È Natale finalmente. Il giorno che preferisco di più in assoluto e che aspetto con più ansia durante tutto l'anno. È il giorno in cui posso seguire tutte le mie tradizioni come indossare la mia felpa gigante natalizia, fare i biscotti di pan di zenzero e tutti i dolci tipici come anche gli struffoli, ma soprattutto stare con tutta la mia famiglia e con le persone a cui tengono e che tengono a me.

Dopo cena passiamo ai regali. Ci sediamo tutti, chi sul divano chi a terra, davanti al camino che è accanto all'albero con i regali. Inizia lo scambio Mary che regala un bracciale e degli orecchini abbinati a nostra mamma, poi Jessie che regala alla nonna un pigiama natalizio come quello che abbiamo io, lei e Mary. Arriva il turno di Will ed è parecchio nervoso. Mi guarda con il panico negli occhi ansimando.

-Il mio regalo è fuori in giardino. Mi ha aiutato anche Mary- dice alzandosi e aiutando anche me ad alzarmi

-Te lo mostro- dice spingendomi verso l'esterno mentre lo scambio continua.

Mi copre gli occhi con le mani mentre mi da indicazioni su dove andare sussurrandomi all'orecchio.

-Buon Natale Stella- dice mentre, lentamente, mi lascia vedere il mio regalo.

Siamo in giardino dove prima c'era il mio gazebo. L'ha ricostruito... per me.

-È identico a quello che avevo- dico guardandolo negli occhi

-Era questa l'idea... Allora ti piace?- si avvicina goffamente a me. Io annuisco girando su me sessa per guardare ogni angolo del gazebo come è in perfetta sintonia col giardino e le luci natalizie che lo circondano.

-Ho fatto anche una modifica- alza la testa all'insù e io lo imito. Ha fatto un piccolo foro sul tetto da cui si vedono le stelle.

-Per ricordarti quanto sono luminose le stelle come te- dice e so che mi sta guardando di nuovo

-Grazie Will. Non me lo aspettavo- abbasso lentamente la testa e incontro il suo sguardo

-Lo so- si avvicina, appoggiando una mano sulla mia guancia

-Sei bellissima- sussurra avvicinandosi sempre di più

-Questo me lo hai già detto- rispondo con lo stesso tono di voce né respingendolo né avvicinandomi a lui

-Volevo lo sapessi- mi guarda le labbra avvicinandosi ancora un po'.

E sarà forse perché è Natale, o per l'atmosfera, il luogo, noi a parlare sotto le stelle con le luci del vicinato che illuminano i nostri volti, il suo impegno nel farmi un regalo che potesse piacermi o il fatto che non ha mai ceduto nemmeno un momento, lascio che appoggi le sue labbra sulle mie delicatamente per baciarmi.

È come se fosse il mio primo bacio. Provo le stesse emozioni con la differenza che non ho paura di non piacergli perché mi ha dimostrato più di una volta il contrario. Chiunque altro che non avesse avuto reali intenzioni ci avrebbe rinunciato, ma lui è ancora qui, che non supera i limiti e semplicemente mi bacia con una delicatezza che hanno due bambini, ma con un'esperienza nel muovere la lingua secondo le mie esigenze che solo un ragazzo esperto può avere.

Ci allontaniamo appena di qualche millimetro tanto che ci sorridiamo sulle labbra.

-Grazie per il regalo. Sapevo che avresti ceduto prima o poi- dice avvolgendomi la vita con le sue braccia e iniziando a dondolare come se stessimo ballando su una melodia che sente nella sua mente.

-Molto sdolcinato il bacio sotto le stelle, non credi?-

-Ma funziona- torna a baciarmi con più passione questa volta

-Dovremmo tornare in casa, non credi?- dico continuando a dondolare al suo ritmo

-Dovremmo- ripete senza però avere la minima intenzione di rientrare.

Non so dopo quanto rientriamo in casa, ma sono già tutti a letto. Sono sdraiata nella mia camera, sotto le coperte, a ripensare a prima e non posso fare a meno di sorridere. Mi arriva un messaggio e penso subito a Will se non fosse che non ci siamo mai scambiati i numeri di telefono.

È l'atleta...

Re: Buon Natale, Sirena

Re: Non vedo l'ora di poterti vedere finalmente e tenerti fra le mie braccia

Re: Sogni d'oro

In un momento cambia tutto. il sorriso scompare e sono più confusa di prima su chi scegliere e di chi sono innamorata davvero. Non posso tradire Will né l'atleta. Perché non riuscire a scegliere e continuare a parlare con entrambi senza che sappiano l'uno dell'altro è un tradimento... Vero?