16 Giugno 2017:
Stiles' pov:

Derek Hale mi ha baciato. DEREK. HALE. MI. HA. BACIATO.
Derek Hale è innamorato di me. Derek Hale, quel gran pezzo di strafigo di Derek Hale, è innamorato di Stiles Stilinski. Io non ci posso credere.
Ok, eviterò di farmi paranoie mentali multiple con vari scleri per il fatto che probabilmente questo è solo un sogno...un sogno molto vivido e colorato, certo.

Ripensandoci, adesso che siamo a cena, cerco qualche dettaglio che lo renda più reale.
Ad esempio, non posso aver sognato il suo profumo...ho sentito profumo di muschio e di legno.
Poi, non posso avere sognato il rumore del battito del suo cuore, o...o...
Ok, non l'ho sognato...sta sera chiamo Scott.

*più tardi, in camera...*

Esco dalla stanza e compongo il numero di mio fratello.

-Ehi ciao Scott!-
-Ciao Stiles, dimmi-
-Ciao...Allison?-
-Si, Scott...boh, non so dov'è-
-DEREK MI HA BACIATO-
-CHE COSA?-
-DEREK MI HA BACIATO-
-Aaaaaaaaaah- (allontano il cellulare dall'orecchio sentendo lo strillo)
-Calma Ally, calma-
-No ommioddio vi shippo troppo!!-
-Grazie, Grazie-
-Ok ok, vado da Scott, dobbiamo festeggiare-
-Ehi, non sono pronto per diventare zio!-

Ma Allison ha già riattaccato.

-Stiles, ti devo dire una cosa- mi dice Derek mentre rientro in quella orribile stanza. Sembra preoccupato.
-Dimmi- gli rispondo.
-Siediti. Ci vorrà un po'...-.

Mi siedo sul letto accanto a lui. Mi prende una mano fra le sue.

-Adesso probabilmente non mi crederai e poi mi accompagnerai e lascerai in un ospedale psichiatrico- comincia -ma ti prego, devi credermi!-.
-Io ti crederò...ho visto cose che tu non ti puoi nemmeno immaginare...- gli dico io guardandolo negli occhi, in un chiaro riferimento al mio passato soprannaturale.
-Ok. Non dare in escandescenze- sospira. Poi chiude gli occhi, e quando li riapre sono di un rosso intenso. Il colore degli alpha. -io sono un licantropo, Stiles. Ti prego, però, non abbandonarmi-.

Per un secondo rimango impietrito, ma poi esulto.

-SI!! MENO MALE!!- Grido.
Lui mi guarda strano.

-Stiles...ti senti bene?-
-Si, Derek, è solo che sono così contento di aver trovato qualcuno che mi capisce, adesso che sono lontano da Scott!-
-Sei un licantropo?
-No, ma lo è Scott e anche tutto il suo branco. E Allison è una Cacciatrice. Lydia una banshee. E io sono stato posseduto da un Nogitsune-.
-Io e te dobbiamo parlare-.

Comincio a raccontargli tutta la mia storia, partendo da quando Scott è stato morso, fino alla fine, quando sono stato rapito dalla Caccia Selvaggia è tutto quello che è successo in mezzo.

Alla fine del mio racconto, è mezzanotte passata.
Quindi, dopo esserci lavati a turno nella bacinella, ci mettiamo a dormire, stretti sotto la lercia coperta di quel lettino minuscolo, e Raziel solo sa come, ma mi addormento con il viso appoggiato sul petto di Derek, circondato dalle sue braccia.

17 Giugno 2017:
Derek's pov:

Nemmeno io mi rendo conto di quanto è bello Stiles mentre dorme.
Ok, non è esattamente romantico vederlo letteralmente con la bava alla bocca, ma è troppo tenero.
Sembra una specie demone, con la bocca aperta e le braccia scomposte, ma è veramente come un cucciolo.

<<Dacci un taglio, Derek>>
<<Ma cosa vuoi?>>
<<Troncare i tuoi film mentali>>
<<Devo trovarti un nome...>>
<<Che cosa c'entra adesso?>>
<<GERTRUDE>>
<<Macchecazz...>>
<<No, non mi piace...boh, ci penso e te lo dico>>

Un movimento dal lato destro del letto mi indica che Il Bell'Addormentato ha smesso di russare come un trattore ingolfato.

-'Ngiorno...- biascica con gli occhi mezzi aperti.
Gli sorrido.
-Buongiorno anche a te-.
-Non so se è più inquietante il fatto che stai sorridendo o il fatto che mi stavi guardando dormire-.

Gli sorrido ancora di più, poi annuncio entusiasta:

-Oggi si va al giardino Zoologico al mattino, poi al pomeriggio in un posto strafigo che si chiama Lummos Park o qualcosa del genere-.

-Uh bello!!-. Un sorriso enorme si apre sul suo volto; sembra un bambino.
Ho una voglia tremenda di baciarlo di nuovo.

-Ok, piccolo Stilinski, vado a lavarmi. Vedi di non sbirciare-

Mi alzo dal letto e vado vicino alla bacinella. Che è vuota. La poca acqua che c'era è evaporata. Mai 'na gioia.

-Merda...cosa ne dici di una rinfrescante doccia in spiaggia?-.
-Perchè?-.
-L'acqua è evaporata...-.

Scoppia a ridere.

-Vada per la spiaggia-dice tra un singhiozzo e l'altro.

Circa dieci minuti dopo usciamo, diretti verso la spiaggia.

Ci facciamo la doccia a turno, poi andiamo ad elemosinare una colazione, che in quella sottospecie di Convento non ci hanno dato, anche se ce l'avevano promesso.
Ma non abbiamo fortuna. Amen, mangeremo a pranzo.

Non abbiamo calcolato solo un particolare. Come cacchio ci arriviamo al giardino zoologico?
Insomma, non possiamo prendere un taxi, ne' l'autobus. Ci andiamo a piedi? No, è lontano. Merda.

-Stiles...hai qualche idea su come arrivare al giardino zoologico?-.
-Chiediamo?-.
-Buona idea-.
-Come facciamo a pagare?-.
-Se ti dicessi che ho sgarrato un pochettino le regole e che ho la carta di credito?-.
"Ti manderei dritto dritto a Edom. A calci in culo-.
-Ho la carta di credito-.
-Vai a Edom-.
-Cos'è Edom?-.
-Leggi Shadowhunters-.
-Non ho intenzione di leggere nemmeno il tempo di cottura della pasta-.

Dopo questo botta-e-risposta degno di me e la mia coscienza (cui devo ancora trovare un nome), ci dirigiamo verso un chiosco.

-Salve, signore, vorremmo indicazioni per il giardino zoologico-.

E dopo incredibili peripezie, che comprendono una monorotaia e il bancomat, riusciamo a raggiungere la destinazione.
Il giro dura complessivamente poco, ed è molto divertente. Abbiamo visto ogni genere di animali: giraffe, elefanti...anche animali che non avevo mai visto prima.
Stiles ha sorriso come un bimbo per tutto il tempo e sono stato tanto felice di vederlo così.

Dopo altrettante peripezie, siamo arrivati a Lummos Park o come cacchio si chiama.
Seduti sul prato con un panino conquistato non vi dico come, decido che è il momento.
L'ansia si fa strada in me.

-Stiles...io...beh, ormai sai che ti amo, quindi credo sia il momento di chiederti...vuoi stare con me? Vuoi essere il mio ragazzo?-.
-Oddei, Derek!! SÌ SÌ CERTO CHE SÌ!!!- strilla lui in modo poco virile, poi mi salta addosso e mi bacia. Nessuno fa caso al panino spiaccicato sulla maglietta di Stiles.

Sento il suo profumo: gioia e amore.
Lo amo. Io amo Stiles Stilinski.

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Hellooo!!!
Non sono morta!! Solo ho faticato come la merda (fine come sempre, Herondale...) a scrivere 'sto schifo, quindi chiedo venia!
Boh, non ho niente da dire...per cui...stellinate e commentate.
Vvb❤️

P.s.: mi sento tanto una bimbaminchia a scrivere la formula finale😂😂