4. Re e Regina
È il primo giorno di lezioni. L'estate è ufficialmente terminata e, so che è strano, ma sono contenta. Preferisco senza dubbio l'inverno e poi tornare a lezione e rivedere tutti quanti mi fa sempre felice. Mentre sto aspettando Jessie e Mary che si preparano rispondo allo sconosciuto:
Sconosciuto: Buongiorno dolcezza, dormito bene?
Io: Ma non hai nient'altro da fare che parlare con me? Oggi riprendono le lezioni non dovresti prepararti?
Sconosciuto: Parlare con te è più interessante che pensare alle lezioni. E poi ho una riunione con il coach quindi sono giustificato per il ritardo
Io: Quindi fai parte di una squadra. Cos'è calcio, rugby? Ci sono, giochi a football
Sconosciuto: Ti ho già reso le cose fin troppo facili. Il bello sta nel mistero no? Nel raccontarci cose senza sapere chi sia l'altro. Essere amici di chat in pratica.
Io: Va bene, proviamoci. Io ti dirò qualcosa di me dopo. Ma se fai lo scemo o scopri chi sono e dici a qualcuno quello che ti ho raccontato...
Sconosciuto: Tranquilla. Sono un uomo di parola. Non tradirò la tua fiducia e confido che tu farai lo stesso
Io: Non preoccuparti. So tenere un segreto, in fatti tutti mi chiedono consigli e mi confidano le loro cose
Io: Ecco una cosa su di me. Ora, a differenza tua, devo andare in classe. Ci sentiamo dopo
La lezione è ormai iniziata da ben dieci minuti quando Will irrompe distraendo tutti quanti dalla spiegazione del professore. Con il suo solito sorrisetto e modo di fare sicuro di sé avanza sempre di più.
-Scusi per il ritardo. Ero alla riunione con il coach- dice sicuro di averla scampata e andando dritto al suo posto, distante tre studenti dal mio.
-Si accomodi, ma è l'ultima volta che la faccio entrare a lezione già iniziata. E si tolga il rossetto dalle labbra Jefferson- lo sgama il professore provocando una risata in ogni alunno compresa me. Questo è il professore di matematica, Peres, ed è il mio preferito. Sto frequentando i corsi per poter diventare medico un giorno, mentre Mary per diventare assistente sociale e Jessie per diventare ingegnere ambientale. Ma tutte con lo stesso scopo, poter aiutare le persone e rendere il mondo un posto quantomeno vivibile. Will invece sta studiando per diventare ingegnere informatico e abbiamo alcuni corsi insieme, tra cui questo.
Dopo la lezione torno nella mia stanza per prendere alcuni libri e nel frattempo scambio dei messaggi con lo sconosciuto e mi rendo conto che "Sconosciuto" non è il massimo come segnare una persona.
Io: Devo trovare un modo per segnarti. Tu come mi hai salvata?
Sconosciuto: Sirena
Io: Perché proprio così?
Sconosciuto: Perché così come per le sirene, qualsiasi tu cosi dica io non posso rifiutarmi di farla
Questa frase mi prende alla sprovvista. Ci sta provando? Avevamo detto solo amici. Eppure mi è piaciuto questo messaggio.
Io: Ti piace "Atleta" ?
Sconosciuto: Perché così formale?
Io: E allora come dovrei segnarti? So solo che fai sport e nemmeno quale
Sconosciuto: Prova con: Super sexy, Bellissimo, Capolavoro
Io: Ha-ha-ha molto spiritoso. Sappi che nel momento in cui ti segno, quel nome resterà a vita salvato così
Sconosciuto: Okay afferrato. Che ne dici di "Re" ?
Io: Sì, mi piace. Ma sarebbe più appropriato se tu mi segnassi "Regina" ma mi piace "Sirena"
Sconosciuto: Facciamo così. Ti segno "Regina" ma ogni volta che ti saluto o che dovrei dire il tuo nome dico sirena. Va bene?
Io: Okay e io ti chiamerò atleta. Ora devo andare. Ci sentiamo dopo
Poso il cellulare ed apro leggermente la porta prima di ricordarmi di prendere il libro. Quando mi avvicino di nuovo per uscire sento la voce di Jessie. Sta parlando con Will.
-Jessie, Mary e Stella ti vogliono bene a prescindere da questo- sento prima di vedere un abbraccio fra i due. Resto a bocca aperta. Possibile che quei due...? Decido di lasciare a loro la possibilità di spiegare così apro del tutto la porta ed esco salutandoli. Loro sembrano a disagio e si scambiano sguardi preoccupati prima che qualcuno apri bocca
-Jones mi hanno detto delle ragazze che ti hanno chiesto il mio numero, ma che non glielo hai dato. Cos'è sei gelosa?- dice Will cercando di sembrare naturale anche se con scarsi risultati.
-Questo perché non sono la tua segretaria e poi non ho il tuo numero. Mi dispiace distruggere il tuo fragile ego, ma non sei il mio tipo- rispondo prima di prendere sotto braccio la mia migliore amica, che è imbarazzatissima, e andare alla prossima lezione.
-Ci vediamo a lezione Jefferson. Magari questa volta vieni senza rossetto- dico ridacchiando mentre continuo a camminare. Non chiedo nulla a Jessie su quanto ho visto. Sa che può contare su me e mia sorella e quando sarà pronta a parlare verrà lei da noi. Mentre stiamo andando a lezione le accenno dei messaggi. Non ho avuto ancora modo di raccontare questa novità a lei e Mary, ma lo farò a pranzo.
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