Nome: Elizabeth

Che gioia per una donna sapere di essere in dolce attesa e la bella lady Sallow non vedeva l'ora di poter conoscere il suo bambino, sperava così di poter dare finalmente un erede al suo sposo. Eppure una parte di se sentiva che la creatura che ella portava in grembo non era il tanto atteso erede, ma un'altra femmina. Alla donna andava anche bene, basta che la sua creatura stesse bene, ma allo stesso tempo aveva paura di deludere il marito.

Il giorno tanto atteso per conoscere il nuovo membro della famiglia giunse, era un giorno di primavera quando nella casa dei Sallow venne al mondo la tanta attesa creaturina. Il parto non era stato complicato e la donna, dopo varie ore di travaglio, aveva potuto finalmente abbracciare  il frutto dell'amore che la legava al suo sposo.

 Quando il medico disse "Mia signora, è una bambina" la donna provò un misto di gioia e di tristezza, ma tutto passò quando finalmente poté conoscere la sua piccola. Vi era gioia in quell'immensa casa, ma soprattutto a gioire era l'intera famiglia che finalmente aveva la possibilità di conoscere la loro secondogenita, anche se in molti avevano sperato nell'arrivo del tanto desiderato figlio maschio. Il marito non fu deluso, visto che in ogni caso avrebbero potuto riprovare e concepire il tanto atteso erede, e quando vide la piccola ne fu felice visto che madre e figlia stavano bene.

La piccola era splendida e agli occhi dei genitori era così perfetta che quasi stentavano a credere che ella fosse proprio lì con loro. Sembrava così delicata e la donna temeva che quel mondo fosse troppo crudele per una creatura che ancora non conosceva le usanze del tempo.

Alla domanda "Quale sarà il nome delle piccola?" la donna rispose con gioia "Elizabeth" sorrise beata a quel fagottino che teneva fra le braccia.

Ma perché scegliere come nome Elizabeth? La lady voleva per la figlia un nome dal suono dolce, ma che allo stesso tempo apparisse raffinato e dopo aver consultato il marito i due coniugi aveva optato per scegliere questo nome che è lo stesso della nonna materna. In questo modo avrebbero onorato la donn ae trovato il nome perfetto per la piccola.

Il nome è variante di Elisabettae deriva dall'ebraico Elisheba, composto da El, "Dio" , e scheba, "sette", il numero della perfezione; significa pertanto "Dio è perfezione" oppure "Dio è giuramento". Esistono peraltro altre interpretazioni: infatti per alcuni sarebbe composto da El e da shabat , ovvero sabato. Il sabato era ed è per gli ebrei il giorno del riposo e della preghiera, quindi il nome potrebbe significare anche "il mio Dio è riposo".

Alla fanciulla il nome piace molto lo trova semplice, ma allo stesso tempo elegante ed è felice di poter onorare l'amata nonna materna. Durante le grandi occasioni la giovane fanciulla normalmente preferisce essere chiamata con il suo nome per esteso, permette solo alla famiglia e alle persone a lei care  di chiamarla con dei diminutivi che nel suo caso sono svariati.

I suoi familiari la chiamano affettuosamente: Eliza, Beth, Bessy o Liz, ma ella preferisce essere chiamata Eliza o Beth.

Cognome: Sallow

Elizabeth appartiene alla famiglia Sallow, celebre per non avere eredi maschi. Il marchese, infatti, ha solo tre figlie femmine e anche se per i tempi era qualcosa di strano, egli lascerà i suoi possedimenti alla maggiore delle tre fanciulle a patto che ella continui la discendenza e che il figlio porti il suo cognome. Questo stesso destino probabilmente toccherà anche alle due figlie minori, anche se loro non erediteranno molto, ma a Elizabeth va bene così non se la sentirebbe di dover portare sulle spalle il peso dell'intera famiglia perché avrebbe il terrore di metterli nei guai.

Dare il cognome della madre a un futuro bambino era una cosa bizzarra per i tempi, questo è vero, ma rimane l'unico modo per far sopravvivere il nome della famiglia. Elisabeth, come tutte le Sallow, ha ricevuto un'educazione particolare. Mentre tutte le lady venivano educate per essere un giorno delle perfette padroni di casa, le fanciulle della famigliaSallow ricevano una doppia educazione: sia quella femminile ch equella maschile. Questa cosa non turbò per niente la piccola Eliza, la quale riteneva che sia uomini che donne dovevano essere sullo stesso piano. Si era sempre posta mille domande quando guardava le giovani lady e i giovani rampolli delle famiglie nobili comportasi seguendo quelle assurde regole impartire da qualche uomo molto prima della loro nascita. Chi aveva stabilito che le donne non dovessero imparare la scherma? Chi aveva stabilito che il loro corpo doveva essere solo una specie di contenitore per mettere al mondo dei bambini con un uomo che non si amava? Chi aveva stabilito che le donne dovevano essere delle merci di scambio per arricchirsi? Chi aveva stabilito che una donna dovesse cavalcare per forza all'amazzone? Per Eliza le donne erano molto di più di questo,avevano il diritto di amare chi volevano, di sbagliare e di non essere giudicate per le loro azioni che venivano considerate poco femminili. 

I suoi erano pensieri troppo rivoluzionari forse per l'epoca, ma non avrebbe di certo cambiato idea solo perché qualcuno la pensava diversamente da lei. La giovane non ha nulla in contrario sulle buone maniere, imparare l'etichetta non è mai stato un problema per lei, visto che impara in fretta e soprattutto perché considera l'etichetta un modo per rispettare gli altri. Essere educati per la fanciulla è qualcosa di estremamente importante, soprattutto nelle situazioni più delicate.

Di certo sa che essendo una donna il suo compito principale è quello di aspirare a diventare una perfetta lady e di poter sposare un giorno, se lo desidera, un lord ma come diceva sempre suo padre "Non era solo questo al quale poteva aspirare". L'uomo che le aveva cresciute aveva aperto loro la mente, facendogli capire che nella vita potevano essere tutto ciò che elle desideravano. Eliza un giorno sarebbe voluta diventare madre e tramandare ai figli gli insegnamenti dei suoi genitori, ma allo stesso tempo voleva non dover dipendere del tutto dal proprio marito quello che voleva era un rapporto alla pari e non essere considerata una merce di scambio.

Quello che ella sa è che vorrebbe rendere orgogliosi i propri genitori, magari potrebbe sposare un uomo, a patto che quest'ultimo provi qualcosa per lei e che ovviamente ella desidera o magari poter vedere il mondo e poi decidere cosa fare della propria esistenza. Per fortuna nella sua vita ella ha ricevuto due meravigliosi doni: le sue sorelle. Le tre sono molto legate e fanno quasi tutto insieme. Considera le due un modello di donna a cui ispirarsi e farebbe di tutto pur di vederle felici.

Nell'arco della sua vita la fanciulla ha imparato non solo a danzare, cantare e a comportarsi come una vera signorina, ma si diletta anche nell'arrampicarsi sugli alberi o nel cavalcare nel tipico modo in cui fanno gli uomini, magari indossando anche dei pantaloni e non la classica e ingombrante gonna.

Ella vuole vedere il mondo con occhi diversi e immaginare un posto in questo mondo dove anche le donne possono avere gli stessi diritti degli uomini. Forse è un sogno troppo grande per lei che è ancora nei fiori degli anni e che ha ancora tempo per capire cosa ella realmente vuole. Sa che un giorno vorrà sposarsi e avere dei bambini, sa che vorrebbe invecchiare e vivere mille avventure con le sue amate sorelle, ma ha paura del futuro, ha paura di fare le scelte sbagliate e di deludere la sua famiglia, per tale motivo spesso si confida con le sue amate sorelle.

La giovane Sallow ama molto la sua famiglia, ella è molto legata a ognuno di loro, con la sua dolcezza e la sua vivacità ella porta sempre il sorriso alla sua famiglia.

L'unica cosa che forse la rende "diversa" dal resto della famiglia è il provare molta curiosità nei confronti di chi possiede la magia. Fin da piccola si chiedeva come mai alcune persone possedessero questo dono mentre altre no, ma la cosa non le recava fastidio anzi vedeva in loro degli esseri speciali. Spesso ha paura di mostrare questo lato di se, tanto da evitare di parlare della magia, almeno quando può.

Età: 20 anni

Elizabeth è la secondogenita della famiglia Sallow ed è nata il 21 marzo. Ha la bellezza di vent'anni ed è in quella delicata fase della sua vita nella quale dovrà capire cosa ella desidera per il suo futuro.

Il viso quasi da bambina e l'aria allegra la fa apparire poco più giovane della sua vera età, per la fanciulla è un bene apparire così giovane e la fa sentire bene con se stessa. Infondo la vera felicità inizia da dentro, se ci si accetta per quello che si è allora si può iniziare davvero a pensare alla propria serenità. Hai tratti del viso delicati e dolci le danno quell'aria così delicata quasi come se fosse ancora una bambina. Fisicamente ella appare come una giovane donna forte e sicura di se. Spesso i giovani appartenenti alle famiglie più ricche della città la corteggiano o almeno ci provano, ma la ragazza spesso scambia questi gesti per semplice cortesia non comprendendo il vero gesto che vi è dietro. O forse finge solamente di non comprendere, visto che la madre le ha spesso spiegato il significato che si cela dietro alcuni atteggiamenti dei suoi corteggiatori. Si comporta in questo modo perché ha paura di essere ferita nuovamente.

Dal punto di vista mentale ella è una giovane donna coraggiosa e intelligente, non ama vantarsi di questo, preferisce mettere in atto ciò che ella pensa. È un'ottima ascoltatrice e consigliera, le sue più grandi confidenti sono le sue sorelle, un tempo lo era stata anche la madre che dopo la sua morte ha lasciato un vuoto dentro la piccola . Ella ama chiacchierare di qualsiasi cosa e anche se ha solo vent'anni anni si dimostra di essere una ragazza matura pronta ad affrontare anche temi delicati quale la guerra. É sempre interessata a ciò che la gente dice, in questo modo ella può anche apprendere nuove cose e aumentare il suo bagaglio di conoscenze. Riesce quasi sempre a comprendere gli altri e si prodiga tanto per aiutarli, ella crede che in ognuno ci sia del buono e che la gente non va mai giudicata senza essere conosciuta per bene.

Prestavolto:

Fin da piccola le è sempre stato detto di essere bella e aggraziata, queste per la madre della giovane sono delle ottime qualità perché avrebbe impiegato meno tempo per trovarle un degno marito se la giovane lo avesse voluto. I genitori hanno passato la loro intera esistenza ad educare la piccola Elizabeth, e anche le sue sorelle, trasformandola in una donna elegante e raffinata, dal cuore gentile e pieno di amore verso il prossimo. Elizabeth fin da piccola non si curava della sua bellezza, si ammirava allo specchio e vedeva riflessa l'immagine di una graziosa bambina, ma il suo interesse per il suo aspetto esteriore si interrompeva lì. Crescendo imparò ad amare i bei vestiti e a prendersi cura di se stessa, senza però trascurare gli altri. La giovane Elizabeth spesso faceva commissionare dei vestiti con le stoffe che le rimanevano e li donava ai più poveri, alle volte era ella a confezionarli e anche se non erano sempre perfetti vedere la gioia nei volti di coloro che aiutava le riempiva il cuore di felicità sentiva di star percorrendo la strada giusta per lei, se aveva tanto oro perché non condividerlo con gli altri?

Ella era cresciuta in grazie e bellezza, con un cuore così puro che rappresentava forse la vera essenza della sua bellezza. Un bel viso con il passare del tempo sarebbe mutato, ma la bontà del suo animo, se coltivata, sarebbe rimasto immutabile per l'eternità. Il suo aspetto non le dispiace, sa di essere una fanciulla carina ma ritiene che la bellezza nella vita non sia tutto, vi erano cose molto più importanti come la gentilezza e l'amore verso gli altri. Ella non ama giudicare la gente per il loro aspetto esteriore, ma preferisce conoscere il loro cuore e solo allora poter decidere se varrà la pena continuare a essergli amica o meno.

Elizabeth si presenta come una giovane fanciulla non molto alta per la precisione la sua statura corrisponde a 1,58. è molto minuta, ma la sua altezza non le da problemi anzi apprezza il fatto di essere così piccina anche se alle volte le crea qualche problema quando vuole prendere qualche oggetto dalle mensole più alte e per non disturbare la servitù di solito decide di escogitare altri piani per ottenere quello che desidera. Il corpo è snello e slanciato, in questo modo la fanciulla sembrerà leggermente più alta, anche se non le  importa molto della sua altezza visto che la fanciulla vuole farsi volere bene per quello che ha dentro il suo cuore e non per il suo aspetto esteriore.

I suoi lunghi capelli castani ricadono morbidi sulle sue spalle e spesso quando li arriccia danno vita a delle morbide onde. La giovane Elizabeth preferisce lasciare i suoi capelli sciolti e liberi di muoversi nel vento quando è a casa, mentre quando va agli eventi ama farsi acconciare i capelli. Ella ama le cose semplici e per tale motivo preferisce delle acconciature molto semplici per apparire sempre ordinata. Spesso fra i capelli porta dei fiori o dei piccoli accessori regalategli dai suoi genitori.

Il viso dalla forma ovale esprime serenità e dolcezza, conferendo alla fanciulla l'aria di essere una donna pacata e amorevole. Non vedremo quasi mai Elizabeth triste di solito è una ragazza sempre solare e questo contribuisce a darle ulteriore fascino. Gli occhi sono azzurri appaiono vivaci e brillanti, soprattutto quando sorride. Il suo sguardo esprime dolcezza e tanta serenità, ella amala vita e ama vedere il mondo con sguardo sempre meravigliato. Di rado il suo sguardo diventa triste quando accade, soprattutto se si parla della madre, esso diventa spento, ma le basta un semplice gesto di conforto per farla tornare di nuovo la Elizabeth allegra e sorridente che è sempre stata.

Il naso è piccolo e perfetto, adatto al suo bel visino cosi aggraziato, mentre le labbra sono ad arco di cupido appaiono molto seducenti e di un bel rosa chiaro.

Carattere: Come poter descrivere Elizabeth? Sembra così facile con una personalità come la sua così mite e pacata, ma la nostra fanciulla non è di certo solo questo. Ella appare così dolce, innocente e fragile, ma allo stesso tempo è una donna forte e determinata, incredibilmente testarda quando desidera qualcosa.

Fin da piccola si è mostrata come una bambina molto allegra e solare. Da piccola era sempre piena di energie ed entusiasmo, spesso contagiava gli altri con la sua allegria. Le piaceva esplorare e questo era dovuto anche al suo essere molto curiosa ma questa parte del suo carattere mutò con il tempo. Rimase sempre allegra, ma placò il suo lato curioso perché a detta della sua famiglia poteva risultare troppo invadente o maleducata. Così il suo essere mutò divenendo ben presto una giovane donna educata, gentile e abbastanza riservata.

Il suo animo è candido come il piumaggio di un cigno ed è molto devota alla sua famiglia. Ella è una donna molto empatica, così tanto da sentire su di se il dolore altrui forse anche per tale motivo ella è così buona e generosa verso gli altri o almeno con chi se lo merita davvero.

Si è innamorata una sola volta nella sua vita e non di un nobile. Aveva quattordici anni quando conobbe il figlio dello stalliere. I due andarono subito d'accordo e dopo vari mesi capirono di provare qualcosa in più della semplice amicizia. Purtroppo quell'amore appena sbocciato dovette sfiorire immediatamente, proprio come una rosa in inverno. Il ragazzo dovette partire senza lasciare una spiegazione ad Eliza, la quale fu molto turbata dalla cosa e questo comportò l'aumento della paura di perdere ogni persona a lei cara visto che già aveva perso la madre alla quale era molto legata e il giovane di cui si era "innamorata".

In lei nacque ben presto il disinteresse per ogni storia d'amore reale, tanto da rifiutare molti pretendenti, ma questa fase della sua vita durò fino ai diciannove anni. Eliza capì che forse poteva pian piano riaprirsi al mondo e magari fare nuove amicizia, se l'amore avesse bussato alla sua porta molto probabilmente questa volta sarebbe stata più cauta.

Nacque in lei anche la voglia di vedere il mondo tanto da desiderare di partire un giorno, magari in compagnia delle sorelle, ovviamente prima di compiere il grande passo sempre se ciò sarebbe mai avvenuto viste le paura della giovane.

Di tanto in tanto ella si diletta a leggere alcuni romanzi che hanno come protagonisti due giovani amanti per capire cosa significa amare davvero anche se sa che questo sentimento è meglio viverlo sulla propria pelle. Eppure una parte di lei ì sogna ancora di sposarsi e di mettere al mondo dei bambini, ma la paura spesso la frena. Da quando è stata abbandonata dal giovane e da quando ha quel terribile incidente ha il timore di rivelare a un potenziale corteggiatore il suo segreto e di affidarsi del tutto all'amore, forse quello che le era successo rappresentava un segno che la sua vita doveva essere dedicata ad altro o che forse doveva concentrarsi su altri suoi sogni. Ma alle volte è così difficile dover rinunciare a qualcosa che per te è importante.

É una persona sincera se qualcosa non le va bene, non esita a dirlo usando un topo pacato e dolce. Riesce a vedere la vera bellezza in ogni persona che incontra, anche se spesso molti di loro non riescono ad accettarsi per quello che sono ma Elizabeth da ragazza testarda qual è, farà in modo di far cambiare idea al diretto interessato o almeno ci prova, perché come dice sempre lei "La vera bellezza risiede nel cuore".

È molto legata alla sua famiglia, per la quale farebbe di tutto .
Non sopporta, invece, chi manca di rispetto alla sua famiglia, a se stessa e alle persone a cui tiene. Non ama la gente troppo appiccicosa e invidiosa. Ama sognare a ogni aperti e crede fermamente che il mondo possa diventare un mondo migliore. Alle volte la giovane preferisce passare del tempo da sola a riflettere, questo la rende molto malinconica.

É una ragazza testarda e determinata se desidera qualcosa tenta in ogni modo di ottenerla. Anche se appare come una giovane sempre calma e tranquilla anche lei riesce ad arrabbiarsi soprattutto con coloro che si comportano in modo prepotente nei confronti dei più deboli. Dolce si, ma sa anche come difendersi.

Storia: Elizabeth nacque in una calda giornata primaverile. Il giorno della sua nascita fu uno dei più belli, ma anche malinconici per la famiglia Sallow. Fu un giorno felice perché visto che la famiglia si allargava ulteriormente, ma anche un po' triste perché anche quella volta a nascere era stata una femmina. Per fortuna il suo sesso non fu un problema e la famiglia per onorare la nascita della bimba decisero di organizzare una meravigliosa festa.

La piccola di certo non poteva sapere che era entrata a far parte di una famiglia molto importante e ben conosciuta in città. Ella infatti era una bambina di origine nobile e per tale motivo dal momento in cui era venuta al mondo non avrebbe mai potuto essere per davvero libera perché ad ogni modo avrebbe dovuto rispettare l'etichetta. Per fortuna questa cosa non le pesava, almeno non sempre.

Furono creati per lei dei programmi appositi in modo che imparasse le lingue, l'etichetta e ogni cosa che le poteva essere utile nella vita perché in lei vedevano il futuro per un cambiamento in questo mondo, ma oltre a imparare le classiche cose adatte a una donna ella ricevette anche l'educazione tipica dei maschi. Questo essere alla pari con l'uomo, almeno dal punto di vista educativo, la fece crescere e pensare in grande. Forse il mondo poteva davvero diventare un posto migliore.

La sua infanzia trascorse fra gioie e risate nella bella casa di famiglia, anche se spesso si recavano in viaggio per far visita ad amici e parenti. La vita della piccola Elizabeth trascorse serena fino a quando anche nella sua vita giunsero dei terribili avvenimenti. Il primo di tutti fu la morte improvvisa della madre la quale lasciò un vuoto nella vita della fanciulla. Aveva dieci anni quando la donna morì, il giorno della sua morte fu il più brutto della sua vita. La bambina, il giorno prima del tragico avvenimento, aveva insistito per cambiare i fiori che ella portava personalmente alla madre. Quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe rivisto il sorriso della donna e che avrebbe ricevuto un suo abbraccio.

Furono mesi duri per la piccola, ella era molto legata alla sua amata mamma ,e per tale motivo per un periodo si era rifiutata di uscire di casa. Poi una notte fece un sogno meraviglioso sua mamma le diceva che stava bene e che avrebbe tanto voluto rivedere sul volto della piccina quel sorriso che l'aveva sempre contraddistinta. Così dopo quell'evento Elizabeth riprese a occuparsi delle sue piccole attività di beneficenza onorando la promessa fatta alla madre di cercare di essere sempre buona e gentile con gli altri.

Per fortuna però il sorriso tornò sulle rosee labbra della piccola che crebbe divenendo una splendida e giovane donna. Si era sempre mostrata per quello che era: dolce, gentile e con un cuore così grande da essere soprannominata "l'Angelo della casa".

All'età di quattordici anni, come già detto in precedenza, conobbe il suo primo amore e come già sappiamo non si era  conclusa nei migliori dei modi la loro breve relazione.

Elizabeth compì quindici anni e si ritrovava tutta una vita davanti, attendeva di sposarsi e di avere tanti bambini o di fare qualcosa per poter cambiare il mondo delle donne. Era un giorno come gli altri e come suo solito la giovane si occupava di alcune donne e dei poveri della città portando loro cibo, vestiti, medicine e anche denaro per poterli aiutare e farli vivere in modo dignitoso. Questo era un modo per poter non solo sentirsi utile per qualcuno, ma anche per non pensare ai dolori della sua vita visto che al mondo non era l'unica che soffriva.

Era pomeriggio quando accadde, la ragazza stava giocando con alcuni bambini dell'orfanotrofio, quel giorno il padre aveva deciso di accompagnarla e i due si stavano divertendo un mondo con quei piccoli. Eliza pensò che magari un giorno anche lei avrebbe potuto accogliere nella sua ipotetica famiglia un piccolo di quel luogo e donargli l'amore che meritava.

Poi accadde il peggio uno dei bambini si era allontanato dal gruppo uscendo per strada e proprio in quel momento un uomo con un carro stava passando. Il piccolo non si era accorto dell'uomo che stava percorrendo la strada e Elizabeth quando vide il bambino in pericolo non ci pensò due volte e corse per frapporsi tra il carretto e il bambino. L'uomo alla guida del carro, notando quasi alla fine di quella tragica scena la presenza dei due nella strada, tentò di cambiare direzione, ci riuscì ma fu comunque inutile. Elizabeth spinse il piccolo lontano dal carro, ma quest'ultimo nel folle gesto di cambiare direzione, le cadde addosso. Elizabeth finì contro l'asfalto roccioso procurandosi delle ferite mentre il carro le finì quasi del tutto addosso, ritrovandosi un pezzo di metallo, caduto dal carro, conficcato nel fianco.

La giovane fu soccorsa immediatamente e portata in un posto sicuro dove avrebbero potuto accertarsi delle sue condizioni: era ferita, ma era ancora viva.

La famiglia fu lieta di sapere che la piccola stava bene, ma vi era qualcosa di molto doloroso da doverle rivelare secondo il parere del medico vi era la possibilità che la giovane non potesse avere figli. L'aveva definita una donna forse sterile, incapace di mettere forse al mondo una vita e agli occhi di Elizabeth quella notizia l'aveva fatta sentire molto triste perché non avrebbe potuto decidere per se, ma soprattutto un pensiero si palesò nella sua mente chi mai avrebbe desiderato una donna forse sterile? Nessun uomo l'avrebbe mai voluta e quel sogno di poter diventare una madre perfetta, come lo era la sua, sembrava svanire lentamente.

Sarebbe stata la vergogna della famiglia e questo evento turbò per sempre l'animo della giovane. Eppure, a differenza di quello che aveva immaginato, nessuno membro della famiglia la lasciò da sola. Certo vi era anche la possibilità che il medico si sbagliasse, infondo egli stesso aveva ammesso di non esserne certo e consigliava di trovarle presto marito per poter capire se effettivamente la situazione era grave.

Il padre parò alla figlia e lasciò a lei la decisione. Eliza rifiutò quella "cura" per due motivi: il primo non era un oggetto da provare per vedere se funzionava ancora e due non voleva sposare un uomo tanto per.

Ora che ha vent'anni riflette ancora sulla questione del matrimonio il quale resta ancora uno dei suoi sogni, ma allo stesso tempo non vede l'ora di scoprire cos'altro il mondo ha in serbo per lei perché infondo una donna può rendersi utile in tanti modi diversi.

Passioni:

L'arte: ama tutto ciò che ha a che fare con l'arte. Ammira la bellezza dei dipinti, i colori così puri e vividi, ma soprattutto ama la sensazione di pace e tranquillità che le trasmettono. Spesso si diletta nell'arte del disegno. La maggior parte dei suoi lavori rappresentano qualche ritratto di famiglia o qualche scena tra due amanti.

Gli animali: Fin da piccola la giovane rispettava e amava gli animali occupandosi spesso di quelle povere creature che vivevano per strada. Vedendo che la loro unica figlia era così dedica a queste creature la famiglia decise di regalarle un cane che la fanciulla chiamò Oliver. Il cane le è molto fedele e la segue quasi ovunque in casa. Se qualcuno osa farle del male o la rimprovera l'animale inizia ad abbaiare contro il diretto interessato. Possiede anche tre canarini, quest'ultimi le furono regalati dopo il suo terribile incidente. Ha "adottato" anche un gatto che spesso gironzola per il giardino della loro abitazione. Il padre preferiva che la giovane stesse lontana da quell'animale perché a detta sua poteva portare malattie, ma Elizabeth testarda com'è ignorò i loro richiami per occuparsi del piccolo. Ha anche dei cavalli di cui si occupa personalmente, una delle sue passioni è cavalcare libera non nella classica posizione dell'amazzone. Adora sentire il vento fra i capelli e quella piacevole sensazione di libertà.

Libri: una delle grandi passioni della ragazza è la lettura, ama molto leggere e imparare, spesso passa molto tempo nella biblioteca presente all'interno del suo palazzo. Predilige leggere libri di poesie e romanzi aventi come protagonista due giovani amanti.

Musica e danza: Elizabeth ama molto la musica tanto da saper suonare il pianoforte molto bene. Questa passione nacque quando aveva cinque anni, la madre teneva molto all'istruzione dei propri figli Elizabeth si innamorò subito del pianoforte e in poco tempo imparò a destreggiarsi in quest'arte. Suonava principalmente per la famiglia e qualche volta anche per i loro ospiti. Tra le sue doti nascoste viera anche quella del canto, la sua voce è molto dolce, ma non riesce a cantare in pubblico. Un'altra sua passione è  la danza, adora poter ballare nella sua stanza e ovviamente adora ballare anche agli eventi.

Scrittura: cosa c'era di meglio nello scrivere tutti i propri pensieri su un immacolato foglio bianco? La giovane tiene un diario segreto nel quale racconta tutto ciò che le accade durante la giornata e lo tiene al sicuro nel suo armadio, anche se quello non è il suo posto fisso. Ella cambia molto spesso la sua ubicazione in questo modo è sicura di evitare ogni pericolo. Ama anche scrivere poesie e fiabe per bambini, ogni sua storia di conclude con il lieto fine.

Abbigliamento e gioielli: Elizabeth adora i bei vestiti anche se alle volte li sporca mentre gioca con i bimbi degli orfanotrofi.  Durante le occasioni speciali indossa degli abiti molto eleganti, mentre quando si reca a far visita ai bisognosi o si reca in chiesa indossa abiti molto casti e semplici. Ama anche molto i gioielli e spesso ne fa commissionare alcuni per se o per le proprie sorelle, perché ama spesso fare loro dei regali.

Conoscenze:

Margaret Sallow: ( Green_wood04 )

è sua sorella maggiore ed è molto legata alla giovane. Fin da piccola aveva sempre ammirato Margaret vedendo in lei un modello di donna da poter prendere come modello di riferimento. Sa che potrà contare sempre su di lei e che sarà sempre al suo fianco. Eliza vede in lei una specie di figura materna sempre pronta a prendersi cura di lei ogni volta che ne ha bisogno, ne ha avuto la prova dopo il suo incidente in cui la sorella le è sempre rimasta accanto donandole tanta forza.

Wilhelmina Sallow:  (Corvus_Lestrange27) è la più piccola di casa Sallow ed Eliza si preoccupa molto per la sorellina. Fin da quando è nata la piccola Mina, soprannome datole da Eliza, la maggiore si è sempre prodigata nell'atto di proteggerla. Sono sempre state molto legate e anche se Mina si divertita spesso a fare da piccola degli scherzi alla povera Eliza, la quale spesso finiva per rimanerci male o arrabbiarsi, ma nonostante tutto il loro legame non si è mai spezzato. Dopo la morte della madre Eliza si era isolata da tutti, l'unica compagnia che apprezzava era quella delle sue sorelle. Dopo il suo incidente il rapporto con la sorella minore si è rafforzato ancora di più anche se Eliza teme costantemente di far preoccupare la sua famiglia.

Wynter Garell: ( Black_Riddle ) Le due ragazze si sono conosciute durante uno dei tanti eventi organizzati durante una stagione passata. Eliza si era avvicinata alla giovane vedendola in difficoltà e senza pensarci due volte l'aiutò ad allontanarsi dai vari corteggiatori. Le due con il passare dei mesi divennero sempre più unite. Eliza considera Winter un'ottima amica, tiene molto a lei e cerca sempre di proteggerla. 

Curiosità:

Ha una cicatrice che deturpa il suo bel corpo. La cicatrice si trova sul fianco evita, quando può, di guardarla perché le riporta alla mente il suo terribile incidente.

Passa molto tempo in giardino e ha una piccola serra dove coltiva fiori. I suoi preferiti sono le rose e i girasoli.

Ogni anniversario della morte della sua mamma la ragazza insieme alla famiglia si reca alla tomba della donna e depone un mazzo di gigli sulla tomba.

Indossa sempre una collana dono della madre, quando la indossa si sente sicura e protetta per tale motivo ella non se ne separa mai. 

Angolo autrice: Dopo vari giorni e dopo aver temuto di non riuscire a finire la scheda posso presentarvi finalmente la mia Elizabeth. Spero che il personaggio vada bene, ma se ci dovessero essere delle cose che vanno cambiate ditelo tranquillamente ^^

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