P.o.v Sasuke

Parcheggio la moto davanti a  scuola. Sakura scende dalla moto e io la seguo a ruota.

Sa: peccato che la mattinata è già finita * dice appoggiandosi al cancello *

S: se vuoi lo faremo anche un altro giorno * dico mentre sistemo i caschi *

Dopo la mia affermazione ride e mi guarda

Sa: non penso sia una buona idea, non possiamo fuggire sempre * continua a ridere *

La guardo per qualche secondo e rido insieme a lei

S: Sakura, hai preparato la valigia? * la guardo con un sorriso beffardo *

Sa: quale valigia?! 

S: domani abbiamo la gita scolastica, sciocca * rido di gusto *

Sa: PORCA MISERIA NON HO PREPARATO NULLA!

S: immaginavo * rido * oggi vengo a casa tua e ti aiuto a prepararla 

Sa: grazie!

La gita non è molto bella in sé, infatti si trova in una città non molto distante da dove siamo ora, infatti ci vogliono solo 8 ore di autobus. L'unica cosa che mi fa venire voglia di andare a questa gita è restare con Sakura e i miei amici, poi non mi interessa nient'altro.

I miei pensieri vengono interrotti dal suono della campanella che indica la fine delle lezioni. Una mandria di adolescenti infuriati cercano di uscire dalla scuola, sposto Sakura vicino a me per impedirle di farsi male. 

Guarda la mia mano posta sul suo fianco e arrossisce di botto. Sorrido guardando lei imbarazzata e faccio la presa più forte per avvicinarla ancora di più a me.

Distoglie lo sguardo e cerca di fare l'indifferente.

Mi chino leggermente vicino a lei per arrivare all'altezza dell'orecchio

S: ti vergogni? * sussurro * 

Sa: i-io n-no! certo che no 

N: RAGAZZIIIIIIIIII

Sentiamo subito la voce di Naruto che ci chiama davanti alla porta della scuola. Con gran velocità vediamo già lui  vicino a noi che ci sgrida per averlo lasciato solo con Hinata stamattina 

N: NON SAPETE CHE FIGURA MI AVETE FATTO FARE! SEMBRAVO UNO SCEMO

S: tu sei scemo, non è una novità * sbotto *

Sento una risata provenire da Sakura, ma si tappa subito la bocca quando vede Naruto che  le lancia un'occhiataccia delle sue

N: come mai questo comportamento da piccioncini davanti a scuola?* dice guardando la mia mano sul fianco di Sakura * Vi siete dati qualche bacetto stamattina mentre scappavate da scuola? * ride *

Nemmeno il tempo di una risposta che vedo Sakura che lancia un pugno in pieno viso a Naruto.

Sa: NON SONO COSE DA DIRE BRUTTO IDIOTA! * dice con il viso ancora rosso dalla rabbia e dalla vergogna *

Era da tanto che non vedevo Sakura tirare un pugno del genere, una volta era qualcosa di abituale ma adesso sembra davvero strano. Una volta ha dato un pugno così forte a Naruto da lasciarlo senza l'uso della parola per due giorni a causa del dolore alla mascella 

N: ODDIO HAI LA FORZA DI UN UOMO , NON TI SMENTISCI MAI! * urla mentre si massaggia la guancia dolorante *

Sakura prende la rincorsa col braccio per dare il benservito a Naruto di nuovo, ma le blocco il braccio in tempo 

S: ti conviene stare zitto se non vuoi ritrovarti senza denti oggi * sogghigno *

Sa: ringrazia Sasuke... * dice voltandosi e togliendo il contatto con la mia mano al suo braccio * 

N: Dai Sakura scherzavo! * poggia una mano sulla sua spalla * Sorellina ti voglio bene! * dice mentre l'abbraccia *

Il malumore di Sakura svanì alla parola sorellina, adora questo nomignolo da detto Naruto, infatti dopo pochi secondi si ritrovano avvolti in un abbraccio fraterno.

S: avete finito? * sorrido *

N: ti avvero, lei è mia sorella appena la fai piangere ti ritrovi tutte le ossa rotte, anche se sei il mio migliore amico * dice con voce rude *

Sa: tranquillo! lui non mi farà soffrire * mi raggiunge e mi da la mano * 

S: esatto 

N: meglio per te * mi guarda * ora vado a casa ci sentiamo ragazzi 

Salutiamo entrambi Naruto, e guardiamo se ci sia ancora altre persone di nostra conoscenza da salutare

Sa: non vedo nessuno... Dove sarà Ino * dice preoccupata *

S: sarà già a casa, ti converrà chiamarla dopo, per ora indossa il casco che ti accompagno a casa * le porgo il casco *

Sa: si hai ragione * indossa il casco *

Dopo aver fatto l'ennesima cosa anche io ci mettiamo in carreggiata per arrivare subito a casa.