Mi mancano i suoi capelli biondi.

E il modo in cui li lasciava cadere arruffati e lunghi sulle spalle.

Se chiudo gli occhi, anche solo per pochi secondi, la vedo danzarmi dietro le palpebre con leggerezza.

La sua gonna muoversi.

Il vento accarezzarle le spalle nude.

Il collo.

Le orecchie piccole.

Le labbra rosse.

Mi manca il modo in cui la mattina mi guardava.

Appena sveglia.

Come se fossi un miracolo.

Socchiudendo gli occhi alla luce sbiadita del sole.

Arricciando il naso.

Strizzando gli occhi con il dorso di una mano.

Sorridendomi di sbieco.

E il modo sbrigativo in cui mi baciava.

Prima di andare all'università.

Frettolosa e sbadata.

Come un'abitudine.

Potrei incolparti, anche di questo.

Di averla lasciata andare.

Per te.

Per tornare.

Ma la verità è che alla fine, non siamo poi così diversi.

Io e te.

Non siamo scappati entrambi?

-Sempre tuo, Ashton.

-