Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 8: Viviamoci il presente

POV GULF   

Siamo arrivati qui al Parco Nazionale di Phu Kradueng da due ore e ci siamo messi subito a lavoro. Dobbiamo documentare la biodiversità di questo posto, cercando di preservare la sua bellezza e naturalezza. Mew si occuperà dell'articolo, mentre io delle foto.

Ci sono 350 Km quadrati di paesaggi unici popolati da alberi, piante e fiori che crescono rigogliosi grazie al clima temperato della zona. Siamo passati anche attraverso una pineta e dei prati pieni di orchidee.

È un bel progetto, questo, che ci porterà ad alloggiare per due notti in uno degli alloggi del parco, che sono comodi e piuttosto funzionali.

Oggi completiamo questa zona, io ho già fatto molte foto, mentre Mew ha preso molti appunti. Domani ci inoltreremo nel sentiero che ci condurrà verso le cascate, vogliamo rappresentare per intero tutta la bellezza del parco.

Mew non si è fermato un attimo da quando siamo arrivati, è sempre lì a scrivere sul suo iPad mentre io continuo a fare foto a tutto quello che attrae la mia sensibilità. Compreso quel bellissimo uomo che sta seduto sul masso a prendere appunti. Lo ammetto, nella mia Canon ho molte sue foto adesso!

--Mew, fra qualche minuto farà buio; quindi, se hai finto di prendere appunti torniamo indietro.-- suggerisco mentre metto a posto la mia fotocamera.

--Andiamo, posso completarlo dopo in camera.-- mi risponde avvicinandosi.

Da quel bacio che ci siamo scambiati a casa sua non c'è stato modo di avvicinarsi in quel senso, quindi sono agitato.

Gli alloggi erano tutti al completo quando siamo arrivati stamattina; perciò, purtroppo o per fortuna dormiremo insieme stanotte.

--Gulf, domani visto che andiamo alle cascate che ne dici di approfittarne e farci un bagno in esse? So che le acque non sono troppo fredde in questo periodo, che ne dici?-- mi chiede non appena mi raggiunge.

--Come vuoi, ma devo comprare un costume.-- gli rispondo.

--Non ce n'è bisogno...-- e un sorriso appare sul suo viso --prima che tu inizi a fare congetture fammi spiegare! Ne ho due in valigia; quindi, non comprarlo ed usa direttamente il mio.-- conclude mentre io sorrido compiaciuto.

--Ok, va bene. Ora però andiamo che altrimenti faremo tardi per il rientro.-- gli dico incamminandomi.

--Aspetta!-- mi afferra la mano.

--Che succede?-- gli chiedo mentre si avvicina lentamente al mio viso.

--Sento che sei nervoso, ma vorrei che tu non ti sentissi così. Dormiremo insieme ma non ho intenzione di fare nulla che tu non voglia.-- mi spiega.

Il problema è proprio quello! Sono io che non so come frenare la mia attrazione!

--Non sono nervoso per questo!-- inizio --Non dipende da te, ma da me. Adesso, prima che faccia qualcosa di irreparabile, andiamo.-- gli confesso.

Ma lui non è d'accordo con me, infatti mi afferra nuovamente e voltandomi mi stringe a sé.

--Mew...-- sussurro piano per la sorpresa.

Mi sfiora le labbra in un leggero bacio, come un battito d'ali ed a me non rimane che assecondare questo suo gesto, che mi è mancato come l'aria. Gli accarezzo avanbraccio e spalle fino ad arrivare a sfiorare il collo approfondendo il bacio.

POV MEW

Ecco che ricomincio a non controllare più il mio istinto, che mi ha spinto per l'ennesima volta a baciarlo. Approfondisco sempre di più il bacio fino a che non restiamo entrambi senza fiato.

--Direi che abbiamo un bel problema.-- mi dice riprendendo fiato e ricambiando il mio sorriso.

--Lo sarà se non riuscirò a tenere le mani e le labbra lontane da te.-- dico mentre gli prendo la mano e ci incamminiamo verso gli alloggi, impiegandoci una buona mezz'oretta.

Flashback

--Mew fermati, non voglio!—urla Gulf mentre lo sto spogliando.

--Gulf non fermarmi proprio adesso! Entrambi lo vogliamo!-- gli dico mentre gli sfioro il petto e i capezzoli e gli bacio il collo.

--No, per favore non farmi questo!-- mi supplica mentre cerca di allontanarmi --Mew smettila!-- mi ordina con le lacrime agli occhi.

Fine flashback

--Mew? Va tutto bene?-- mi chiede Gulf preoccupato mentre mi aiuta a sedermi sul letto.

--Si, ho avuto un flashback.-- gli dico

--Cosa hai ricordato?-- mi chiede mentre si siede al mio fianco.

--Gulf, devo farti una domanda e vorrei che tu fossi quanto più sincero possibile!-- gli chiedo serio.

--Certo!-- mi conferma.

--Ho mai abusato di te?-- gli chiedo con il cuore pesante.

--Cosa?-- mi urla in faccia. --Ma come ti salta in mente?-- e si allontana da me.

--Ho ricordato una cosa del genere e non so dargli un altro nome.-- gli spiego.

Nel ricordo io ho assalito Gulf e anche se si è interrotto posso solo immaginare come sia finito! Quello che ricordo chiaramente è il suo sguardo arrabbiato e i suoi occhi lucidi, mentre io non riuscivo a fermarmi.

--Spiegami cosa hai ricordato altrimenti non so come aiutarti.-- mi chiede.

--Eravamo in un appartamento dove c'era un divano blu di pelle. Tu eri sdraiato sotto di me che ti dimenavi affinché ti lasciassi andare. Ma io non ti ascoltavo volevo averti e quindi in preda alla passione ti ho spogliato mentre tu mi imploravi di non farlo e di lasciarti andare. Poi il flashback si è interrotto qui. Gulf ti prego dimmi che non ho mai abusato di te!-- gli chiedo spaventato mentre lui mi afferra le mani.

--Mew, pensi che se mi avessi preso contro il mio volere, ora riuscirei a starti vicino? Tutto quello che abbiamo fatto e vissuto è sempre stato consenziente! Sempre Mew! Mai una volta mi hai posseduto senza che io non fossi d'accordo!-- afferma Gulf accarezzandomi le mani.

--Allora perché ricordo che tu non volevi fare l'amore con me, mentre io ti ho praticamente costretto?-- gli chiedo un po' alterato per la confusione in testa.

Mi alzo dal letto per porre una distanza da lui e per cercare di schiarire le mie di idee.

--Mew... non so cosa tu abbia ricordato ma ti assicuro che non mi hai mai forzato a fare nulla che io non volessi fare. Ti ho amato da subito, quindi, non so perché tu pensi che possa succedere una cosa del genere. Vado a prendere qualcosa da mangiare, nel frattempo cerca di dimenticarti di quello che hai ricordato. Per favore, togliti dalla testa che puoi avermi forzato a fare sesso con te senza che io non ne sia stato consenziente!-- conclude sbattendo la porta.

Perché se Gulf dice che non è mai successo, io sento che invece sia una bugia? Maledizione più ricordo il mio passato con lui più mi accorgo che nel nostro rapporto chi ha sofferto di più è lui. Ma perché continua a dire il contrario?

POV GULF

Maledizione! Tra tutti i ricordi, perché è andato a ricordarsi proprio di quella volta in cui l'ho rifiutato? L'unica volta in cui volevo punirlo, negandogli il sesso. È vero che alla fine, in un certo senso mi ha costretto ad accettare le sue avance ma non sono mai riuscito a dirgli di no quando si tratta di fare sesso.

Quella notte mi sono dato totalmente, l'abbiamo fatto più di una volta e ogni volta era come se fosse la prima.

Mi fermo dalla receptionist per ordinare la cena e per prendere anche una bottiglia di buon vino.

--Chiedo scusa, a che ora riapre il parco domattina?-- mi informo.

--Alle 10 signore.-- mi risponde.

--Grazie.-- la ringrazio mentre torno indietro all'alloggio dove spero che Mew si sia tolto quel ricordo dalla testa.

Speravo che quel ricordo non riaffiorasse! Fra tutti, è quello che l'avrebbe potuto ferire di più. Anche perché ricorda a sprazzi; quindi, potrebbe non ricordare il motivo per la quale non volevo fare sesso con lui quella volta e sinceramente non me la sento di raccontarglielo.

Entro in camera e lo trovo a torso nudo con addosso i pantaloni della tuta. Inutile dire che il mio corpo inizia a fremere non appena si volta a guardarmi.

--Che c'è per cena?-- mi chiede più tranquillo ora, mentre indossa una maglia.

--Khao Phat, spero ti piaccia!-- rispondo mentre verso tutto in una ciotola.

--Direi che è perfetto!-- annuisce.

--Vado a farmi una doccia, tu inizia pure a mangiare se vuoi.-- affermo mentre mi dirigo in bagno.

--A saperlo ti avrei aspettato per farla insieme!-- esclama mentre io, sorpreso, rischio di inciampare. Menomale che c'è il tavolo, dove mi sono aggrappata per non cadere.

--Mew!-- lo rimprovero scomparendo nel bagno.

Appena esco, quindici minuti dopo, trovo la tavola imbandita alla meglio, con molti fiori sparsi qua e là e con Mew, con un bicchiere in mano, che osserva dal balconcino la vista sul parco.

Non appena si volta mi sciolgo come il burro. Una camicia aperta sul petto ha preso posto della maglia di prima.

--Eccoti... stavo pensando che questo posto è stupendo!-- mi dice mentre mi passa un bicchiere con del liquido ambrato. --Del whisky?-- mi chiede mentre lo prendo e gli sussurro un grazie.

Vado anche io sulla veranda per osservare tutta la bellezza del parco e lui si affianca afferrandomi il fianco.

--Hai ragione...è stupendo!-- affermo.

--Gulf, riguardo a quello che ti ho detto poco fa, non so perché ricordo questa cosa ma se tu mi dici che non ti ho mai forzato a fare nulla, ho deciso di crederti.-- mi dice.

--Te lo confermo anche adesso, non hai mai abusato di me!-- ancora una volta mi volto a guardarlo mentre lui mi stringe a sé in un abbraccio.

--E del presente che mi dici?-- chiede allusivo.

--Dico che dobbiamo vivercelo.-- sussurro mentre lo afferro dietro la nuca.

Mi stringe a sé ancora più forte, tanto da sentir crescere la sua eccitazione. Inizia a baciarmi piano come per tastare il terreno, poi lo intensifica. Siamo entrambi al culmine dell'eccitazione, Mew continua a tenermi stretto a sé finché non mi afferra le cosce e mi fa salire sulla sua vita.

--Mew...-- sussurro in piena eccitazione, mentre lui mi trasporta verso il letto.

Mi stringe a sé lasciando una scia di baci dal collo all'orecchio, mentre io mi sciolgo nel suo abbraccio.

--Gulf, non so cos'altro ho fatto in passato ma giuro che ora, qui nel presente non voglio farti del male!-- mi dice non appena mi deposita piano sul letto.

--Non permetterò mai a nessuno di farmelo.-- sussurro mentre mi sollevo per attirarlo a me.

Gli afferro il collo con la mano dandogli un bacio che non lascia nessun dubbio su come mi sento, su cosa voglia ardentemente, ovvero averlo dentro di me ancora una volta.

Per farglielo capire infilo l'altra mano libera sotto la sua camicia accarezzandogli la schiena.

--Aspetta...-- ansima --So che non è la nostra prima volta, ma non ricordo i nostri amplessi. Perdonami se non sarà come te lo aspetti. Per me è come se fosse la prima volta.-- mi dice confuso mentre si scosta un po' da me.

Non è il momento di esser preoccupato o confuso quindi in un secondo riesco a ribaltare la situazione.

Mi porto sopra di lui e afferrandogli il viso mi abbasso a tormentargli il collo con le mie labbra.

Lui si lascia coccolare iniziando ad accarezzarmi la schiena inserendo la mano sotto la mia maglia.

POV MEW

Gulf continua a tormentarmi il collo con baci, tocchi della lingua e piccoli morsi.

Ed io mi concentro sulla sua schiena, accarezzandola e graffiandola.

Flashback

-- Mew. Smettila!-- ripete con gli occhi lucidi, cosa che fa congelare il mio stato di eccitazione.

Mi allontano immediatamente da lui scusandomi, mentre mi siedo al bordo del letto tenendomi il viso fra le mani. Parecchio sconvolto per quello che stavo per fare.

--Perdonami... non volevo!-- affermo.

-- Guardami...-- si avvicina al mio fianco e con la sua mano mi volta il viso verso di sé.

--Mew, alza gli occhi. So che comprendi lo sbaglio che hai commesso. Io ti amo ma non accetto questo tuo comportamento! Ecco perché ho cercato di fermarti. Era una lezione che volevo impartirti, ma non pensare che non mi sciolga ad ogni tuo tocco! Lo desidero! Come desidero i tuoi baci e le tue carezze su di me, ma pretendo anche che cose del genere non accadano più!-- mi spiega.

--Te lo prometto! Non succederà più.-- rispondo prendendo la sua mano fra la mia accarezzandogliela.

--Va bene, ti credo.-- mi dice depositando un bacio sul collo.

--Gulf... se fai così però sfidi il mio autocontrollo!-- affermo iniziando a rabbrividire.

--Sarà questa la tua punizione!-- mi sussurra afferrandomi il lobo dell'orecchio con le sue labbra.

--Gulf, ti prego... non riuscirò a trattenermi ancora per molto!-- imploro.

--Allora non farlo!--

Fine flashback

--Gulf...-- sussurro dopo che mi riprendo dal flashback --ora ho ricordato cosa è successo quella volta!-- gli dico mentre capovolgo nuovamente la situazione, portandolo sotto di me.

--Gulf Kanawut credo di amarti molto più di quello che pensi!-- affermo chinandomi a baciare quelle stupende labbra.

*******************************************
Eccomi tornata! Grazie per avermi aspettato , speravo di riuscire a scrivere anche in viaggio ,ma è  stato Impossibile. 
Questo capitolo è  il preludio del prossimo!
Aspetto di conoscere le vostre  considerazioni

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro