Un grosso gufo scuro si posó sul davanzale della stanza di Harry e picchiettó il vetro con insistenza.Il ragazzo si alzó appiattendosi con le mani il ciuffo di capelli neri,inforcò gli occhiali e aprì la finestra.Il gufo planó sul suo letto e lui recuperó la lettera che aveva legata a una zampa.La aprì senza leggere l'inidirizzo e vide che era una lettera di Ginny.La lesse tutta d'un fiato e afferró subito un foglio su cui scrisse poche righe in inchiostro nero: Verró volentieri con voi e Hermione.Ti amo anche io ,ci vediamo presto.Legó la lettera alla zampa deel gufo e lo guardó sparire nel cielo prima di cimentarsi nella preparazione delle valigie.
Passare due mesi interi con i suoi migliori amici e la sua ragazza ,per di più in Francia,era propio quello che ci voleva dopo la guerra.Era ancora parecchio scosso e le morti e gli incubi lo perseguitavano ancora ma ora era decisamente più tranquillo.Erano passati solo due mesi,si disse,presto tutto tornerà a posto.

Nel frattempo un secondo gufo planó attraverso la finestra aperta di Hermione che prese la lettera e la lesse a bassa voce : Ciao!Ho delle bellissime notizie.Con i soldi assegnati dal Ministero a Ron e a tutti gli altri della famiglia che hanno preso parte alla battaglia abbiamo deciso di prenderci una vacanza.Mamma ha consigliato di andare solo io e Ron con Harry e te.Si va in FRANCIA!Spero accetterai.
Baci,Ginny

Rilesse la lettera più volte e poi si sedette sul letto.Non aveva più visto Ron dopo la Guerra e non sapeva assolutamente come comportarsi con lui.
Scrolló la testa e rispose a Ginny accettando la proposta.Si sarebbe comportata normalmente ,come aveva sempre fatto.

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Ginny le saltó al collo non appena varcó la soglia della Tana.Dietro di lei
Harry e Ron la salutarono con la mano e George,seduto su una sedia,le fece un cenno sul capo.
"Come state ,ragazzi?"chiese lei guardando prima l'uno e poi l'altro.Invece di aspettare una risposta si rispose da sola"immagino che siate ancora un po' scossi,lo sono anchr io ma in questa vacanza dobbiamo divertirci".A quel punto l'occhio le cadde su George e gli occhi le si fecero lucidi :indossava un maglione scarlatto con una grossa F gialla .Lui si alzó ,si passó una mano sul volto e sparì in cucina.
Anche Ron pareva sconvolto ma molto meno di George e si sforzava chiaramente di non darlo a vedere "forza ,andiamo,ho fame e voglio arrivare per l'ora di pranzo"

"Tu hai sempre fame".Harry entró in cucina e guardó preoccupato il camino,"andiamo con la Polvere Volante?"chiese."Sì"rispose Ginny"arriveremo direttamente all'Hotel"

"Okay ,chi va per primo?"

"Io".Hermione prese una manciata di Polvere ,la gettó nel fuoco e una vampata di fiamme smeraldine l'avvolse mentre pronunciava il nome della località verso cui erano diretti.
Questione di minuti e ognuno era nella propia stanza.Ron ,Harry e Hermione decisero di rimanere a disfare le valigie mentre Ginny andó a ispezionare l'Hotel non immaginando neanche lontanamente chi avrebbe incontrato di lì a poco.