Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

CAPITOLO 20

<<Nolan tutto ok?>> dissi appena emerse dalla porta.
<<Ascoltami bene: percorrete tutto il corridoio, troverete una porta rossa davanti a voi con un tastierino accanto. Premete 8.8.13 e questa si aprirà. Continuate per circa cento metri e vicino ad un bagno c'è un'altra porta, stesso codice. Alla fine troverete una scala che porta al capannone da cui siamo entrati.>>
<<Ti hanno fatto del male?>>
<<Hai capito?>>
Annuì.
<<È l'ultima possibilità..>>
Aprì velocemente le altre porte e andò via, guardandomi prima di uscire.
<<Tesoro..tutto ok?>> chiese Jonas.
<<Si amore. Andiamo.>>
Spiegai velocemente a loro le indicazioni di Nolan mentre aprivo la prima porta.
<<Secondo me quel tipo si è innamorato di te.>> disse, sarcastico, Noel.
Jonas guardò torvo lui e poi me.
<<Lascialo stare!>> dissi correndo verso la seconda porta.
<<8.8.13>> Jonas pigiò i numeri e aprì la seconda porta.
<<Adesso da qualche parte ci dovrebbero essere delle scale!>>
<<Noel tu dovresti conoscere questo posto!>> disse Lucas.
<<Questo covo non è opera mia!>>
<<Ecco le scale!>> urlò Sara.
Mentre raggiungevamo le scale scattò una sirena assordante.
<<MERDA!>>
Salimmo la scala il più velocemente possibile e arrivammo al capannone.
Era tutto buio.
S:<<Non si vede nulla!>>
Ci tenemmo tutti per mano, per non perdere tempo nel caso in cui qualcuno prendesse direzioni sbagliate.
<<Noel questo posto è affare tuo, cazzo. Devi sapere per forza come si esce da qua!>> disse Jonas.
<<Volete spiegarmi perché dite dal primo giorno che conoscete questo posto?>> dissi, esausta.
<<Era il covo degli SSKING.>> sorrise. <<Dovrebbe esserci una porta adesso e poi dovremmo essere nel salotto dove c'è l'uscita.>>
Seguimmo lui.
Jonas stava attento a lui, a me e a tutti gli altri.
<<Eccola!!>> urlò Noel.
Nemmeno il tempo di esultare la porta si spalancò e delle luci intense incomberò su di noi.
"LI ABBIAMO TROVATI. SEMBRANO STARE BENE."
Era la polizia.
<<Ragazzi, sono l'agente Harris. Come state?>>
<<Vogliamo tornare a casa!>> disse Sara piangendo. La abbracciai forte.
Mostrammo agli agenti federali il percorso appena fatto, le stanze e la sala grande.
Entrarono i nostri genitori e abbracciarli fu meraviglioso.
Sara aveva i miei ad abbracciarla ma per Jonas e Noel non arrivò nessuno.
<<Mamma, sto bene.>>
<<Ci dispiace per tutto quello che è successo. Dovevamo essere più attenti e soprattutto non dovevamo permetterti di venire qui.>> disse papà.
<<Papà io non torno a casa...>>
<<Che significa che non torni a casa?>>
<<Ci sono le lezioni, c'è Sara e...>>
<<Quel ragazzo?>> mamma indico Jonas che ci stava osservando da un angolo mentre parlava con un agente.
Abbassai la testa.
<<Abbiamo visto che ti teneva quando siamo entrati..>>
<<Come siete finiti in questa situazione?>>
Si avvicinò Jonas.
<<Tornerai a casa con noi. Almeno fino a quando quel pazzo non verrà preso.>>
<<Signore io la proteggerò a costo della mia stessa vita, non la porti via..>>
Mio papà lo guardò per qualche secondo e poi scoppiò a ridere.
<<Eri lì dentro anche tu, zorro!>>
<<Papà non parlargli così!>>
<<Ero lì dentro anche io perché quando stavano portando via lei mi sono scagliata su di loro, signore.>> abbassò la testa.
<<Capisci che è la mia piccola e che l'hanno rapita? Perché dovrei lasciarla qui?>>
<<Perché..>> mi prese la mano. <<è forte, pur essendo piccola. Riesce sempre ad uscire dalle situazioni e soprattutto, signore, io ho bisogno di lei.>>
Strinse la mia mano.
Mio papà mi abbracciò forte e poi sorrise a Jonas.
<<Andiamo a casa, per un paio di giorni ok? Facciamo calmare le acque.>>
Guardai Jonas.
<<Possono venire anche i tuoi amici con noi.>>
Jonas mi sorrise calorosamente e chiamò Lucas.
Un attimo prima di uscire da quell'incubo mi avvicinai a Noel.
<<Hai dove andare?>>
<<Che vi importa?>>
<<Rispondi cazzone.>> disse Jonas.
<<Lo troverò>> fece spallucce.
<<Vieni con noi...>> gli sorrisi voltandomi e facendo strada.
<<Grazie..>> fece, davvero grato.
Salimmo in auto felici di essere al sicuro, finalmente. Sicuramente le domande erano tante "Chi?Perche?", però la libertà ci donò qualche attimo di felicità.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro