11
Era appoggiato al muro infondo con il volto,le mani e i capelli bagnati e gli occhi socchiusi.Hermione rabbrividì.Guardó la parete e notó,propio sopra Draco,una finestrella aperta da cui filtravano i deboli raggi della luna e entravano spire di vento gelido.Fece ancora un altro passo.Lui aprì gli occhi e ,osservandolo,potette constatare con sorpresa che parevano lucidi.Rimase immobile per un attimo,poi fece un altro passo uscendo allo scoperto."Granger?"
"Malfoy..."
"Va via".Lei non avanzó ma neanche see ne andó.Rimase ferma e ,dopo qualche secondo ,tentó"che succede?"
"Niente.Niente che possa interessarti..."
"Ehm...sicuro?"
"No...Cioé sì..."
"Malfoy,che succede?"
"Non lo diró certo a te"
"No,infatti,ne ero sicura.Allora...io vado"
"Non pensavo che i Grifondoro si arrendessero così in fretta"
"So riconoscere una causa persa"
"Giura che non lo dirai a nessuno"
"Lo giuro ma non so a che serve ,tanto non ti fiderai di una lurida Mezzosangue"
"Hai ragione,mi chiedo come mi sia venuto in mente di dirtelo"
"Ma..."
"Va via,Granger"
"Dimmi che succede.Giuro che non lo diró a nessuno"
"É...é il Marchio Nero.Si é riacceso"
"Cosa?"
"Significa che qualche Mangiamorte ancora in libertà cerca di contattarci.E sono obbligato ad andare o mi uccideranno ,o uccideranno mia madre"
"Non pemsavo avessi paura di loro.Oggi hai detto..."
"Ho mentito ,okay?Mi uccideranno per averli traditi,uccideranno mia madre..."
"Vuoi andarci sul serio?"
"Ti pare che abbia scelta?"
"Certo,tutti hanno scelta.Alcune sono più difficili e pericolosee di altre ma se sono quelle giuste andrà tutto bene"
"Mi stai dicendo di non andare?"
"Non credo dovresti,tutto quì.Tu...sei propio sicuro che il Marchio si sia riacceso?"
"Brucia ...come quando ...come quando lui ci chiamava.E poi guarda".Si tiró su la manica mostrando il segno sull'avambraccio.Hermione trasalì : non era più una sorta di cicatrice come lo aveva visto prima,era nero inchiostro,più scuro che mai.Per un attimo la battaglia le sfiló nella mente,i morti,i feriti..."Cosa farai?"
"Decideró domani"
"Hai gia deciso"
"In ogni caso non lo verró a dire a una Mezzosangue"
"Già...Comunque,suppongo che anche se siamo nemici debba dirti di stare attento".Si allontanó di pochi passi ma lui la richiamó"Granger"
"Sì?"
"Ehm...No,niente di importante.Solo ,se cercavi la Weasley é appena tornata nella sua stanza"
"Ah.Grazie".Uscì in corridoio e si fermó un secondo.Le era parso che Draco volesse dirle qualcos'altro ma probabilmente era stata solo un 'impressione.Non andó da Ginny,tornó in camera sua e si addormentó.
****
Hermione raggiunse la sala della colazione evidentemente in ansia.Mangió in fretta guardandosi constantemente intorno ma di Malfoy non c'era traccia.Forse era già andato,aveva già raggiunto i Mangiamorte.L'idea di andare a vedere se fosse nella sua stanza le balenó per un attimo nella mentee ma la ricacció subito indietro.Una volta finito di mangiare tornó di sopra e quasi si scontró con Zabini che scendeva."Ehm...Hai visto Malfoy?"
"Perché?"
"Io...Ieri al ballo ha perso una cosa e volevo restituirgliela "
"Non l'ho visto.Credo sia ancora nella sua stanza"
"Grazie".Corse di sopra e si fermó davanti alla stanza di Malfoy.Rimase lì perr un tempo cosiì lungo che non.si sarebbe sorpresa se il pavimento si fosse consumato.Alla fine allungó la mano per bussare ma la porta si aprì prima che ne avesse il tempo."Granger?"chiese Draco decisamente stupito.Stava meglio della notte prima ma pareva ancora scosso."Io...ehm..."
"Che volevi?"
"Niente...Vado ...vado via"
"Mi hanno mandato una lettera"
"Chi?Intendi...loro?"
"Sì.Se non vado entro stasera mi vengono a prendere"
"Andrai,vero?"
"Non lo so e comunque non ti riguarda"
"Già...come sempre.Non.potrebbe mai riguardarmi qualcosa che ha a che fare con un Purosangue".Se ne andó ancora più preoccupata ee anche triste.Rimase nella sua stanza ,senza pranzare,fino alle quattro quando sentì bussare.Si alzó abbandonando il libro che aveva appena preso e andó ad aprire."M-Miriàm?"
"Sì.Hermione Granger?"
"Certo sono io"
"Ricordavo poco"
"Perché sei quì?"
"Ma soeur..."
"Non parleremo di tua sorella.Ha sbagliato,non avrebbe mai dovuto dare quel veleno ad Harry.Ha fatto una cosa orribile e ne pagherà il prezzo"
"Ma lei non voleva.Lei é brava persona.Per favore,per favore,pietà"
"Miriàm,ció che ha ffatto tua sorella é molto grave.Non abbiamo la prova che sia stata costretta dalla Maledizione Imperius.Se trovassimo la bacchetta che dovrebbe averla potremmo usare il prior incantatio per vedere se é vero ció che dite"
"Ma io ho trovato bacchetta.Io ho usato prior incantatio"
"E?"
"Purtroppo bacchetta rubata.Sparita...puff!Era sul mio comodino e oggi sparita"
"Mi sembra molto poco credibile.Vedró cosa posso fare.Vai a chiamare Harry e Ron per piacere?"
"Vado subito ".Quando Miriàm fu uscita dalla stanza ,Hermione si sedette su una poltrona.Almeno dedicarsi a qualcosa che non avesse a che fare con Malfoy le avrebbe tolto dalla testa tutta quella brutta faccenda sul Marchio Nero.
"Che c'é Hermione?"
"Oh,volevamo scoprire chi dovrebbe aver incantato Angélique"
"Ma si sa chi é staato.Dai,é talmente ovvio"
"E chi sarebbe?"
"Malfoy,no?"
"Ron non..."
"No,stammi a sentire.Lui odia Harry e poi é un Mangiamorte"
"Ex Mangiamorte..."
"Fammi finire.Ha sempre voluto liberarsi di Harry e anche se tu lo vuoi difendere so che é staato lui"
"Non voglio difenderlo solo non credo sia stato lui.E poi ragiona,avrebbe usato un veleno Babbano?Insomma é pur semppre Malfoy"
"Magari ha solo ordinato di avvelenarlo....Oppure ha usato il veleno Babbano perché non sapeva che il Bezoar puó essere usato come antidoto".Ron apriì la porta "aspettate quì"e corse fuori.Gli corseró dietro.Era entrato nella stanza di Malfoy e già si sentivano le urla."SO CHE SEI STATO TU"
"Weasley,non so di cosa parli "
"TU,TU HAI FATTO DARE IL VELENO A HARRY"
"No,ma farei volentieri i complimenti a chi l'ha fatto".Ginny si frappose tra i due dicendo "basterà controllaree la sua bacchetta"
"Non toccherai la mia bacchetta,Weasley"
"Vedi?Non vuole darcela perché é chiaro che é stato lui".Intanto Hermione si era silenziosamente impossessata della bacchetta di Draco abbandonata sul comodino e la stava costringendo a ripetere gli incantesimi più recenti.Malfoy se ne accorse ma non la fermó.Quando terminó,la bocca di Hermione era spalancata dallo stupore e un'ombra di delusione velava i suoi occhi.Malfoy impallidì mentre un sorrisetto trionfante si faceva strada sul volto di Ron."Ve lo avevo detto!"
"Tu!Tu hai stregato ma sorella!"
"Io non ho fatto niente,fuori di quì"
"Ron ,magari..."
"Hermione,smetti di difenderlo.Hai verificato tu stessa che é stato lui"
"Ma magari é stato qualcun'altro con la sua bacchetta.Come quando Crouch usò la bacchetta di Harry per evocare il Marchio Nero"
"Per quanto mi costi ammetterlo,la Mezzosangue dice qualcosa di sensato"
"So che sei stato tu,Malfoy!Ne ho le prove.Andró al Ministero oggi stesso".Uscì a grandi passi seguito da tutti gli altri .Solo Hermione rimase."Tu...ehm...credi che qualcuno possa aver preso la tua bacchetta?"
"Non ti riguarda"
"Scusami se volevo aiutarti.Prima che ti diano qualche bacietto salutami i Dissennatori eh"
"Aspetta.Quando Potter é stato avvelenato io mi ero Materializzato da poco esattamente quì.E sono andato da Zabini"
"Con la bacchetta?"
"No"
"Che ore sono?"
"Che centra?"
"Tu dimmi che ore sono"
"Le sei meno un quarto"
"Muoviti prendi la bacchetta "
"Perché mai ddovrei seguire i tuoi ordini?"
"Per le mutande di Merlino ,prendi quella dannata bacchetta".Lui afferró la bacchetta e Hermione si avvicinó alla porta.Ruotó la maniglia.Bloccata.Provó a Smaterializzarsi.Niente di niente.Provó dalla finestra : stesso risultato."Che succede,Granger?"
"Sono arrivati"
"Chi?"
"I tuoi amichetti".Come rispondendo al richiamo di Hermione ,due Mangiamorte uscirono dal bagno con le bacchette puntate contro i due."Bene,bene,Draco"esordì il primo "ora sappiamo perché non ci hai raggiunti.Ora preferisci la compagnia dei Mezzosangue"
"L'ho catturata"
"Catturata...Mhhh...In questo caso...Avada Kedavra".Con uno scatto repentino ,Draco buttó a terra Hermione salvandola dal lampo di luce verde.Lei si rialzó Schiantando uno dei due ma subito una decina di altri Mangiamorte si riversó nella stanza.Il primo che era entrato parló ancora"ma guardate.Draco si é rifstto la ragazza.E é Mezzosangue"
"Lei non é la mia ragazza"
"Non ci tengo ad essere la sua ragazza...Pietrificus Totalus".L'uomo rimase pietrificato e un altro si fece avanti "a questo punto li cattureremo entrambi.Incarceramus".Le corde si strinsero attorno a loro prima che avessero il tempo di reagire.Due Mangiamorte li presero e si Smaterializzarono.
****
Hermione aprì gli occhi.Non era più legata.Sotto di lei avvertiva una superfice dura e fredda che la costrinse ad alzarsi.Si guardó intorno.Era in una stanza enorme e dal soffitto altissimo.Il pavimento era in marmo mentre le pareti erano rivestite di una specie di pelle.In un angolo della stanza c'era Malfoy che pareva si fosse già ripreso.Si avvicinó chiedendo"perché mi hai difesa?"
"Non solo i Grifondoro sanno cosa sia l'onore e tu non centravi niente"
"Cosa centra l'onore?".Lui non rispose e Hermione sorrise "scapperemo presto,in fondo io ,Harry e Ron ce la siamo cavati in situazioni peggiori.E poi sono abituata a portarmi dietro questa"disse sfilandosi dalla tasca profonda dei pantaloni una piccola borsa di perline.
"Puoi evitare di parlare di Lenticchia e Sfregiato?"
"Puoi evitare di chiamarli Lenticchia e Sfregiato?"
"No"
"Allora no"
"Infantile"
"Senti chi parla"
"Shhh".La porta infondo alla sala si aprì con uno scatto e Hermione nascose in fretta la borsa e anche la bacchetta temendo che gliela prendessero.L'uomo che entró portava la maschera quindi non lo riconobbe ma la sua voce aveva una sottilissima nota di familiarietà."Tranquilli,sono solo venuto a divertirmi un po'.Prima la Mezzosangue,poi il traditore...Crucio".Improvvisamente,Draco si frappose tra Hermione e la maledizione.La ragazza urló ma il suo urlo non fu neanche lontanamente paragonabile a quello di Malfoy sottoposto alla Maledizione della Tortura.Hermione si coprì le orecchie e chiuse gli occhi.Non voleva vedere.Era troppo orrendo,troppo...troppo insopportabile...troppo....Non lo sapeva ma sapeva che era troppo.Alla fine Draco ricadde a terra a peso morto con vari graffi sanguinanti sulle braccia.L'uomo ghignó soddisfatto e puntó la bacchetta contro Hermione ma una voce proveniente dalla porta lo fermó"ora basta.Dobbiamo giocarci tutti ,sai?Non puoi ucciderceli così in fretta.Va via,tornerai dopo".L'uomo si ritiró chiudendo la porta e Hermione si avvicinó a Draco.
Doveva aiutarlo,l'aveva appena salvata.Per ben due volte per di più.
Lo fece voltare delicatamente.Era pallido,tremava e aveva gli occhi socchiusi.Hermione frugó nella borsetta e ne estrasse un calice dorato.Ci puntó contro la bacchetta dicendo "aguamenti"e quello si riempì di acqua limpida.Porse il calice a Draco che lo bevve lentamente e poi si sollevó faticosamente sui gomiti."Quella...quella maledizione é t-terribile"
"Lo so.L'ho verificato a mie spese.Ora é come se i ruoli si ffossero scambiati"
"in che senso?"
"prima ero io quella torturata da tua zia e tu rimanevi a guardare,ora é il contrario con una piccolissima differenza"
"Quale?"
"Che io ti aiuto e tu non hai aiutato me"
"Non potevo fare niente"
"Allora,sinceramente,se avresti potuto mi avresti aiutato?"
"Forse...forse non lì,non davanti a loro.Ma ho salvato Potter,ricordi?"
"Sì...non che sia servito a molto"
"Beh,cosa avrei dovuto fare?"
"Non lo so...Lasciamo stare"
"Appunto"
"Ehm...Draco?No ...cioé...Malfoy?"
"Sì?"
"Grazie".Raggiunse l'altro lato della stanza e si rannichió sul pavimento chiudendo gli occhi e sperando che i Mangiamorte non tornassero.
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