Lui le porge la mano amichevolmente e lei cerca di fare lo stesso ma vedo con quale difficoltà cerca di trovare la direzione giusta, le sue guance diventano rosse dall'imbarazzo e intervengo io mettendo la mano della rossa su quella di Louis.

«È un piacere conoscerti, Shy mi ha raccontato tanto di te!» urlacchia lei contenta e Louis mi guarda sempre più confuso, gli mimo un "dopo ti spiego" ed entriamo velocemente nella casa mezza piena.

«Piccola festa?» chiedo ammirando la piccola pista improvvisata nel suo salotto dove una moltitudine di persone stanno ballando come pazzi a ritmo della musica.

«Ho detto festa di bentornato, doveva essere grande!» replica lui oltraggiato. «E ho una piccola sorpresa per te» continua e i miei occhi si posano su di lui.

«Cosa?» chiedo curiosa.

«Guarda là» mi indica una parte del salotto e noto una ragazza dai capelli neri che beve tranquillamente un drink, corrugo la fronte e la osservo attentamente.

«Sum potresti restare con Louis?» le chiedo e lei annuisce, così mi incammino verso la ragazza cercando di capire chi sia, ha un'aria così familiare.

«Scusami» la richiamo e quando i suoi occhi azzurri incontrano i miei verdi esplodo di gioia. «Sophia! Oddio» l'abbraccio con le lacrime agli occhi e lei fa lo stesso stringendomi forte.

«Quanto tempo Shy!» esclama appena ci stacchiamo.

«Cosa fai qui? Pensavo ti fossi trasferita» il mio stupore è chiaro nella mia voce.

«Infatti, ma Louis mi ha chiamata dicendomi che dava una festa per il tuo ritorno così ho preso il primo treno per Londra e sono venuta!» iniziamo a urlacchiare come le bambine che eravamo un tempo. Quanto mi è mancata.

Iniziamo a parlare del più e del meno, ci raccontiamo cos'è successo in questi anni e ci divertiamo a ballare insieme come una volta, anche perché non vedo da nessuna parte né Summer né Louis.

«E così pensi di venire qui a studiare?» le chiedo mentre andiamo a bere qualcosa. Lei annuisce contenta e prende due bicchieri.

«Sì, ho saputo che all'università c'è un campus per cui potrei trasferirmi lì» alza le spalle.

«Anch'io ho deciso di fare l'università qui!»

«Oh mio dio!» urla e ridiamo da sole. Mi era mancata.

«Scusatemi» una voce ci fa fermare, mi giro per vedere Harry in piedi di fronte a noi. «Sun, ti va di ballare con me?»

Déjà-vu

#SPAZIO ME
Lo so, lo so. Sono stata un po' assente. Ma queste sono le settimane per il ripasso visto che tra poco avrò i recuperi per alcune materie, quindi sorratemi😄😄
Quella nella foto è Jody, non è bellissima??
Cosa pensate che succederà? Scrivete un commentino e lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto 😘😘
Bye, milly-reny 💋💋