Alessandra pov's

Mi svegliai.......aspetta....perché sono qui?!.....

Ero in camera mia sul mio letto
"ma... dov'è Toby?" Dissi sotto voce, no.no no, non poteva essere un sogno! Era troppo reale....

Andai davanti allora specchio
"Perché ho il pigiama?" Dissi, non ricordavo di avermi messo il pigiama, corsi giù e andai in cucina.

Vidi una lettera sulla tavola
"Ale io è tuo padre siamo usciti, in questi giorni usciremo spesso, ah se hai fame ti ho lasciato i soldi sul tavolo.
Poi la tua insegnante mi ha chiamata, sono delusa da te signorinella"

"Quando sei stata fiera di me?" Dissi accartocciando la lettera e buttandola a terra "no...non può essere un sogno....io lo abbracciato.....lo toccato....lui è vivo" dissi, stavo usciendo fuori di testa, andavo avanti e indietro per tutta la casa a pensare a quello che fosse successo "allora farò così" dissi, andai di sopra è mi vestì.

Presi soldi, telefono è uscì.

Corsi nello stesso bosco.

Una volta arrivata davanti a quel albero...c'era di nuovo un foglio su un albero, lo presi, c'era una scritta sopra inglese.

Dì nuovo quella sensazione di essere osservata, mi voltai di scatto.

Lo vidi "m-ma che ci f-fai qui?" Mi chiese "sono venuta per stare con te" dissi "Ale cazzo! T-tu non capisci n-niente!" Mi guardò, ero confusa...cosa non capivo?
"Io ti metto a-al sicuro è t-tu ritorni qui?!" Mi rimproverò, io abbassai la testa "Toby" dissi andando verso di lui sempre con la testa bassa, arrivata al suo petto con la testa dissi "mi manchi...." Dissi
"Ale, t-tu sei una persona n-normale, ti rovinerai l-la vita con me" disse tranquilla mente, io alzai la testa di scatto "no Rogers! No!" Dissi arrabbiata "a-ascolta Ale! Tu sei n-normale, io s-sono un assassino" disse levandosi la maschera che aveva sulla bocca e gli occhialoni arancioni "è q-questa la vita c-che vuoi?! Con u-un assassino?!" Mi chiese arrabbiato, non lo avevo mai visto così arrabbiato....
"Sì." Dissi, lui non rispose "Toby..." Dissi avvicinandomi a lui, lui mi guardò "ora ti dico com'è andata quest'anno senza di te" dissi.

Gli spiegai tutto, cosa succedeva ogni giorno a scuola, cosa succedeva a casa, cosa facevo.

"Q-quindi è colpa mia?" Disse incolpandosì "no.no.no, tu non c'entri niente......sono io che non ho continuato la mia vita...." Dissi, all'improvviso l'uomo alto, che sì chiama Slenderman se non sbaglio, era apparso davanti a noi
"Quindi la tua vita non ti piace? È questo che stai cercando di dire?" Mi chiese, aveva sentito tutto
"Già.....non mi cambierà la vita se abbitero con degli assassini" dissi, lui mi prese con un tentacolo è mi portò alla sua altezza
"Quindi tu per Toby potresti diventare anche un assassina da quello che ho capito" disse, guardai Toby poi guardai di nuovo lui
"Sì...." Dissi insicura "bene" disse lasciandomi, caddi a terra
"Ma ora non è ancora il momento" disse per poi scomparire, mi rialzai
"Hai s-sentito? Non è a-ancora il momento" disse Toby "quindi?" Chiesi "d-dovrai aspettare" disse, venne verso di me e mi prese il braccio "aspetta!" Dissi, lui sì fermò "perché?" Chiese "perché qudno mi risvegliero penserò che sei solo un sogno" dissi, lui sì avvicinò al mio viso.

È mi morse il labbro inferiore, io arrossì violentemente e mi toccai il labbro "b-bene, se d-domani non avrai questo, i-io sono solo u-un sogno" disse, non mi fece parlare me BOOM buio.

Non è un sogno.....ne sono sicura.

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Spazio autore:

Bene ragazzi spero che questo capitolo vi sia piaciuto (scusate se faceva schifo ma non avevo idee) comunque se il capitolo vi è piaciuto lasciare un commento è un mi piace, è noi ci rivediamo in un prossimo capitolo

Ah, se volete mi scrivete su instagram? (Mi annoio :D)❤️

Ciaoooooooo

~Alessia~