Care ragazzuole, la copia del mio libro cartacea mi arriverà il primo di luglio insieme alla proposta del contratto.*balla la macarena*
Cosa ve ne pare dell storia fino ad adesso? Fatemi sapere le vostre opinioni...e vi anticipo il ritorno, in futuro, di un personaggio amato da voi 😈😈.
*sopra il volto di Silver.
Buona lettura.

Silver
Le mie creature sono inutili e deboli, si sono lasciate sconfiggere così facilmente senza neanche distruggere quel inutile branco di sacchi di pulci.
Come posso realizzare il mio piano se non ho l'arma Apocalys in mio possesso?!
"Mio sovrano, ho fatto ritorno."
"Dylan...dammi qualche notizia positiva almeno tu."

Il mio servitore, mi porge una sacca.
"Questa è energia vitale che sono riuscito a prendere a umani dall' anima corrotta."
"Eccellente, mi servivano proprio."

Dopo ciò che mi accadde millenni fa, la mia unica possibilità di recuperare le forze era quella di mangiare anime impure, e gli umani sono facili creature dall' indole avara e negativa.

Mentre assorbo quel regalo, chiedo alcune informazioni a Dylan.
"L'hai vista?"
"Si, Principe Silver, quella donna non è una facile preda, ha resistito al flauto che mi avete dato e..."
"Continua"
"Ha distrutto i golem in un unica esplosione di energia...il suo corpo, è avvolto da un aura oscura, come la vostra, ma la sua sembra come parte della sua anima."

"Quindi nel suo corpo, cè energia oscura vero? Anime dannate..."
Questa donna mi interessa sempre di più e io che pensavo di ucciderla per sbloccare il portale dei due mondi...
"Dylan!"
"Si mio signore?"
"Prendi il comando fino al mio ritorno."
"Dove è diretto signore? Se mi è permesso saperlo..."
"Voglio fare un salto al mondo di luce."
"Ma così lei.."
"No,non verrò ucciso dalla luce, ormai credo che lì il sole sia tramontato. Sono curioso di vedere Apocalys in azione."
"Ne è sicuro?"

"Ricordati che ho l'età dalla mia parte."
Detto questo, mi teletrasporto di fronte allo squarcio che si è creato con il passare del tempo nella barriera di quella dea...dopo tutti questi millenni, il ricordo delle sue parole e del suo aspetto, non mi hanno mai abbandonato.

Attraverso quella barriera di ombra e mi ritrovo sulla cima di una collina, con il vento che mi scopre il volto coperto dal cappuccio, spettinando i miei capelli.
La luna in cielo, illumina il mio volto e la cicatrice, che porto come un marchio per non dimenticare.

Non sento il gelo della notte sulla pelle nuda del mio petto. Niente e nessuno e mai più riuscito a farmi provare emozioni diverse dall' odio.

Mi concentro e cerco di individuare la fonte del potere che mi interessa...e non è difficile trovare la sua posizione.
Inizio a correre tra gli alberi, che al mio passaggio si piegano in avanti.

Salto ogni ostacolo e alla fine, mi arrapico su un albero per osservare il villaggio che ho davanti.
Lupi mannari girano per la ronda di guardia, mentre i loro cari sono al sicuro nelle case.

"Che spettacolo penoso."

Scarlett
Tornata dal fiume, a casa mi attendeva un Jack...ma quello non era mio marito, era solo il lupo che chiunque avesse un pò di sale in zucca, non avrebbe mai fatto arrabbiare! E io ovviamente mi dovevo distinguere dal branco.

"SCARLETT JACKSON BLADE...DOVE DIAMINE SEI STATA!?!?!?!?"
È peggio di quello che mi aspettavo...più che mio marito mi sembra un padre che scopre la figlia tornare a casa dopo il coprifuoco.
"Amore...io sono stata al fiume e..."
"AMORE UN CORNO!"
Sto zitta e basso il capo, a volte anche Jack può assumere con me il tono dell' Alpha.

Mi prende il polso e mi trascina dentro, non vedo e non sente l'odore dei piccoli in casa, credo che siano dagli zii per questa  notte.

Jack arriva nella nostra stanza e mi getta sul letto per poi piazzarsi sopra di me, guardandomi dritto negli occhi.

"Non sai quello che provo ogni volta che mi risveglio e non sento la tua presenza nel nostro letto...tu vuoi farmi morire prima del dovuto, ma adesso basta, Scarlett tu non sei più sola e qualunque cosa accade a te,lo provo anche io. Sono il tuo Alpha, il tuo compagno, tuo marito e padre dei nostri figli, non puoi tenermi fuori dai tuoi piani a prova di suicidio!!!"

"Jack...io..."
Mi bacia con prepotenza, come per punirmi.
Blocca le mie mani sopra la testa e con la mano libera inizia ad accarezzarmi il ventre, per poi risalire sul mio seno.

Abbandona la mia bocca per tracciare una scia di baci sul collo, ed arrivare la punto del marchio.
"Tu sei mia."
E con un morso, ricalca il suo segno di possesso su di me.
Non urlo,la mia parte di lupo ama quando Jack mi morde.

L'odore del mio sangue arriva al mio olfatto.
Jack si scatta e lecca la ferita, per poi strapparmi la maglietta di dosso e scendere al mio reggiseno.
"Jack..."
"Ti devo punire, devi imparare una buona volta che anche io esisto....e per fartelo ricordare lo scoprirai sulla tua stessa pelle."

La sua voce ha perso quel tono autoritario di prima, ma è diventata più roca e profonda.
Libera le mie mani e io gli strappo la maglietta che sta diventando troppo ingombrante per noi.

Gli accarezzo il torace e ogni singolo muscolo. Bacio le cicatrici che gli sono rimaste sul petto dopo ogni sua lotta per arrivare al pomo di Adamo. Lo mordo delicatamente, per poi affondare i miei denti sotto il suo orecchio.

"Anche tu sei mio Jack, hai usato il tuo lato Alpha con me, ma ricordati, io non temo te, perché so che non puoi farmi male."
"Dannata donna tentatrice! "
Mi respinge sul letto mentre lui si leva i pantaloni per poi tornare su di me per levare i miei pantaloni.
Lo aiuto e mi posiziono più in alto per arrivare al cuscino, ma Jack mi prende per la caviglia e mi fa tornare sotto di lui.

I suoi occhi sono illuminati da quel blu che ha solo quando è trasformato in lupo.
Sembra che io sia la sua preda e lui il mio predatore.

Dopo minuti che ho passato a "lottare" contro Jack, riesce a levarmi anche l'ultimo ostacolo.
Torna a baciare le mie labbra mentre tocca  con le sue dita il punto che solo lui può.
"Jack...ti prego."
"No, ancora no."

Mordi i miei seni e scende con la sua testa fino all' interno coscia.
Inizia a farmi soffrire con la sua bocca e io gli stringo di più i capelli.
Solleva la testa e i suoi occhi si incatenano al mio viso.
Con un ringhio si posiziona meglio sopra di me ed entra subito con prepotenza.

Le parole che vorrei dirgli mi muoiono in gola e riesco solo a baciarlo.
Però quando va più veloce sento un pò di dolore.
Lui si ferma e guarda il mio viso.
"Perché piangi Sky?"
"Scemo, era da un pò che non lo facevamo e fa male."
"Hahahah..."
"Cosa ti ridi! Sei tu quello prepotente stanotte!"

Mi attira a se è mi bacia.
"Colpa tua, e ora finiamo questa tua tortura."
Riprende le spinte e io non posso far altro che chiudere gli occhi dal piacere che attraversa il mio corpo per urlare il suo nome mentre gli accarezzo il volto.

Esce da me e mi prende tra le sue braccia e io mi rifugio contro il suo petto, sentendomi protetta dal mondo...

Chissà per quando tempo starò così bene.

Sono tooornataaaaaa!!!
Che ve ne pare?
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Baci
Manu😘