La scuola era ormai iniziata da quasi un mese e Hermione stava quasi sempre da sola.Ginny usciva quasi tutti i pomeriggi per gli allenamenti con le Holyhead Harpiers e la sera era sempre occupata con i compiti,da qualche tempo Neville aveva iniziato a dare ripetizioni di Erbologia ai ragazzini del primo anno e aveva sempre un gran da fare,con Luna le capitava di incontrarsi nei corridoi ma non riuscivano a scambiarsi più di un saluto.Così passava le sue giornate da sola,tranne quando,due volte a settimana,Ron e Harry passavano a trovarla.
Hermione si era ormai fatta un veloce calcolo delle persone tornate a Hogwarts ed erano veramente poche.Pensandoci meglio non aveva mai visto il castello così vuoto,neanche durante le vacanze di Natale.I meno numerosi erano senz'altro i Serpeverde ,c'erano solo Pansy Parkinson,Astoria e Daphne Greengrass,Millicent Bulstrode,Blaise Zabini,Gregory Goyle,Draco Malfoy e due di cui non conosceva il nome.

Hermione posó la piuma e rilesse la pergamena appena scritta."Ciao"Ginny spuntó alle sue spalle"compiti?".Hermione annuì ormai abituata ai suoi arrivi improvvisi ee si giró verso di lei.Indossava una divisa verde con un artiglio dorato sul petto chiazzata di fango,aveva un graffio sul volto anche quello sporco di famgo e i capelli erano una massa di nodi e terra."Devo farmi una doccia"mormorò cercando di scrostare il fango dalla divisa"é stato un allenamento duro"e così dicendo se ne andó.
Anche Hermione aveva voglia di un bel bagno.Un bel bagno caldo e rilassante.Sapeva perfettamente dove andare : il bagno dei Prefetti.
Tornó in fretta in dormitorio e si infiló il costume da bagno per poi rimettersi la divisa.
Quando arrivó nel bagno,peró,ci trovó già qualcuno.Draco era seduto sul bordo della vasca con i piedi immersi nell'acqua.
Ora Hermione aveva due possibilità : uscire silenziosamente e allontanarsi da quel piano oppure immergersi il più lontano possibile da lui sperando che non la notasse.In fondo la vasca era grande,quante possibilità c'erano che la scoprisse?Molte,ma avrebbe corso il rischio.
Si spoglió silenziosamente rimanendo in costume e poi si lasció calare verso l'acqua calda.Nuotava da qualche minuto quando Draco si alzó voltandosi improvvisamente verso di lei.La Grifondoro buttó la testa sott'acqua ma si accorse di aver fatto un grosso errore : aveva lasciato i vestiti sul bordo della vasca.
Vide Draco chinarsi verso l'acqua e arretró sott'acqua faticando a tenere il fiato.
Improvvisamente,qualcosa la agguantó ai fianchi.Riemerse urlando,sputando e tossendo tutto insieme e Draco riemerse davanti a lei."Granger?!"esclamó stupefatto.
Lo sguardo di Hermione si rivolse alle mani di Draco ancora strette sui suoi fianchi .Lui la lasció andare all'istante e la ragazza si arrampicó fuori dallla vasca,recuperó i vestiti e corse via.
Sperando che non entrasse nessuno,raggiunse il dormitorio dove si asciugó e vestì nuovamente per pou scendere in Sala Comune.Ginny,pulita e con il graffio appena visibile,la aspettava seduta sul divano.Scesero a cena con un gruppetto del secondo anno e un ragazzo del quinto e si sedettero all'estremità del tavolo.Poco dopo le raggiunse anche Neville.
Passando,Luna li salutó ma poi proseguì verso il tavolo dei Corvonero.Hermione la seguì con lo sguuardo,poi i suoi occhi si posarono sul tavolo dei Tassorosso e infine sui Serpeverde.Erano tutti lì,mancava solo Draco.No,non solo lui.Anche la ragazza di cui Hermione non conosceva il nome.Instintivamente,strinse più forte la forchetta e,cercando di apparire naturale,chiese "come si chiamano le ragazze Serpeverdi?".Con sua grande sorpresa fu Neville a rispondere "Millicent,Pansy,Astoria,Daphne e Selen".Selen,ripeté Hermione dentro di se mentre addentava il pollo,Selene.
Dopo cena,decise di restituire il libro della biblioteca e si avvió fra gli scaffali polverosi.
Poi due sagome la fecero bloccare.Erano illuminate da un sottile raggio di luna e Hermione le riconobbe : Draco e Selen.Il solito ghigno figurava sul volto di Malfoy,straordinariamente vicino a quello di Selen.Con un gesto fluido,la ragazza intrecció le braccia dietro il collo del biondo e si avvicinó.Lui la assecondó e la bació.
Hermione rimase ferma,immobile,gli occhi spalancati e il fiato sospeso.Voleva andarsene,per lei non doveva significare nulla.Voleva ignorarli,far finta che non esistessero e andarsene ma non ci riusciva.Era bloccata,un misto di tristezza e rabbia le attenagliava lo stomaco.Le pareva di sentire il suo corpo sbriciolarsi,venire soggiogato da un semplice bacio.
"Granger",la voce di Draco parve riscuoterla.Si erano staccati.Passó oltre,ignorandoli,ripose svelta il libro nello scaffale e tornó in dormitorio.
Voleva solo dormire,dormire,dormire ,dormire.Si puntó la bacchetta alla tempia pronunciando un incanto.Rre secondi,il tempo di sdraiarsi,e era caduta in un sonno profondo.
La figura tremolante della Tana si stagliava contro il cielo color indaco.Il vento leggero accarezzava la sua pelle mentre gli occhi di Draco si facevano sempre più vicini.Avvertì le sue labbra sulle proprie ma improvvisamente la scena cambió.Era in biblioteca.Davanti a lei Selen e Draco che si baciavanoSi voltó iniziando a correre verso un'altra sezione della biblioteca ma eccoli anche lì.Fece per tornare indieteo ma erano anche dietro di lei.Imboccó un passaggio laterale ritrovandoseli nuovamente davanti.Non aveva via d'uscita,erano ovunque,ovunque,ovunque ,ovunq...
Hermione balzó a sedere sul letto,aveva la fronte imperlata di sudore e il fiato corto.
Si trattenne a stento dal darsi uno schiaffo.Perché lo aveva sognato?Perché?A lei non doveva interessare.Doveva essere una cosa che il suo cervello si rifiutava di accogliere.E poi...Non c'era solo il bacio tra Draco e Selen a turbarla.Si chiedeva,ossessivamente,perché continuasse a sognare lei e Draco che si baciavano.Era stato uno sbaglio,un errore,qualcosa che doveva essere cancellato eppure non ci riusciva.
Si alzó e scese in Sala Comune.Sul tavolo c'erano vari fogli.Aveva finito i compiti da ore ma c'era un tema particolarmente lungo da fare per la prossima settimana sugli effetti collaterali della Felix Felicis e magari l'avrebbe distratta.Il tema prevedeva tre fogli di pergamena.Quando Hermione concluse,ne aveva scritti cinque e mezzo.Soddisfatta,arrotoló i fogli e li infiló nella borsa.Fuori il sole stava sorgendo,magari avrebbe fatto colazione un po' prima.Salì di sopra,si vestì e scese in Sala Grande.
Solo in quel momento si rese conto di quanto fosse effettivamente presto.Dovevano essere circa le cinque e mezzo.Non solo non 'era neanche uno studente,mancavano anche i professori.Per un attimo si chiese se a quell'ora fosse ancora in vigore il coprifuoco ma poi,vedendo il cibo in tavola,decise che sicuramente se la colazione c'era poteva usufruirne.
Si sedette a tavola,ancora stupita in quell'innaturale silenzio,quando una seconda persona fece la sua comparsa.Avendo rivolto la sua attenzione al soffitto incantato,Hermione non notó subito la figura che si era seduta dinanzi a lei.Era una ragazzina ,probabilmente del terzo anno con la pelle ambrata,morbidi capelli scuri che le ricadevano a onde sulle spalle,occhi color cioccolato e denti bianchissimi.Non indossava la divisa ma,essendo seduta,non riusciì ad identificare i suoi vestiti.Notó,peró che aveva un cerchietto bianco infilato tra i capelli e due perle come orecchini.
La ragazzina si alzó e Hermione fece lo stesso.Vide così che la piccola indossava un vestito di frange bianche e scarpe bianche col tacco.Normalmente,avrebbe pensato che il vestito era vergognosamente corto per una ragazza di quell'età così come le scarpe,senz'altro troppo alte.Invece si ritrovó solo a pensare che la ragazzina pareva un angelo."Sono Nicole"disse continuando a sorridere "sono una tua fan.Vieni con me in Sala Comune?".Hermione annuì,come ammaliata e seguì Nicole su per le scale fino alla Sala Comune rosso-oro.
"Mi sveglio sempre a quest'ora per vestirmi come voglio"spiegó Nicole appollaiandosi su una poltrona"e anche perché spero sempre di incontrarti"

"E cosa fai tutte le mattine così presto?"

"Vado a colazione e poi,se il portone é aperto, passeggio in giardino"

"E se é chiuso?"

"Torno sopra a leggere o vado nelle cucine"

"Conosci gli Elfi delle cucine?"

"Oh sì.Parlo spesso con Kreacher.Anche quell'Elfa che non parla mai ha iniziato a parlarmi"

"Chi?"

"Winkye.Poi naturalmente parlo anche con Sobberks e Poddy.Tutti glu altri vogliono solo riempirmi di cibo "

"Capisco"

"E tu?Cosa ci fai sveglia così presto"

"Non riuscivo a dormire..."

"Ieri sera eri in biblioteca?C'era anche mia sorella e mentre la aspettavo mi é parso di vederti"

"T-tua sorella?"domandó  Hermione mentre un orribile presentimento si faceva strada dentro di lei.

"Sì,mia sorella Selen".