2
Mi sveglio e sbadiglio rumorosamente per poi sedermi e guardare la stanza. Sono di nuovo a Londra! È così emozionante. Oggi voglio portare Summer a vedere l'orfanotrofio e voglio farle conoscere i miei amici... Quelli che sono rimasti.
Scendo con un balzo ed esco dalla stanza non curandomi di essere ancora in pigiama, vado in cucina e mi sorprendo nel vedere Bethany che prepara delle uova strapazzate con bacon.
Non è cambiata tanto dall'ultima volta che l'ho vista. Ha sempre i suoi occhi azzurri e i suoi capelli biondi che ora sono decisamente più lunghi.
«Buongiorno» sorrido andandole incontro. Anche lei si gira verso di me e mi saluta continuando a cucinare. «Come mai tutte queste squisitezze?» chiedo osservando le uova sfrigolare sulla padella.
«Pensavo di cucinare una colazione all'inglese per darvi il benvenuto e il bentornato»
Annuisco pensierosa e mi siedo a tavola. Prendo un bicchiere e mi verso del succo di frutta prima di berlo tutto in un sorso. «Oggi volevo andare a trovare Louis... Abita ancora lì, vero?»
«Oh, sì. Sono felice che tu voglia riprendere le tue vecchie amicizie» dice onestamente iniziando ad apparecchiare. Sospiro e mi massaggio le meningi, vorrei contattare anche Sophia o Selena, ma non so il loro numero. Devono averlo cambiato dopo essersi trasferite.
«E per quanto riguarda Ariana?» chiedo con speranza, mi rimane solo lei a questo punto.
«Lavora con Luke e i suoi amici. Mi sembra che abbiano un appartamento lì vicino al bar» continua a guardarmi in un modo strano, come se si aspetti che da un momento all'altro io possa scoppiare. Io non sono in vena di problemi, sono tornata per riprende la mia vita "normale" e lo farò grazie anche all'aiuto di Summer.
«Cosa?» sbotto vedendo che non ha intenzione di distogliere lo sguardo da me. Sospira portando le ciocche ribelli dietro l'orecchio.
«Non hai intenzione di chiedermi... Di lui?»
«Non ne voglio sapere niente» mormoro, ma la verità è che vorrei sapere cos'ha fatto in questi anni. Voglio sapere se ha voltato pagina cancellandomi del tutto o se mi aspetta anche lui nel profondo. Ma ho paura delle risposte e preferisco non sapere per il momento.
Quando sta per aprire bocca un'altra voce la interrompe «Uhm... Sento un profumino delizioso» ci giriamo entrambe verso la porta per vedere Summer in piedi mentre annusa l'aria.
«Sto giusto preparando la colazione, vieni» con un po' di fatica trova la sedia e si siede davanti a me.
«Di cosa stavate parlando?»
«Del fatto che oggi ti porto a fare un giro» rispondo e lei sorride battendo le mani, lo fa sempre quando è felice. A volte sembra una bambina, ma solo di carattere. Summer è molto bella, ha gli occhi azzurri e delle lentiggini su tutto il viso. Non so precisamente quale sia il suo colore naturale visto che tende a colorare spesso i capelli anche se non sa come le stanno, dice che la fanno sentire più normale. In questo momento ha i capelli rossi fuoco.
«Non mi aspettate per colazione? Devo ritenermi offeso» la voce di Niall mi fa alzare in piedi e corro subito ad abbracciarlo. Ieri non ho potuto salutarlo perché era a lavoro e io mi sono addormentata prima che rientrasse.
«Nello! Quanto sei cresciuto!» ridacchio spettinandogli i capelli che ormai non sono più biondi come una volta, ora sono più un castano chiaro.
«Anche per me è bello rivederti» sbuffa una risata e poi saluta Summer che ricambia un po' imbarazzata visto che non lo conosce.
Dopo di ché ci sediamo tutti a mangiare e Beth inizia a spiegarci i preparativi per le nozze. Sono così felice per loro, sono una coppia stupenda e meritano un matrimonio perfetto.
**
«Questo è l'orfanotrofio, qui sono cresciuta» mormoro di fianco a Summer. Lei annuisce e, con l'aiuto di Dean, mi segue all'interno. La prima cosa che noto sono i muri, sono stati ridipinti.
I quadri e i mobiletti sono sempre gli stessi.
«Sunshine? Sei proprio tu?» una voce suave mi fa sorridere. La signora Smith mi viene incontro con le lacrime agli occhi e mi abbraccia. «Quanto tempo, sei diventata così grande» dice poggiando le sue mani, ormai rugose, sulle mie guance.
«È un piacere rivederla signora Smith. Le presento una mia amica, Summer» la rossa porge la mano alla vecchia donna che gliela stringe gentilmente prima di tornare con lo sguardo su di me.
«Sei tornata o sei solo di passaggio?»
«Per il momento penso di restare» alzo le spalle e lei mi sorride, ma prima che possa invitarmi a pendere un caffè con lei o farmi fare il giro dell'edificio, mi decido a chiedere. «C'è Grace?»
Lei scuote la testa e mi sorride dispiaciuta «No cara, lei è stata adottata da un uomo che tu conosci molto bene e che le sta dando tutto l'amore di cui necessita»
«Chi?»
«Stefan»
All'inizio mi sento male a pensare che la mia piccola Grace sia con lui, ma dopo ricordo che è cambiato e che non le farà niente. Sento la mano di Summer prendere la mia, segno che ha capito a cosa sto pensando. Ormai lei è così, mi capisce subito.
«È stato un piacere» dice Summer «ma noi ora dobbiamo andare» salutò un'ultima volta la donna che mi ha vista crescere dall'infanzia fino all'adolescenza e usciamo.
Prossima tappa: il bar "Da Luke"
**
Non appena varchiamo la soglia del bar un silenzio si fa strada tra i tavoli mezzi vuoti. Sembra abbandonato, finché una figura femminile in lontananza mi fa sorridere. Dopo aver legato Dean fuori dal locale, perché è vietato portare animali dentro, prendo per mano la mia amica e, sghignazzando, ci avviciniamo al bancone. Dietro questo posso vedere Luke e Ariana pomiciare come se non ci fosse un domani.
«Prendetevi una stanza, qui vogliamo ordinare» dico ridendo al ché Ariana si gira verso di me infastidita, ma quando mi riconosce spalanca gli occhi e sorride gioiosamente.
«Oh mio Dio! Shy! Sei qui!» corre da dietro il bancone verso di me e mi attira in un grande abbraccio. Quanto mi è mancata questa ragazza. Quando si stacca saluto anche Luke che si limita a rispondere con un cenno e do la mia completa attenzione alla ragazza dalla coda alta.
«Mi sei mancata!» esclamo dal nulla «Tu e anche le altre»
«Anche tu mi sei mancata, sono così felice che tu sia tornata»
«Grazie! Ah, ti volevo presentare una mia amica. Si chiama Summer»
«Piacere» cinguetta questa cercando di capire dove si trovi Ariana per porgerle la mano. L'aiuto e le due si stringono la mano.
«Piacere mio, io sono Ariana»
«Oh, lo so. Ho sentito tanto parlare di te!» quasi scoppio a ridere. Le ho parlato praticamente di tutti!
«Solo cose belle, spero» Ariana mi lancia un'occhiata e alzo le mani in segno di resa ridendo.
«Comunque, sai per caso il numero delle altre?» chiedo tornando seria. Sospira e scuote la testa.
«Tu non sai quanto stavano male per quello che avevano fatto. Selena prima tra tutti. Non ne voleva più sapere di noi, Sophia è andata con Jeff anche lei si sentiva responsabile a causa di suo fratello. Non le sento da ... 3 anni?»
Annuii solamente. Eravamo un così bel gruppo affiatato, peccato che le cose siano dovute finire così.
Il suono della porta aprirsi e poi chiudersi ci fa girare tutti verso questa.
«Sunshine?»
Mando giù il groppo in gola e posso sentire il mio cuore accelerare il battito. Mi sento stordita ma allo stesso tempo lucida. È difficile da spiegare, ma so che non dovrebbe farmi quest'effetto. Non più.
«H-Harry?»
#SPAZIOME
Rieccomiiiiii
I capitoli li correggerò al più presto e farò qualche piccola modifica, ma per ora questo è il secondo capitolo.
Vi piace? Lasciate un commentino pls :) mi sento sola altrimenti :'(
Nah scherzo, però mi farebbe piacere sapere un vostro parere personale, in modo da migliorare.
Stellinate e commentate se vi è piaciuto (ma anche se vi ha fatto schifo eh) e ci vediamo al prossimo capitolo.
Baci, milly-reny
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro