Amore come more, uno sguardo tira l'altro per il primo contatto
Non sai che sei già a metà della tua meta e servi dell'osservarvi
Le prime labbra ebbre di gioia in un dolce e morbido contratto
Diventi il soffio di venti su petali rosa indivisibili nell'amarvi

Sulla pelle di velluto tragitto di carezze parla senza dire e freme
Come volo all'unisono di stormi senza errori che in cielo onori
Vanno a memoria mani mentre emani quegli ammalianti odori
Passione sangue passa tra le vene, diviene passi da fare assieme

Contar i lunghi capelli uno ad uno per prolungare quel momento
Sentirsi uniti in un afflato, un campo verde e fili d'erba senza fine
Parole sussurrate per tenere tenerezza senza nessun orientamento 
Poi il passar dall'ansimare al sonno e non capirne mai il confine

Al risveglio è rassicurante come terra e luna trovarsi fianco a fianco
Riparti da pupille che cercano pupille, ma del perché non hai contezza 
Anche con occhi chiusi continui ad immaginarti con contentezza
Sotto a chi scocca, ricordar la prima volta e che non ne sarà mai stanco