"Io penso che alla fine tutta la vita non sia altro che un atto di separazione, ma la cosa che crea più dolore è non prendersi un momento per un giusto addio."
(La vita di Pi)

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Il mattino seguente mi svegliai di buon umore. Hyun-jae era ancora al mio fianco, ma non m'importava, avevo utilizzato l'intera notte precedente per riflettere sui fatti accaduti nell'ultimo periodo. Inoltre, avevo preso una decisione, seppur drastica, sapevo fosse la strada giusta da imboccare.

<<Buongiorno amore.>> una piccola risata sfuggì dalle mie labbra. Avevo una personalità particolare. In quel momento, quel nomignolo mi parve del tutto inappropriato per la mia persona. Non ero il suo amore, e forse non lo sono mai stata. Era, inoltre, l'ideale da poter usare un rapporto intimo, e di coppia, e noi eravamo tutto fuorché una coppia.

Cercò invano di avvicinarsi a me. Mi sedetti sul letto a gambe incrociate, dopotutto era arrivato il momento di parlare, e ne fui felice. Dopo tempo, finalmente, avrei potuto fargli tutte le domande che avevo continuato a pormi negli ultimi tempi.

<<Perché?>> chiesi improvvisamente, dando così, voce ai miei pensieri. Lui sembro sorpreso dalle mie parole, forse pensava che sarei stata in silenzio e avrei continuato la mia vita con lui.

Nonostante non potessi dire di non aver sentito la sua mancanza, quanto aveva fatto, aveva reso la sua lontananza del tutto motivata. Era giusto che lui mi stesse lontano.

<<Non lo so. Non è stata una scelta dettata dalla ragione. Se potessi tornare indietro non lo rifarei. E lo sai, perché sai quanto io ti ami.>> disse tutto d'un fiato.

Quelle parole parvero non sfiorarmi minimante. -"Cavolo quanto sono strana"- pensai. I miei comportamenti erano spesso disconnessi e la velocità con cui cambiavano i mie sentimenti, mi portava spesso a rifletterci su.

<<Non si può cambiare il passato, ma possiamo scegliere il nostro futuro.>> affermai guardandolo negli occhi. Un piccolo sorrisino apparve sulle mie labbra. Lui mi guardò con occhi speranzosi, aspettando ansiosamente che io continuassi. <<Io ho già fatto la mia scelta.>> mi avvicinai a lui.

<<Non ti voglio nella mia vita.>>

Quando pronunciai quelle parole sentii il peso di un macigno sparire dal mio petto. Non avevo dubbi. Sapevo di aver fatto la scelta giusta.
<<Sai, sei stato proprio tu a portarmi a questa conclusione. Quando hai deciso di tradirmi, hai anche segnato la nostra fine. Non sarebbe più esistito un "noi".>>

Hyun-jae aveva appena lasciato il mio appartamento, aveva preso tutte le sue cose, compreso i miei sentimenti per lui e li aveva portati con sé, il più possibile lontano da me. Sentivo una sorta di leggerezza pervadermi, come se mi fossi liberata di un problema, e forse era proprio così.

Mi aspettavo di scoppiare a piangere e di pregarlo affinché tornasse da me, ma ebbi l'effetto contrario. Non mi sono mai sentita tanto bene, come in quel momento.

Avevo vissuto il tempo con Hyun-jae rinchiusa in una bolla. Lui era la mia casa. Lui era la mia famiglia. Lui era il mio migliore amico.
Mi ero inconsapevolmente aggrappata a lui, perché era stato l'unico ad aiutarmi quando il mondo mi era crollato addosso.

Avevo riposto in lui ogni forma di sentimento. Quando crollavo, lui era lì e per questo gliene sarei stata sempre grata.
Era un ragazzo con tanti pregi, intelligente ed educato, ma probabilmente non eravamo fatti l'uno per l'altra.

Forse l'avevo capito troppo tardi. Forse ho sempre saputo la verità, ma non sono mai riuscita ad accettarla. Perché faceva male, avevo salutato il mio migliore amico, il mio braccio destro. Una parte di me sarebbe sempre stata con lui, ed una parte di lui con me.

Saremmo stati ancora legati nel ricordo.

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Sunflower, eccomi tornata con un nuovo capitolo.💞
Cosa ne pensate?