Capitolo 25
P.o.v Sakura
Mi tolgo l'uniforme ed esco dal locale. Avevo proprio bisogno di un po d'aria.
Guardo il display del cellulare e non trovo nessuna chiamata e ne messaggio da Sasuke.
Cosa gli sarà successo?
Decido di chiamarlo.
Uno,due,tre squilli... Niente non risponde.
Guardo il cielo scuro e cupo segno di pioggia. Dovrò sbrigarmi altrimenti verrò presa in pieno dalla pioggia.
Cammino velocemente sul marciapiede e noto qualche macchia scura che si propaga nella banchina. Sta piovigginando. Questa si chiama proprio fortuna! Guardo attentamente la via e mi accorgo che sono vicina alla casa di Naruto. Decido di andare da lui finché la pioggia non sarà cessata.
Busso alla porta.
J: chi è?
Sa: sono Sakura.
La porta si apre velocemente rivelando una figura di un uomo alto con i capelli bianchi e lunghi.
J: Sakura! Entra dai!
Sa: grazie mille zio Jiraiya!
J: come va la vita?
Sa: tutto bene *dico mentre mi tolgo il giaccone*
J: ne sono felice
Sa: zio ma Naruto?
J: ah si! È in camera sua,vai pure da lui.
Sa: grazie!
Salgo le scale e busso alla porta.
N: avanti vecchio entra!
Apro lentamente la porta e trovo Naruto intento a giocare alla play.
Sa: mi dispiace ma non sono Jiraiya *Dico ridendo*
N: Saku! Come mai questa visita?
Sa: sta piovendo l'unica casa vicina eri tu!
N: ah...quindi sei venuta solo per ripararti * dice mettendo un finto broncio*
Sa: si. * dico sorridendo*
Vedo Naruto spegnere la console e poi si gira a guardarmi.
N: Sakura...
Sa: dimmi
N: potresti darmi qualche consiglio per avvicinarmi ad Hinata? * dice imbarazzato*
Sa: finalmente l'hai detto!
N: Sakura aiutami! Il vecchio porcello da consigli inutili o perversi. Ho bisogno di te.
Ridacchio alla sua affermazione e annuisco
P.o.v Sasuke
Mi ritrovo a fissare il portone di casa di Itachi ovvero la mia ex casa. Non ho la forza di bussare... Non so cosa potrà succedere dopo.
Prendo tutto il coraggio possibile e busso a quella maledetta porta.
I: beh! Che bella visita!
Non risposi. Rimasi con il volto impassibile a fissare i suoi occhi. Sono cambiati da 7 anni fa. I suoi occhi neri non sono più luccicanti e sprizzanti di felicità...sono cupi e ombrosi.
I: entra pure.
Prendo un respiro profondo ed entro in quella maledetta casa piena di ricordi.
I: allora dimmi.
Non volevo fare giri di parole infatti andai direttamente al punto.
S: perché te ne sei andato.* dissi freddo*
I: beh... Sai Sasuke la mia vita in questi 7 lunghi anni non è stata rose e fiori. Non ti ho dimenticato anzi...forse eri il mio primo pensiero. * dice girando in torno alla stanza*
S: si certo come no! E in questi sette anni perché non ti sei fatto sentire?! *dico irritato*
I: ho fatto la scelta sbagliata lo so... Io non dovevo più tornare qua... Volevo farti dimenticare di me.
S: ma com...*mi interrompe*
I: lo so cosa vuoi dire. È una scelta così stupida ma a quel tempo sembrava la più buona per entrambi
S: o forse solo per te *lo correggo*
I: Sasuke non puoi giudicarmi finché non sai cosa è successo. *dice guardandomi*
S: Allora spiegamela sono qua no?! Dai forza! *dico irritato*
I: va bene... *sospira* Sasuke... I nostri genitori non sono morti a causa di un incidente * dice tutto ad un fiato*
S: cosa?...cosa c'entra adesso?!
I: stai un po zitto, le risposte alle tue domande le darò dopo. * mi fissa* Come dicevo...mamma e papà non sono morti per quel motivo... Qualcuno li ha uccisi. *dice ad occhi bassi*
Il mio cuore perde un battito... Si starà inventando tutto di sicuro!
I: io non sono partito per l'America per studiare...ma per cercare l'assassino dei nostri genitori.
Il gelo... I miei muscoli sono paralizzati.
S: no aspetta *dico con un sorriso isterico* per quale motivo quell'uomo doveva uccidere i nostri genitori?!
I: è facile capirlo Sasuke. A causa dei debiti. Per strozzinaggio. * dice freddo* tu non paghi il debito, tu ci lasci la vita.
Nessuna parola riesce ad uscire dalla mia bocca. La mia mente è completamente in confusione. Troppi pezzi mancanti della mia vita stanno venendo a galla in così poco tempo. Non si può descrive i tagli nel cuore che in questo preciso istante si stanno formando. La sensazione più brutta che si può provare è avere tanti tasselli per completare l'opera ma la mancanza di capacità mentale per unirli insieme.
I: Sasuke! *mi richiama*
Non parlo.
Sasuke!
Di nuovo questa voce fastidiosa
Sasuke! Guardami!
Mi guardo attorno e mi sveglio dalla fase in stand-by del mio cervello
I: Sasuke parla ti prego!* dice preoccupato*
S: ... Voglio capire.
I: per adesso va bene così. Cerca di calmarti.
S: voglio sapere adesso. *dico freddo*
I: magari dopo Sasuke.
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Spazio autrice
Ciao ragazzi! Da quanto tempo è che non faccio uno spazio autrice!
Per prima cosa voglio ringraziarvi di cuore per tutte le visualizzazioni, le stelline e i commenti che mi portano continuare con passione questa storia.
In questo nuovo capitolo diciamo che si da vita ad una nuova realtà dei fatti per Sasuke, che porterà nuovi problemi. Spero che vi piaccia.
Volevo chiedervi di leggere due storie.
1)Non esiste nessun limite di roronoa58
2) Noi e la musica di Ctewa01
Sono state appena create ma valgono davvero molto come trama.
Dopo aver detto questo vi saluto
Baci Sakura chan
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