Seventeenth
Sono passati sei mesi ormai.
Continui a non esserci.
Michael si è sentito male.
È la terza volta, questa settimana.
Avevi ragione a lamentarti.
Le sedie dell'ospedale sono davvero scomode.
Karen e Daryl non sono qui.
Eravamo all'Ink.
Calum non è venuto neanche questo sabato.
Ho cercato di convincerlo a prendersi qualcosa da mangiare.
Ma sai com'è fatto Michael.
Non mi ha dato retta.
La gente ci fissava.
Chissà quanto sembriamo distrutti agli occhi degli altri.
Michael era perso nella sua raccolta di poesie.
Charles Simic sembra piacergli.
Mi ha fatto leggere un pezzo di una poesia che gli è piaciuta tanto.
Per la prima volta in sei mesi non piangeva.
"Forse là dentro c'è una parola, chissà dove,
che descrive il mondo stamattina,
una parola per come la prima luce
si diverte a scacciare il buio
dalle vetrine e dagli androni."
La poesia è piaciuta anche a me.
Se tu fossi stato lì, avresti strappato il libro dalle mani di Michael e avresti guardato la pagina con gli occhi azzurri spalancati.
"E un'altra parola per come indugia
su un paio di occhiali con la montatura di metallo
che qualcuno ha lasciato cadere sul marciapiedi
ieri sera, allontanandosene cieco e barcollante
parlando tra sé e sé o cominciando a cantare."
Così continua.
Avresti amato anche quest'ultimo pezzo.
Poi avresti guardato Michael.
In quel modo in cui facevate solo voi.
Quando vi s'illuminava il viso a vedere che l'altro aveva capito, anche senza dover parlare.
E poi avresti chiesto a una cameriera per un foglio di carta e una penna blu.
Nel mezzo dell'Ink avreste cominciato a scrivere una canzone.
E io vi avrei guardati mentre Calum correva dall'altra parte della strada.
In ritardo come al solito.
E vi sareste persi nel vostro mondo.
Lasciandomi fuori.
A guardarvi.
Nel vostro elemento.
Ad essere felice, quando voi eravate felici.
Ci saremmo ritrovati, in un modo o nell'altro, nel garage di Daryl.
Con le chitarre poggiate sulle cosce.
A canticchiare i vostri motivetti.
Guardandomi come se dovessi capirvi anch'io.
Non lo facevo.
Non l'ho mai fatto.
Ma la vostra era pura magia.
Mi manca.
Quell'atmosfera che parlava di voi.
Mi manchi.
-Sempre tua, Jodie.
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