Capitolo 9: Sei dove devi essere!
POV GULF
Non mi sembra vero quello che sta accadendo! Mew ed io siamo sul letto mezzi nudi ed in piena eccitazione.
Sdraiato sotto di lui non posso fare altro che assecondare questa voglia di darci l'un l'altro.
--Quanto mi è mancato tutto questo!-- sussurro mentre lui mi sta tormentando il collo.
--Spero di riuscire a ricordare tutto al più presto, perché ho già perso troppo tempo lontano da te!-- afferma guardandomi negli occhi.
--Mew...-- dico sfiorandogli il viso --non possiamo forzare le cose, la tua memoria tornerà con il tempo. E francamente vorrei che tu ricordassi solo i nostri bei momenti!-- passo le dita sulle sue labbra.
--Gulf... non possiamo affrontare solo le cose belle, ma anche quelle brutte. Ci serve per non commettere sempre lo stesso errore.-- mi sfiora il volto delicatamente.
--Vorrei che tutto restasse così, non voglio che tu soffra ricordando il passato...-- lo fisso negli occhi.
--Qualsiasi cosa io ricorderò, farà parte di noi.-- si china per baciarmi.
Un bacio carico di passione e tenerezza. Mew cerca di farsi largo nella mia bocca e la esplora con estrema lentezza, cosa che mi ha fatto sempre impazzire.
--Mew, voglio di più, ma non so se sia giusto...-- mugolo mentre lui traccia una scia di baci fino alla clavicola.
--Giusto o meno è quello che voglio anche io, stare con te dentro di te!-- e mi fa rabbrividire con il suo sussurro dietro l'orecchio --Dimmi che vuoi anche tu la stessa cosa!-- conclude mentre si alza per guardarmi negli occhi.
Inverto le posizioni repentinamente e mi porto su di lui che, sorpreso, mi sorride. Afferro il fondo della mia canottiera, mi spoglio davanti al suo sguardo languido e lui inizia a sfiorarmi i pettorali.
--Ti basta come risposta?-- la mia voce roca fa un certo effetto su di lui mentre mi piego a baciargli il collo, iniziando contemporaneamente a sbottonarli la camicia e ad assaggiare ogni tratto di pelle che scopro.
--Ti prego dimmelo...-- mi incita ancora.
--Voglio fare l'amore con te, solo ed esclusivamente con te... sono due anni che ti aspetto!-- gli confesso.
Inverte nuovamente voltare le posizioni portandosi sopra di me e mentre inizia a stuzzicarmi il collo, mi sbottona i pantaloni, scendendo poi a baciarmi il petto fino ad arrivare al mio bacino.
Con poca difficoltà riesce a togliermeli insieme ai boxer, li getta entrambi a terra e io resto nudo ed esposto al suo sguardo.
--Sei la cosa più bella che io abbia mai visto Gulf.-- mi sussurra non appena si sdraia su di me.
POV MEW
È assurdo come al solo vederlo mi ecciti, mi chiedo come posso aver fatto a dimenticarlo!
Ora sono sempre più convinto che lo amo da sempre e mi fa paura il non sapere il motivo per il quale non mi ha cercato subito dopo l'incidente.
Un giorno glielo chiederò, ma adesso, quello che voglio è perdermi nel suo corpo.
Inspiro e il suo profumo, che mi ha attratto fin dal giorno che l'ho aiutato a lavare i piatti alla festa di Bright, mi fa impazzire.
--Gulf, da oggi ricominciamo ad amarci come se non ci fosse un domani. Voglio sentire tutto il tuo amore questa notte, tutto quello che ti chiedo è di lasciarti andare...-- sfioro il suo viso con il mio naso.
--Mew, sono due anni che non mi lascio andare con nessuno, non lo avrei mai permesso a nessun'altro. Ti ho sempre amato e averti qui fra le mie braccia, adesso, mi sembra un sogno dal quale non voglio mai più svegliarmi.-- mi afferra il viso e mi bacia.
Era tutto quello che volevo sentirmi dire, quindi mi sciolgo dal suo abbraccio soltanto un secondo, per togliermi gli ultimi indumenti.
Gulf mi guarda con occhi carichi di passione e non esita a ricambiare il bacio che gli do non appena ritorno da lui.
Da lì, continuo in una lenta discesa verso il basso baciando e mordendo quel corpo che ansima ad ogni mio gesto.
--Smettila di giocare! Mi farai impazzire per questa dolce tortura!-- sussurra mentre io alzo gli occhi.
--La tortura è reciproca!-- mentre ritorno su a catturargli la bocca mentre le mie dita iniziano a farsi spazio dentro di lui.
Non mi ero preparato all'eventualità di far sesso mentre facevo le valige, perché ero convinto che non avremmo condiviso la stanza. Perciò a parte un profilattico che tengo sempre nel portafoglio non ho nient'altro con me.
--Mew... fa male!-- la sua voce è leggermente alterata dal dolore.
--Perdonami...-- sussurro mentre inumidisco le dita portandomele in bocca. La mia saliva aiuterà allo scopo.
--Aspetta! Ho un'idea migliore!-- mi dice mentre mi spinge via da lui, confondendomi.
Si alza, mi porge la mano, mi fa cenno di andare verso il bagno ed io capisco che in questo caso è la cosa migliore da fare.
Ci infiliamo in doccia dove Gulf mi spinge subito al muro iniziando una lenta discesa di baci verso il centro della mia virilità.
--Gulf...-- sussurro mentre gli afferro i capelli e lo guido nel ritmo.
Apro l'acqua mentre la bocca di Gulf inizia a farmi impazzire.
--Se continui così mi farai venire prima ancora di iniziare!-- affermo, con voce arrochita dal desiderio, mentre lo faccio alzare ed inverto le posizioni spingendolo contro il muro, con il getto d'acqua che ci coccola.
Mi metto il sapone sulle mani e inizio ad insaponare il suo corpo.
--Voltati! Voglio insaponarti la schiena.-- ordino.
--Mew... mi stai facendo impazzire di desiderio!-- mugola mentre le mie mani sfiorano il suo sedere.
--Ti ho mai detto che hai un bel lato B?-- gli sussurro all'orecchio.
Mi avvicino con il corpo al suo, le mie mani iniziano a toccare il suo membro già duro.
Gulf si scioglie dalla mia presa, si volta, mi spinge al muro e inizia a massaggiare con le mani insaponate il mio corpo, fino ad arrivare al mio membro.
-- Ah! Ti prego... dimmi che andremo fino in fondo stanotte!-- gemo, mentre lui aumenta il ritmo della sua mano.
--Voglio fare l'amore con te... non mi importa di nient'altro.-- dice afferrandomi le labbra con le sue nel bacio più sensuale che io abbia mai ricevuto.
Mi piego afferrandolo per le cosce ed issandolo su di me, lo appoggio alle mattonelle per avere una presa più salda.
Dopo averlo preparato ad accogliermi dentro di sé, inizio a spingermi in lui con molta lentezza per far sì che non si faccia male.
--Gulf va tutto bene? Sei così stretto!-- sussurro mentre lo guardo in volto.
--Sei dove devi essere, certo che va tutto bene!-- si abbassa a darmi un bacio.
Mi muovo lentamente fino a che non entro tutto, facendo attenzione a non fare movimenti bruschi e inizio muovermi dentro e fuori.
--Smettila di trattenerti! Sto bene!-- geme al mio orecchio aumentando il ritmo con il suo bacino.
--Fermo! Altrimenti finirà tutto in un secondo!-- gli dico rallentando e iniziando a baciarlo.
Chiudo l'acqua e mi dirigo, con attenzione, verso il letto, mentre Gulf continua a dimenarsi per aumentare il contatto fra i nostri corpi.
Una volta arrivati, inizio ad aumentare il ritmo mettendo da parte ogni mia preoccupazione e lasciandomi andare.
Ogni affondo è come se fossi tornato a vivere per la prima volta dall'incidente.
--Mew... sto per...-- dalla sua voce si sente il piacere che sta provando.
--Anche io!-- rispondo sentendo che sto per avere un orgasmo.
Veniamo insieme, io dentro di lui e lui sul suo stomaco, senza neppure toccarlo.
Flashback
--Mew!-- mi sento chiamare ed afferrare ad un braccio.
Mi volto e un corpo mi stringe a sé baciandomi mentre mi afferra saldamente dal collo, non dandomi neppure tempo di reagire.
È un bacio rude ed invadente, come la mano che si è infilata prepotentemente nella mia camicia.
Aprendo gli occhi rimango sconvolto perché due occhi pieni di lacrime, dall'altro lato dell'appartamento mi guardano delusi per poi scappare via.
--Gulf!-- urlo mentre spingo da parte la persona che mi ha appena baciato. --Gulf! Aspetta!-- lo raggiugo afferrandogli braccio.
--Lasciami!-- urla strattonandomi ma senza riuscire a liberarsi.
--Non finché non mi avrai ascoltato!-- gli dico abbracciandolo.
--Mew lasciami o quanto è vero iddio mi metto ad urlare!-- minaccia.
--Torniamo a casa. Non è come pensi!-- lo afferro per il braccio e lo trascino alla macchina.
--Non mi importano le tue spiegazioni! L'ho visto da me che mi stavi tradendo!-- continua ad urlare mentre lo faccio sedere in macchina.
--Non lo farei mai dannazione!-- gli punto un dito contro. Anche se sapevo di esser in torto non avendo potuto fermare quel bacio, penso mentre gli allaccio la cintura di sicurezza.
--No? E allora perché quel tizio ti stava prendendo le impronte dentarie?-- la sua voce è ferita.
--Gulf!-- lo ammonisco.
Tornati nel nostro appartamento inizia a scalciare ogni cosa che ha fra i piedi, scaricando così la sua frustrazione.
--Calmati! Non potrei mai tradirti!-- inizio andandogli incontro.
--Non ti azzardare a toccarmi!-- minaccia allontanandosi da me.
--Gulf! Per favore lascia che ti spieghi com'è andata!-- cerco di spiegarmi.
--Ho visto da me com'è andata! Ti sei lasciato baciare e toccare da un altro uomo!-- grida puntandomi il dito contro --Non ce la faccio! Devo uscire da qui! Altrimenti potrei picchiarti!-- mi dice furioso andando verso la camera da letto.
Lo vedo prendere una borsa per mettere dei vestiti dentro.
Non ci vedo più dal nervoso lo afferro dal braccio e lo butto sul letto.
--Lasciami!-- cerca di divincolarsi.
--Non voglio perderti per quell'equivoco! È te che amo, Gulf!-- appoggio la fronte sul suo petto.
--Ti ho detto di lasciarmi!-- si dimena lui.
--Non voglio!-- sento salire le lacrime.
--Ti prego, lasciami andare...-- sussurra sfiorandomi i capelli.
Alzo la testa e lo fisso diritto negli occhi, cercando di comunicare con essi tutto il mio amore per lui.
--Lo so che mi ami. Ma tutta questa situazione mi fa stare male!-- ha la voce rotta e gli occhi lucidi.
--Perdonami se non ho impedito ad Arm di baciarmi, ma mi ha preso all'improvviso, ero impreparato e tu avevi ragione. È pericoloso stargli vicino.-- gli dico accarezzandogli il viso --Ti prego dimmi che mi perdoni.-- gli chiedo con ansia.
--Ti amo più di me stesso ed anche se perdono questo tuo scivolone, ho bisogno di tempo per digerirlo.-- mi spiega.
--Resta qui! Per favore...-- supplico mentre appoggio il mio volto sul suo petto.
Sento il suo cuore battere forte contro il mio orecchio, prima che lui si allontani da me.
--Ho bisogno di fare due passi. Da solo!-- mi dice non appena capisce che volevo accompagnarlo.
--Gulf?! aspetta Gulf!-- gli urlo mentre lui sbatte la porta.
Fine flashback
POV GULF
--GULF!-- sento chiamarmi nel sonno. Mew addormentato sta urlando nel sogno.
--Mew? Mew svegliati è solo un sogno!-- lo scuoto per svegliarlo.
--Gulf! Non lasciarmi mai più! -- una volta sveglio mi abbraccia sconvolto.
--Shh, va tutto bene... sono qui...-- gli dico cullando fra le mie braccia.
--Mi dispiace per quello che è successo con Art.-- mi confessa non appena si calma, stringendomi a sé.
--È tutto passato adesso! Non preoccuparti. Lui non potrà più farci del male.-- gli dico.
Ora capisco perché era così sconvolto, il ricordo di quel giorno è impresso nella mia mente come se fosse successo solo ieri.
È il motivo per il quale non ho voluto fare sesso per un mese, nonostante lo avessi perdonato. Art è sempre stato un neo nella nostra storia, ma Mew buono com'è non lo ha mai visto come una minaccia al nostro rapporto. Lui si comportava come una vittima ogni volta che ne aveva la possibilità ecco perché avevo chiesto a Mew di cambiare atteggiamento quando erano insieme. È riuscito a farmi saltare i nervi in più occasioni fino a quel giorno in cui l'ho sorpreso a baciare il mio uomo.
Quella volta li stavo spiando già da un po' e sentire Mew rifiutarlo mi aveva fatto gioire. Gioia che sparì subito dopo quando l'altro lo afferrò e lo baciò.
Eravamo sconvolti entrambi e la discussione che ne è seguita mi ha fatto lasciare l'appartamento per una notte.
Il giorno dopo con più calma ho affrontato il problema, facendo pace ma mi sono negato per un mese esasperando entrambi. Tanto che Mew, al limite della sopportazione, una sera mi ha costretto, anche se si fa per dire ovviamente, a fare l'amore con lui.
Si fa per dire perché in fondo stavo punendo anche me stesso.
--Mi dispiace se all'inizio non ti ho ascoltato, ma non avevo percepito nulla...-- mi guarda triste.
--Ormai è acqua passata. Non pensiamoci più...-- gli dico poggiando la mia fronte alla sua.
--Gulf ti amo molto di più in questo momento!-- si avvicina per darmi un bacio.
--Non dimenticarlo mai più!-- sussurro trascinandolo sopra di me mentre la mia mano inizia ad accarezzare ogni angolo del suo corpo.
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