Erano riusciti a uscire dal supermercato per le 18:30 circa, con due buste a testa piene di roba.

La maggior parte erano schifezze, ma ai ragazzi non importava, alla fine erano buone.

"A che ora vengono i tuoi amici?" Chiese Louis, mettendo le buste nel cofano della macchina di Harry.

"Per le 20:30 massimo 21:00. Ce la facciamo a preparare tutto." Rispose il riccio, entrando in auto per mettere in moto e partire non appena Louis fu seduto sul sedile del passeggero e ebbe chiuso la portiera.

"Quanti saranno?" "Non troppi, non cominciare a fare il geloso! Sono quattro ragazzi: Niall, Liam, Zack e Jason." Louis annuí, non dicendo nulla riguardo la battuta di Harry. Sapeva che se avesse provato a spiegargli che non era geloso lui non lo sarebbe mai stato a sentire.
Si conoscevano da poco, ma non ci volle molto per Louis capire come fosse Harry. A tratti era prevedibile.

"Cosa hai intenzione di preparare?" Il liscio fece un'altra domanda, spulciando tra le canzoni del CD immesso nella radio di Harry.

"Non lo so, ma qualcosa di non molto salutare! A te piace mangiare verdure per caso o va bene cosí?" Louis sorrise, aggiustandosi il ciuffo ormai troppo cresciuto.

"In realtá mi piace mangiare sano ma non voglio fare la figura dello schizzinoso perció mangeró quello che mangerete voi." Harry lo guardó, distogliendo un attimo lo sguardo dalla strada.
Fu solo un'occhiata distratta.

"Non devi sentirti costretto a mangiare qualcosa che non ti piace, spiegheró la "situazione" ai ragazzi e tu sarai libero di sgranocchiare carote e quello che vuoi per tutta la serata." A quel punto Louis rise, soffermandosi poi sulle fossette di Harry causate dal suo sorriso presente in quel momento.
Solo quando lo osservó veramente per bene notó quanto fosse bello, quanto il suo profilo fosse sexy e quanto i suoi occhi fossero profondi.

"Cosa fissi?" Sbuffó allora divertito Harry, prendendo una curva.
Louis alzó gli occhi al cielo.

"Non ti stavo fissando." Rispose poi, tirando un pugno leggero al braccio di Harry.
Questo sorrise mentre entrava nella traversa di casa sua, scrutandone ogni centimetro con la speranza di trovare un parcheggio.
La macchina era troppo carica per parcheggiare lontano.

"Se tu non mi stavi fissando, allora io non credo che tu sia bellissimo." Sí lasció scappare Harry, Louis lo guardó un attimo per poi arrossire notevolmente.

"Finiscila." Rise imbarazzato.