William James Van der Meer - Manaar
Nome: William James.
Un nome era forse l'elemento più personale che una persona avrebbe per sempre portato con sé. Un nome che poteva plasmare la personalità del nascituro, renderlo simile al suo significato o forse percorrere una strada che lo avrebbe portato altrove, in un viaggio che avrebbe davvero cambiato la sua intera esistenza.
Essere un principe e per giunta essere il terzogenito non era facile, questo lo sapeva benissimo il piccolo William James il quale era cresciuto in una famiglia particolare e che aveva compreso quanto esseri terzi non era una così bella cosa, ma partiamo con ordine e concentriamoci sui suoi nomi. A scegliere i due nomi del bambino furono i suoi genitori che vollero omaggiare la nonna del piccolo che si chiamava Wilhelmina, essendo però nato un maschio gli fu dato il nome William, mentre per il secondo nome fu omaggiato lo zio del piccolo, ovvero il fratello della madre di nome James.
Il primo nome, William, è di origine germanica e significa "uomo protetto dalla volontà" . In cuor suo la madre sperava che quel piccolo fagottino fosse protetto da ogni forma del male e che vivesse una vita lunga e felice.
Il secondo nome, James, deriva dal latino "Iacōmus",usato già nel Nuovo Testamento. L'origine del nome è dubbia, ma potrebbe significare "Dio ha protetto", oppure "colui che afferra per il calcagno".
I nomi al giovane non dispiacciono, li trova abbastanza normali e per fortuna non gli è capitato un nome orribile o avrebbe passato il resto della vita a chiedersi perché i suoi genitori lo avessero scelto.
Viene chiamato dai familiari e dagli amici Will, anche se il padre tende a chiamarlo con il suo nome per esteso. La madre lo chiama affettuosamente Willy, ma il ragazzo le ha chiesto più di una volta di evitare di chiamarlo così perché lo mette in imbarazzo.
(quando sei Will e scopri che non sarai mai re. Io bullizzo i miei oc :') )
Cognome: Van Der Meer.
Far parte della famiglia reale agli occhi degli altri potrebbe apparire come un qualcosa di meraviglioso per chi guarda le cose dall'esterno, ma non è così entusiasmante per il giovane William. Certo, ama l'idea di poter avere tutto ciò che desidera, o meglio quasi tutto, ma allo stesso tempo avrebbe voluto crescere in una famiglia forse più umile e non vedere nel fratello tutto ciò che egli vorrebbe essere. Egli ama profondamente la sua famiglia, ama anche suo fratello, ma desidera con tutto il suo cuore poter prendere il suo posto essere lui il futuro del regno, invece si deve accontentare di essere il numero tre.
Il rapporto che ha con la sua famiglia è relativamente buono.
Il suo rapporto con il padre è forse quello meno bello. Fin da piccolo Will ha tentato di renderlo orgoglioso, sperava che si accorgesse delle sue doti e che magari gli concedesse un ruolo importante alla corte. Sognava di prendere il suo posto, di essere il nuovo re, ma era un sogno irrealizzabile e questo lo comprese da adulto. Il padre cercava di dare le stesse attenzioni ai figli, ma faceva pesare sempre a Will il fatto di essere nato per ultimo. Quel numero tre che lo avrebbe perseguitato per tutta la vita e che per un certo periodo che gli aveva fatto credere di essere una nullità. Will voleva far di tutto pur di avere l'attenzione del padre, pur di fargli vedere che era in grado di fare quello che faceva suo fratello Lucien, ma per lui fu scelta la carriera militare e il massimo della sua aspirazione era di diventare la guardia personale del fratello. Un onore, così gli aveva detto suo padre, ma che a Will non entusiasmava per nulla.
Con la madre ha un bel rapporto la donna è molto dolce e gentile con lui, capisce il dolore del figlio, ma purtroppo non può fare nulla per alleviarlo. Will dal canto suo fa di tutto per non farle pesare la cosa, e anzi la ringrazia ogni giorno per l'affetto e il sostegno che gli da. Per lei farebbe qualsiasi cosa perfino accettare di diventare la guardia del fratello.
Con Lucien, suo fratello maggiore, ha un rapporto buono. I due si vogliono bene, passano , molto tempo insieme e quando possono si divertono, ma oltre al lato bello vi è anche quello meno piacevole. Will prova invidia nei confronti del fratello visto che lui avrà ogni cosa e a al più piccolo resteranno solo le briciole. Sa che non è colpa del fratello se è nato per secondo e sa che non è colpa sua se suo padre lo ha designato come suo erede eppure, non riesce a non provare quella sensazione che ti attorciglia le budella e che ti fa provare quel forte senso di invidia. Non odia suo fratello, anzi lo adora e questa sensazione di invidia lo fa vivere male perché vorrebbe poter avere un rapporto del tutto idilliaco con lui.
Età: 20 anni è nato il 3 ottobre ed è del segno della bilancia.
William ha compiuto 20 anni e ha lei dee chiare sul suo futuro, peccato solo che quello che desidera non si realizzerà mai. Se gli chiedessero come immagina la sua vita si vede seduto sul trono con in testa la corona, ma è un sogno troppo grande per lui e forse fuori dalla sua portata. L'unico modo per ottenere ciò che vuole è sposarsi, peccato solo che il regno in questione non sarebbe davvero il suo.
William dal punto di vista fisico appare come un giovane uomo sicuro di sé, di bell'aspetto e dall'aria di essere un giovane maturo. Dimostra perfettamente la sua età, se fosse apparso come un giovane più piccolo la cosa gli avrebbe dato lievemente fastidio.
Dal punto di vista mentale Will appare come un giovane uomo maturo, equilibrato e dall'indole pacata. Appare quasi freddo all'inizio, per via del ruolo che ricopre a corte, ma in realtà ha un animo allegro e molto simpatico. Ama molto le feste e il vino, quindi quando può si concede questi piaceri e questi piccoli attimi di libertà .
Regno e ruolo: Liras ed è la guardia del principe nonché suo fratello.
Essere il terzogenito non è mai stato un privilegio per Will. Se il giovane analizzasse la sua intera esistenza potrebbe affermare di aver avuto quasi tutto, di essere stato relativamente felice, ma di sentire ancora su di sé il peso di essere la scelta di nessuno.
Aveva passato gran parte della sua vita a essere l'ombra del fratello maggiore, lui sarebbe diventato re mentre il piccolo Will poteva solo sognare di diventare qualcuno. Il padre gli dava quasi, e dico quasi perché pur volendo bene al figlio minore preferiva di gran lunga Sebastian, le stesse attenzioni che riservava al maggiore, ma considerava quest'ultimo l'unico in grado di regnare e di aiutare il popolo. Mentre Will? Lui era visto come il bambino che poteva aspirare a una carriera militare, diventare magari un grande cavaliere oppure entrare nella guardia reale, per il padre quello era un grande onore, ma non aveva mai chiesto al figlio se fosse d'accordo oppure se sognasse di essere altro.
Will aveva passato la sua intera esistenza a cercare di attirare l'attenzione del padre, voleva mostrargli la sua visione delle cose, fargli capire che anche lui poteva essere in grado di governare un regno e che, grazie all'aiuto e agli insegnamenti del padre, avrebbe potuto raggiungere grandi risultati, ma ogni cosa che faceva non portava a nulla. Lui non era la scelta numero uno, lui era solo il numero tre e tale sarebbe rimasto per tutta la vita. Dopo la morte del fratello maggiore le cose non migliorarono. Così mentre Lucien veniva educato per essere un bravo re, il giovane William veniva educato per essere un bravo soldato, ma questo a lui non bastava. Decise così di provare ad apprendere maggiormente da sé l'arte di governare e così oltre a studiare per diventare un soldato, studiava anche per sé stesso. Si sentiva meno inutile e per una volta voleva continuare a sognare, a sperare in un futuro migliore per sé stesso.
William non prova nessun tipo di odio verso Lucien, sa che non è colpa sua se è stato designato come re. Sa solo che il fato è strato stato crudele e ingiusto con entrambi. Will prova un profondo rispetto per il fratello e spera che sarà un bravo re, ma non può fare a meno di provare invidia per lui perché può avere un ruolo di rilievo e tutte le attenzioni del padre, Will alle volte si sente quello meno amato della famiglia, quello che potrebbe fare di più ma che sembra non applicarsi mai.
William aveva sempre vissuto la sua vita sapendo fin da piccolo quale poteva essere il suo destino, ma nonostante tutto non vuole arrendersi e vuole continuare a sognare, questo nessuno glielo poteva mai togliere.
Aspetto fisico e prestavolto: Se William dovesse descriversi di sicuro penserebbe di usare la parola bello, perché si ai suoi occhi egli appare come un giovane uomo affascinante. Non ama vantarsi di questa cosa, non è il tipo che si mette a gridare ai quattro venti di essere bello, ma è una cosa che sa e tiene per sé.
William è alto 1,80, ha il fisico snello, abbastanza muscoloso e slanciato. I capelli sono di media lunghezza e di color castano scuro come i suoi occhi. Il naso ha l'aspetto normale, le labbra sono lievemente sottili e rosee.
Ha delle cicatrici, in totale sono tre ,sul suo corpo. La prima si trova sulla gamba destra procuratasi durante uno dei suoi allenamenti. La seconda si trova sulla spalla questa se l'è procurata da piccolo cadendo da un albero e finendo contro un ramo che ha parato, in parte, la caduta.
La terza si trova sul braccio sinistro anche questa procuratasi durante uno dei suoi numerosi allenamenti.
Presenta sulla schiena una macchia di caffè
Carattere: Fin da bambino William si era presentato come un giovane allegro, solare e pieno di energie. Non stava fermo neanche un momento e voleva sempre giocare con i suoi fratelli. Adorava passare il tempo con loro peccato solo che Seb era sempre impegnato a studiare per diventare re. Will alternava i momenti di svago con quelli di studio perché doveva diventare un bravo soldato come gli ripeteva sempre suo padre. Nonostante l'uomo mostrasse di voler più bene al figlio maggiore, il piccolo Will non perdeva la speranza che forse un giorno anche lui sarebbe stato amato allo stesso modo.
Will era sempre stato un giovane determinato, quasi sicuro di sé e un sognatore. Egli voleva il meglio per se sé stesso e desiderava anche lui essere amato con come Seb, ma soprattutto sognava di diventare un re. Era un giovane intelligente, amante dello studio e della disciplina, ma non amava molto l'idea di diventare un soldato. Con l'avvento dell'adolescenza il suo carattere mutò lievemente. Rimase sempre un giovane allegro, questo gli serviva anche per nascondere i suoi malumori, ma subentrò la testardaggine se qualcuno gli diceva che non poteva fare qualcosa lui doveva dimostrare tutto il contrario. Imparò anche la disciplina militare e questo comportò il diventare freddo durante le sue ore di addestramento e durante le ore in cui svolgeva il suo ruolo di guardia. Possiamo dire che Will sembrasse cambiare il suo modo di essere: era solare e quasi allegro con la madre e alle volte con Lucien, ma diventava freddo e distaccato con il padre o gli estranei.
Will era è anche un tipo un po' ironico e adora mostrare questo lato alla sua famiglia, tranne al padre con lui si comporta come un perfetto soldatino.
Per quanto appaia sicuro di sé, Will nasconde anche della fragilità e la paura di non essere abbastanza e di non essere in grado di raggiungere i suoi obiettivi. Per lui essere il numero tre è un gran peso e teme sempre di poter deludere sua madre.
Nonostante tutto egli rimane un giovane che ama divertirsi, quando può, che ama scherzare e trovare un po' di leggerezza nella sua vita.
Storia: William James nacque il 3 Ottobre durante la notte. La madre aveva iniziato il travaglio nel pomeriggio e la notte finalmente poté abbracciare il suo terzogenito. Ella desiderava tanto avere una figlia, ma anche quella volta a nascere fu un maschio. Nonostante tutto ella amava quel bambino e sperava che egli potesse avere una vita lunga e felice. Per il padre, invece, quello era l'ennesimo figlio da crescere e pur provando del lieve affetto per il bambino sapeva già che avrebbe dedicato poco tempo a quella creatura.
William passò un infanzia abbastanza serena con sé aveva due fratelli ,Sebastian e Lucien, che egli adorava con tutto il suo cuore. Sebastian era diventato il suo modello da imitare visto che il padre passava tutto il giorno ad elogiarlo e a parlare di ciò che il giovane sapeva fare. Per un bambino quello sembrava solo un modo per fargli capire come doveva diventare e così Will si sforzava di essere come Seb, ma questo non bastava mai. Il padre dedicava tutto il suo tempo al fratello maggiore visto che lui sarebbe diventato re e per tale motivo ignorava spesso William. Era vero che riservava a lui anche delle attenzioni, ma solo perché voleva fare del piccolo Will un perfetto soldato. William però cercava di guardare il "il lato positivo" della faccenda sia lui che Lucien vivevano la stessa, o quasi stessa situazione, e potevano darsi forza a vicenda.
Così Will passava gran parte del tempo insieme a lui studiando musica e andando a cavallo insieme. Will studiava anche per diventare un buon soldato perché secondo il padre lui sarebbe stato perfetto come guardia personale di Sebastian. Il giovane William non era molto d'accordo lui non voleva diventare una guardia, voleva regnare o avere delle terre sue e fargli comprendere che anche lui aveva gli stessi diritti del fratello maggiore, ma la legge non permetteva al numero tre di governare. Il tre ormai era il suo numero, ma essere il numero tre nella sua famiglia non era un bene .All'età di 15 anni William si innamorò per la prima volta di una giovane che lavorava nel castello, i due ebbero una breve relazione ma la ragazza poi lasciò il castello per non fare più ritorno. Quando compì 17 anni Will si prese una cotta per un uomo ed entro in crisi poiché pensava che ciò fosse sbagliato. Decise di non parlare con nessuno della cosa perché aveva paura dei giudizi altrui e di essere cacciato via di casa. Già il padre aveva delle preferenze in famiglia se gli avesse detto di essere attratto anche dagli uomini oltre che dalle donne molto probabilmente il ragazzo sarebbe stato spedito in qualche regno lontano.
Una tragedia colpì la famiglia e questo devastò Will. Aveva 18 anni quando il suo amato fratello Sebastian morì cadendo da cavallo e con esso crollò il mondo del giovane. La tragica notizia cambiò gli equilibri familiari spostando tutta l'attenzione del padre verso Lucien e per la prima volta Will provò seriamente il sentimento dell'invidia. Lucien adesso aveva le attenzioni del padre, aveva la corona e aveva il regno a lui non restava nulla se non essere una stupida guardia con l'unico scopo di proteggere il secondogenito. Il numero tre che rappresentava la perfezione per lui rappresentava solo un destino misero e privo di svolta.
Non odiava Lucien, questo sentimento non sarebbe mai nato visto che rispettava e amava molto suo fratello, ma voleva così tanto essere al suo posto provare cosa significasse avere qualcosa di bello, provare cosa significasse essere il preferito del padre e provare a rendere orgogliosi i suoi genitori. Per un breve periodo il giovane si era limitato ad apparire solo durante i pasti prendendo la scusa di essere stanco per via dei suoi allenamenti, in realtà passava ore a studiare perché se voleva essere più di una semplice guardia doveva impegnarsi e farsi strada da solo. A 19 anni divenne ufficialmente la guardia personale del fratello, la sua ombra com'era sempre stato l'ombra di Seb. William non voleva essere un'ombra, ma voleva essere la luce e rischiare quel cammino che sembrava essere stato scelto dal padre. Lui un giorno avrebbe avuto ciò che desiderava ma sapeva che per ottenerlo o doveva sposarsi, o doveva attendere la morte del fratello, ma questa idea la odiava perché non voleva perdere Lucien oppure doveva ottenere altre terre.
Ora che aveva 20 anni stava giungendo un'altra importante tappa nelle loro vite recarsi alla capitale in attesa che suo fratello conquistasse il cuore della principessa. A Will la sola idea faceva ridere, ma in quanto guardia del futuro re doveva seguirlo, forse sarebbe stato divertente e magari avrebbe potuto cogliere qualche occasione.
Nonostante tutto egli voleva ancora credere che per lui ci fosse qualcosa di grande ad attenderlo e forse era proprio quel viaggio la chiave di tutto.
La sua vita poteva cambiare, ma spettava a lui dare l'inizio al cambiamento.
Curiosità:
Bisessuale: William sa di essere bisessuale e di essere attratto sia dalle donne che dagli uomini. Preferisce però di gran lunga le donne. Non ha mai rivelato questa cosa a nessuno della famiglia perché ha paura di essere giudicato e frainteso.
Vino e feste: Will ama divertirsi e bere in modo moderato visto che quando è in servizio non può di certo essere ubriaco. Vista la sua piccola libertà alle volte si reca nelle cantine del suo palazzo per bere oppure va nelle taverne con i suoi colleghi.
Cavalli: nonostante ciò che è accaduto al suo amato fratello maggiore, Will non ha voluto rinunciare alla sua passione per i cavalli. Ne possiede più di uno, ma il suo preferito è Tenebra un cavallo tutto nero che lo accompagna nelle sue avventure da anni.
Perdere le persone che ama: Will ha il terrore di perdere sua madre e suo fratello, se gli dovesse succedere qualcosa egli si sentirebbe in colpa per tale motivo fa di tutto per proteggerli o almeno ci prova.
Arco e pugnali: una delle armi che egli preferisce è l'arco, è molto bravo con esso e si allena quasi tutti i giorni. Ama anche usare i pugnali, ma spera di non dover mai usarli perché non ama l'idea di dover uccidere qualcuno.
Musica: Will ama molto la musica adora cantare, ma solo in privato e quando è solo. Suona tre strumenti: il pianoforte, il violino e il flauto dolce.
Da piccolo suonava spesso l'organo della chiesa lo trovava un ottimo modo per allenarsi con la musica.
Angolo autrice: ecco a voi il mio William spero che vi piaccia :) io mi sono divertita molto nel realizzarlo e già adoro questo giovane.
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