-First Flame-
[Crowley, arrivato di fronte a casa sua, scende dalla Bentley, prende nuovamente in braccio Amber e si dirige alla porta d'ingresso; fa un piccolo gesto della mano, la serratura scatta da sola mentre la porta si apre; il demone entra nell'appartamento e appoggia il corpo di Amber sopra un divano]
Crowley: *la osserva sospettoso, sospira seccato e poi si dirige verso la cucina, servendosi un bicchiere di whisky* Mancava solo questa seccatura... *torna verso il soggiorno, sedendosi in maniera comoda, nel divano di fronte e appoggiando un braccio sullo schienale*
*prende un altro sorso di whisky, per poi ispezionarla con lo sguardo, che si posa sul suo corpo* *fa un sorriso malizioso*
*guarda i suoi cappelli scarlatti, proprio come i suoi occhi che poco fa lo fissavano con ferocia*
Amber: *mugugna, stirando indietro le braccia per sgranchirle, sbadiglia e apre leggermente gli occhi*
Crowley: *con tono sarcastico* Bentornata sulla terra, Fiammella *prende un sorso dal calice*
Amber: *appena sente la sua voce, fa uno scatto fulmineo, mettendosi seduta, poi senza nemmeno pensarci, dal palmo destro fa sfociare una fiamma; compare un pugnale nero con piccole venature che emettono una fioca luce, come se quella lama fosse stata riempita con la lava; Amber lo impugna all'istante, puntandola su Crowley, con uno sguardo feroce* Ancora tu?! Che intenzioni hai? *si guarda attorno, confusa e scocciata* Dove cazzo mi trovo?!
Crowley: *ride* Calmati, ti ho portato qui dopo che sei svenuta, ti trovi a casa mia adesso.
Amber: Tsz... Bella casa di merda... e perché lo avresti fatto? *sospettosa*
Crowley: *sbuffa* non pensare che sia stata una mia idea, mi ha convinto l'angelo, fosse stato per me t'avrei lasciata lì a marcire, quindi dovresti ringraziarmi per la mia clemenza *ghigna* accetto ogni tipo di pagamento.
[Amber con uno scatto, tira il suo pugnale dritto verso il volto di Crowley, che lo schiva per un pelo e questo si conficca nella parete alle sue spalle]
Amber: Se pensi che io te la dia solo per avermi portato in una sottospecie di obitorio per single depressi, puoi anche scordartelo Lucertolina *con un gesto della mano, richiama a sé il pugnale e lo fa sparire* quindi non crearti delle speranze inutili.
Crowley: *ghigna e si sporge in avanti* Beh non si sa mai dalla vita *ridacchia per infastidirla*
Amber: *ringhia e cerca di mettersi in piedi per attaccarlo ma non appena poggia i piedi a terra, cade nuovamente indietro sul divano*
*prima confusa poi capisce e sbuffa* Forse dovevo evitare quella dose prima di salire * si sfila la giacca e la lancia in parte a lei*
Crowley: *la guarda confuso, in silenzio*
Amber: *inizia a sfilarsi via il top e jeans con indifferenza, lanciandoli sopra la giacca accanto a lei.
Crowley: *spalanca di poco gli occhi, deglutisce, ansimando leggeremente* c...cosa stai facendo? *la osserva*
Amber: Tsz...Non farti venire strane idee Lucertolina, devo curarmi le ferite, e non posso farlo coi vestiti sopra *si toglie anche l'intimo, guarda Crowley con un ghigno malizioso e si lecca i denti e le labbra* cerca di non arraparti troppo.
Crowley: *cerca di nascondere il respiro affannato* Ah! Ma figurati....
[Amber si siede in maniera composta, appoggia le mani sopra le ginocchia e chiude gli occhi. All'improvviso dalla sua schiena appare un bagliore e due ali spuntano, più grandi di lei, le spalanca. Alte più di 2 metri e con un'apertura alare di 5 metri, le ali sono completamente fatte di fuoco]
Crowley: *spalanca gli occhi, sorpreso, poi guarda intrigato la scena* Curiose le tue ali... mai visto niente di simile.
Amber: Perché non hai mai conosciuto me... *risponde, senza aprire gli occhi* sono fatte di puro fuoco infernale, queste piccoline hanno sterminato più angeli di quanto tu possa mai immaginare *ghigna*
[Amber inizia a richiudere le ali attorno a lei, chiudendosi come all'interno di un bozzolo fatto di fuoco, prende un gran respiro, le ali di fuoco sembrano intensificarsi e le ferite iniziano a svanire, insieme alle ustioni sul braccio destro, mentre il suo corpo inizia a rinvigorirsi. Poco dopo, spalanca nuovamente le ali e le fa sparire]
Crowley: Ti sei... ti sei curata davvero? *chiede confuso*
Amber: Mi pare ovvio, idiota... *senza guardarlo in faccia, si ispeziona il corpo per controllare che sia sparito tutto*
Crowley: Beh... "è inutile chiederle come ha fatto, tanto non me lo direbbe" *il suo sguardo si posa sui vestiti di Amber, ghigna, e con uno schiocco di dita li fa sparire*
Amber: *se ne accorge e lo guarda, ridacchiando in modo minaccioso* ti conviene ridarmi i vestiti Lucertolina...
Crowley: *ride, si alza e va verso il tavolo* Altrimenti? *ghigna*
Amber: *cerca di controllare la rabbia* Beh... *si alza con uno sguardo seducente e lo raggiunge, si avvicina a lui fino a quando il suo seno si appoggia al suo petto e le labbra di entrambi sono a qualche centimetro di distanza*
Crowley: *si paralizza e ansima pesantemente, cercando di controllarsi*
Amber: *ridacchia e gli lecca le labbra* Altrimenti potrei arrabbiarmi *con voce sensuale* e sai che succede se mi arrabbio, Lucertolina? *si avvicina al suo orecchio, morde il lobo e sussurra con una finta voce innocente* succedono cose brutte...
Crowley: *deglutisce mentre sente il sangue scendere dal cervello* per...per esempio? *si trattiene*
Amber: *ghigna* Sono felice che tu me lo abbia chiesto *indietreggia di poco* *stende la propria mano e dal palmo spunta una fiamma intensa* Vedi, all'interno del mio corpo scorre fuoco infernale, proprio come le mie ali, da tempo ho scoperto che solo io sono formata in questo modo.
E sai qual è la parte più divertente di avere un corpo fatto di fuoco infernale? *ghigna in modo creepy e lancia con la mano, una palla di fuoco contro una poltrona che va subito in fiamme* che non può essere spento in alcun modo *ride in modo psicopatico*
Crowley: *si riprende e spalanca gli occhi* Che cazzo fai?! *cerca di estinguere il fuoco con una maledizione ma senza alcun risultato*
Amber: mi diverto, non è ovvio? *continua a ridere*
Crowley: *cerca di afferrarla per il collo, ma Amber lo evita agilmente e gli da un calcio sul fianco, sbattendolo contro una parete* *tossisce e la guarda, sibilando con rabbia*
Amber: *ridacchia e si allontana, arrivando di fronte ad una stanza piena di piante di ogni genere* Ooooh quindi oltre a essere un becchino fai anche il giardiniere *si gira e ghigna per sfotterlo* certo che sei proprio triste... *ridacchia e si rigira verso le piante* Mhm... vediamo... quale brucio per prima? *punta la mano*
Crowley: *con rabbia* Oh no no... non provarci stronza! *le salta addosso afferrandola da dietro e trascinandola via da lì* le mie piante non... si...toccano *continua a trascinarla*
Amber: Non toccarmi bastardo! *si dimena, gli da una gomitata sul petto, appena riesce a liberarsi, gli da un calcio in mezzo alle gambe*
Crowley: *urla* Sei sleale! Sai che i corpi umani sono delicati e...
Amber: *gli salta addosso, facendolo cadere a pancia in giù, si siede sopra di lui e gli blocca le braccia dietro la schiena* *ghigna in modo creepy* non me ne può fregare un cazzo *punta la mano libera verso la stanza con le piante* Ora vedi di ridarmi i vestiti o le tue fottute piante andranno a fuoco e il resto non sarà un bello spettacolo.
Crowley: *ringhia* Va bene va bene! *schiocca le dita a fatica e le fa riapparire i vestiti sul divano*
Amber: Bravo bambino... *si alza, fa estinguere le fiamme dalla poltrona e raggiunge i vestiti, iniziando a indossare l'intimo*
Crowley: *si rialza, massaggiandosi i lividi, scocciato; quando guarda verso Amber, voltata di spalle, nota per la prima volta delle enormi cicatrici su tutta la sua schiena* *si blocca, pensieroso* Che ti è successo? Come te le sei fatte?
Amber: *indossa il top e si blocca, con sguardo serio* Queste sono la ragione per cui non bisogna mai fidarsi di un angelo... Certo nemmeno i demoni sono affidabili, ma quella è una cosa risaputa, mentre gli angeli...
Crowley: è...è stato un angelo? Non è possibile...
Amber: Lo è eccome *finisce di vestirsi e va verso la dispensa* C'è della droga da qualche parte? *inizia a cercare* potrei ricompensarti se me ne trovi un po' *lo guarda con un sorrisetto malizioso* scegli te il pagamento... *si morde il labbro*
Crowley: *inspira per calmarsi* No... tanto so che non ne hai intenzione.
Amber: *ridacchia* Tentare e sedurre fanno parte di me Lucertolina, sono la migliore di tutti in questo... e potrei sempre cambiare idea... ho perso il conto di quanti umani e demoni mi sono fatta in un secolo di vita.
Crowley: Solo un secolo di vita? Wow sei proprio piccola *ridacchia per sfotterla* (sebbene l'età di angeli e demoni non abbia un vero significato o un valore reale)
Amber: Si ma mai quanto il tuo cazzo *ghigna*
Crowley: *fa un sorrisetto* Vuoi controllare di persona?
Amber: Beh dovrei riuscire a trovarlo prima, non credi? Hai una lente di ingrandimento da qualche parte? *ride*
Crowley: *ghigna* pensala come vuoi, poi non chiedermi di fermarmi quando ti farò troppo male... Fiammella.
Amber: *ringhia* non chiamarmi così, testa di cazzo. Io sono quella che domina, e sono pochi quelli che lascio vivi dopo aver finito.
Crowley: Ah si? E puoi sedurre chiunque vuoi? Lo dubito... *ghigna*
Amber: Chiunque *si lecca le labbra* umani, demoni... anche angeli, ma non me ne sono mai fatto uno... il solo pensarci mi fa venire il ribrezzo...Gli angeli sono degli... *si blocca* angeli... ma certo! *pensierosa* Quell'angelo codardo di prima...
Crowley: *alza il sopracciglio* Stai parlando di Azraphel?
Amber: Azraphel... *sguardo pensieroso* non mi pare sia un arcangelo... *guarda di scatto Crowley* *ordina* dimmi dove si trova, Lucertolina.
Crowley: *sospettoso* E perché dovrei? Per lasciare che tu lo uccida?
Amber: *ghigna* no... ho in mente altro... portami da lui e scomparirò dalla vostra vista, dopo aver ottenuto ciò che cerco *gli tende una stretta di mano* ci stai?
Crowley: Come faccio a fidarmi di te dopo tutto il casino che hai fatto?
Amber: *ridacchia* non puoi... ma noi demoni non siamo fatti per fidarci l'un l'altro, giusto? Io ti sto generosamente ponendo un'offerta a favore di entrambi, quando invece potrei incendiarti casa... Quindi ti conviene accettare o potrei diventare il tuo tormento eterno *sorride con finta gentilezza e stende bene il braccio verso di lui*
Crowley: *la guarda con aria di sfida per qualche secondo, sospira e le stringe la mano* va bene, ma non torcergli un capello, quell'angelo è mio amico, intesi Fiammella?
Amber: *scoppia a ridere* bella questa... *lo guarda e capisce che sta parlando seriamente* aspetta...cosa? Sei serio? Un angelo e un demone amici? Non ci posso credere... *ridacchia*
Crowley: Credici Fiammella *apre la porta di ingresso* andiamo.
[Amber lo segue ed entrambi salgono nella Bentley, Crowley parte a tutta velocità, sfrecciando tra le auto nel centro di Londra]
Crowley: *mentre guida* Comunque il mio nome è Crowley... mi sembrava giusto dirtelo
Amber: Nessuno te l'ha chiesto, faccia di lucertola.
Crowley: Certo che sai essere sempre fine con le parole, Fiammella.
Amber: *ringhia* Smettila! Detesto quel fottuto soprannome!
Crowley: *si gira e la guarda, con un sorrisetto* Scommetto che il tuo vero nome è molto meglio *cerca di tentarla* mi piacerebbe sentirlo.
Amber: Tsz... scordatelo, non smaschero il mio nome al primo demone che passa... non posso permettermi di essere venduta a quegli stronzi... chiunque lo viene a scoprire muore... quindi fatti i cazzi tuoi.
Crowley: *pensieroso* Mhm... capisco...Beh! *si rigira verso la strada* Allora continuerò a chiamarti Fiammella *ride*
Amber: *sbuffa rabbiosa* spero ti facciano la doccia con l'acqua santa...
Crowley: *parcheggia e le indica la libreria* eccoci arrivati, ora scendi dal mio gioiello *riferendosi alla Bentley*
Amber: *scende e inizia a tossire* che tanfo... ma quanti cazzo di angeli ci sono qui? *faccia schifata* sento le loro aure dappertutto...
Crowley: *aggrotta le sopracciglia* Solitamente ci vive solo lui... *pensieroso, guarda verso la libreria*
[Crowley chiude la Bentley e insieme ad Amber, raggiunge la porta d'entrata della libreria]
Crowley: non fare passi falsi Fiammella... *minaccioso*
Amber: Quanta diffidenza... *ghigna* entriamo...
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