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(20) Capitolo.

Sto male tremendamente male, una settimana Dio mio... È passata una settimana non mi ha cercata, ho sbagliato di grosso ma non ero sobria cavoli anzi ero ubriaca marcia, maledetto Justin sapevo che ci doveva essere lui dietro tutto questo, non si è rassegnato all'idea che io non voglio lui. Valèry mi è stata vicina io inizialmente l'avevo accusata che se non mi avrebbe portato a quella festa non sarebbe successo nulla, ma non è vero che la colpa è sua la cosa doveva succedere ed infatti è successa. Adesso sto andando in quella casa non so come comportarmi ma ho deciso che voglio affrontare la vita, non voglio più tirarmi indietro.

Busso una, due volte e come sempre la cameriera della casa viene ad aprirmi, lei mi conosce io l'ho sempre saputo e sicuramente avrà a che fare con la faccenda dei miei genitori.

"Buongiorno signorina, il signor Dallas la sta aspettando."

A sentire quel nome il mio cuore perde un battito, mio padre mi sta aspettando ma la vera domanda è: "sono pronta a vedere mio padre? A trattarlo da tale adesso che so che lui non c'entra niente?"

"Credevo non venissi."

Mi giro e sorrido a quella voce.

"Cameron"

"Lola" mi risponde ricambiando il sorriso.

Credo che lui è l'unica persona che mi sa capire davvero.

"Abbracciami."

Corro da lui e mi butto tra le sue braccia, avevo bisogno di lui.

Cameron:"Adesso che sai tutto, io sarò tuo fratello e ti proteggerò da tutto."

Lola:"Grazie Cam grazie davvero, sarai un fratello fantastico."

Cameron:"Adesso hai bisogno di parlare con tuo padre."

Lola:"Si hai ragione."

Gli lascio un bacio sulla guancia e sorrido all'idea di avere Cameron come fratello, vado verso lo studio di Felix e busso alla porta...

"Chi è?"

La sua voce mi fa tremare l'anima, la voce di mio padre ... Non so se ce la farò, non ho avuto un padre per 17 anni e adesso è qui dall'altra parte della porta, mi prendo di coraggio e rispondo...

"Sono io Lola"

Sento dei passi affrettarsi dentro la stanza e subito la porta si apre davanti ai miei occhi mostrando la figura di mio padre, sento la sua mano prendere il mio polso e mi ritrovo tra le sue braccia, inizia a piangere come un bambino ed io dietro di lui.

Felix:"Figlia mia."

Mi stringe ancora di più e mi riempie di baci nella guancia, continua a parlare con ancora il mio corpo tra le sue grandi braccia, non riesco ad esprimere quello che provo, tutto il dolore di questi anni, tutto il male che ho sentite il dolore di non avere un padre al mio fianco adesso è sostituto dalla gioia e dall'amore.

Felix:"Non ti lascerò più bambina mia, sei così importante per me, scusami per tutto il male io non sapevo della tua esistenza."

Mi stacco dal l'abbraccio anche se con mal voglia, adesso ho bisogno di parlare, di sfogarmi e di liberarmi.

Lola:"So che tu non sapevi nulla della mia esistenza, odio mia madre per questo, ma voglio iniziare una nuova vita con te e magari un giorno quando passerà tutto il dolore perdonare anche la mamma."

Felix:"Fallo tu se puoi, io non perdonerò mai tua madre, non mi ha nascosto un paio di sigarette o una camicia tesoro, mi ha nascosto l'esistenza di mia figlia, questo non lo dimenticherò mai."

Lola:"So quanto può fare male, lei ha tutte le colpe in questa situazione, ma non si sentiva più amata da te, non voleva che stavi con lei perché c'ero io nel suo grembo."

Felix:"Io amavo tua madre Lola, solo che lei era troppo superficiale e snob, ho amato tua madre come nessuna ma quando mi sono accorto che stava diventando una donna che non era la stessa che avevo conosciuto, ho deciso di lasciarla andare, lei mi ha lasciato ed io sono andato avanti, ho incontrato Meredith e con lei è nata la piccola Melody tua sorella, amo molto la mia famiglia anche Cameron pur non essendo mio figlio, da oggi in poi vivrai qui con noi tutti insieme, non rifiutare la mia proposta figlia mia abbiamo bisogno entrambi di passare un po' di tempo insieme, poi Melody e Meredith ti amano e anche Cameron ti vuole bene."

Ci sediamo sul divano, mio padre mi stringe la mano e sento che mi sta pregando con gli occhi, voglio accettare ma non voglio affrettare troppo le cose, vuole passare del tempo con me, sarebbe meglio così posso passare del tempo con la piccolina.

Lola:"Accetto, così posso studiare anche con Cameron quest'anno ha gli esami e voglio aiutarlo."

Guardo mio padre e sembra un po' perplesso. Adesso che gli prende? Avrà cambiato idea?

Felix:"Posso chiederti un altro favore?"

Lola:"Se posso si."

Felix:"Hai la scuola, avrai anche gli amici uscirai perché non lasci il lavoro in biblioteca? Così avrai anche un po' di tempo per te? Tutte le settimane riceverai una paghetta come i tuoi fratelli."

Lasciare il lavoro? Non so che rispondere sicuramente il vecchietto carinissimo ci resterà male ?

Lola:"Non voglio che il signor Grier ci rimanga male, voglio bene a quel vecchietto."

Felix:"Con lui parlerò io, già mi aveva detto che aveva una nipotina che poteva prendere il tuo posto, per favore pensa alla tua vita per il lavoro avrai tempo."

Ci penso un po' e poi rispondo...

Lola:"Va bene, parla tu con il signor Grier porta le mie scuse e i miei saluti."

Felix:"Va benissimo tesoro, adesso vai a prendere le tue cose voglio che oggi stesso vieni a vivere in questa casa, anche perché so che sei sola in casa."

Lola:"Va bene esco un po' con la mia migliore amica e poi torno stasera."

Felix:"Esci pure e divertiti ma attenta figlia mia."

Mi lascia un tenere bacio sulla fronte ed io mi sento così felice, non ho mai ricevuto un " stai attenta" da mio padre, come prima volta mi piace davvero tanto, voglio bene a quest uomo meraviglioso, sapevo che c'era qualcosa in lui che sentivo famigliare fin dal primo giorno, adesso posso essere felice con mio padre. Saluto Meredith e Cameron ed esco fuori da "casa mia" adesso è così che posso considerarla, la piccola era a casa di un amichetta, oggi voglio fare una cosa contro le regole, da oggi basta essere la Lola buona e ingenua, per fare questo ho bisogno della mia miglior amica ...

A Bionda 😛

"Amica tra 10 minuti sono da te, sei a casa ?"

Cammino verso casa di Valèry, la risposta non tarda ad arrivare ...

Da Bionda😛

"Si amore sono a casa vieni."

Continuo a camminare e arrivo subito a casa sua, suono una volta e la porta si apre all'istante con le braccia della mia migliore amica a circondare il mio collo.

"Amoreeee finalmente"

Sorrido al suo "amore" quanto posso amarla? So per certa che lei è l'unica persona che non mi tradirà mai.

Lola:"Devo portarti in un posto preparati su."

Valèry:"Metto solo una felpa e scendo."

Aspetto Valèry in giardino mi seccavo ad entrare, mentre aspetto seduta sulle scale sento delle voci parlare sono due ragazze...

"Non ci credo uscirai con Lucas Parker? Ma non era fidanzato?"

Il mondo mi cade addosso...

"Ma quale fidanzato non la vuole a quella lì, adesso lo conquisterò come si deve e lo farò mio."

Non posso crederci, Lucas mi ha già dimenticata e ha chiesto di uscire ad un altra ragazza? Non è vero non ci credo!

"Eccomi amica, abbiamo bisogno della macchina?"

Non sento neanche quello che dice, mi sventola una mano davanti agli occhi...

"Cos'hai detto?"

"Lola che ti prende? Ti ho detto se potevamo andare anche a piedi?"

"Si,possiamo anche andare a piedi."

Camminiamo, penso a quello che hanno detto le due ragazze, se è vero? Se lui uscirà con quella ragazza? Non mi ama più? Mi sento a pezzi.

Valèry:"Va bene."

Lola:"Arrivate."

Lei sembra non capire ma quando legge la scritta del negozio mi guarda a bocca aperta "Percing e tatto"

Valèry:"Noo, tu sei pazza ti vuoi fare un tatuaggio?"

Lola:"Un tatuaggio , un Percing al l'ombelico."

Valèry:"Vuoi morire? "

Lola:"Non fare la sciocca"

Valèry:"Ok il Percing lo faccio ma il tatuaggio no poi che ti vuoi scrivere ?"

Lola:"Volevo fare anche io solo il Percing poi ho cambiato idea."

Lei mi sorride e mano nella mano entriamo dentro il negozio.

"Buongiorno ragazze cosa desiderare?"

Lola:"Vogliamo fare un tatuaggio e due Percing."

La mia amica mi stringe la mano ed io gliela stringo di più per rassicurarla...

"Iniziamo prima con i Percing."

Lola:"Inizio io."

"Ok vieni."

Mi fa stendere sul materasso almeno sembra un materasso poi non so, inizia a prendere un ago,ho un po' di paura si avvicina e sento un piccolo dolore nella pancia...

"Finito."

Lola:"Davvero? Pensavo peggio."

Valèry:"Che bello amica."

Guardo il mio ombelico e adesso sono fiera di me, è davvero molto bello e non ho sentito neanche tanto dolore.

Lola:"Adesso tocca a te amica,tranquilla non fa male."

Valèry:"Si va bene."

Dice più a se stessa che a me, inizia a tremare come una bambina io gli prendo la mano e gliela stringo in un attimo sentiamo un urlo provenire dalla sua bocca.

Lola:"Non ti ha nemmeno toccata che ti urli?"

Valèry:"Ho paura."

Lola:"Se non c'è la fai non lo fare."

Gli fa segno al ragazzo di continuare e così si rilassa, appena infilza lago dentro la pelle dell'ombelico gli cade una lacrima, che stupidina.

"Non piangere abbiamo finito."

Valèry:"Cazzo che dolore."

Lola:"Ma che dici scema, possiamo per il tatuaggio?"

Valèry:"Solo a lei eh non guardare a me."

Il ragazzo inizia a ridere ed io dietro lui, il tatuaggio è una cosa mia.

"Cosa vuoi che ti faccio?

"Voglio questa scritta è una piccolo infinito vicino."

Gli mostro la scritta e lui inizia a tatuarmi il tatuaggio che voglio, all'inizio pizzica abbastanza ma poi mi abituo al piccolo dolore. Mentre faccio il tatuaggio penso a l'unica persona che in questo momento vorrei vicino a me...

"Abbiamo finito, bella scelta."

Valèry:"Wow amica."

Anche se lui non si ricorderà di me io mi ricorderò di lui "Remember me" mi sono fatta incidere "Ricordati di me" .

1 ora dopo

Valèry:"Andiamo a mangiare che ho fame."

Lola:"Non ti fa male nulla vero? Hai fatto un ora di urla e adesso sei più tranquilla di una rosa ."

Valèry:"A te fa male qualcosa?"

Lola:"no"

Vorrei rispondere il cuore ma voglio evitare, entriamo in C&G (Cioccolato e gelato). Fanno delle cose buonissime, prendiamo posto e Valèry ordina un gelato nocciola e panna ed io uno Kinder e panna.

Valèry:"Quel cameriere ti sta mangiando con gli occhi Lola."

Lola:"Ma smettila."

Ridiamo e scherziamo , il mio occhio cade sue due figure mano nella mano che si alzano, il ragazzo si gira e mi sento una fitta nel polso dove un ora fa ho inciso il mio tatuaggio. Valèry si gira e vede tutto.

Valèry:"Andiamo via da qui."

Lola:"Lascia stare."

Lucas non si accorge di me e prende posto con la "sua ragazza"? Forse lo e boh non lo voglio sapere mi sento il cuore a pezzi, lui non si ricorderà mai di me perché si è dimenticato.

Valèry:"Può portarci il conto?"

"Si arrivo"

Il cameriere non tarda ad arrivare ci fa pagare e mi lascia un bigliettino davanti, un numero di telefono, aveva ragione Valèry lo prendo e lo metto in borsa, ci alziamo ma io sento il suo sguardo su di me, non ti girare Lola, non lo fare, ma il mio istinto decide su di me e mi giro incrociando quegli occhi blu che mi fanno tremare il cuore, Valèry mi prende la mano e mi porta via da lì, ci fermiamo su una panchina e mi bacia la fronte dove stamattina mio padre mi ha lasciato un bacio dicendomi di stare attenta.

Valèry:"Ci sono io mora, ci sono io."

Mi sento troppo male, mi sento morire, perché mi ha fatto questo perché ? Lo meritavo? Non credo, lo odio così tanto, il tatuaggio mi brucia vorrei tanto non averlo fatto, lui non mi pensa più ormai, mi ha dimenticata.





Spazio#me

Ecco a voi il 20 capitolo di "Almeno tu resta" che ve ne pare? Lucas è uscito con un altra ragazza, Lola si è incisa una bella frase sul polso, come andranno le cose ? Adesso con suo padre si sono riavvicinati ma né succederanno delle belle, alla prossima belli.

Votate e commentate.

-Desy

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