Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

12- Primo giorno pt2

||Federico ||

« Sei sicuro di voler andare? Tra meno di tre ore farà buio! Qui in Norvegia il giorno e la notte non sono come dalle nostre parti sai... » Dice Ashley. È preoccupata per me, che dolce, ma non c'è ne bisogno. Sono perfettamente in grado di badare a me stesso.

« Rilassati! Faccio qualche pista e torno prima che faccia buio! Va bene? »

Lei sembra rifletterci un po' ma poi sbuffa e annuisce. « Ma se non torni prima del tempo prestabilito ti vengo a cercare e ti butto dalla montagna, ok?!? »

Ridacchio. « Certo amore! » Mi abbasso per darle un bacio e poi esco dall'ascensore.

« Federico! » La sento chiamarmi.

« Dimmi. »

« Aspetta! Tieni. » Dice porgendomi un piccolo cellulare con i tasti. « È vecchio ma funziona ancora. E di certo è meno fragile dei telefoni ultra tecnologici di oggi giorno. Mettilo in tasca. Non si sa mai succedesse qualcosa. »

« Grazie, tesoro. Ma ora voglio che ti rilassi e che ti godi la vacanza. Sarò prudente. »

« Federico? » Mi chiama un'altra voce. Mi giro e vedo che davanti alla porta d'ingresso c'è Lucia che mi aspetta.

Mi avvicino seguito da Ashley.

« Oh... ciao Ashley. » La saluta fredda lei. « Come mai sei qui? »

Ma che razza di domanda è?

« Sto salutando il mio ragazzo. » Le risponde a tono lei.

« Non ti preoccupare...a lui ci penso io. »

Iniziano a lanciarsi sguardi intensi e io comincio a sentirmi in imbarazzo.
« Ragazze, va tutto bene. Ashley ci vediamo dopo. » La tiro leggermente su per farla arrivare alla mia altezza e la bacio.

La ripongo dolcemente a terra e faccio cenno a Lucia di andare.

Una volta fuori mi giro a vedo Ashley salutarmi triste. È una stretta al cuore vederla così, forse è meglio se non vado...

« Come è appiccicosa...» Sento una voce parlare. Solo ora mi accorgo che è quella di Lucia

« Eh? »

« Dico solo che dovrebbe lasciarti un po' di spazio. Ti sta sempre attaccata. »

Non capisco una sola parola di quello che dice. « Veramente sono io...e comunque a me piace averla sempre accanto. »

« Non ti irrita mai? »

La guardo stranito. Quello che mi chiede è senza senso. « Irritarmi? Ma se io la amo... »

« Amore è una parola grossa. Molte persone la usano con troppa leggerezza. A volte ci sembra di vivere il vero amore. Ma non è così. Capita che la persona giusta piombi nella nostra vita senza preavviso. E che si è troppo accecati da quel falso amore per vederla. Tu ci credi nell'amore a prima vista? »

« Sì... » Rispondo sinceramente.

« Anche io! » Afferma sorridente Lucia accarezzandomi il braccio.

« È successo proprio così tra me e Ash. Mi sono innamorato di lei con un solo sguardo... » Se ripenso alla sera in cui l'ho beccata a vandalizzare la proprietà dell'ex di Anna mi viene una stretta al cuore. Credo che sia stato proprio quel giorno in cui è scoppiata la scintilla tra noi due.
Lei sarà pure caduta ripetutamente su una pozzanghera, e mi avrà anche preso a schiaffi e buttato giù dal balcone ma nonostante tutto è nato un vero amore.

« Federico? Federico? Federico ci sei?  »

« Eh cosa? » Chiedo ancora assorto dai miei pensieri.

« Stai bene? »

« Mai stato meglio. E ora è meglio andare. »

Raggiungiamo il capannone con molta fatica, a causa della neve troppo alta. Il tempo è davvero insostenibile. Il freddo si inoltra tra i miei vestiti fino a toccarmi la pelle, facendola rabbrividire.

I portoni di legno sono aperti. Oltre a noi ci sono si e no altre quattro persone in cerca di attrezzature da noleggio. La gente osserva gli scii, prova gli scarponi, o prende informazioni sulle piste dove andare a sciare.

« Andiamo a vedere cosa prendere! »

Io e Lucia osserviamo tutti i possibili scii fino a quando non ne troviamo due adatti a noi.

« Questi sono perfetti!  » Esclama lei indicandoli.

« È già... »

« Posso aiutarvi? » Domanda una voce dietro di noi.

Ci giriamo a vedere chi è. « Salve, io sono Fred. Lavoro qui. » È abbastanza giovane. Sospetto sia un parente di Magdalena, ha i suoi stessi capelli rossi per non parlare dello suo  splendido sorriso sulle labbra. È sorprendentemente alto.

« Sì, vorremo noleggiare questi! » Risponde Lucia.

« Va bene. Aspettate qui! Torno subito. » E ci lascia soli.

« Non vedo l'ora di essere già lassù! » Dico entusiasta. « Come te la cavi a sciare?  »

« Io? Tu, invece? »

Sorrido. « Sono un autentico campione. »

« Ah... e a questo campione andrebbe di stare con una semplice sciatrice come me... » Sussurra lei con un tono profondo, rauco, sensuale.

La situazione inizia a farsi strana...

Non so come rispondere e quindi le sorrido tremante.

I miei occhi di colpo incrociano una figura arrivare dietro Lucia.

Sospiro di sollievo appena vedo chi è.
« Ehi! Fred! » Lo chiamo.

Lui mi guarda perplesso. « Come scusi? » chiede aggrottando la fronte.

« Le nostre attrezzature? »

Lui continua a guardarmi confuso. Ma che gli prende? Non se ne sarà dimenticato.

« Eccomi qui! » Urla una voce dietro di me. I miei occhi non credono a quello che vedono. Questo è assolutamente impossibile!

« Come...ma...tu...lui? » Balbetto indicando i due Fred che ho davanti. Loro scoppiano a ridere quando vedono le nostre facce confuse.

Ma cosa?
Che sta succedendo?

« Salve. Io sono George. »

« E io Fred. Siamo gemelli. »

Gemelli, giusto...
È proprio quello che stavo pensando...

« Non vi preoccupate. Non siete i primi a cui succede una cosa simile. » Dice Fred, o George? Insomma, uno dei due.

« Comunque le vostre attrezzature sono pronte. »

Annuisco ancora perplesso e lo seguo insieme a Lucia.

||Ashley ||

« È assolutamente delizioso! » Commenta Rox divorando il suo piatto.

Vorrei poterlo fare pure io, ma non ho poi così tanta fame. E nonostante il pasticcio di carne mi attiri molto non riesco a smettere di pensare a Federico.

Lucia non mi piace poi così tanto...
Prima, nella hall, mi ha dato l'impressione che ci stesse provando con Federico.

« Ashley? » Mi chiamano.

« Eh? »

« Che ti prende? Non hai toccato cibo. Qualcosa non va? » Domanda Ben preoccupato.

« No, nulla. È solo che non ho fame. »

« Se non ti va posso pure mangiarlo io al posto tuo! » Dice Rox. Sorrido e le passo il mio piatto.

« Vado a prendermi un succo dal distributore. » Mi alzo e li lascio proseguire il pranzo senza di me.

Mi avvicino al distributore e inserisco i soldi. Seleziono la bottiglia di spremuta e mi chino a prenderla.

« Ehi! Ashley! »

« Mh? Ah...ciao Ron! »

« Come stai? »

« Diciamo che sto...» Rispondo triste.

« Cosa succede? »

« No, è che mi sento sola. Tutto qui. Il mio ragazzo non c'è e quindi...si insomma mi sento persa. »

« Non è venuto in vacanza con te? »

« Cosa? No! In realtà è fuori a sciare. »

« Cosa?!? » Urla lui. « È fuori a sciare?!? »

« Sì Ron...qual'è il problema? » Chiedo preoccupata.

« Non hai sentito l'avviso! Sono state chiuse le piste per un allarme nevicata. »

« Quando?!? »

« Un ora fa. »

Erano già fuori un ora fa. Accidenti a Federico che non mi da mai ascolto!

« Dobbiamo fare qualcosa! » Dico camminando nervosamente avanti e indietro.

« Vado fuori a cercarlo! »

« Vengo con te! »

« No! Non se ne parla! È troppo pericoloso! Andrò da solo. »

« Ron! Ti supplico mi devi portare con te! » Insisto.

Lui sbuffa e annuisce.

« Preparati. Ti aspetto qui fuori. »









Where is Olaf?

Spero vi piaccia il capitolo!!!
Ditemi che cosa ne pensate!





Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro