P.o.v Sakura

S: Itachi...
Allora Sasuke lo sa chi è!
Sa: Sasuke...domani ci incontriamo prima e ti do la lettera
S: ... Si ok
Sa: notte Sasuke
S: notte

La freddezza di queste parole mi congelarono completamente il cuore.
Posai la lettera sul comodino della mia stanza e mi andai a mettere il pigiama.
Mi coricai ma non avevo completamente sonno, le parole di quei due mi avevano bloccato il cervello.
Non so che fare, non so come comportarmi. Ma poi perché tutte a me! Chiedo solo una giornata normale e rilassante ma ormai ci rinuncio.
Mi dispiace un sacco vedere Sasuke così turbato da questi avvenimenti... Lo rendono vulnerabile.
Punto la sveglia per il mattino seguente  e mi stiracchio per bene sul letto cercando di dormire.

P.o.v Sasuke

Sono già le 7:20 e si può vedere dal mio volto che non ho chiuso completamente occhio.
Già sono pronto per uscire ma prima contatto Sakura al telefono...
Primo squillo, secondo squillo e al terzo risponde
Sa: pronto?!
S: Sakura! A che ora e dove dobbiamo incontrarci?
Sa: emh... Che ne dici alla fermata del bus vicino a casa tua alle 8:45?
S: si va bene a dopo
Sa: a dopo
Stacco la chiamata indosso il giubbotto e mi metto in cammino verso la fermata...
La domanda che mi rimbomba fino da ieri nella mia testa è perché ha dato quella lettera a Sakura... Perché?
P.o.v Sakura

Mi preparo velocemente prendo lo zaino e mi appresto ad uscire...
Sto correndo, voglio solo incontrarlo e parlargli.
Riprendo fiato quando arrivo al punto d'incontro.
Sento una mano che si poggia sulla mia spalla, mi giro velocemente e incontro due occhi neri intenti a fissarmi.
Sa: Sasuke *dico con il respiro affannoso*
S: ciao
Sa: Sasuke devo raccontarti cosa è successo ieri *dico cercando di rimanere calma*
S: dimmi. *dice freddo*
Sa: ieri quando te ne sei andato, un uomo ha suonato alla porta e mi ha detto di darti questo... *dico porgendogli la lettera* era davvero inquietante...
S: puoi descriverlo?
Sa: emm...si capelli neri e lunghi occhi del medesimo colore carnagione chiara e corp...
Mi fermo di colpo pensando che la descrizione combacia quasi perfettamente all'aspetto fisico di Sasuke... Non può essere.
S: si chiama Itachi giusto?
Sa: s-si...
S: è mio fratello. Quel bastardo! *dice irritandosi*
Sa: cioè quel fratello... Quello di cui mi hai raccontato?
S: si Sakura! Chi se no!
Sa: no...
S: Sakura gli hai detto il tuo nome?
Sa: no... Lui già lo sapeva ma non so come.
S: certo allora sa perfettamente chi sei. Mi aveva già detto una volta il tuo nome*dice stringendo i pugni*
Sa: Sasuke ora che facciamo?
S: io lo vado cercare *dice mettendosi in cammino*
Lo rincorrono fino a tirargli la felpa. Lui non può fare questa azione senza pensarci
S: che c'è?!
Sa: TU NON CI VAI! ADESSO TU VIENI A SCUOLA CON ME E BASTA! NIENTE STRONZATE! *dico urlando con le lacrime agli occhi*
Lui non dovrà allontanarsi da me fino a quando non si sarà calmato. Non voglio che gli succeda qualcosa per nessun motivo al mondo.
S: ma Sakura...
Sa: niente ma! ora vieni con me! *dico asciugandomi le lacrime*
Vedo la mano di Sasuke unirsi alla mia cercando così di calmarci entrambi.
S: andiamo? *dice dolcemente*
Sa: si!