Selene

Provai a cambiare per l'ennesima volta posizione nel letto, sentendo mio marito sospirare.

Povero, era tutta la notte che non riuscivo a trovare una posizione, mi sentivo strana.

Sospirai esasperata, mettendomi di schiena, aprendo gli occhi, mentre posavo una mano sul mio pancione, sopra a quella di mio marito, che mi stava accarezzando il ventre.

Mi voltai verso di lui, mentre mi stava guardando girato su un fianco, con un gomito appoggiato sul cuscino, che si sorreggeva la testa con la sua grande mano tatuata e sexy.

-Scusami..

E' tutta la notte che non riesco a trovare la posizione e poi mi sento strana..-

-Hai qualche dolore?-

-No, boh..

Non lo so.

Ogni tanto mi prendono i dolori e fitte alla schiena, poi si attenuano come cambio posizione, e poi non lo so..

Anche la bambina si sta muovendo molto.

Sarà solo una nottata così..-

Sospirai, posandomi una mano su gli occhi, sapendo che avevo fatto l'alba.

Mi sentivo stanca e irrequieta, non sapevo nemmeno io il perché.

Sentii la presenza e il calore possente del mio uomo, farsi più vicina, mentre lo sentivo attirarmi a se, circondandomi con quelle sue grandi braccia forti e calde, mentre prese ad accarezzarmi tutto il pancione, e con l'altra, mi accarezzava delicatamente una guancia.

Se qualcuno lo avrebbe visto, data la sua nomina, non ci avrebbero creduto.

Risi internamente per quel pensiero, mentre sentivo il suo tocco rilassarmi man mano, mentre tiravo un lungo sospiro, provando a rilassarmi almeno un po'.

Sentii i movimenti lenti e dolci della sua mano, salire lungo il mio pancione fino alla sommità dei miei seni, per poi ridiscendere, sentendo il mio corpo, allentare man mano la tensione accumulata tutta la notte.

Senza rendermene conto, stavo candendo finalmente nel mondo dei sogni, mentre mio marito continuava quei movimenti lenti e rilassanti, sentendo anche la mia bambina, calmarsi insieme a me.

Sospirai di piacere nell'incoscienza del sonno, entrando finalmente nel mondo dei sogni.

Gabriel

Stavo osservando mia moglie da un'ora, mentre sorseggiavo il mio caffè, vicino alla vetrata della nostra camera da letto.

Avevamo passato l'intera nottata svegli, e finalmente ero riuscito a farla rilassare e addormentare almeno un po'.

Non tanto per me, ma per lei, che portava un carico importante ed essendo a gli sgoccioli, era normale che potesse succedere anche questo.

Doc, l'aveva detto, ogni momento era buono.

Afferrai il mio telefono mandando un messaggio a Thomas, dove lo avvertivo che non sarei andato oggi e sicuramente nemmeno domani.

Non mi sentivo di lasciarla troppo a lungo sola, aveva bisogno di me.

Sapevo, in che mani lasciavo la sorveglianza del mio regno, ero in mani sicure.

Dopo aver mandato il messaggio, riposi il telefono nei miei pantaloni, mentre sentivo mia moglie emettere dei gemiti strani.

Alzai lo sguardo, prima di udire un urlo di dolore.

Scattai verso di lei, posando la tazza sul suo comodino, mentre l'aiutavo a tirarsi su a sedere.

-Amore.-

Dissi, mentre la vedevo, che si voleva mettere in piedi.

-Piccola, rimani a letto.-

-No, mi devo alzare, ho bisogno di alzarmi.-

La sentii sussurrare con voce affaticata, mentre l'aiutavo ad alzarsi, sorreggendola per la vita, facendo appoggiare la sua morbida schiena contro il mio petto duro e scolpito, sentendola emettere un sospiro di sollievo.

-Meglio, bambina?-

-Si..-

La sentii sussurrare, mentre presi a massaggiarle dolcemente il pancione quando..

-Oddio Gabriel, Odd.. aaaaah!!!!!!-

Cercai di tenerla a me, mentre vedevo un enorme pozza d'acqua allargarsi sotto i nostri piedi.

-Cazzo piccola è il momento!-

Cercai di sorreggerla mentre si reggeva il ventre, mentre una contrazione la coglieva in pieno.

Cercai di rimanere calmo e lucido per la mia piccola donna, che stava per mettere al mondo, il nostro dono più prezioso, mentre cercavo di sfilare il mio cellulare dalla tasca dei pantaloni, cercando di sorreggerla con l'altro braccio.

-Doc?

E' il momento!-

Dissi, prima di staccare la chiamata, cercando di far mettere seduta mia moglie, sulla sponda del letto, andando a prenderle una camicia da notte asciutta, per poterla cambiare.

-ODDIO AMOREEEEE!!!!!!-

-Sono qui piccola, sono qui.-

Dissi, afferrando la prima cosa sotto mano, correndo da lei, aiutandola a spogliarsi e metterle qualcosa di asciutto addosso, mentre afferravo i cuscini, mettendoglieli dietro la schiena, mentre l'aiutavo a sistemarsi sul letto, mettendomi seduto di fianco a lei, circondandole  le spalle, mentre con l'altra mano le massaggiavo la schiena.

Sentii mia moglie emettere un altro gemito di dolore, mentre una contrazione ancora più forte la stava cogliendo in pieno.

Non so quanto fosse passato, ma vidi la mia capo governante aprire la porta della nostra camera, seguita da Doc, vedendola correre verso il bagno prendendo degli asciugamani puliti, mentre Doc, si posizionava davanti alle gambe di mia moglie.

-Signor King, si metta alle spalle di sua moglie.

Così quando dovrà spingere, la tiene per le spalle, in modo che non scivoli sul letto.-

Accennai un si con la testa, mentre eseguivo l'ordine del medico, facendo come mi aveva chiesto, mentre sentivo Doc, dire a mia moglie "quando senti di spingere, spinga Signora King".

-Aaahhhhhh!!!!!!-

-Molto bene Signora, spinga, spinga!-

-Aaaaahhhhh!!!!!!-

Vedere mia moglie, tirare fuori una grande forza, per mettere al mondo nostro figlia, mi stava sciogliendo il cuore.

Era inutile che dicevamo che noi uomini eravamo imbattibili.

Erano le donne ad avere un enorme forza, per fare tutto questo.

Sostenni mia moglie, mentre continuava a spingere e urlare, mentre si fermava per riprendere fiato.

Dio piccola..

Avrei voluto prendergli tutto quel dolore e farlo mio.

Aveva una forza unica la mia regina.

-Ancora uno sforzo Signora, ci siamo!-

-AAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!-

-Eccola qui!-

Mi riscossi dai miei pensieri, mentre udivo il pianto di nostra figlia, sentendo il mio cuore perdere un battito, mentre un onda di puro amore e protezione, stava avvolgendo tutto il mio essere.

Sentii il corpo di Selene, accasciarsi contro il mio, mentre le baciavo la fronte imperlata di sudore.

-Brava piccola, sei stata bravissima.-

Sussurrai, con voce tremante, per le forti emozioni che mi stavano avvolgendo, non fregandomene un cazzo di chi mi stava guardando, era appena nata mia figlia.

Nostra figlia.

Mia moglie aveva messo al mondo, con tutta la forza e l'amore possibile il nostro piccolo tesoro.

Vidi Doc, fare tutti i controlli, per poi ripulirla un po', avvolgendola in un asciugamano pulito, mentre veniva verso di noi, consegnandola a Selene.

-Dio amore, è bellissima.

Grazie di questo dono.

Ti amo mia ragione di vita.-

Dissi, stringendole a me delicatamente, mentre mi allungavo per posare un bacio sulla testolina di mia figlia, completamente incantato da tanta bellezza e purezza.

Quella meraviglia l'avevamo creata noi.

In questo momento avrei voluto che ci fossero anche i miei genitori, per vedere tutto questo.

Ma sapevo che lo stavano facendo, anche se noi non li potevamo vedere.

Come sapevo che avrebbero vegliato su Hope e su tutti i nostri figli.

-Benvenuta principessa di mamma e papà.-

Sentii sussurrare con voce tremante d'emozione, mia moglie, mentre le baciava dolcemente la fronte, per poi volgere lo sguardo colmo d'amore verso il mio, limpido e trasparente, senza nessuna maschera calata, così da poter vedere tutto.

Vidi il suo sguardo colmarsi di lacrime di gioia, capendo cosa ci stava leggendo.

Amore incondizionato e puro per entrambe.

-Ti amo da morire Gabriel.-

-E io amo voi, mia linfa vitale.-

Continua

Cuoricini grazie immensamente di cuore 💓 per tutti i bellissimi commenti, le visualizzazioni, le stelline e la messa nell'elenco lettura💛🤗😘.

Ci becchiamo nei prossimi giorni con un nuovo capitolo💛.

Buonanotte meraviglie🌙⭐️

Vi adoro
💛💛💛💛💛