capitolo 16
Ancora rido per l' intervista😂 e su grande richiesta tra non molto cè ne sarà un altra tutta per voi accompagnata da altri colpi di scena e la mia probabile morte per mano delle mie collaboratrici 😂😂😂
Comunque, siamo rimasti che Scarlett perdeva i sensi dopo essere andata in riunione con tutti quei freddi.
Buona lettura.
Jack
Ero furioso contro quei bastardi di freddi! Colpa loro se adesso Scarlett aveva perso i sensi. Mi ha riferito Asia che già a casa aveva dei giramenti di testa, ma lei testarda com' è non poteva lasciar perdere? Nooo?!??! Lei doveva fare l' eroina per non farmi distruggere il patto di alleanza fatto tre anni fa.
E adesso eccomi qui sdraiato al suo fianco nell' attesa che apre i suoi occhi.
Cerco di non chiudere i miei, ma la giornata è stata più stressante del solito e le mie palpebre automaticamente si chiudono fino a farmi addormentare in un sonno privo di sogni.
Scarlett
Non vincerai...la gente che ami morirà e tutto il mondo cadrà sotto la tua furia.
Il destino è stato scritto, l' arma dell' apocalisse trasformerà il mondo in oscurità.
È il tuo destino
Sbarro gli occhi con il respiro accelerato e la fronte imperlata di sudore...
"Un altro incubo"
Torno calma e solo adesso sento che non sono nella grande sala ma sul mio letto.
Sento un peso alla mia sinistra e un respiro pesante.
Jack sarà crollato dal sonno.
Come puoi combattere se non sei in grado di vedere? Silver ci distruggerà di sicuro!
Le parole del vampiro mi rimbombano ne la testa.
"Fanculo!"
Mi alzo dal letto e orientandomi grazie alle pareti riesco ad arrivare all' armadio.
Poi con i polpastrelli cerco la mia tenuta da allenamento.
Me ne accorgo grazie al materiale in pelle con un incisione di una luna suo cuore.
Dopo averla trovata vado nel bagno per darmi una rinfrescata sotto l' acqua ghiacciata.
Indosso la divisa correttamente sentendo le mie spalle scoperte, e dopo aver stretto i lacci degli scarponi e i guanti in pelle ai polsi, esco dalla mia camera.
Mi aiuto con il corrimano e scendo le scale senta fare le capriole per terra.
Sono davanti alla porta di casa quando mi ricordo di dire a Jack dove sono,non voglio che perda trent'anni di vita non vedendomi nel letto.
Uscita di casa mi devo aiutare con tutti i miei sensi per riuscire a raggiungere la mia vecchia casa.
Chiudo gli occhi,per adesso inutili, e affino tutto, l' udito, l' olfatto, la sensibilità della mia pelle al vento, al calore che la terra emana sotto di me, così nella mia mente si crea l' immagine dei miei ricordi e inizio a camminare in quella direzione.
Dopo aver preso più sicurezza corro, cercando sempre di non inciampare.
Non ho alcuna intenzione di essere un peso per nessuno, quindi devo riuscire a cavarmela da sola anche in situazioni di pericolo, ma prima ho bisogno di più controllo dei sensi che sono a mia disposizione.
Sono vicina, senti il rumore del fiume, quindi vado verso la sua fonte, ed ecco qui, il rumore delle cascate che hanno cullato i miei sogni nella mia solitudine.
Non sei più sola, ora ci sono io con te!
Adesso le parole di Jack tornano tra i miei pensieri, facendomi venire i sensi di colpa ogni volta che esco di casa abbandonandolo alle sue preoccupazioni.
Pian piano entro nel corso d'acqua fino a trovarmi vicino alle cascate.
Ho bisogno di liberare la mia mente in questo momento.
Trovo la pietra dei miei vecchi allenamenti ed incrocio le gambe sopra, stando dritta con la schiena sotto la pressione della cascata.
I battiti del cuore presto tornano a calarsi, fino a diventare quasi impercettibili.
I capelli si appiccicano alla fronte e alla mia schiena, facendomi venire i brividi sulla pelle.
Apro poco alla volta gli occhi e quando sono completamente aperti,come sospettavo, riesco a vedere io movimento delle onde del fiume, dell' acqua che cade sul mio corpo. Sembra quasi una sorta di energia della natura.
"Vedo le cose colpite da altri componenti."
Voglio fare una prova,creo nella mia mano una piccola sfera oscura e la lancio contro ad una roccia nell' acqua e nell' impatto, riesco a vedere l' esplosione.
Bene, ma non sufficiente, contro Silver mi sarà più difficile ferirlo con il potere che lui mangia...devo riuscire a creare di nuovo l' energia rossa, l'unica in grado di ferire quel mostro.
Con la luce rossa dei tuoi occhi illumini il buio
Prendo un bel respiro e cerco di scavanare nella mia anima,non come successe con Rose tre anni fa, ma ancora più a fondo.
Devo riuscire a vedere la vera me.
Silver
Dylan un buon lavoro, attaccati rapidi, a sorpresa, distruttivi.
Sono ancora bloccato a recuperare le forze in questa vasca di anime oscure, ma vedo ugualmente il lavoro del mio sottoposto.
E ho visto anche i vampiri che andavano a chiedere aiuto all'uomo che mi ha ridotto così, un Alpha originale, credevo che erano istinti molti secoli fa, ma a quanto pare mi sbagliavo.
Jack è anche più pericoloso adesso che sa chi è il mio obbiettivo...Scarlett con quei suoi occhi spenti a causa mia.
E stato una mossa azzardata quella di privarla della vista, ma come posso vedere la donna sa cme recuperarla...male, molto male.
"Dylan!"
Cerco di contattare il mio sottoposto telepaticamente.
"Mio signore sono ai suoi ordini."
"Vai a prendere una volta per tutte Apocalys,ora è sola, cieca, indifesa non totalmente, ma debole."
"Mi dica le coordinate e io ve la porterò"
"Hahah..perfetto, è alle cascate delle Luna. Non fallire ancora e fai ritorno vittorioso, con una bella anima oscura a mia disposizione."
"Si mio signore, porterò con me anche tutte quelle che sono riuscito a prendere nel mio soggiorno sulla terra...E anche il piatto principale."
"Va."
Chiudo il collegamento con un sorriso soddisfatto sulle mie labbra.
" chi ti salverà adesso...lupa della luna Rossa, la tua solitudine gioca a mio vantaggio ogni volta che vuoi allontanarti da tutti."
"Non vedo di averti qui Scarlett Jackson."
L'oscurità non sempre perde contro la luce.
Ed eccomi qui con il capitolo serio.
Quello sopra è Dylan.
Commentate!!!!
Baci
Manu
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