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Capitolo 13 C'è ancora speranza

Narratrice: Lucy

Appena Micheal mi prese per mano, ci ritrovammo in un posto oscuro e buio.
<<C-che posto è questo?..>>
Chiesi, notando che era notte fonda e a quel punto, gli strinsi forte la mano; per la paura.
<<Non lo so ... Ma ho notato, che comunque, l'Alvin che manca, non è l'unico che manca...
Ho notato, che mancano pure i Dave, Alvin e Simon di diciotto anni e quei due ragazzi degli anni sessanta...>>
Disse Melissa e a quel punto mi preoccupai.
<<CHE COSA?! MA È TERRIBILE!..>>
Urlai, rendendomi conto, che se i miei genitori non si sarebbero più ritrovati, sarei nata solo io..
<<Appunto! Perciò..->>
Disse Melissa, ma poi si fermò improvvisamente, stranita e disse:
<<Sentite anche voi questo rumore?..>>
A quel punto, ci zittimmo e sentimmo i pianti di una chipette..
<<Si... Ma chi è?..>>
Chiesi, guardandomi intorno e improvvisamente, notai una sagoma di una chipette; simile a quella delle chipettes film.
<<Guardate! Li c'è una chipette! Andiamo da lei?..>>
Chiesi preoccupata e confusa, sul perché stesse piangendo e si trovasse lì.
<<Si!..>>
Esclamarono tutti e ci dirigemmo verso di lei.
Appena fummo abbastanza vicini, ci accorgemmo che ella era una chipette con il pelo castano chiaro, vestita di rosso e giallo.
Si stava coprendo il viso con le mani e inoltre, aveva un pezzo di metallo inficcato nella fronte..
<<Oh mio dio... Che cos'è quello?!..>>
Le chiesi e a quel punto, tutti si preoccuparono.
<<N-non lo so... Mi sono risvegliata qui, con il mal di testa e una confusissima memoria!..
Non trovo più la mia famiglia e ho paura!>>
Esclamò quella chipette, continuando a coprirsi gli occhi e singhiozzare.
A quel punto, le misi una mano sulla spalla, per rassicurarla.
<<Non temere... Ti aiutiamo noi... Dicci solo come ti chiami e vedremo di ritrovare la tua famiglia...>>
Dissi, preoccupata e triste per lei.
Improvvisamente, Simon (film) si intromise e disse:
<<Per quanto riguarda quel pezzo di metallo, io e i miei altereghi cercheremo di aiutarti... Ok?..>>
A quel punto, la chipette misteriosa si tolse le mani dal viso.
Aveva gli occhi castani e a quel punto, mi resi conto che somigliava in una maniera incredibile ad Alvin film.

Questa è lei

<<Ok, grazie.. Per quanto riguarda la domanda di prima, mi chiamo Alvy Seville.>>
Disse e a quel punto, tutti rimanemmo basiti e sorpresi.

Improvvisamente, Melissa sorrise e disse:
<<Ho capito! Sei la versione femminile di Alvin (film), per questo sei in questa situazione e probabilmente... Oh no... succederà anche a lui! ...
E questo significa anche... Che ti hanno fatto il lavaggio del cervello come a tua sorella! >>
A quel punto, tutti sbiancammo e Alvy (film), sembrava preoccupata.
<<EH?! P-Per questo ho questo affare sulla fronte?!..>>
Ci chiese disperata e tutti annuimmo.
<<Si...ma non preoccuparti... Ti aiuteremo noi..>>
Disse Melissa e Alvy (film) sospirò e disse:
<<Non so come ringraziarvi... Però, usciremo mai da qui?...>>
A quel punto, ad ogniuno di noi, venne il dubbio.
"Alvy ha ragione... Usciremo mai di qui?! Torneremo mai a casa?!..."
Pensai, preoccupata.
<<Però...io ancora non capisco una cosa...>>
Dissi e tutti mi guardarono, curiosi.
<<Cosa non capisci, Lucy?>>
Mi chiese Michey, avvicinandosi a me e mettendomi una mano sulla spalla.
A quel punto arrossii tantissimo e cercai di tornare in me.
<<Beh... C-com'è possibile che siamo finiti qui, subito dopo...beh... Quello che è successo?...>>
Chiesi, rossissima, a bassa voce e Michey sembrava ci stesse pensando.
A quel punto, Melissa sospirò e disse:
<<Per quanto ho capito della situazione, è molto probabile che siate voi due i figli prediletti dell'amore...
Però, una cosa non mi quadra...
Se voi due siete coloro che possono aiutarci; com'è possibile che il male non è scomparso del tutto?
Non è che per caso, avete altri fratelli o li avrete in futuro?>>
A quel punto, io rimasi molto confusa.
<<Beh...no e non credo...>>
Dissi, confusissima.

Improvvisamente, però, sentimmo la voce di una sconosciuta; che disse:
<<È qui che vi sbagliate.
Per l'esattezza, avrete altri tre fratelli.
Siete in cinque>>
A quel punto, mi voltai confusa e vidi una chipette con i capelli castani e gli occhi azzurri.
Per quanto riguarda l'abbigliamento, era vestita di viola e azzurro.

Questa è lei

<<E tu chi sei?..>>
Le chiesi confusa, ma lei mi sorrise.
<<Sono Jennifer Seville e sono la futura sorella di Lucy e Michey.
Per questo, so queste cose.
Tu sei Lucy, vero?
Sei sempre stata bellissima!>>
Esclamò Jennifer ed io rimasi sorpresa.
<<Aspetta... Perciò, avrò veramente tre fratelli in più? E a quanti anni?..>>
Le chiesi, sbigottita e sorpresa.
<<Beh, a quindici anni avrai due fratelli in più! Quanti anni avete tu e Michey, in questo momento?
Io dodici>>
Disse Jennifer e sforzai un sorriso.
<<Io quattordici... E Michey ne ha undici...>>
Dissi e improvvisamente, Michey mi fermò e disse:
<<E mezzo, sorellona!>>
<<Va bene..Aggiungiamo il mezzo!>>
Esclamai ridacchiando, ancora molto sbigottita per la situazione.
<<Yappy!>>
Esclamò Michey, per poi rivolgersi a Jennifer.
<<Perciò, per quanto ho capito, i baci sconfiggono il male...
Perciò, dobbiamo andare anche dagli altri due e farli baciare con qualcuno?..>>
Chiese Michey, curioso e Jennifer sbiancò.
<<Beh... Io penso di sì>>
Disse Jennifer, imbarazzata e nel mentre, io andai da mio padre; mentre ero inosservata.

<<Papà... È vero che volete avere altri figli?>>
Gli chiesi, attirando l'attenzione di qualcuno; ma non ci feci caso.
<<Beh, si! E se devo essere sincero al cento per cento...
Stiamo aspettando i risultati del test.>>
Disse mio padre (Alvin poliziotto), sussurrando.
<<Wow! Perché non me l'hai detto prima?>>
Gli chiesi, curiosa e confusa e mio padre sospirò e disse:
<<Beh Lucy... Meglio non dare notizie in anticipo>>
A quel punto ridacchiai e dissi:
<<Hai ragione!>>

Improvvisamente, mentre stavamo parlando, sentimmo delle urla.
<<Oh no... Qualcuno sta male!..>>
Esclamai e a quel punto, tutti corsimo verso il rumore.
A quel punto, trovammo una barriera elettrica; che bloccava il passaggio..
Mentre la porta, sembrava chiusa a chiave.
A quel punto, Melissa sbuffò e prese il suo tablet; per poi far scomparire la barriera e la porta si aprì.
<<Fatto.. Queste serrature sono troppo facili!>>
Esclamò Melissa ed io ridacchiai.
<<Per fortuna che sei venuta, Melissa!>>
Esclamai, divertita e lei ridacchiò a sua volta.
A quel punto, entrammo nella stanza e vidimo delle cose inquietanti..
C'erano tantissimi portali neri e ombre nere che tenevano incatenati tutti i Dave...

<<Oh mio dio... Poveri!>>
Esclamai, portandomi una mano sulle labbra.
<<Io...non so come liberarli... Dannazione!>>
Esclamò Melissa, portandosi una mano sulla fronte, esasperata.
<<Li libero io>>
Disse Micheal e prima che potessimo dirgli qualcosa, vidimo Michel correre verso di loro e liberarli con degli strani aggeggi..
<<E quelli cosa sono?...>>
Gli chiesi e appena Micheal liberò i Dave, ridacchiò imbarazzato.
<<Li ho presi in prestito, dal laboratorio di papà... Poi glieli ridò..>>
Disse Micheal ed io ridacchiai e dissi:
<<Furfante! Ma ovviamente, sei consapevole, che papà dirà tutto a papà, perché ti ha sentito; vero?>>
A quel punto, ci voltammo verso Alvin (poliziotto), che si stava appuntando tutto.
<<Sicuramente>>
Rispose (Alvin poliziotto), tranquillamente.
<<Ma...>>
Cercò di dire Michey, ma poi si bloccò e sbuffò.
<<E va bene... Poi mi scuso personalmente... Andiamo>>
Disse Michey e divertiti lo seguimmo.

<<Ma che sta succedendo, ragazzi?>>
Chiesero i Dave, confusi e noi sospirammo.
<<Ve lo racconteremo più tardi; adesso non c'è tempo... Mancano ancora tre persone...>>
Dissi, preoccupata e a quel punto, tutti si zittirono e camminarono.
Continuammo a camminare, finché non capimmo da dove provenisse quel suono.
Ci fermammo e sbiancammo; capendo di chi fissero quelle urla.

Narratore: Simon (film)

Appena sentii meglio le urla, mi venne un colpo al cuore.
"È ALVIN!!..."
Pensai, preoccupatissimo e iniziai ad agitarmi.
<<...ma... È MIO FRATELLO!..>>
Urlai, spaventandomi e Theodore (film) uscì da quello stato di silenzio.
<<Ne sei sicuro?!..>>
Mi chiese, iniziando a spaventarsi.
<<Purtroppo si!..
Melissa, sai come si apre questa porta?...>>
Le chiesi, spaventandomi e Melissa prese il suo tablet.
<<Oh no... La batteria è scarica!..>>
Esclamò e a quel punto mi preoccupai ancora di più.
<<CI DEVE PUR ESSERE UN ALTRO MODO!.. Ok... uscirà comunque... MA NON VOGLIO CHE GLI FACCIANO QUELLO CHE HANNO FATTO A ME, QUANDO ERO PICCOLO!
NON POSSO ACCETTARLO!>>
Esclamai, agitato.
<<Lo so.. ma come possiamo fare? Il mio tablet, è diverso dagli altri...
Poi una cosa... Ma Alvin... Non aveva la gamba rotta?..>>
Chiese Melissa e a quel punto, mi preoccupai ancora di più.

<<Infatti..  oh no... E SE GLI FOSSE SUCCESSO QUALCOSA DI BRUTTISSIMO?! NON LO PERMETTEREI! NON POSSO PERMETTERLO!...>>
Esclamai, agitatissimo e con uno strano sentimento; che non avevo provato mai in vita mia...
N

on sarà forse...
Che mi sto innamorando di lui?...

.. no... Non può essere!..
Cercai di togliermi quei pensieri dalla mente, poiché non era normale pensare certe cose..
Però... Forse mi sono innamorato per davvero...
Oddio! Sono così agitato, che non riesco a ragionare.

<<Simon... calmati... Respira..>>
Disse Theodore (film), cercando di aiutarmi, vedendomi stressato e con quasi il respiro affannoso.
<<Theo...ho paura...>>
Confessai, scoppiando a piangere e tutti si zittirono; non aspettandosi questa reazione.
<<...fratellone, non piangere...>>
Disse Theodore (film), dispiaciuto, per poi abbracciarmi ed io ricambiai l'abbraccio; stringendolo forte a me e piangendo.

<<Dai...stai tranquillo...>>
Mi disse Theodore (film), dispiaciuto, iniziando ad accarezzarmi la schiena per calmarmi.
"Ma perché sto reagendo così?? Perché sto piangendo davanti a tutti?!.."
Mi chiesi, continuando a piangere.

<<Ci sarà un altro modo per entrare! Dev'esserci per forza!>>
Esclamò Lucy, prendendo un bastone che trovò per terra e iniziando a colpire la serratura.
<<Lucy! Non aprirai la porta così, sorellona!>>
Esclamò Michey, cercando di farla ragionare; ma Lucy non si fermò.
<<Si invece!>>
Esclamò Lucy, continuando a colpire la serratura.
<<Ma... Cosa vuoi fare? Vuoi distruggere il lucchetto?>>
Le chiese Michey, incredulo.
<<Senti Michey... Vedi forse altri metodi?>>
Gli chiese Lucy, stanca e stressata.
<<No ma... Non lo puoi distruggere così... Qualcuno ha una forcina?>>
Chiese Michey e tutti rimanemmo sbigottiti e stupiti per non averci pensato.

"Ma che sono stupido?! È ovvio! La forcina!"
Pensai, piangendo di meno, ma ugualmente piangendo.

A quel punto, Brittany (cartone) prese la borsetta ed estrasse una forcina; per poi porgerla a Michey.
<<Tieni. Ti giuro, non ci avevo pensato..>>
Disse Brittany, imbarazzata, ma Mickey le sorrise e disse:
<<Non fa niente>>
Dopodiché, provò a scassinare la serratura.

Narratrice: Lucy

Mentre mio fratello, stava cercando di scassinare la serratura, notai, che sul tetto sopra di lui, c'era un arma affilatissima e gigantesca, che sembrava un coltello e stava per cadere.
<<MICHEY, ATTENTO!>>
Urlai per poi gettarmi sopra di lui e spingerlo via di lì.
In quel preciso istante, l'arma affilata cadde sul pavimento, formando una crosta.
<<Grazie sorellona...>>
Disse Michey e a quel punto, mentre guardavo dov'ero finita, incontrai i suoi occhi e arrossii all'istante.
<<P-poteva ucciderti... Non potevo stare... Ferma a guardare..>>
Dissi rossa e a quel punto, Michey mi sorrise, abbracciandomi all'istante ed io ricambiai.

Sentimmo un applauso intorno a noi e dopo un po', ci staccammo e l'aiutai ad alzarsi.

Dopodiché, ci voltammo nuovamente verso la porta e vidimo che essa si era aperta.
<<Ma...ok, meglio.>>
Dissi, tenendo per mano Michey.
<<E ancora una volta, siamo riusciti a risolvere un problema>>
Disse Michey, a bassa voce, iniziando ad accarezzarmi la mano.
A quel punto, abbassai lo sguardo verso le mani, rossissima e poi alzai lo sguardo verso il suo viso.
Non posso negare, che in quel momento, il mio cuore stava battendo fortissimo e le mie guance stavano letteralmente andando a fuoco.
<<Già...>>
Riuscii a dire, rossissima, incantata dallo sguardo di Michey e a quel punto, lui mi sorrise.
<<Andiamo, su>>
Disse Michey ed io annuii.

A quel punto, appena fummo tutti pronti, entrammo; facendo molta attenzione alla crosta sul pavimento.

Chissà, cosa scopriremo in seguito...

Continua...

Spero che vi sia piaciuto e mi raccomando se vi è piaciuto lasciate un voto e un commento.💖

Baci😘💞;

La vostra Cat 🐈🎶

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