Chapter 7: Afire Love
"Amandine, saluta il nonno" dico guardando la bambina che osserva con curiosità mio padre mentre lui si limita a fare un saluto con la mano abbastanza teso.
"Papino?" Domanda con voce piccola mia figlia, e le sorrido prima di chiederle: "cosa?".
"Torta!" Esclama, imbronciandosi esattamente come Luke quando gli viene negato il cibo, e sento mio padre scoppiare a ridere.
"Se non fosse per gli occhi ed i ricci penserei sia figlia di Luke" esclama, portandosi alla bocca il calice di vino rosso accanto a lui.
"Tesoro, se prima mangi un po' di pasta dopo ti prendo la torta" rispondo ad Amandine, che fissa con le labbra verso il basso il piatto davanti a lei, e sospira prima di muoversi verso la forchetta, ma io la precedo e porto un boccone di pasta al pomodoro alla sua bocca.
"La tua fidanzata e le sue figlie tra quanto arriveranno?" Chiedo, osservando l'orologio in legno raffinato del ristorante che segna già le otto di sera, mentre mio padre fa spallucce.
"So che la figlia più grande lavori fino alle sette e mezza, e mi sembra che la più piccola abbia un corso di danza" dice, continuando a fissare la porta con insistenza, mentre io passo una mano tra i capelli della bambina al mio fianco che continua a masticare la pasta indisturbata, ricordandomi uno scoiattolo con le guance gonfie e la bocca sporca di sugo, e scoppio a ridere nell'esatto istante in cui mio padre si alza, dirigendosi verso l'entrata dove una donna dal caschetto biondo ed una ragazza e una bambina sono appena entrate nel locale.
La ragazza è di spalle, eppure i suoi capelli a metà tra il rosso ed il biondo intrecciati sono stranamente famigliari, e la osservo qualche secondo prima che due manine mi tirino per la manica della maglietta.
"Ancora!" Chiede Amandine, sorridendo, e ricambio il sorriso prima di metterle in bocca un'altra forchettata, tirando su la testa giusto in tempo per vedere due occhi azzurri osservarmi scioccati.
La cameriera del Serendipity, il diner dove Amandine ama andare, è in piedi davanti a me, gli occhi nascosti dietro due lenti che li fanno sembrare ancora più grandi e le labbra socchiuse, mentre una bambina sembra nascondersi dietro di lei.
"Ashton, ti presento la mia fidanzata, Christine, e le sue figlie, Casey e Gray" le presenta mio madre, un sorriso raggiante sul volto, ed allungo la mano verso la donna mentre sorrido alla ragazza, che sembra arrossire tutto d'un tratto, finchè i suoi occhi non finiscono su Amandine, e le sue labbra si distendono in un sorriso.
"Ciao, Amandine" sorride, portando un dito sulla guancia di mia figlia che si sbraccia verso di lei, ma Casey alza la testa guardandomi come a chiedermi il permesso di prenderla in braccio.
Annuisco, sorridendo, ed in un battito di ciglia la piccola dai ricci biondi è tra le braccia di una ragazza che per lei è una sconosciuta, eppure sembra a suo agio con lei, e noto anche la bambina, Gray, osservare la più piccola con un sorriso.
"Ciao, io sono Ashton" decido di presentarmi formalmente, porgendo la mano a Casey, che la stringe leggermente facendo attenzione ad Amandine, che si aggrappa di più al suo collo.
"Sedetevi, ragazze" interviene Christine, sorridendo alle figlie, e noto lo sguardo di Casey pieno di risentimento malcelato quando si posa su sua madre, ma decido di non farmi domande quando si siede accanto ad Amandine, con Gray alla sua sinistra.
"Papino...torta?" Dice la vocina della bambina al mio fianco, e noto Casey guardarla con una dolcezza nello sguardo degna di una madre prima di sorridermi, e sento qualcosa dentro di me smuoversi davanti a quegli occhi azzurri così innocenti.
"Torta" rispondo, facendo ridacchiare la ragazza della torta quando Amandine si gira e le chiede: "torta al cioccolato".
Casey le sorride, posando quasi titubante una mano tra i suoi capelli: "se vieni domani al diner potrai avere tutta la torta che vuoi" dice, e chi sono io per negare la torta a mia figlia?
Angolo Autrice
Hello people!
Volevo annunciarvi (neanche avessi vinto un Oscar) che ieri sera ho cominciato una nuova storia (un giorno riuscirò a smettere di scrivere, ma questo giorno non è ancora arrivato), si chiama Pick Me Up ed è su...questo ve lo lascio scoprire da sole.
Se vi va, passate a darci un'occhiata, in caso contrario ci vediamo tra due giorni con un nuovo capitolo!
Love,
Chiara.
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