Capitolo 2: ●Piccolo pervertito~●
Edera's P.o.v.
Io e mia sorella camminiamo verso l'ufficio, magari c'è qualcun altro lì.
Appena apro la porta, una mandria di bambini che giocavano, ci guardano paralizzati.
I bimbi: "INTRUSE!!!"
Urlate queste parole scappano verso la cucina, ma una di loro cade a terra.
Ally: "AH-! N-Non fatemi del m-male, per f-favore...!"
La prendo in braccio.
Io: "Non uccido bambini io. Solo adulti cattivi."
Ally: "L-LASCIAMI...!!!"
Faccio spallucce e la metto giù, e comincia a correre verso i suoi amici.
Io: "Mmh... se hanno fatto così non appena ci hanno viste, probabilmente chiameranno la polizia... andiamo a controllare."
Lulù annuisce, e ci dirigiamo verso la cucina, dove c'è il piccoletto viola che cerca di chiamare la polizia.
Ecco, lo sapevo.
Prendo il suo telefono e lo butto a terra calpestandolo e facendo così, rompendolo.
Mi chino alla sua altezza e lo guardo seria.
Purple: "M-MA SI PUÒ SAPERE COSA VOLETE DA NOI?!"
Io: "Ascoltami bene moccioso. Siamo bagnate fradice, e ricercate dalla polizia per ucciosioni di adulti che NOI facciamo per aiutare VOI bambini. Quindi un po' di rispetto, e non scassate, o non saranno solo adulti le mie prossime vittime."
Lui degludisce intimidito, mentre io mi rialzo.
Lulù starnutisce e io guardo i bambini.
Io: "Avete dei fazzoletti e delle coperte per asciugarci?"
La bambina accanto a al bimbo biondo non si avvivina.
La bambina accanto a quello coi capelli neri nemmeno.
La bambina accanto a quello con gli occhiali, invece, si avvicina con una copertina e dei fazzoletti.
Io: "Grazie, piccola."
Le sorrido, e lei ricambia altrettanto felice.
I suoi amici si avvicinano a lei chiedendole se le avessi fatto male, mentre io metto la coperta sulle spalle di Lulù e le passo i fazzoletti, dirigendoci verso l'ufficio.
Guardo Lulù e la faccio sedere sulla sedia della scrivania.
Io: "Aspetta qui e asciugati, io vado a vedere se c'è qualche divisa di ricambio nei bagni femminili."
Lei annuisce e io vado verso il bagno.
Entro e controllo negli armadietti se ci sono delle divise.
Io: "Mmh... qui ce ne sono due... sono piene di polvere ma dovrebbero andare bene..."
Mi spoglio, restando in intimo, e mentre mi metto una delle divise impreco.
Io: "Cazzo... che freddo!"
Purple Guy's P.o.v.
Guardo male il corridoio da cui sono tornati i nostri amici.
Io: "Io non mi fido di loro! Vado a vedere che cosa tramano!"
Corro verso il corridoio e mi fermo davanti al bagno femminile non appena sento imprecare e vedo la porta socchiusa.
Io: 'È qui!'
Sento dei passi dietro di me.
Anastasia mi ha seguito.
Ana: "Purpy! Fammi venire con te!"
Sussurro e le faccio cenno di stare zitta.
Io: "Shhh! No! Può essere pericoloso! Torna dagli altri!"
Dopodiché mi affaccio alla porta socchiusa, non l'avessi mai fatto...
Divento rosso come un peperone e inizia ad uscirmi il sangue dal naso.
Io: 'A-Ah...'
Rimango imbambolato a guardarla.
Anastia: "Purpy...?"
Io: "E-Eh? C-Che c'è?"
Anastasia: "Perché hai il sangue al naso e sei rosso?"
Mi pulisco dal sangue con la manica della camicia il più in fretta possibile.
Io: "E-Ecco..."
Sento la porta del bagno aprirsi del tutto, e ne esce la ragazza con una divisa in mano.
Ci guarda con serietà, ma percepisco nel suo sguardo qualcosa di strano...
Qualcosa di pericoloso e inquietante...
Smette di guardarci e ritorna in ufficio senza proferir parola.
Ana: "...Ma si può sapere cosa hai fatto?!"
Io: "H-Ho... h-ho visto lei i-in intimo!"
Ana: "Cosa?!"
Io: "Ma non è stata colpa mia! E-Era già nuda quando stavo guardando...!"
Questa situazione è davvero imbarazzante.
Ma mi spaventa ciò che potrebbe succedere se quella lì lo scoprisse!
Io: "I-Io vado a nascondermi! T-Tu torna dagli altri...! E N-NON DIRE NULLA!"
Lei annuisce e torna dagli altri, mentre io corro verso la parts&service, e mi nascondo in un angolo buio, ma facendo ciò, faccio cadere per sbaglio un bastone di ferro a terra.
Io: "M-Merda...!"
Edera's P.o.v.
Appena finito di mettermi la divisa, la osservo meglio.
Io: "È pure stretta... che schifo."
Prendo in braccio il cambio per Lulù, ma quando faccio per uscire, sento le voci dei due bambini fuori dalla porta.
Ana: "Purpy...?"
Purple: "E-Eh? C-Che c'è?"
Ana: "Perché hai il sangue al naso e sei rosso?"
Mi avvicino alla porta silenziosamente.
Io: 'Sangue...? Rosso...? Ho lasciato la porta socchiusa, cazzo! Quel piccolo pervertito mi ha spiata, eh?! Ora gliela faccio vedere io!~'
Ghigno mentalmente, mentre esco dal bagno invece, guardo i due bambini con serietà.
E vederli spaventati da me... è una cosa adorabile.~
Smetto di guardarli e vado verso l'ufficio.
Entro e dò i vestiti a mia sorella.
Io: "Sono pieni di polvere ma dovrebbero andare bene."
Lei annuisce.
Lulù: "Dove mi posso cambiare?"
Mi giro per darle privacy e ghigno pensando al bimbo viola.
Io: "Ti conviene cambiarti qui, ci sono pervertiti in giro.~"
Lulù: "Ok...?"
Lei si cambia e io penso a cosa fare a quello stalker.
Io: "Lulù? Hai ancora quel pacchetto di mikado che ti ho dato?"
Lulù: "Si."
Appena finisce di vestirsi mi da il pacchetto di mikado.
Io: "Grazie, sorellina."
Dopodiché esco dall'ufficio alla ricerca di Purple.
Io: "Purpy!~ Dove sei?~"
Mentre cammino per il corridoio sento un rumore e poi un'imprecazione venire dalla parts&service.
Io: "Ti ho trovato.~"
Entro nella stanza e trovo Purple rannicchiato in un angolo.
Io: "Tana per Purple!~"
Purple: "C-CHE COSA VUOI DA ME?!"
Mi chino alla sua altezza e faccio un sorriso malizioso.
Io: "La vera domanda è: Cosa vuoi TU da ME.~"
Mi metto un'estremità del mikado nella mia bocca e l'altra nella sua, facendolo arrossire.
Comincio a mangiare il mikado, lui invece rimane paralizzato dall'imbarazzo.
●●●●●●●●●●●●●●ALLERTA MEZZO +18●●●●●●●●●
Finisco il mikado e lo bacio.
Solo in quel momento Purple realizza e prova a staccarsi.
Io gli blocco i polsi sopra la testa con una mano, mentre con l'altra gli tengo il viso fermo.
Chiedo l'accesso con la lingua, nel bacio, ma lui rifiuta, continuando a dimenarsi.
Gli mordo il labbro fino a farlo sanguinare, e quando lui apre la bocca per urlare di dolore inserisco la lingua, baciandolo con più passione.
Purple: "MHHH! MHHH!!!"
Purple non ha intenzione di stare fermo, inizia a lacrimare cercando aiuto invano.
Mi stacco dal bacio, e con la mano con cui gli tenevo il viso gli tappo la bocca, cominciando a mordergli il collo.
Sento che emette gemiti soffocati sulla mia mano, e comincia a smettere di dimenarsi.
Gli mollo i polsi e gli sbottono la camicia facendo succhiotti sul suo collo e sul suo petto.
Lui continua a soffocare i gemiti, sta volta con le sue mani.
Vedo un rialzamento da sopra i suoi pantaloni, e lo stringo con una mano, facendogli scappare un gemito.
Io: "Sei eccitato, eh?~"
Purple: "Mmh...! B-Basta...!"
Ridacchio maliziosamente e continuo a baciargli il petto, e il collo, facendogli altri succhiotti, mentre con una mano mi infilo sotto i suoi pantaloni.
Purple: "Nng...~"
Da sopra i boxer gli tocco il cazzo, facendogli trattenere il respiro, eccitato.
Io: "Sei adorabile.~ Una vera e propria droga.~ Peccato che debba andare adesso.~"
Purple: "E-Eh...?!"
Gli rimetto la camicia e mi alzo da lui, andando verso la porta.
●●●●●●●●●●●●FINE MEZZO +18●●●●●●●●●●●
Prima di uscire dalla parts&service lo guardo ghignando.
Io: "Non continuerò lo stupro per tua sfortuna.~ Preferisco farti soffrire con il cazzetto duro e dalla tua stessa eccitazione.~ Così impari a spiarmi mentre mi svesto, piccolo pervertito.~"
Esco dalla stanza con un sorriso compiaciuto in volto.
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