Gabriel

Uscii dalla camera di Oliver il mio terzogenito di sette anni, dopo averlo messo a letto, passai di fianco alla camera del più piccolo entrando, vedendo che se la stava dormendo alla grossa.

Sorrisi, spegnendo la luce della lampada, che mia moglie gli aveva lasciato accesa, accedendogli quella piccola sul comodino, mentre gli lasciavo un bacio sulla fronte.

Il nostro penultimo arrivato, di tre anni.

Presto la nostra casa di sarebbe riempita di nuovo di piccolo gorgogli di neonata.

La nostra ultima principessa, sarebbe arrivata fra un paio di mesi.

La nostra piccola Soraya, avremmo concluso il cerchio.

Dopo cinque figli, la nostra famiglia era al completo e piena d'amore.

Anche mia moglie, aveva detto che dopo di lei, saremmo stati al completo così.

Sorrisi maliziosamente, mentre uscivo fuori dalla camera di Alexander, dirigendomi verso la camera della mia prima figlia, sentendo delle voci provenire da lì.

Entrai, trovando Hope di già dodici anni, non potevo crederci che erano passati già dodici anni dalla sua nascita e dal nostro matrimonio e dalla morte dei miei genitori.

La loro perdita, era divenuto come un dolore sordo, e si era allentato nel tempo, ma mai sarebbe sparito definitivamente.

Mi mancavano ogni giorno, proprio come mancavano alla mia piccola donna.

Ma sapevo che ci vegliavano costantemente e sarebbero stati fieri e orgogliosi nel modo in cui li avevo vendicati, chiudendo una volta per tutta quella orribile faccenda e mettendo su una famiglia meravigliosa, mentre il mio regno si andava sempre più a ingrandire.

Avevo tre figli maschi, che avrebbero continuando al nostra dinastia nel modo giusto, espandendo il nostro potere.

Nicolas aveva già iniziato l'addestramento, aveva undici anni, il nostro secondo figlio, venuto al mondo, subito poco Hope.

Selene era rimasta incinta il mese dopo, dalla nascita di Hope, rendendomi felicemente il doppio.

Anche Thomas era divenuto nuovamente padre di due gemelli di nome Lion e Harry, e di un'altra splendida bambina, di nome Lily.

Il tempo correva, non lasciandoti nemmeno il tempo di rendertene conto.

Ma andava bene così, doveva essere così.

-Che state combinando voi due?-

-Papà, Nicolas, dice che se il mio compagno di classe non la smette di farmi i regali, lo uccide.-

Alzai un sopracciglio con fare infastidito, alla parola compagno di classe e regali.

La mia bambina aveva solo dodici anni, cazzo!

-Non lo ucciderà, ma lo metterò a posto io se non si comporta come si deve.

Lascialo perdere Hope.-

La vidi imbronciarsi, mentre correva verso di me, abbracciandomi, per darmi la buonanotte mentre, faceva la linguaccia giocosa a Nicolas, che sorrideva soddisfatto.

Erano tutti legati i miei figli, ma loro due essendo cresciuti di pari passo insieme, essendo si e no di un anno di differenza, lo erano di più.

-E poi non è vero che mi fa i regali solo a me comunque.

Lo fa per gentilezza, li fa anche a Primula.-

Vidi mio figlio, schizzare di nuovo con lo sguardo su mia figlia, mentre il suo sguardo si in scuriva, sintomo che si stava infuriando.

Oh bene, bene, immaginavo che mio figlio avesse un interesse per la prima figlia di Thomas, ma adesso, sembrava che la stesse rivendicando come sua.

A undici anni, aveva già idee chiare su cosa volesse.

Sorrisi maliziosamente, sapendo che noi King, quando trovavamo la nostra donna, non importava l'età, ammetto che mio figlio è stato precoce, ma comunque non ci ferma niente e nessuno.

-Credo che debba fare un discorsetto con quel tuo compagno di classe.-

-Non ce bisogno Nico, ciò che tuo non te lo poterà mai via nessuno.-

Vidi Hope, guardarmi con ingenuità e curioso interesse.

La mia bambina, spero che rimanga ingenua per ancora qualche anno.

Sorrisi, baciandole la testolina bionda, mentre si andava  a mettere a letto, uscendo dalla camera insieme a mio figlio, accompagnandolo davanti la porta della sua.

-Ti piace proprio Primula, non è vero ragazzo?-

Lo vidi sbuffare, mentre apriva la porta infastidito, di essere stato scoperto così apertamente.

Aveva ancora tanto da imparare, sul nascondere l'emozioni e le reazione.

Ma era ancora hai primi passi, avrebbe imparato nel tempo, e sarebbe diventato un ottimo re.

Il mio successore al trono.

-Non ti preoccupare, se è veramente ciò che desideri, beh tempo al tempo, siete ancora giovani e comunque nessuno te la porterà via, se è veramente quello che vuoi.

Ma bada bene ragazzo, comportati bene, che sennò sono guai per te.-

-Non oserei mai prenderla in giro papà.

Lei è mia.-

-Bene, e allora, tempo al tempo.

Buonanotte ragazzo.-

Dissi, scompigliandoli i capelli affettuosamente, andandomene lungo il corridoio diretto nella nostra camera da letto.

Entrai nella camera, trovando mia moglie sdraiata sul letto, intenta a vedere qualcosa sul suo cellulare.

Chiusi la porta della nostra camera a chiave, entrando dentro, avvicinandomi al mio lato del letto, sfilandomi portafoglio e cellulare, mettendolo in modalità vibrazione, per poi dirigermi in bagno.

Pochi minuti dopo, stavo rientrando in camera, completamente nudo e pronto per prendere quella magnifica Dea, sdraiata nel nostro letto.

Sorrisi maliziosamente, avvicinandomi a lei come un predatore che aveva appena puntato la sua preda preferita, salendo sul letto.

Vidi lo sguardo voglioso e lucido della mia bellissima donna, mentre le sfilavo le lenzuola di dosso, trovandola completamente nuda.

-Ma che bella sorpresa.-

Sussurrai con voce suadente, mentre mi allungavo verso il suo corpo, allargandole le gambe, così d'averla completamente aperta e pronta per me.

La vidi mordersi con fare smaliziato il labbro inferiore, mentre mi calavo verso il suo bellissimo pancione di sette mesi, cospargendoli di baci dolci, sentendo i calcetti della nostra piccola principessa, che sarebbe stata ancora al caldo e ben custodita al sicuro nel ventre di mia moglie.

Dopo dodici anni, il desiderio sembrava che fosse aumentato invece che diminuito.

Dio, ero costantemente affamato e desideroso della mia bellissima donna.

A trentasei anni, sembravo un ragazzino di sedici in piena fase ormonale.

Ero costantemente voglioso e desideroso della mia donna, e non mi facevo problemi a mostrarglielo ogni santo giorno, e lo avrei fatto per il resto delle nostre vite, sempre.

E mia moglie, era diventata una donna ancora più bella e sensuale come se fosse possibile.

Trentadue anni, e sembrava ancora una ragazzina, la mia ragazzina.

Dio, che mi scatenava questa splendida donna.

Mi tirai su, sdraiandomi sul suo corpo caldo e morbido, mentre posavo le mie mani hai lati della sua testa, ingabbiandola con il mio corpo possente e caldo, mentre mi calavo su quelle labbra dolci come fragole, tuffandomici come un affamato.

Presi a strusciare la mia grossa e dolorante erezione fra le sue pieghe fradice.

Dio, era sempre così calda e pronta per me.

Ringhiai di puro desiderio contro il nostro bacio, mentre la divoravo con baci suadente e affamati, mentre presi a entrare dentro di lei, invadendola completamente fino infondo della mia grossa presenza.

La sentii emettere un piccolo gemito, smorzato fra le nostre labbra, mentre presi a scoparla, ad amarla intensamente da subito, con spinte forti e profonde, mentre mi abbeveravo dei suoi baci e delle sue grida smorzate contro la mia bocca.

Continuai a scoparla con forza, ancora e ancora, fino a che entrambi non raggiungemmo l apice del piacere, completamente sazi e appagati della nostra unione dei nostri corpi e delle nostre anime.

-Ti amo Gabriel..

Ti amo da morire mio re.-

-E io amo te mia regina, sei la mia linfa vitale, grazie di essere capitata nella mia vita e di amarmi per come sono, e di avermi donato cinque splendidi figli.-

La vidi sorridermi commossa, mentre i suoi occhi si colmavano di lacrime di commozione, mentre tornavo a baciarla di nuovo, ma questa volta più lentamente e dolcemente, trasmettendogli tutto l'amore incondizionato che provavo per questa splendida creatura, che mi era sicuramente stata mandata da Dio, per cercare di redimere un anima oscura come la mia.

L'incontro era stato non proprio come dovrebbe avvenire nel modo normale, ma da lì è partito tutto, un re, che aveva corso mille draghi infuocati, boschi incantati per trovarla.

Sorrisi del mio stesso pensiero, mentre vedevo la mia piccola donna guardarmi con curiosità.

-A cosa stai pensando amore mio.-

La sentii sussurrarmi con voce ancora lievemente emozionata.

-Che ho corso mille draghi infuocati, e boschi incantati per trovarti.

E lo farò sempre.

Mai nessuno ti porterà mai via da me amore mio.

Mai.

E' una promessa.-

La vidi sussultare a quel ricordo, che era stato così, che mi ero avvicinato a lei, quando l'avevamo portata a casa, dopo che l'avevo trovata in quel posto orribile insieme ad altre povere donne.

-Ti amo Gabriel grazie di esistere, sei tutta la mia vita.

Mi hai reso una bambina, una ragazza, insieme hai nostri genitori, forte, amata e desiderata.

Mi hai reso, una donna felice, appagata e innamorata, di un uomo straordinario.

Solamente grazie, re indiscusso del mio cuore e della mia anima.-

La sentii dire, prima di posare le dolci labbra sulle mie, mentre intrecciavamo le nostre mani insieme, suggellando quella dichiarazione, eterna e piena d'amore.

Saremmo sempre stati insieme, anche dopo.

La mia anima oscura, non l'avrebbe persa, sarebbe risalita dall'oscurità per trovare la sua anima gemella pura e rimanere unite per sempre.

Fine

🎀Ringraziamenti!🎀

Grazie immensamente di cuore💓 ognuno di voi meravigliosi cuoricini per avermi seguito in questa avventura.💛

Grazie per ogni commento stupendo, stellina, messa nell'elenco lettura e visualizzazione.

IMMENSAMENTE GRAZIE DAL PROFONDO DEL MIO CUORE💓!

E grazie anche a tutte quelle persone che si sono unite leggendo le altre storie, mettendo una stellina, un commento meraviglioso, la messa nell'elenco lettura e le visualizzazioni.

Un immenso grazie a ognuno di voi.💛

Grazie a tutte quelle persone che si uniranno a leggere questa storia, grazie immensamente tanto.💛

Ognuno di voi un immenso grazie dal profondo del mio cuore💓, che dedicate un attimo del vostro meraviglioso tempo per leggere un mio capitolo, grazie di cuore💓.

Come sempre è un piacere e un emozione immensa iniziare una nuova avventura, ma un dispiacere quando giunge al termine.

Come si dice ce un inizio e una fine.

Ma comunque mi dispiace, felice che giunge al termine e che vi possa aver emozionato la storia e un po' triste quando finisce.

Spero di tornare presto con una nuova storia, fino ad allora vi dico arrivederci, e ancora grazie cuoricini immensi vi adoro e vi abbraccio!

Baci!

💛💛💛💛💛