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«Hey Sun!»
Mi giro di colpo e noto Zayn che mi sorride «Artista! Che fai?!»
«Stavo pensando di andare alla fiera che fanno ogni anno, ti va di venire con me?» chiede speranzoso.
«Non so» mormoro «dovrei andare a prendere le nuove lenti»
«Ma ci puoi andare anche domani! Vieni, non te ne pentirai» dice in tono supplichevole e non posso fare a meno di accettare. Le lenti posso andare a prenderle anche domani.
«Alla fine come realizzi il quadro?» chiedo camminando con lui sul marciapiede.
«Ho preso spunto dal nostro schizzo di colori» alza le spalle «ma lo scoprirai solo una volta finito» mi fa l'occhiolino e sorrido. Chissà cosa dipingerà, sono sicura che, qualsiasi cosa faccia, verrà benissimo.
«Eccoci» indica la fiera. Come abbiamo fatto a raggiungerla in così poco tempo? Abbiamo a mala pena fatto 4 passi!
«O-ok, andiamo»
Andiamo dritti verso le giostre che, come ogni anno, riempiono la via. Rimango affascinata nel vedere i bambini che giocano e che ridono.
«Iniziamo dalle montagne russe?» chiede e io rimango un attimo ferma. Ho un brutto ricordo delle montagne russe, l'ultima volta c'ero andata con... Harry. Perché qualsiasi cosa faccia, lui è sempre nei miei pensieri?!
«Beh, non amo le montagne russe» mormoro ridacchiando.
«Vedrai, è divertente! E poi, ci sono io» annuisco e ci incamminiamo verso le montagne russe.
Una volta lì ci sediamo nei vagonetti e io inizio già a preoccuparmi. «Pronta?»
«No, credo proprio di no» neanche il tempo di cambiare idea e di chiedere di scendere che la giostra parte. All'inizio va piano, e forse è questa la parte che preferisco. Poi inizia a prendere velocità finché non va ad una velocità pazzesca.
«Oddio! Aiuto!» urlo tenendomi a Zayn che se la ride di gusto.
D'un tratto tutto si ferma e io apro gli occhi che avevo precedentemente chiuso per paura di guardare.
...
Non sono più sulla giostra. Sono nella sala della casa di Louis e non c'è Zayn. Sono seduta su una sedia e sono vestita con una gonna? Ma che?
«Hey» alzo la testa e vedo quel mucchio di ricci dal quale sto cercando di allontanarmi.
«Che vuoi?» chiedo infastidita dalla sua presenza.
«Ballare con te, tu vuoi?» guardo il centro della sala dove tutti ballano e si divertono mentre io sono seduta su una sedia. Ancora non mi è chiaro come ci sia arrivata.
«Va bene» aspetta, che? Io volevo rifiutare. Mi alzo, ma non sono io che sto muovendo il mio corpo, se potessi scapperei all'istante.
«Ma Jody non sarebbe gelosa?» chiedo con la fronte corrugata.
«Ora lei non c'è, prendiamoci dieci minuti di tregua e torniamo amici» era proprio quella la parola che non volevo sentire, amici.
«Ok»
Parte una canzone lenta e iniziamo a ballare in mezzo alla sala, poggio la testa sul suo petto e mi beo del suo profumo, quanto tempo che non lo sentivo.
Poi si ferma e vorrei chiedergli il perché, ma quando apro gli occhi mi ritrovo seduta in un giardino con altre persone mentre davanti a noi ci sono Niall e Bethany che si tengono per mano. Beth è nel suo abito stupendo e Niall è in smoking. Davanti a loro il prete sta conducendo la cerimonia.
Come cazzo è possibile?!
«Emozionata?» chiede Zayn dal nulla dandomi una pacca sulla spalla, mi giro verso di lui e corrugo le sopracciglia. «Ma che domande, certo che lo sei» ridacchia da solo.
«Sun» questa volta è Harry. «Io non pensavo fossi così» la sua voce è delusa mentre scuote la testa facendo cadere qualche riccio. Lui si trova alla mia destra mentre Zayn alla mia sinistra.
«Così come?» chiedo ma sembra che lui non mi senta.
«Hai un bel coraggio a venire al matrimonio di tua sorella con quello» continua lanciando un'occhiata al moro. «Ormai non sei più la mia Sun»
«Ma che diavolo Harry, spiegami» lo imploro ma lui si gira dall'altra parte e noto con amarezza che Jody è seduta proprio lì.
«Hey sembri pallida» commenta Zayn. «Sicura di stare bene?»
«Zayn perché siamo qui?» chiedo. «E perché Harry è arrabbiato con me?»
«Ma come? Siamo al matrimonio di tua sorella e poi Harry è così noiosa. Non apprezza più neanche la nuova te»
«Nuova me?» chiedo confusa.
Zayn mi passa il suo cellulare con la fotocamera aperta e guardo la mia immagine su questa per poi lasciarlo cadere a terra di colpo.
«Che cosa mi è successo?!»
**
«Svegliati, Sunshine. Svegliati, è solo un sogno!» Summer mi scuote e mi metto seduta di colpo. Sono nella mia stanza e tutto sembra normale. Mi tocco la faccia, ho le guance bagnate dalle mie lacrime e la fronte bagnata dal mio sudore. Era solo un sogno, per fortuna.
«Cos’è successo?» chiede allarmata.
«Un incubo, ma sembrava così reale» mormoro.
«Va tutto bene, vieni» mi abbraccia e mi lascio cullare da lei, anche in America, quando avevo gli incubi, lei mi cullava e mi ripeteva che andava tutto bene.
«Che ore sono?» chiedo con le sopracciglia aggrottate.
«Più o meno le 10» annuisco e il suono del mio cellulare si fa sentire per tutta la stanza. Lo prendo dal comodino e rispondo alla chiamata.
«Pronto?»
«Hey Sun, sono Zayn. Oggi c'è una fiera vicino a casa mia e mi chiedevo se volessi venirci con me»
Spalanco la bocca e me la copro con la mano, possibile che sia tutto vero?
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