Anna e Niall si incontrarono quella sera stessa sulla spiaggia, perché il biondino aveva bisogno di parlare con qualcuno, con qualcuno che conoscesse l'intera vicenda.

" Che cosa è successo?" chiese la donna, non appena furono entrambi seduti sulla sabbia.

" Karis è venuto da me questa mattina" rispose Niall. " Louis gli ha dato una catenina prima di lasciare l'isola e gli ha detto che apparteneva a Harry e che era giusto l'avesse lui..."

" Dov'è il problema?" domandò Anna con sicurezza, tradendo però un po' di agitazione nel tono di voce.

" Il problema è che Karis sente che quella catenina gli trasmette amore e odio come se questi sentimenti riguardassero lui, non il fratello" spiegò Niall.

" Beh, ma tutto si spiega per il fatto che Karis e Harry sono gemelli e si sa che i gemelli vivono le emozioni come una cosa sola, anche se non si sono mai conosciuti..."

" Anna" la interruppe Niall " evitiamo questa farsa almeno quando siamo soli. Non esiste nessuna coppia di gemelli, parliamo dell'unico tuo figlio, Harry, al quale noi abbiamo fatto credere di essere nato e cresciuto qui con il nome di Karis..."

" Eri d'accordo anche tu!" gridò quasi la donna. " Perché avremmo dovuto ricordargli quello che Louis lo ha spinto a fare? Ha perso la memoria e questo per me, come già ti ho detto, è la volontà di Dio. Dio vuole che viva qui, felice."

" Non è felice e lo sai anche tu " insistette Niall " sembra sempre alla ricerca di qualcosa "

" E allora che cosa suggerisci?" chiese Anna allargando le braccia. " Suggerisci di rimandarlo a Londra da suo padre Desmond, da suo padre di cui non ho più avuto notizie? Per quello che ne sappiamo può essere morto durante la guerra!"

" Tu non gli hai mai scritto, Anna, perché non vuoi che Harry ricordi il passato e se ne vada..."

La donna chinò gli occhi e non disse nulla...

Niall aveva ragione, non voleva che Harry se ne andasse alla ricerca del suo passato...

I due rimasero in silenzio per lunghi minuti, poi Anna sollevò la testa e disse risoluta:

" Per il momento non faremo nulla. Se Harr..se Karis poi comincerà a ricordare, cercheremo di trovare la versione migliore da raccontargli. Non lo faremo soffrire...noi....noi gli parleremo in base a ciò che ricorda, chiaro?"

Niall sospirò e annuì, ormai non potevano fare altro, Anna aveva ragione.

Rimasero ancora seduti a lungo in silenzio e non si accorsero minimamente dell'ombra che si allontanò alle loro spalle e che aveva ascoltato tutto quello che si erano detti.

Ciao a tutti.
La storia vi piace?
Ve lo chiedo perché vedo parecchie visualizzazioni, sempre più di 500 a capitolo, ma poco più di un centinaio di voti.
So che sono tanti, per carità e ringrazio tutti coloro che votano sempre o che commentano, ma mi farebbe piacere vederne qualcuno in più.
Non voglio fare polemiche, sapete che non sono il tipo che ne fa, ma a chi scrive e pubblica ogni giorno fa piacere vedere che il suo lavoro viene apprezzato.
Grazie mille ❤️